Originariamente Scritto da Françis1992
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Emergenza Coronavirus: thread unico.
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Originariamente Scritto da midofuoco
Dio mio mi toccherà fare pure le GAG bang?
Che mondo maschilista queste palestreOriginariamente Scritto da menphisdaemonSreppate sti mentecatti che mi rovinano il mongolo del secolo!!!
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioTu come le riapriresti le.palestre?
Con quali norme da seguire?
Faccio.il tifo per voi...
In generale, e lo dico dal primo giorno, io sono, per tutti i settori, più tendente ad un discorso di autodifesa che di tutela garantita da terzi. Faccio un esempio semplice e numericamente significativo. In Puglia sono stati riscontrati ad oggi poco più di 4000 casi di covid e circa 400 morti. In Puglia ogni anno ci sono poco più di 9000 incidenti stradali, 200 morti più un numero non facilmente stimabile di feriti gravi. Insomma ad oggi, uscendo di casa, il rischio di morire di incidente stradale, o comunque di rischiare danni gravi, non è un rischio statiscamente inferiore a quello di contrarre il Coronavirus.
A questo punto mi domando, le case automobolistiche sono obbligate ad assicurarsi che i loro conducenti indossino le cinture? I produttori di moto sono obbligati a supervisionari che tutti i centauri rispettino i limiti di velocità? Un barista ha l'obbligo di fare l'acol test a chi, uscendo dal suo bar, si mette alla guida?
Entrando in quest'ottica è, ed è sempre stato, il singolo a dover rispettare una serie di regole per la sicurezza, sua e di chi gli sta intorno.
Ora a me mi si chiede di distanziare gli attrezzi di due metri e per me è un problema equivalente a quello di un comune che, per tutte le sue strade, anche viottoli di campagna, deve garantire doppie corsie per senso di marcia perché statiscamente in quelle condizioni si hanno meno rischi di incidenti stradali.
Il discorso è che deve essere fatta un'educazione nuova del cittadino, perché sfido chiunque in palestra a preoccuparsi che quello prima di lui abbia o meno asciugato la panca, ma se ti siedi su una panchina al parco? Chi ti dice che la stessa persona, per la quale ti preoccupi in palestra, non si sia fatta la sua corsa, si sia seduto sulla panchina, abbia sorseggiato una gatorade e poi si sia alzato due minuti prima del tuo arrivo?
Il punto è che non siamo una società dove il singolo, che sia una palestra, un bar, un ospedale, può garantire la tutela assoluta di molti. Bisogna partire dal singolo che, anche solo per egoismo ad autodifesa, tuteli sé stesso. Prima di attraversare la strada non guardiamo da entrambi i lati?!
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza MessaggioJiiiiiiinx corriiiiii
http://www.milanotoday.it/attualita/...erologico.htmlOriginariamente Scritto da brn Visualizza MessaggioSi ma c'è un bias grande come una casa.
Sostanzialmente si è capito che tra le persone "isolate" per sospetta infezione di Covid, solo il 40% è stato effettivamente positivo.
Questo vuol dire che verosimilmente tra la popolazione generica il virus ha girato molto meno e ci sono ancora tanti suscettibili ancora.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioProbabilmente è così.
Non lo vogliono dire ma è così.Last edited by ma_75; 03-05-2020, 14:48:04.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza MessaggioJiiiiiiinx corriiiiii
http://www.milanotoday.it/attualita/...erologico.html
La cosa assurda è appunto che dopo 8 settimane di lock down e 10 settimane dal primo caso non abbiamo dati sierologici certi. Sarà il 5%, sara il 20%? Al sud 1%? 5%?
Il vuoto totale.
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Originariamente Scritto da jinx Visualizza MessaggioDall'articolo non si capisce molto. Bisognerebbe capire esattamente come sono stati scelti i candidati. Comunque se parliamo di persone in stretto contatto con un positivo il dato è fortemente sovrastimato.
