Originariamente Scritto da KKMeph
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Emergenza Coronavirus: thread unico.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioSarei molto curioso di sapere che direzioni avranno le forze dell'ordine da domani in poi..sigpic
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Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioTorneranno alle loro mansioni cc, finanza e polizia. Solo i vigili si occuperanno di fare controlli probabilmente
Interpretando la legge ad cazzum com'è a volte successo durante questi mesi.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioSpero non rompano eccessivamente il ***** facendo cagate onestamente.
Interpretando la legge ad cazzum com'è a volte successo durante questi mesi.
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Coronavirus, quando c’è obbligo di mascherina? Ci sono limiti a passeggiate (anche in bici)? E gli amici? Le seconde case? Le risposte a tutti i dubbi per il 4 maggio
Entra in vigore domani il dpcm del 26 aprile, che dovrebbe far ripartire una buona parte delle attività produttive e industriali. Ecco cosa cambierà nel concreto
La ripartenza da lunedì 4 maggio
Dopo due mesi di lockdown totale, di isolamento a casa, entra in vigore lunedì il dpcm del 26 aprile, che dovrebbe far ripartire una buona parte delle attività produttive e industriali. Ma è un giorno atteso anche e soprattutto dai cittadini, che riponevano molte speranze in un allentamento dei divieti. Qualche misura, in effetti, è stata presa, ma restano forti dubbi interpretativi su molte questioni. Il governo ha scelto la strada di non fidarsi del tutto dei cittadini, mantenendo in piedi una fitta impalcatura di regole, spesso ambigue e di complessa interpretazione, aggravate dalla presenza di ulteriori specifiche nelle regioni. Passeggiare, vedere gli amici, andare a ritirare il proprio pasto, partecipare a una funzione religiosa, spostarsi nella seconda casa, incontrare gli amici: tutte attività normali, fino a qualche mese fa, vietate fino a poco fa, e ora riammesse, ma con molti limiti e regole da rispettare. La riapertura di molte attività economiche, comunque, ci imporrà spostamenti nella città ed è prevedibile che ci saranno molte difficoltà sui mezzi di trasporto e che molti ricorreranno all’automobile, provocando un aumento del traffico e dell’inquinamento. Servirebbero provvedimenti drastici e potenti per favorire i trasporti alternativi, con adeguati incentivi per biciclette, bici e motorini elettrici. Ma anche qui, si procede ancora in ordine sparso.
Quando c’è obbligo di mascherina per gli adulti?
Con la fase due non sarà obbligatorio indossare in ogni occasione, quando si esce, la mascherina e i guanti. Ma in alcuni casi sarà necessario, mentre in generale è sempre raccomandato. Con il nuovo decreto, a partire da domani, è obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico: per esempio, i mezzi di trasporto pubblico e gli esercizi commerciali. È obbligatorio anche in occasione degli incontri con i «congiunti». Le devono indossare anche i commessi di pubblici esercizi e attività commerciali. In questi luoghi devono essere messi a disposizione dei clienti, che devono indossarli, guanti monouso, oltre che gel per disinfettare le mani. Le mascherine sono obbligatorie anche durante le cerimonie funebri, alle quali non possono partecipare più di 15 persone. Queste sono le regole generali, ma alcune Regioni hanno introdotto norme più restrittive. È il caso della Lombardia, dove le mascherine sono obbligatorie anche all’aria aperta, mentre per usare i mezzi pubblici è necessario indossare anche i guanti. A Firenze, l’ordinanza del sindaco Dario Nardella prescrive l’obbligo di guanti sugli autobus, sul tram, negli orti urbani e nei cimiteri, mentre nei parchi e nei giardini è «fortemente raccomandato».
Sarà consentito andare nelle seconde case?
La risposta, dopo molte incertezze, è no, se non per necessità e per un brevissimo periodo. Nel decreto non c’è più il divieto esplicito che esisteva prima del 4 maggio, a patto che la seconda casa sia nella regione. Ma nel governo si è consumato uno scontro con un premier più favorevole e il ministro Roberto Speranza che frenava. Alla fine è arrivata una nota interpretativa che dovrebbe chiarire il tutto: «I motivi che rendono legittimi gli spostamenti, secondo le previsioni del Dpcm, restano quelli del lavoro, della salute e della necessità. Spostarsi alla seconda casa non è una necessità. In riferimento alle attività sportive e motorie, lo spostamento consentito è quello strettamente necessario a effettuare le attività stesse, con la conseguenza che una volta che queste sono concluse è obbligatorio fare immediato ritorno a casa».
