Emergenza Coronavirus: thread unico.

[THE ALEX]

Al mare quest'anno non ci metto piede Intanto non ci ho capito niente su cosa uno deve fare (prenotare, chiamare, mascherine, un metro anche in acqua ecc...) e poi ci si trova scodellati in pieno giugno dopo che si era a marzo, quando è iniziata la reclusione...e allora m'è passata la voglia.

Allora non hai giustificazioni per il ritardo
Io ancora devo metterci piede e grazie al tempo misericordioso, credo che riuscirò a scansarmela ancora un po'.... Amiche di Klara ci sono andate domenica e l'unica differenza è il bagnino che ti mette i lettini a "distanza di sicurezza", poi se ne va e tu li avvicini...

Cmq per persone dotate di scarso spirito sociale come noi, questo è stato il colpo di grazia.

[Fabi Stone]

il senso di allenarsi con i guanti quale sarebbe?

I calli no?
Quando te lo scartavetri, fa male.

[dott]

Piccola esperienza personale... mi è stato proposto dal mio medico di fare il sierologico. Mi sarebbe interessato farlo perché a febbraio ho avuto sintomi piuttosto sospetti. Ho cambiato idea quando mi ha detto che se fosse risultato che avevo gli anticorpi avrei dovuto fare il tampone per verificare la positività attuale e, nel frattempo, stare in quarantena. Il punto è che il tampone potrebbero fartelo pure a distanza di settimane e, onestamente, farmi un’altra quarantena perché magari l’ho avuto tre mesi fa non ha senso. Realisticamente pensavo che il sierologico potesse indicare se l’infezione era stata contratta e superata o se fosse ancora in atto.

che sintomi hai avuto? tu sei sardo no? dovrebbe essere improbabile un esito positivo.
sinceramente lo farei anche io visto che ho forti sospetti di averlo avuto a inizio marzo, tra l'altro il test lo farebbero a 200 mt da casa mia, mi frenano i motivi che hai elencato.

Sono messo come voi (credo di aver ospitato il virus 3 mesi fa) e la penso come voi (non farò il sierologico)

[-El Diablo-]

il senso di allenarsi con i guanti quale sarebbe?

C'è gente convinta che così non debba igienizzare gli attrezzi una volta terminato, oppure non rischia di contrarre il virus... Che poi, ad esempio, su una panca ci si stenda con tutto il corpo per molti pare essere un passaggio logico troppo articolato...


Situazioni grottesche a parte, come ho detto qualche giorno fa, tutte queste procedure servono solo a rendere problematico il lavoro di chi ha attività commerciali aperte al pubblico. Al di fuori di esse la gente ormai fa quello che gli pare. E onestamente non mi sento nemmeno di dargli torto. Se il virus fosse così contagioso come molti descrivono, con tutti gli assembramenti generalizzati di cui ognuno è testimone, saremo tornati alla fase 1 già da un pezzo.
Ma invece così non è.

Dalle esperienze concrete circolate in questi mesi, pare evidente che le modalità di contagio sono strettamente legate ad esposizione costante e prolungata ad assembramenti di casi di covid. Non ad assembramenti di persone, o anche all'aver frequentato per poco un singolo caso covid. Cioè se hai un membro della tua famiglia rinchiuso in casa, se lavori in un reparto covid o in una rsa dove ci sono casi, se ti trovi in queste condizioni il rischio è sicuramente alto. Risulta invece, per analisi dei fatti, tendente al nullo il rischio di contrarre il covid andando al ristorante, stando un'ora in palestra o rifacendosi l'accociantura dal parrucchiere. Per espansione quindi all'aperto il rischio cala ancora di più... Ma in realtà questo si è sempre saputo... Solo che in questi mesi è piaciuto a molti parlare della sopravvivenza del virus nel condizioni più improbabili... Sopravvivere... Anche un uomo è in grado di sopravvivere diversi giorni nel deserto senza bere e mangiare... Però poi fatemi sapere se dopo tre giorni è ancora in grado di correre e cacciare qualche preda...

