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in città dense come milano e roma è un rischio perché basta che 4 condomini per palazzo scendano in strada e sui marciapiedi si fa già fatica a camminare, poi ci sono le zone della movida con spazi piccoli e alta concentrazione e lì bisogna che ci sia più controllo
detto ciò sono in gran parte esagerazioni, in luoghi aperti il rischio è comunque basso, spero che per i trasporti pubblici ci siano misure serie anti assembramenti, quelle sì che son situazioni a rischio...
vero che all'aperto il rischio è molto più basso, ma quello che mi colpisce è la progressiva e veloce "de-sensibilizzazione" delle persone riguardo alle misure di sicurezza e di prevenzione
Si assiste ad un rapidissimo "allargamento delle maglie" psicologico; rapido quanto pericoloso, secondo me.
vero che all'aperto il rischio è molto più basso, ma quello che mi colpisce è la progressiva e veloce "de-sensibilizzazione" delle persone riguardo alle misure di sicurezza e di prevenzione
Si assiste ad un rapidissimo "allargamento delle maglie" psicologico; rapido quanto pericoloso, secondo me.
Intanto l’Alto Adige riapre prima del previsto. Vedo che Boccia ha già impugnato il provvedimento ma ho come il sospetto che userà toni moto diversi di quelli usati con la Santelli
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
vero che all'aperto il rischio è molto più basso, ma quello che mi colpisce è la progressiva e veloce "de-sensibilizzazione" delle persone riguardo alle misure di sicurezza e di prevenzione
Si assiste ad un rapidissimo "allargamento delle maglie" psicologico; rapido quanto pericoloso, secondo me.
Il danno sarà per Barbieri, estetisti e tutte quelle attività che non apriranno mai a giugno a causa della nuova chiusura
Coronavirus, Svezia senza lockdown. Molti morti: «Siamo stupiti»
Il Paese non ha dati confortanti rispetto ai vicini scandinavi, più vittime e più contagiati e anche l’economia non va così bene, ma niente marcia indietro: «Si vedrà»
Facendo il confronto con i Paesi nordici vicini, il dato svedese peggiora in ogni ambito: il numero di morti (vedi sopra Tabella 1, ndr) ha raggiunto 2.941 su 23.918 casi, ma se lo rapportiamo alla popolazione e lo confrontiamo con il dato di Finlandia, Norvegia e Danimarca vediamo come in Svezia i morti siano moltissimi. Il numero di casi (Tabelle 2 e 3 sotto,ndr) anche è il più alto per popolazione rispetto agli altri paesi e non è dovuto al numero di tamponi fatti, anzi, la Svezia fa meno test di tutti, quindi il numero di casi potrebbe essere molto più alto.
Troppi morti
Di recente Anders Tegnell, l’epidemiologo a capo dell’Agenzia di sanità pubblica svedese, ha dichiarato che l’elevato bilancio delle vittime del paese «è stato davvero una sorpresa, devo dire che non avevamo calcolato un così alto numero di morti». Lo “stupore” è dovuto ai molti decessi nelle case di cura, dove le visite dei parenti erano state vietate (una delle poche restrizioni del Paese): «È molto difficile tenere la malattia lontano da lì. Anche se stiamo facendo del nostro meglio, ovviamente non è abbastanza. Pensavamo che le nostre case per anziani sarebbero riuscite ad evitare i contagi», avrebbe confessato. Tegnell ha però anche detto che la strategia della Svezia ha dato buoni risultati.
Imprese giù
In realtà ci sarebbero altre cattive notizie per il Paese nordico: molte persone hanno deciso di rimanere a casa comunque, la mobilità è solo leggermente superiore infatti rispetto ad altri paesi scandinavi (vedi tabella 4, ndr), meno 18% contro il 28% (come si vede nel grafico compilato dall’analista Tomas Pueyo).
E anche i mercati non vanno così bene. L’indice azionario principale svedese (vedi tabella 5, ndr) è messo peggio (a fine aprile -19%) di quelli di Norvegia e Danimarca (rispettivamente -9% e -6%) e più vicino a quello finlandese (-24%). Una strategia che per ora non ha premiato quindi la salute né le imprese.
