Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Ferdix]

https://www.agi.it/estero/news/2020-...colai-8564228/

i focolai tedeschi riguardano alcuni mattatoi

Qualcuno, fra cui Report, aveva già trovato un nesso tra Covid e allevamento intensivo.

https://www.raiplay.it/video/2020/04/siamo-nella-ca---report-13042020-86f0b685-906e-4fda-a3db-313728c9948a.html

https://www.osservatorioveganok.com/inchiesta-di-report-il-legame-tra-allevamento-intensivo-inquinamento-e-diffusione-di-covid-19/

Ma quindi c’è un legame tra concentrazione di particolato e diffusione del Covid-19?

La Società Italiana di Medicina Ambientale ha pubblicato un position paper dove si ipotizza il PM10 abbia facilitato la diffusione del coronavirus in Pianura Padana. “Per alcuni virus questo è una cosa che già esiste. Il metro di distanza in certe condizioni potrebbe non bastare”
Il position paper realizzato dai medici della Sima di Bologna e Bari è consultabile qui:
Relazione circa l’effetto dell’inquinamento da particolato atmosferico e la diffusione di virus nella popolazione
Si legge nel documento:
“Riguardo agli studi sulla diffusione dei virus nella popolazione vi è una solida letteratura scientifica che correla l’incidenza dei casi di infezione virale con le concentrazioni di particolato atmosferico (es. PM10 e PM2,5). È noto che il particolato atmosferico funziona da carrier, ovvero da vettore di trasporto, per molti contaminanti chimici e biologici, inclusi i virus. I virus si “attaccano” (con un processo di coagulazione) al particolato atmosferico, costituito da particelle solide e/o liquide in grado di rimanere in atmosfera anche per ore, giorni o settimane, e che possono diffondere ed essere trasportate anche per lunghe distanze.
Leonadro Setti, del Dipartimento di Chimica industriale dell’Università di Bologna dice: “Dai nostri studi è emerso che laddove abbiamo avuto i maggiori sforamenti di Pm10 nel mese di Febbraio, cioè il mese in cui abbiamo avuto l’espansione della virulenza, statisticamente aumentano le persone contagiate.”
La Italian Aerosol Society non è d’accordo con la correlazione aumento dei contagi-inquinamento e pubblica una nota informativa in cui, nel merito di questa tesi, invita alla massima prudenza.
Italian Aerosol Society – Informativa sulla relazione tra inquinamento atmosferico e diffusione del COVID-19

Nel documento si dice:

La IAS intende esprimere un parere sulle attuali conoscenze relative all’interazione tra livelli di inquinamento da PM e la diffusione del COVID-19. Queste conoscenze sono ancora molto limitate e ciò impone di utilizzare la massima cautela nell’interpretazione dei dati disponibili.
Gli studi però ci sono. Recentemente è stato pubblicato dalla Dottoressa Francesca Dominici, professoressa di biostatistica presso la Harvard T.H. Chan School of Public Health e condirettrice della Data Science Initiative presso l’Università di Harvard, uno studio in cui si dimostra che in 3080 contee degli Stati Uniti, a livelli più elevati di PM 2,5, corrispondono tassi di mortalità da Covid-19 più elevati del 15%.

Lo studio si intitola Exposure to air pollution and COVID-19 mortality in the United States ed è disponibile QUI
Gli studi ci sono e sono materia di indagine per gli enti preposti

Esiste una correlazione tra concentrazione di polveri sottili nell’atmosfera e diffusione e letalità di Covid-19? Report, attraverso un’intervista della giornalista Giulia Presutti, lo chiede direttamente all’Istituto Superiore di Sanità. Ecco il commento Silvio Brusaferro a proposito dello studio guidato dalla Dottoressa Francesca Dominici:
“Lo studio è assolutamente solido; è uno studio che mette in correlazione l’esposizione a PM 2,5 negli anni 2000-2016 con le aree in cui si è verificata mortalità e diffusione di Covid. I ricercatori dell’Istituto lavoreranno su questo tipo di scenario. Esiste un programma (Programma sui Sustainable Developement Goals) dentro il quale si parla di inquinamento e i paesi si pongono degli obiettivi per abbatterlo. Il programma Non era correlato al Covid ma il tema delle polveri sottili era presente.
Fonte: inchiesta di Report del 13 Aprile 2020

[The_machine]

Scusate se insisto, ma voglio tornare su un altro punto del post di Sean che secondo me è sbagliato.

L’analisi delle competenze della persona che esprime delle opinioni ponendosi come esperto è fondamentale.