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioLe persone in quarantena credo siano quelle che hanno avuto sintomi compatibili col covid ma a cui non hanno fatto il tamponeDead Man Walking
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioLe persone in quarantena credo siano quelle che hanno avuto sintomi compatibili col covid ma a cui non hanno fatto il tamponeOriginariamente Scritto da midofuoco
Dio mio mi toccherà fare pure le GAG bang?
Che mondo maschilista queste palestreOriginariamente Scritto da menphisdaemonSreppate sti mentecatti che mi rovinano il mongolo del secolo!!!
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Coronavirus, il Viminale: "Puntare sul senso di responsabilità dei cittadini e valutazione equilibrata dei singoli casi"
La circolare con le indicazioni ai prefetti sull'applicazione del nuovo Dpcm." I congiunti sono le persone con cui c'è comunanza di vita e di affetti". I controlli puntano sui divieti di assembramento. Non più necessaria la richiesta preventiva di autorizzazione delle aziende
Il termine congiunti ricomprende "i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e di unione civile, nonché le relazioni connotate da 'duratura e significativa comunanza di vita e di affetti", come stabilito da una sentenza della Cassazione del 2014.
Ecco l'indicazione che il Ministero dell'Interno dà ai prefetti nella circolare per l'applicazione delle nuove misure del Dpcm che entrerà in vigore alla mezzanotte di oggi. Dunque incontri con persone con cui si ha comunanza di vita e di affetti. Incontri impossibili da valutare da parte di chi dovesse fermare un cittadino per strada e che dunque difficilmente saranno oggetto di controlli che saranno invece puntati sui divieti di assembramento.
D'altra parte da sempre la filosofia del Viminale ( che avrebbe voluto porre già termine all'autocertificazione) è quella di puntare sulla responsabilizzazione del cittadino. "Ferma restando l'assoluta necessità di far leva sul senso di responsabilità dei singoli cittadini, il quadro complessivo delle misure adottate (in materia di spostamenti delle persone) impone di trovare un punto di equilibrio tra il primario obiettivo di salvaguardare la salute pubblica, da perseguire essenzialmente con il divieto di assembramento e, più in generale, con il distanziamento interpersonale e ogni altra forma di protezione individuale, e l'esigenza di contenere l'impatto sulla vita quotidiana dei cittadini". Il capo di gabinetto Matteo Piantedosi, che firma la circolare, aggiunge che " la valutazione dei casi concreti dovrà essere affidata ad un prudente ed equilibrato apprezzamento".
Nessun riferimento al modulo di autocertificazione che sostanzialmente esce di scena pur rimanendo formalmente richiedibile. Sul sito del ministero c'è ancora la versione vecchia che, rispetto alle nuove norme, presenta notevoli incongruenze. Per altro ieri Palazzo Chigi ha specificato che per chi esce per sport o attività motorie non è più necessaria l'autocertificazione e per chi va al lavoro basta esibire un tesserino aziendale.
I rientri a casa
Il Dpcm sulla Fase 2 consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza ma una volta rientrati, "non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della regione in cui ci si trova", a meno che non ci siano "comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute".
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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@SEAN
Per visita al congiunto si è capito se è necessaria l'autocertificazione?
Se sì, va bene l'ultima che avevamo?
Bisogna eventualmente specificare la via, non so? [emoji848]Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza MessaggioCome riapirirei io? Non è facile da definire perché non è facile capire, in tutto questo periodo, quali siano i dati certi sulle dinamiche di contagio. Fai conto che ancora oggi si leggono opinioni discordanti sul fatto che sia o meno o possibile la trasmissione tramite il sudore. Sì, no, sì ma con carica virale minima, ecc...
In generale, e lo dico dal primo giorno, io sono, per tutti i settori, più tendente ad un discorso di autodifesa che di tutela garantita da terzi. Faccio un esempio semplice e numericamente significativo. In Puglia sono stati riscontrati ad oggi poco più di 4000 casi di covid e circa 400 morti. In Puglia ogni anno ci sono poco più di 9000 incidenti stradali, 200 morti più un numero non facilmente stimabile di feriti gravi. Insomma ad oggi, uscendo di casa, il rischio di morire di incidente stradale, o comunque di rischiare danni gravi, non è un rischio statiscamente inferiore a quello di contrarre il Coronavirus.
