Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Sean]

*ridicoli

Si può chiudere il 3d.?

Sarà che ancora mi devo svegliare ma non ho capito con chi o cosa ce l'hai: spiegare chiaramente e con calma per favore.

[The_machine]

Non mi pare di leggere che il 46% risulta negativo (vorrebbe dire che gli strumenti usati per il primo test sono fallati e da buttare), ma che il governo dà i numeri solo del primo test e la discrepanza nasce dal fatto che l'ISS aspetta anche il secondo test (di solito il primo test viene confermato, tranne eccezioni, per cui le controanalisi sono solo un proforma).

Siccome l'ISS aspetta invece la conferma del secondo test ha numeri in ritardo rispetto a chi dà conto della positività al primo immediato test.

la Protezione civile ha detto di aver raccolto 528 test positivi, di cui 159 ricoverati con sintomi e 37 in terapia intensiva. Il numero 528 è stato ottenuto sommando i dati ricevuti dalle singole Regioni e dal ministero della Sanità. Sempre Borrelli ha poi fornito un secondo numero, quello di test positivi validati dall'Istituto Superiore di Sanità alla mezzanotte di mercoledì, ovvero 282.

Basta fare due contii:

- 528 positivi al primo test
- 282 positivi confermati al secondo test

-> 528-282=246 falsi positivi
-> 246/528=46.6% percentuale di falsi positivi

[valium]

Insomma bw>reparto virologia infettiva di 2 ospedali

mi dovrei forse fidare di un virologo senza masse visto in tv?

[Sean]

Basta fare due contii:

- 528 positivi al primo test
- 282 positivi confermati al secondo test

-> 528-282=246 falsi positivi
-> 246/528=46.6% percentuale di falsi positivi

Ma dove è scritto che sono in contemporanea? I primi test ce li hai subito, i secondi no. Hanno procedure più lente. Su 528 casi sono state fatte 282 controanalisi, in attesa delle altre.

Il positivo al primo tampone viene comunicato subito, e quindi va in una conta. Le seconde analisi scontano un ritardo di tempo. Le conferme non vengono in contemporanea.

[Liam & Me]

Insomma bw>reparto virologia infettiva di 2 ospedali

Ok, ma se uno invece guarda oltre i due ospedali, trovera' anche altro.

Nel blog della Medical School di Harvard, tra le altre fonti, si suggerisce appunto che pazienti asintomatici possono trasmettere il virus

https://www.health.harvard.edu/blog/as-coronavirus-spreads-many-questions-and-some-answers-2020022719004#q4

[The_machine]

Ma dove è scritto che sono in contemporanea? I primi test ce li hai subito, i secondi no. Hanno procedure più lente. Su 528 casi sono state fatte 282 controanalisi, in attesa delle altre.

Il positivo al primo tampone viene comunicato subito, e quindi va in una conta. Le seconde analisi scontano un ritardo di tempo. Le conferme non vengono in contemporanea.

Si è vero, c'è un lag temporale, quindi quel 46% non è corretto, sarà sensibilmente minore. Andrebbe valutato però.

[Liam & Me]

Basta fare due contii:

- 528 positivi al primo test
- 282 positivi confermati al secondo test

-> 528-282=246 falsi positivi
-> 246/528=46.6% percentuale di falsi positivi

E' un conto che presume che tutti i 528 positivi al primo test siano stati ritestati e si abbiano gia' i risultati della seconda analisi. Ma quello che capisco non c'e' scritto da nessuna parte che sia cosi'. Che e' anche quello che diceva Sean.

Anche perche' un test che ti da' quasi la meta' di falsi positivi non potrebbe mai essere stato messo in commercio.

[Sean]

Si è vero, c'è un lag temporale, quindi quel 46% non è corretto, sarà sensibilmente minore. Andrebbe valutato però.

Esatto. C'è un tempo di attesa tra le prime analisi (immediate) e le seconde (laboriose, approfondite). Per cui i numeri dell'ISS sono un passo indietro rispetto a quelli che ogni giorno dà Borrelli in conferenza.