Non concepisco il fatto di mettere tutte le opinioni sullo stesso piano e basarsi solo sulle argomentazioni. Questo soprattutto quando si ragiona e bisogna farsi un’opinione su ciò che non si conosce.

E’ un principio abbastanza diffuso nella pratica: se non ne so di un argomento chiedo a chi è riconosciuto come esperto, a chi ha un “track record” positivo e rilevante. Questo perché da solo non avrei capacità di discernere tra argomentazioni corrette e fallaci.

Ora, chiunque abbia avuto modo di specializzarsi in qualcosa nel corso della propria vita sa che un bagaglio di conoscenze specifiche è necessario per esprimersi, non ci si improvvisa, bisogna partire da un certo background, altrimenti si finisce a parlare di meccanica quantistica come lo fanno i guru new age.

Se una persona esprime un’opinione e colgo delle incongruenze, ho tutto il diritto di evidenziarlo.
Allo stesso tempo se una persona si pone come esperto ed esce fuori con delle soluzioni dove non posso entrare nei tecnicismi, allora anche il ho il diritto di chiedere quale sia il suo cv, per capire se mi posso fidare di lui, ed eventualmente decidere che non sia adeguato, almeno per i miei standard.

[sylvester]

Sulla riapertura palestre/piscine ci sono novità?
io a breve devo riprendere ad allenarmi per problemi alla schiena, ma comincia ad inquietarmi la.mancanza di certezze su questo virus.
Dite che in palestra seguendo certe norme si può stare al sicuro? E in piscina?

[Liam & Me]

Scusate se insisto, ma voglio tornare su un altro punto del post di Sean che secondo me è sbagliato.

L’analisi delle competenze della persona che esprime delle opinioni ponendosi come esperto è fondamentale.

Non concepisco il fatto di mettere tutte le opinioni sullo stesso piano e basarsi solo sulle argomentazioni. Questo soprattutto quando si ragiona e bisogna farsi un’opinione su ciò che non si conosce.

E’ un principio abbastanza diffuso nella pratica: se non ne so di un argomento chiedo a chi è riconosciuto come esperto, a chi ha un “track record” positivo e rilevante. Questo perché da solo non avrei capacità di discernere tra argomentazioni corrette e fallaci.

Ora, chiunque abbia avuto modo di specializzarsi in qualcosa nel corso della propria vita sa che un bagaglio di conoscenze specifiche è necessario per esprimersi, non ci si improvvisa, bisogna partire da un certo background, altrimenti si finisce a parlare di meccanica quantistica come lo fanno i guru new age.

Se una persona esprime un’opinione e colgo delle incongruenze, ho tutto il diritto di evidenziarlo.
Allo stesso tempo se una persona si pone come esperto ed esce fuori con delle soluzioni dove non posso entrare nei tecnicismi, allora anche il ho il diritto di chiedere quale sia il suo cv, per capire se mi posso fidare di lui, ed eventualmente decidere che non sia adeguato, almeno per i miei standard.

Se posso, puoi mandarmi a quel paese e non mi offendo, qui rimaniamo comunque su un forum, quando e' possibile si puo' cercare di confrontarsi senza arrivare allo scontro o all'attacco personale. Per quello che conta, capita anche a me ogni tanto di leggere cose che sono non provate, o proprio sbagliate, e non replicare per evitare che magari uno si offenda o smetta di commentare.

Credo che il senso del post di Sean fosse quello.

[The_machine]

Se posso, puoi mandarmi a quel paese e non mi offendo, qui rimaniamo comunque su un forum, quando e' possibile si puo' cercare di confrontarsi senza arrivare allo scontro o all'attacco personale. Per quello che conta, capita anche a me ogni tanto di leggere cose che sono non provate, o proprio sbagliate, e non replicare per evitare che magari uno si offenda o smetta di commentare.

Credo che il senso del post di Sean fosse quello.

Invece una tua caratteristica che un po' tutti apprezziamo è quella di entrare spesso nella discussione per puntualizzare inesattezze (o presunte tali) riportate dai meda o da altri utenti.
Sinceramente (non per te) anche a me capita di offendermi, ma poi passa nel momento in cui si stacca lo sguardo dal monitor.
Se uno si prende male al punto di farsi così condizionare da una discussione su di un forum, allora si, forse è meglio dedicarsi ad altro.

[Sean]

Allo stesso tempo se una persona si pone come esperto ed esce fuori con delle soluzioni dove non posso entrare nei tecnicismi, allora anche il ho il diritto di chiedere quale sia il suo cv, per capire se mi posso fidare di lui, ed eventualmente decidere che non sia adeguato, almeno per i miei standard.