[Miller]

Il fatto è che il virus è adesso poco in circolazione, perché ha funzionato il lockdown e le norme. Non è che sia meno contagioso, basta guardare il numero di contagi mondiali giornalieri (siamo sui 100k al giorno).

[Ozn]

Il fatto è che il virus è adesso poco in circolazione, perché ha funzionato il lockdown e le norme. Non è che sia meno contagioso, basta guardare il numero di contagi mondiali giornalieri (siamo sui 100k al giorno).

Aggiungo che aspetterei a parlare considerando che da poco é stato riaperto il traffico tra regioni in Italia e intorno al 15 praticamente riprenderanno i voli in tutta europa e non solo.
Qui in Estonia siamo a 0 casi da diversi giorni, la gente se ne frega di tutto e la vita scorre come se niente fosse. Il problema é che il paese é stato chiuso per duemesi, una chiusura relativamente immediata rispetto a quello che si é visto in giro, e questo ha evitato il diffondersi del virus. Quando riapriranno non é detto che i casi risalgano.
Ma di sicuro non si puó continuare a vivere isolati

[-El Diablo-]

Il fatto è che il virus è adesso poco in circolazione, perché ha funzionato il lockdown e le norme. Non è che sia meno contagioso, basta guardare il numero di contagi mondiali giornalieri (siamo sui 100k al giorno).

Io credo che ancora non si siano uniti tutti i puntini.
In particolare mi rifaccio all'ultimo studio del dottor Clementi, di un paio di pagine fa che dimostrava come il virus avesse diminuito la sua densità, l'analisi fatta ad inzio del lockdown che metteva in correllazione le zone rosse inziali con le zone d'Italia con più alto tasso di particolato e uno studio successivo che dimostravo come il particolato aumentasse la densità del virus.

Densità. Parliamone.
Perché il nord è stato più colpito del sud? Perché il virus non è arrivato? Non è assolutamente vero. Perché Aradeo (LE) non è diventata Codogno nonostante, nella prima settimana di Marzo, pre lock down, avesse già un caso, nello specifico un parrucchiere che, essendo in quel periodo festa patronale, aveva servito un numero elevato di persone, senza nessuna precauzione, nonché partecipato alla stessa festa patronale?
Perché una persona che è entrata in contatto praticamente con mezzo paese ha contagiato solo due suoi familiari stretti? Nemmeno i suoi collaboratori sono stati contagiati...

Il problema delle analisi di laboratorio è che si lavora per lo più in isolamento. Tutto ciò esclude il contesto che può cambiare di molto le carte in tavola. Se prendo un bambino di 10 anni e lo metto su un ring con Mike Tyson è molto probabile che di questo bambino non ne resti nulla. Ma se prendo Mike Tyson e lo metto in piena zona di guerra mediorientale e il bambino di 10 anni va in giro con un fucile automatico, la struttura fisica di entrambi è la stessa ma il contesto e risultato sono totalmenti diversi.

[Miller]

Che non sia tutto chiaro è palese. Ma non credo di capire cosa dici: lo scenario cambia di nuovo se mike ha un giubbotto antiproiettile e si tiene a distanza dal bambino/i. Le norme di distanziamento e igiene servono proprio ad evitare esposizioni “eccessive” al virus, che possono portare ad effettive problematiche.

[DR. CACARELLA]

Ieri sono andato in pizzeria eravamo in sei tutti gomito a gomito tra i commensali, è legale?

[-El Diablo-]

Che non sia tutto chiaro è palese. Ma non credo di capire cosa dici: lo scenario cambia di nuovo se mike ha un giubbotto antiproiettile e si tiene a distanza dal bambino/i. Le norme di distanziamento e igiene servono proprio ad evitare esposizioni “eccessive” al virus, che possono portare ad effettive problematiche.

Sì e questo è corretto se Mike Tyson va in una zona di guerra, ma se va sul litorale Siciliano è il giubotto antiproiettile ad essere eccessivo.

E qui entriamo proprio nel punto della questione che può portare a vedere le cose in maniera diversa. Quello che va capito non è quindi tanto l'utilità delle giubotto antiproiettile/mascherina, che in senso generale può andare bene come mettere un casco integrale per fare una passeggiata in riva al mare (metti che ti arriva una pallonata?), il punto è capire come evitare materialmente che si crei una zona di guerra.

