Emergenza Coronavirus: thread unico.

[topscorer]

mah... ormai moltissimo virologi dicono che girasse già a dicembre se non prima. Qualche giorno fa si parlava di almeno 2000 casi in Lombardia prima del paziente 0. Probabilmente molti saranno stati ascritti a vittime dell’influenza stagionale degenerata in polmonite (i famosi casi di alta incidenza di polmoniti in questo inverno che molti medici di base avevano notato). Ovviamente uno studio epidemiologico completo potrà dare risposte anche sui tempi della diffusione.

Anche qui dicono fine Novembre inizio Dicembre, ovviamente è impossibile dimostrare la cosa ma ci sono vari indizi.

[Simo6]

Considerando che l’ondata di polmoniti anomale è successa a dicembre, probabilmente c’erano migliaia di casi e il virus è arrivato in Italia a ottobre/novembre
Ma è assurdo dire che a ottobre il 40% era gia positivo
Vuol dire 24 milioni di italiani
Ce ne saremmo accorti sicuramente, ipotizzando anche una mortalità bassissima del 0,01% sarebbero morte 24k persone, oltre alle migliaia di influenza
Anche un medico ritardato sospetterebbe qualcosa

[-El Diablo-]

Considerando che l’ondata di polmoniti anomale è successa a dicembre, probabilmente c’erano migliaia di casi e il virus è arrivato in Italia a ottobre/novembre
Ma è assurdo dire che a ottobre il 40% era gia positivo
Vuol dire 24 milioni di italiani
Ce ne saremmo accorti sicuramente, ipotizzando anche una mortalità bassissima del 0,01% sarebbero morte 24k persone, oltre alle migliaia di influenza
Anche un medico ritardato sospetterebbe qualcosa

Ma il punto è che la maggior parte di queste morti sono in una fascia dove, in un certo senso, ti aspetti che un'influenza più forte ti possa dare il "colpo di grazia", passatemi il termine poco elegante.
Se dentro le RSA non ci fossero state un certo tipo di epidemie tutte insieme a quanti familiari con anziani a casa la motiavazione medica "Non ce l'ha fatta, con tutte le patologie che aveva..." sarebbe stata sufficiente?!
Anche la stessa protezione civile parla di morti con "covid", quindi poi andando a ritroso in tempi non sospetti, un medico di base, come poteva valutare pandemia, la morte di un ultraottantenne pluripatologico, per una malattia che alla fine a prima vista sembrava solo "un'influenza un po' più forte?". Fino al momento del Lockdown c'erano fior di virologi che minimizzavano...

[ma_75]

Bisogna vedere quando usciranno i dati dei decessi legati all’influenza stagionale se ci sono scostamenti anomali. Del resto la scoperta del paziente di Codogno è avvenuta quando già da tempo si parlava di Wuhan, eppure non è stata certo la prima ipotesi al momento di fare la diagnosi differenziale. Questo per dire che, fino a febbraio, ad un medico di base che notava sintomi di polmonite difficilmente sarebbe venuto da pensare ad altro che a complicanze influenzali. Se poi aggiungiamo che la gran parte dei contagiati erano molto anziani non credo siano andati eccessivamente a fondo nella ricerca delle cause.

[The_machine]

Da questo grafico sembra che in Italia si sia diffuso a febbraio.
Prima il numero delle morti era del tutto in linea con le annate precedenti.

[-El Diablo-]

Da questo grafico sembra che in Italia si sia diffuso a febbraio.
Prima il numero delle morti era del tutto in linea con le annate precedenti.

Il problema di questo genere di dati, ad oggi, è la visione con la quale si conteggiano.
Ad oggi si cerca il covid e ce lo si inserisce anche dove le cause sono evidentemente altre. Caso proprio palese è la RSA di Soleto (LE). Epidemia di covid, il personale sanitario letteralmente fugge via. Anche i dirigenti sono isolamento. Gli anziani restano praticamente soli per due giorni.
Il tutto viene commissionato dall'ASL, che quando arriva trova una situazione tragica, anziani denutriti, disidratati e senza aver preso le medicine. Tuttavia con l' ASL la situazione non migliora, gli operatori sono pochi e non conoscono i pazienti. Non sanno le terapie e dopo diversi giorni ancora confondono i pazienti e di conseguenza sbagliano a dare le terapie. Addirittura i familiari di una appena deceduta comunicano che la signora stava bene, in videochiamata però risulta essere la persona sbagliata.

Se un anziano per diversi giorni lo lascio praticamente senza bere, mangiare e terapie, è morto di covid? Secondo me no, però sono abbastanza sicuro che nel 2020 sia messo lì in mezzo. Se nel 2019 succedeva la stessa cosa era malasanità, non certo influenza.

[The_machine]

Quel grafico considera il numero di morti totali giornalieri, non fa distinzioni covid/no-covid

era solo per capire se già da prima di febbraio ci fosse stato un incremento del numero di decessi in Italia

e sembra di no

[-El Diablo-]

Ah ok, avevo capito fossero solo quelli di influenza. Allora ci sta.

[marcu9]

In ogni caso io, con tutto il possibile pessimismo, non capisco perché una seconda ondata dovrebbe essere peggio della prima, visto che il virus nella prima ondata ha girato indisturbato per mesi, non si sono usare cure precoci come la clorochina, i posti in terapia intensiva erano la metà di adesso, i respiratori molti meno, non si usava nessun tipo di DPI, non c’erano immuni che facessero da barriera.