C'è chi, con tanto di titoli e dottorati, parlava di influenza circa il virus. Premi Nobel sono stati (non so se a ragione o torto) sbertucciati per aver proposto tesi eterodosse rispetto a certe altre.

Decine di "esperti" hanno indicato questa o quella via, questo o quel farmaco per curare il virus, trovandosi sovente uno in contraddizione con un altro. Il ministero della sanità ha sconsigliato le autopsie, quando invece grazie a quelle si sono intuite certe problematiche circa le cause dei decessi (trombosi e simili).

Si capisce che allora, in specie in un 3d di un forum, andare a chiedere le specifiche competenze può, per carità, essere utile ma non porta da nessuna parte...quando invece credo più utile alla discussione il ribattere nel merito se si hanno conoscenze o passioni per la materia...om il lasciar perdere se ci si fida poco di quello che si legge ma si viene anche da ambiti differenti per cui non si hanno strumenti per interpretare il tutto.

[The_machine]

C'è chi, con tanto di titoli e dottorati, parlava di influenza circa il virus. Premi Nobel sono stati (non so se a ragione o torto) sbertucciati per aver proposto tesi eterodosse rispetto a certe altre.

Decine di "esperti" hanno indicato questa o quella via, questo o quel farmaco per curare il virus, trovandosi sovente uno in contraddizione con un altro. Il ministero della sanità ha sconsigliato le autopsie, quando invece grazie a quelle si sono intuite certe problematiche circa le cause dei decessi (trombosi e simili).

Si capisce che allora, in specie in un 3d di un forum, andare a chiedere le specifiche competenze può, per carità, essere utile ma non porta da nessuna parte...quando invece credo più utile alla discussione il ribattere nel merito se si hanno conoscenze o passioni per la materia...om il lasciar perdere se ci si fida poco di quello che si legge ma si viene anche da ambiti differenti per cui non si hanno strumenti per interpretare il tutto.

Il fatto che una persona che ha le credenziali per essere ritenuta competente possa sbagliare è del tutto normale, ma a priori la sua opinione resta sempre la “bet” migliore.
Nessuno è infallibile e non prenderei l’errore di qualcuno ben quotato come l’occasione per buttarla nel relativismo.

Anche Federer può fare doppio fallo e perdere il punto, ma ciò non toglie che a priori se dovessimo sfidarci anche su di un singolo punto, credo che chiunque “punterebbe” su di lui.

Chiudo qui altrimenti si va troppo ot, però io continuerò ad assegnare punteggi diversi a seconda di chi ho davanti nel momento in cui dovrò “comprare” un’opinione piuttosto che un’altra…e anche ad entrare nel merito quando ne avrò la possibilità (prendo atto che ancora una volta mi attribuisci questa carenza, cercherò di evidenziare meglio le argomentazioni in futuro).

[Gary]

Il vice presidente di Taiwan conferma di aver lanciato l'allarme all'ONU della trasmissione uomo-uomo e che sono stati ignorati, e l'ONU continuava a dire che non c'era il pericolo di trasmissione. Per chi ancora credesse alla storiella dell'ONU non affiliato alla Cina e storielle varie :

https://www.youtube.com/watch?v=G1potR0eXA4

[marcu9]

https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/fase-2-da-luned-18-maggio-chiamate-per-il-test-sierologico_18160275-202002a.shtml?fbclid=IwAR2_yxT5wbVc8CmJ-Esti9zl_8hn0ZEJTyDZcjlNmDUiwXEeewQyrtnA7yE

Fase 2, da lunedì 18 maggio chiamate per il test sierologico.

Partiranno da lunedì 18 maggio le chiamate da parte di volontari e operatori della Croce Rossa per selezionare il campione di 150mila cittadini per i test dell'indagine sierologica sul coronavirus. In totale verranno effettuate circa 190mila chiamate per arrivare a garantire il numero fissato. Saranno impegnati 550 volontari e ci sarà una struttura nazionale di supporto.

[ma_75]

Qualcuno, fra cui Report, aveva già trovato un nesso tra Covid e allevamento intensivo.

https://www.raiplay.it/video/2020/04/siamo-nella-ca---report-13042020-86f0b685-906e-4fda-a3db-313728c9948a.html

https://www.osservatorioveganok.com/...e-di-covid-19/

Mi pare fosse stata formulata una teoria a questo proposito relativa alla ampia diffusione nel lodigiano.

[Death Magnetic]

https://www.tgcom24.mediaset.it/cron...XEeewQyrtnA7yE

Fase 2, da lunedì 18 maggio chiamate per il test sierologico.