Cioè se più studi stanno mettendo in luce il problema più che altro della densità, piuttosto che del virus in sé, che cosa si sta facendo in quest'ottica? Se è la dose che fa il veleno, e questa dose si sviluppa solo in condizioni particolari, perché fare di tutta l'erba un fascio?
E' davvero fare andare in giro tutta Italia con la mascherina la soluzione? Chi ha elaborato studi in ottica della densità pare dire che la soluzione non sia quella e che per assurdo può portare ad altre problematiche.

Quindi ok, il lockdown ha funzionato. Perché ha ridotto il contagio? Perché ha diminuito il particolato? Perché ha costretto il virus a diminuire la densità? Bene... Ma ora i provvedimenti che servono sono quelli concreti. Quelli che analizzano la realtà dei fatti, cioè che se si va in giro senza mascherina (cosa che sta già succedendo) non si ritorna alla fase 1. Va analizzato quali siano le VERE esposizioni eccessive al virus. Cosa che, in realtà, i pochi studiosi come Clementi o Zangrillo, stanno cercando di fare, vengono troppo facilmente screditati da opinioni che guardano il dito (il virus non è mutato, c'è ancora, ecc...) e non la luna (gente assembrata, poche mascherine, casi in calo, terapie intensive vuote, studi sulla densità...)

[valium]

Ieri sono andato in pizzeria eravamo in sei tutti gomito a gomito tra i commensali, è legale?

no, ma stava al vostro senso civico farlo notare al proprietario o segnalare a chi di dovere

[robybaggio10]

L'inquinamento potrebbe avere il sui peso. I polmoni di noi del nord sono molto piu' provati rispetto ai polmoni di uno del sud. Dalle mie parti si superano i livelli di pm10 e pm 2.5 per piu' di 80 giorni l'anno.

[DR. CACARELLA]

no, ma stava al vostro senso civico farlo notare al proprietario o segnalare a chi di dovere

A me ha dato molto fastidio però ero con gente che non conoscevo da molto e non ho voluto fare il rompi balle

[valium]

L'inquinamento potrebbe avere il sui peso. I polmoni di noi del nord sono molto piu' provati rispetto ai polmoni di uno del sud. Dalle mie parti si superano i livelli di pm10 e pm 2.5 per piu' di 80 giorni l'anno.

lessi che ci sono posti insospettabili per quanto riguarda la qualità dell'aria, a volte la conformazione di un territorio e le correnti possono rendere un posto all'apparenza incontaminato inquinatissimo https://www.montagna.tv/114247/ai-pi...-inquinamento/

[-El Diablo-]

L'inquinamento potrebbe avere il sui peso. I polmoni di noi del nord sono molto piu' provati rispetto ai polmoni di uno del sud. Dalle mie parti si superano i livelli di pm10 e pm 2.5 per piu' di 80 giorni l'anno.

Esattamente.
Io in questi mesi mi sono seriamente stupito di come alcuni dati, che sono venuti fuori anche molto presto, sono stati ampiamente ignorati da qualsiasi tipo di opinione. Ci si è limitati a dire al sud il virus non è arrivato (è già qui non è del tutto vero) trascurando qualsiasi altro fattore ambientale che possa in qualche modo aver influito.

Creo un caso ipoteticamente stupido, ma neanche troppo. Se il virus, in un contesto di valori di particolato basso, riducendo la sua densità, generasse solo casi asintomatici, sarebbe un problema?
Attenzione perché la risposta a questa domanda crea uno scenario ben definito e molto diverso da quello vissuto in questi mesi, qualora, come molti sembrano affermare quasi con naturalezza, in autunno potrebbe esserci una seconda ondata.
Perché in quel caso la soluzione non è più il lockdown di un'intera nazione. Ma il blocco del traffico preventivo in determinate zone d'Italia.

Che, per ritornare all'esempio di prima, vuol dire non girare con il giubotto anti proiettile in riva al mare ma prevenire la guerra.