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Nel frattempo di covid non muoiono nemmeno due moribondi come mihajlovic e berlusconi.
Però la gente sana si dovrebbe vaccinare ( per un'altra cosa che non è nemmeno il covid )
Lap e se tuo padre o tua madre fossero gli sfigati che invece hanno problemi seri da covid?
presto o tardi ce lo prenderemo (quasi) tutti, per cui bisogna farsene una ragione. Un virus respiratorio altamente contagioso come questo non si può fermare, al massimo puoi rallentarlo, ma tutte queste precauzioni servono solo a rimandare l'inevitabile
perché i sintomi sono simili e se hai il vaccino influenzale e sviluppi sintomi influenzali in teoria hai preso il covid
In teoria
In pratica no.
Dovrebbero comunque fare i tamponi.
A meno che non si stabilisca una regola secondo cui chi è vaccinato e si ammala di influenza, ha automaticamente il covid per definizione.
Nel frattempo altri milioni di persone si ammaleranno per aver invece fatto un vaccino che non serviva ad un kazzo
In teoria
In pratica no.
Dovrebbero comunque fare i tamponi.
A meno che non si stabilisca una regola secondo cui chi è vaccinato e si ammala di influenza, ha automaticamente il covid per definizione.
Nel frattempo altri milioni di persone si ammaleranno per aver invece fatto un vaccino che non serviva ad un kazzo
loro sperano vaccinando in massa contro l'influenza di ridurre i casi di influenza e quindi il rischio di fare confusione tra le due malattie
ovvio che nel caso specifico poi si farà sempre il tampone, il vaccino comunque non protegge al 100% e ci sono tanti ceppi di virus influenzali diversi
Al di la’ di questo, un organismo particolarmente debole e fragile, se gia’ provato da un’influenza, potrebbe avere grossi problemi da una sovrainfezione da covid, e viceversa.
Penso che uno dei grossi casini della stagione del boom possa essere stato anche questa cosa.
Al di la’ di questo, un organismo particolarmente debole e fragile, se gia’ provato da un’influenza, potrebbe avere grossi problemi da una sovrainfezione da covid, e viceversa.
Penso che uno dei grossi casini della stagione del boom possa essere stato anche questa cosa.
si parlava anche di infezioni concomitanti infatti
Eh si e per estensione, il discorso delle patologie preesistenti fa capire come la spintarella (cit) del covid potrebbe essere davvero decisiva in certi casi.
Non si ferma dunque l'emergenza Coronavirus in casa Paris Saint Germain.*Dopo la positività riscontrata a Neymar, Angel Di Maria e Leandro Paredes, altri tre giocatori hanno avuto lo stesso esito ai tamponi effettuati qualche ora dopo.*Secondo quanto riportato dall'Equipe, i tre giocatori sarebbero*Mauro Icardi,*Marquinhos*e*Keylor Navas. I sei positivi avrebbero trascorso insieme le vacanze post Champions a Ibiza. Al tampone è risultato negativo Marco Verratti, che aveva già contratto il Covid-19 in precedenza."
Vaccino coronavirus Oxford, reazione avversa al farmaco: AstraZeneca sospende i test
Lo stop a pochi giorni dall’annuncio dell’accordo con la Commissione Europea. Era il vaccino sul quale puntava l’Italia per avere le prime dosi entro la fine del 2020
Il gruppo farmaceutico AstraZeneca ha annunciato una sospensione globale dei test clinici per il suo vaccino sperimentale contro il covid-19, vista la comparsa di complicazioni in un partecipante al programma. Il gruppo, associato all’Università di Oxford, ha fatto sapere che il protocollo è scattato di fronte a una reazione avversa e che è stata dunque decisa autonomamente la sospensione per consentire le opportune verifiche da parte di una commissione indipendente. Secondo Astrazeneca si tratta solo si «un’azione di routine che si adotta durante i test nel caso ci si trovi davanti a una reazione inspiegata». Non è chiaro di quale natura sia la reazione avversa che ha accusato il partecipante al trial. L’azienda comunque ha deciso di bloccare tutto, almeno momentaneamente per «assicurare l’integrità del processo dei test».
La fase 3
Il vaccino AstraZeneca-Oxford University è visto come un forte contendente tra decine in fase di sviluppo a livello globale. Si sperava che il vaccino potesse essere uno dei primi ad arrivare sul mercato, dopo il successo dei test di fase 1 e 2. Il suo passaggio ai test di Fase 3 nelle ultime settimane ha coinvolto circa 30.000 partecipanti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Brasile e in Sud Africa.
Lo stop
Lo stop invece arriva circa una settimana dopo l’annuncio dell’accordo definitivo della società con la Commissione Europea: accordo nel quale, come ribadito dal ministro della Salute Roberto Speranza, «c’è scritto che le prime dosi, se il vaccino dovesse essere confermato come sicuro, saranno già disponibili entro la fine del 2020». Quanto questo stop rallenterà il percorso per la produzione del vaccino contro il Coronavirus? Astrazeneca spiega che «Nei test più ampi reazioni avverse possono accadere per caso ma devono essere indipendentemente valutate con attenzione».
Per quanto riguarda il ruolo dell’Italia, è stata proprio «l’alleanza con Francia, Germania e Olanda che ha permesso di spingere l’Ue verso una forte accelerazione rispetto alla possibilità di avere un vaccino il prima possibile».
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Come stanno andando le iscrizioni?
La gente sta tornando in sala?
La stagione è ripartita. Lenta, ma non lentissima.
Nel senso che i numeri non sono quelli dello scorso anno, ma comunque il movimento c'è. Va anche detto che da me fa ancora caldissimo, io stesso sto faticando ad allenarmi come vorrei...
Complessivamente poteva anche ripartire peggio, ma è ancora presto per trarre conclusioni. La mia struttura fa tra fine ottobre ed inzio novembre circa la metà di quelli che poi saranno gli iscritti totali annui. Il primo vero momento, per me, di fare una valutazione sarà quello. Adesso, con all'attivo solo una settimana, al massimo parliamo di oscillazioni... Oggi ci sono 5 iscritti in meno rispetto allo scorso anno, domani sono 5 in più... Insomma può ancora succedere tutto...
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