Partiranno da lunedì 18 maggio le chiamate da parte di volontari e operatori della Croce Rossa per selezionare il campione di 150mila cittadini per i test dell'indagine sierologica sul coronavirus. In totale verranno effettuate circa 190mila chiamate per arrivare a garantire il numero fissato. Saranno impegnati 550 volontari e ci sarà una struttura nazionale di supporto.

Ma non partivano il 4? Avrò capito male io.

Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk

[Maverick87]

https://www.tgcom24.mediaset.it/cron...XEeewQyrtnA7yE

Fase 2, da lunedì 18 maggio chiamate per il test sierologico.



Partiranno da lunedì 18 maggio le chiamate da parte di volontari e operatori della Croce Rossa per selezionare il campione di 150mila cittadini per i test dell'indagine sierologica sul coronavirus. In totale verranno effettuate circa 190mila chiamate per arrivare a garantire il numero fissato. Saranno impegnati 550 volontari e ci sarà una struttura nazionale di supporto.

ah meno male si muove qualcosa! In ritardissimo, dovevano partire il 4...

Ma non partivano il 4? Avrò capito male io.

Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk

pare che abbott (il fornitore dei test) abbia consegnato in ritardo

[Sean]

Università Toronto: «Nessuna influenza temperatura su epidemia»
La temperatura e la latitudine non sembrano avere un’influenza sulla diffusione del Covid-19, mentre la chiusura delle scuole e le altre misure di distanziamento sono quelle più efficaci a limitare il contagio. Lo afferma uno studio dell’Università di Toronto pubblicato dal Canadian Medical Association Journal. L’ipotesi che l’aumento della temperatura possa rallentare il virus è stata avanzata nelle scorse settimane da diversi ricercatori. Per verificare questa possibilità gli studiosi hanno analizzato i dati di 144 aree in diversi paesi, per un totale di oltre 375mila casi. Per stimare la crescita dell’epidemia sono stati confrontati i casi al 27 marzo con quelli del 20 marzo, ed è stata determinata l’influenza di latitudine, temperatura, umidità e delle misure di distanziamento. L’associazione tra latitudine e temperatura con la crescita dell’epidemia è risultata assente, spiegano gli autori, mentre quella con l’umidità molto debole. Il risultato, spiega Peter Juni, l’autore principale, ha sorpreso gli stessi ricercatori. «Uno studio preliminare che avevamo condotto aveva suggerito un ruolo per latitudine e temperatura - spiega - ma ripetendolo in condizioni più rigorose abbiamo avuto il risultato opposto».

Nyt, allarme Fbi: la Cina vuole rubarci il vaccino
La Cina, attraverso i suoi hacker e la sua rete di spionaggio, sta lavorando per tentare di rubare ai ricercatori americani le scoperte sul fronte del vaccino e dei trattamenti per il coronavirus. A lanciare l’allarme - riporta il New York Times - l’Fbi e il Dipartimento Usa alla sicurezza nazionale che si apprestano a emanare un «public warning» per mettere tutti in guardia dall’offensiva di Pechino.

Istat, non c’è obbligo di test ma i cittadini rispondano
Al via l’inndagine sierologica su Covid-19 del ministero della Salute e Istat. L’obiettivo è capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi, attraverso l’osservazione di un campione di 150 mila persone sull’intero territorio italiano.«È fondamentale che le persone, inserite nel campione casuale, diano il loro contributo. Partecipare non è obbligatorio ma è un bene per se stessi e per l’intera comunità — spiega l’Istat in una nota —. Attraverso l’indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare dimensioni e estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali sesso, età, regione di appartenenza, attività economica. Per ottenere risultati più precisi».

In Giappone i test clinici sul vaccino da luglio
I test clinici per l’elaborazione di un vaccino contro il coronavirus in Giappone inizieranno a luglio. Lo ha detto oggi il premier Shinzo Abe nel corso di un’audizione alla Commissione finanziaria alla Camera del Parlamento, puntualizzando che analoghe sperimentazioni sui pazienti sono state intraprese negli Stati Uniti.

https://www.corriere.it/cronache/20_maggio_11/coronavirus-ultime-notizie-dall-italia-mondo-3e5586f2-9350-11ea-9606-c84daa18e54a.shtml

[Danielish]

MA come funziona? cioè chiamano a casaccio o con qualche logica? e in quali regione?

[Sean]

Ne dovrebbero chiamare 150mila. A campione credo, come le indagini statistiche (zone, sesso, età ecc...).