Confronti
La strategia di mitigazione dolce finora seguita, basata più sulla persuasione che non sui divieti, ha portato a tenere locali, scuole (quelle per bambini piccoli) e uffici aperti. Con solo raccomandazioni di non fare visite ai genitori anziani e divieto a raduni e ingressi nelle case di cura. Nella tabella 6, vediamo il confronto con gli altri Paesi scandinavi, dove tutto viene chiuso (tranne alcuni locali in Norvegia). La Danimarca in particolare è stata tra le prime in Europa a chiudere confini, negozi, scuole e ristoranti e a vietare grandi raduni. Il tasso di mortalità in Svezia è aumentato significativamente raggiungendo 291 persone ogni milione di persone, la Danimarca 87, la Finlandia 45 e la Norvegia 38. Danimarca e Norvegia hanno allentato i blocchi su scuole e negozi. La Finlandia ha esteso le sue restrizioni fino al 13 maggio.
«Non cerchiamo immunità di gregge»
Lena Hallengren, ministro svedese per la salute e gli affari sociali, ha dichiarato alla CNN: «Non esiste una strategia per arrivare all’immunità del gregge. La Svezia condivide gli stessi obiettivi di tutti gli altri paesi: salvare vite umane e proteggere la salute pubblica». Jan Albert, professore presso il Dipartimento di Microbiologia tumore e biologia cellulare presso il Karolinska Institutet, ha detto alla CNN: «È chiaro che la Svezia ha avuto più morti rispetto a molti altri paesi europei, ma i blocchi più rigidi servono solo ad appiattire la curva e appiattire la curva non significa che i casi scompaiano, sono solo spostati nel tempo. E fintanto che il sistema sanitario sarà in grado di far fronte e dare una buona assistenza a coloro che necessitano di cure, non è detto che avere molti casi in un secondo momento sia meglio».
Percentuale di contagiati
In Svezia pensano di aver passato il picco ma non è ancora dimostrato e quanto all’immunità di gregge, stimata al raggiungimento di circa il 60% della popolazione totale infettata, i valori sono lontanissimi anche negli epicentri peggiori e quindi anche in Svezia per ora. Forse solo in Val Seriana si è raggiunta questa prevalenza, in altre zone si parla al massimo del 10%. Il bilancio della primissima fase della campagna di screening con i test sierologici in Lombardia racconta infatti che tra le persone che sono appena state (o sono) in quarantena a Milano (oltre 9 mila), solo il 40 per cento ha effettivamente contratto il coronavirus.
Ragazzi ma non può essere che nonostante le ripeture totali, o quasi, i contagi non aumenteranno?
Soprattutto in alcune regioni sembra che proprio non abbia attecchito il virus per motivi forse inspiegabili.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
"La gente pensa che la Svezia non abbia fatto nulla, non potrebbe essere più falso": lo ha detto in conferenza stampa il capo del Programma di emergenze sanitarie dell'Oms, Mike Ryan
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
In ogni caso confrontare il numero di morti tra paesi con e senza lockdown non ha senso
”Secondo uno studio pubblicato di recente dall'agenzia sanitaria pubblica svedese, infatti, il Paese è riuscito ad abbassare l’indice R0 al di sotta di quota uno, la soglia entro la quale il contagio viene considerato sotto controllo e prerequisito per le prime riaperture”
Ma infatti mi ricordo di te che quotavi proprio l'OMS mentre dicevi praticamente che noi eravamo fessi incompetenti e tutto il resto del pianeta dei geni, elogiando un paese che sta facendo un cesso di lavoro e si stupisce poi se la gente crepa, e un organizzazione che in 3 mesi non ne ha ancora beccata mezza ed è accusata di affiliazione con la Cina
Originariamente Scritto da modgallagher
gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
" tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..
Mi piace come partiate tutti dal presupposto che la vostra morale (salviamo tutti!!!!!) sia quella corretta. "Il sonno della ragione genera mostri", convinti di essere geni aggiungerei.
Ma guarda che è ovvio che se non fai lockdown e punti all'immunità di gregge devi mettere in conto che ci sia un certo numero di morti. Solo che immagini di spalmarlo in un tempo diverso. Poi se vogliamo pensare al complotto sino-svedese con collusione etiope va benissimo eh, è credibilissimo che vogliano soltanto mettere in cattiva luce Conte.
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