Bisogna vedere (ma da qualche parte sarà scritto) che percentuale di conferme dà l'ISS sui tamponi positivi ricontrollati da loro. Su 100 tamponi, quanti ne ha confermati? Nel mare di informazioni da qualche parte ci sarà scritto.

Io avevo letto che le controanalisi sono solo un proforma, confermando quasi sempre le prime analisi...per questo Borrelli dà i numeri immediati che gli arrivano dalle varie regioni.

[CRI PV]

Io tenderei a fidarmi dei primari Gaetano Orlando, capogruppo del #Pd al Comune di #Gela e primario del pronto soccorso cittadino dell’ospedale "Vittorio Emanuele" https://t.co/TOWDaKLGvY

[Testa]

Se ci fate caso i titoli delle principali testate giornalistiche già stamattina hanno un approccio, un tono diverso
Ce meno allarmismo ansiogeno, ma probabilmente un po meno verità numerica
Probabilmente si va verso una specie di "copertura" della questione

[M K K]

Poi arriviamo maggio spensierato e con il caldo il virus che rimane latente nei contagiati per il caldo muta e ricominciamo peggio di prima

[Ponno]

Comunque ho letto che al Campus Biomedico di Roma hanno scoperto due mutazioni avvenute in italia che lo rende piú contagioso ma meno pericoloso. Va detto che i virus sono veramente interessanti, in america il vaccino é studiato con bioinformatica e viene trattato come un virus informatico per studiarlo. Fighissimo

[Testa]

Poi arriviamo maggio spensierato e con il caldo il virus che rimane latente nei contagiati per il caldo muta e ricominciamo peggio di prima

Dovremmo bruciare tutto tipo incendi australiani

[Luke91]

Sentite questa

La donna delle pulizie va a fare le punture alla schiena dal dottore

Oggi viene a pulire a casa, e scappa fuori che il dottore stamattina l'hanno messo in quarantena

***** *** che ritardata, ovviamente subito cacciata di casa.

[Sean]

Io mi concentrerei sulla contagiosità, dato sul quale sono tutti d'accordo. E' un virus aggressivo e veloce da quel punto di vista.

Un numero enorme di contagiati (di quelli costretti al ricovero) può mandare in tilt il sistema sanitario, tutti ci arrivano. Lasciamo perdere questioni sui morti, sulle terapie intensive, sulle polmoniti: prendiamo solo la faccenda dei contagiati, di quelli costretti al ricovero.

Oltre ad intasare gli ospedali creano anche un assenza dal lavoro, perchè ci sono tempi tecnici da passare (se gravi, ancora più lunghi questi tempi).

Sono questi ed altri i motivi che suggeriscono uno stringente controllo della diffusione, operare cioè facendo in modo che il subdolo virus cinese si propaghi il meno possibile.

La Cina ha isolato citta e regioni. Il Giappone chiuderà le scuole di ogni ordine e grado fino a fine marzo.

Londra valuta la chiusura delle scuole per due mesi, il divieto di manifestazioni pubbliche, la sospensione di partite di calcio, festival, concerti.

Dei paesi che vietano l'ingresso agli italiani si è già detto.

Noi qua invece capziamo sul fatto se si stia parlando di psicosi o meno; sul se e come dare i numeri (in tutti i sensi). Si chiudono gli stadi ma si lasciano aperti ristoranti/bar/centri commerciali. Si isolano delle cittadine ma si permettono ai potenziali infettatori di quelle regioni di trasportare il morbo per la Penisola.

I contagi che crescono, anche producessero un raffreddore, obbligherebbero comunque ad una sorta di paralisi, perchè la gente deve finire in quarantena. E' per questo che i Paesi non vogliono gli italiani e che altri limitano le riunioni o i luoghi di aggregazioni pubblici.

Dunque, delle due l'una: o sbagliano tutti gli altri o siamo sclerotici noi che passiamo, nel giro di qualche giorno, dal panico diffuso e generalizzato ad un tentativo di normalizzare la questione, nel mentre il resto del mondo attua misure in direzione opposta e contraria. Come al solito, una Italia confusa e spaesata.