A questo punto mi domando, le case automobolistiche sono obbligate ad assicurarsi che i loro conducenti indossino le cinture? I produttori di moto sono obbligati a supervisionari che tutti i centauri rispettino i limiti di velocità? Un barista ha l'obbligo di fare l'acol test a chi, uscendo dal suo bar, si mette alla guida?
Entrando in quest'ottica è, ed è sempre stato, il singolo a dover rispettare una serie di regole per la sicurezza, sua e di chi gli sta intorno.
Ora a me mi si chiede di distanziare gli attrezzi di due metri e per me è un problema equivalente a quello di un comune che, per tutte le sue strade, anche viottoli di campagna, deve garantire doppie corsie per senso di marcia perché statiscamente in quelle condizioni si hanno meno rischi di incidenti stradali.
Il discorso è che deve essere fatta un'educazione nuova del cittadino, perché sfido chiunque in palestra a preoccuparsi che quello prima di lui abbia o meno asciugato la panca, ma se ti siedi su una panchina al parco? Chi ti dice che la stessa persona, per la quale ti preoccupi in palestra, non si sia fatta la sua corsa, si sia seduto sulla panchina, abbia sorseggiato una gatorade e poi si sia alzato due minuti prima del tuo arrivo?
Il punto è che non siamo una società dove il singolo, che sia una palestra, un bar, un ospedale, può garantire la tutela assoluta di molti. Bisogna partire dal singolo che, anche solo per egoismo ad autodifesa, tuteli sé stesso. Prima di attraversare la strada non guardiamo da entrambi i lati?!
il tuo pensiero è logico e perfetto.
Purtroppo la palestra viene vista come un luogo puramente ludico, di intrattenimento e poco importante.
senza considerare la.parte professionale di chi vive facendo questo mestiere e neppure il lato salutistico di chi frequenta una plaestra per motivi di salute.
Faccio il tifo per voi.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio@SEAN
Per visita al congiunto si è capito se è necessaria l'autocertificazione?
Se sì, va bene l'ultima che avevamo?
Bisogna eventualmente specificare la via, non so? [emoji848]
Non si deve dire il nome del congiunto. Se dovessero fare un controllo, nel mentre la si compila si vede se ci va l'indirizzo.
Per ora non è stata emessa nessuna nuova autocertificazione...quindi:
- va bene quella vecchia
- come scrive Repubblica, per il Viminale la certificazione è ormai questione poco importante, vista poi l'impossibilità di verificare (nel caso dei congiunti) o perchè non serve (per attività motorie, lavoro ecc...)...e quindi l'autocertificazione è un falso problema.
Comunque chi deve andare dalla fidanzata ha tutte le possibilità per cui può tranquillamente andare. Dovesse esserci un controllo, vedrà sul momento che fare (ricordandosi che non deve dare il nome di chi si sta raggiungendo)....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioLe persone in quarantena credo siano quelle che hanno avuto sintomi compatibili col covid ma a cui non hanno fatto il tampone
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza MessaggioJiiiiiiinx corriiiiii
http://www.milanotoday.it/attualita/...erologico.html
Non capisco perché non facciano test a campioni casuali ma sempre in questo modo. Vogliono far credere che siamo tutti infetti per riaprire? Non me lo spiego altrimentiOriginariamente Scritto da LeoMerloFagioli di soia no ne trovo. Conosci qualche sito online che li vende?Originariamente Scritto da Manxtu non hai assolutamente nulla da bodyrecomporre...semmai devi fare una bodyscomposizione...
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioLe persone in quarantena credo siano quelle che hanno avuto sintomi compatibili col covid ma a cui non hanno fatto il tampone
Mi chiedo perchè non si siano mossi con questi test sierologici
Tessera N° 7
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