Concordo pienamente.
L'unico moto che mi viene in mente eventualmente sarebbe se per sfiga il Virus si presentasse più aggressivo e letale.
Ma deve andare proprio di sfiga.

[Bob Terwilliger]

Bisogna vedere quando usciranno i dati dei decessi legati all’influenza stagionale se ci sono scostamenti anomali. Del resto la scoperta del paziente di Codogno è avvenuta quando già da tempo si parlava di Wuhan, eppure non è stata certo la prima ipotesi al momento di fare la diagnosi differenziale. Questo per dire che, fino a febbraio, ad un medico di base che notava sintomi di polmonite difficilmente sarebbe venuto da pensare ad altro che a complicanze influenzali. Se poi aggiungiamo che la gran parte dei contagiati erano molto anziani non credo siano andati eccessivamente a fondo nella ricerca delle cause.

Secondo i dati aggregati dell'EuroMOMO, la mortalità europea è rimasta invariata fino a metà marzo. Poi nel giro di quattro settimane ci sono stati 100.000 morti extra. L'enorme impennata si è stabilizzata poco dopo la messa in atto delle misure di quarantena, e poi ha cominciato a ritirarsi.
L'ipotesi che il virus fosse già ampiamente diffuso tra la popolazione è priva di fondamento.

[ma_75]

Secondo i dati aggregati dell'EuroMOMO, la mortalità europea è rimasta invariata fino a metà marzo. Poi nel giro di quattro settimane ci sono stati 100.000 morti extra. L'enorme impennata si è stabilizzata poco dopo la messa in atto delle misure di quarantena, e poi ha cominciato a ritirarsi.
L'ipotesi che il virus fosse già ampiamente diffuso tra la popolazione è priva di fondamento.

"Ampiamente" no, certo. Del resto in molte aree del paese non si può dire che sia "ampiamente diffuso" nemmeno oggi. Però che il paziente 1 non sia l'1 è scontato. Che poi sia il 101 o il 1001 non so se lo sapremo mai.

[Simo6]

Ma il punto è che la maggior parte di queste morti sono in una fascia dove, in un certo senso, ti aspetti che un'influenza più forte ti possa dare il "colpo di grazia", passatemi il termine poco elegante.
Se dentro le RSA non ci fossero state un certo tipo di epidemie tutte insieme a quanti familiari con anziani a casa la motiavazione medica "Non ce l'ha fatta, con tutte le patologie che aveva..." sarebbe stata sufficiente?!
Anche la stessa protezione civile parla di morti con "covid", quindi poi andando a ritroso in tempi non sospetti, un medico di base, come poteva valutare pandemia, la morte di un ultraottantenne pluripatologico, per una malattia che alla fine a prima vista sembrava solo "un'influenza un po' più forte?". Fino al momento del Lockdown c'erano fior di virologi che minimizzavano...

Si sarebbero comunque dovuti preoccupare di un’influenza particolarmente forte, dato che le influenze gravi sono connesse a pandemie (spagnola ad esempio, ma anche la suina) oppure a ceppi particolarmente aggressivi nuovi o che per la prima volta si sono diffusi

Invece nessuno ha sospettato nulla. Inoltre se il 40% dei 60m di italiani erano infetti, un buon numero di persone saranno state ricoverate e tra questi sappiamo esserci diversi giovani. Possibile che nessuno si sia accorto?

[Maverick87]

Cosa si sa dei 150 mila test sierologici che dovevano partire lunedì? Pare che sia un prelievo endovenoso e non la punturina del dito

https://www.wired.it/scienza/medicina/2020/04/29/test-sierologici-italia-abbott/

Questo per dire che, fino a febbraio, ad un medico di base che notava sintomi di polmonite difficilmente sarebbe venuto da pensare ad altro che a complicanze influenzali. Se poi aggiungiamo che la gran parte dei contagiati erano molto anziani non credo siano andati eccessivamente a fondo nella ricerca delle cause.

Infatti il paziente (n+)1 ha destato sospetto perché era giovane. Ma se non fosse stato a cena con quel manager di ritorno dalla cina forse non l'avrebbero comunque tamponato e avremmo perso altro tempo...

Secondo i dati aggregati dell'EuroMOMO, la mortalità europea è rimasta invariata fino a metà marzo. Poi nel giro di quattro settimane ci sono stati 100.000 morti extra. L'enorme impennata si è stabilizzata poco dopo la messa in atto delle misure di quarantena, e poi ha cominciato a ritirarsi.
L'ipotesi che il virus fosse già ampiamente diffuso tra la popolazione è priva di fondamento.

Credo anche io

Da questo grafico sembra che in Italia si sia diffuso a febbraio.
Prima il numero delle morti era del tutto in linea con le annate precedenti.

Anzi, fino a febbraio la mortalità era pure sotto gli anni scorsi (influenza meno cattiva del normale, inverno tra i più caldi di sempre)

Però quei numeri del grafico mi sembrano bassi per l'italia, forse è solo la Lombardia? In italia in media muoiono 1700/1800 persone al giorno, magari in inverno anche 2000

[Gary]

https://video.lastampa.it/dossier/coronavirus/coronavirus-folla-ai-navigli-all-ora-dell-aperitivo-e-poche-mascherine/114221/114237?fbclid=IwAR0Qr4XAh7CEwK3LZZUprfttNb0ULKdtBcEqZKqiHXAZjniC0CINVbkb1xg

Poi ci stupiamo se i decessi in Lombardia sono alti

[Simo6]

Intanto in Olanda si parla di riaprire le palestre a settembre