Gli amici rientrano tra congiunti e affetti stabili?
È una delle questioni più controverse e che ha fatto infuriare molti per la sua evidente farraginosità e arbitrarietà: la questione di chi si potrà incontrare a partire da domani. Innanzitutto la questione dei «congiunti». Chi sono? Sono i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado. Non è ancora chiaro? La Presidenza del Consiglio prova a specificare ancor meglio. Chi sono i parenti fino al sesto grado? Ad esempio «i figli dei cugini tra loro». E gli affini fino al quarto grado? Per esempio, «i cugini del coniuge». E l’incontro, si chiarisce, dovrà avvenire al massimo tra due persone. La nota finale è quella che pone fine, per ora, a una querelle un po’ da Ionesco sulla definizione esatta di «affetti stabili»: non rientrano, tra questi, gli amici. Ma non finisce qui. Perché, per questione di privacy, non sarà obbligatorio dire il nome della persona che andiamo a trovare, quando eventualmente saremo fermati. Impossibile, dunque, per le forze dell’ordine verificare che l’autocertificazione sia veritiera.
Ci sono limitazioni per le passeggiate (anche in bici)?
Si potrà passeggiare e come? Le regole del governo spiegano: «Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (il decreto include in tale ipotesi quella di visita ai congiunti) o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso uno qualsiasi degli esercizi commerciali aperti. Inoltre, è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone». Ma nelle Faq (le risposte alle domandi più frequenti rilasciate ieri) ce n’è una che fa riferimento a un mezzo alternativo che potrebbe essere uno dei più usati nelle prossime settimane dagli italiani: la bicicletta, nella forma semplice o di quella elettrica, sempre più diffusa negli sharing, almeno nelle grandi città. Spiega la nota di chiarimento: «L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l’attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto».
Cibi d’asporto, quali regole nei ristoranti?
Bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, birrerie e caffetterie restano chiusi (riapriranno, forse, il 1 giugno) ma oltre al già concesso servizio di consegna a domicilio (delivery) sarà consentito anche l’asporto o take away. Bisognerà sempre rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, ci sarà il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi. Ogni Regione stabilirà le regole nel dettaglio, ma il personale dovrà sempre indossare guanti e mascherina. Si raccomanda ai clienti l’ordinazione on-line o telefonica. I clienti devono entrano uno alla volta e devono permanere all’interno dei locali per il tempo strettamente necessario al pagamento e ritiro della merce. Non è consentito per i clienti l’utilizzo dei bagni. Saranno obbligatori invece i corsi sulla sicurezza del lavoro per i dipendenti, che saranno a carico dei ristoratori.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Miller Visualizza Messaggioio invece spero che intensifichino i controlli e rompano i caxxo a manetta.
Vorrei vedere te se ti fermano e multano senza motivo.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Per andare a trovare i congiunti non sarà obbligatorio dire il nome presso cui ci si reca, quindi cadono quegli interrogativi su come faranno a verificare. A questo punto ci si chiede perchè tra gli "affetti stabili" non inserire anche gli amici, con le specifiche valevoli per tutti gli altri (prudenza, protezioni ecc...)....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Per le seconde case ogni regione ha deliberato a modo suo, quindi è bene informarsi circa le direttive regionali. Qua nelle Marche sarà permesso, per esempio, purchè si rientri al domicilio principale per la sera....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioE perché mai ?
Vorrei vedere te se ti fermano e multano senza motivo.
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in Toscana è riaperto da due giorni e c'è abbastanza confusione. Naturalmente tantissima gente a passeggiare -più di prima del virus, si nota il bisogno dovuto all'astinenza- anche in gruppi seppur con la mascherina. Nelle situazioni più sgamabili si comportano secondo le regole, ma appena ti addentri in campagna vedi gruppetti di amici senza mascherine, gente che va a casa di gente
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPer andare a trovare i congiunti non sarà obbligatorio dire il nome presso cui ci si reca, quindi cadono quegli interrogativi su come faranno a verificare. A questo punto ci si chiede perchè tra gli "affetti stabili" non inserire anche gli amici, con le specifiche valevoli per tutti gli altri (prudenza, protezioni ecc...).
Inoltre Io ancora non ho trovato la nuova autocertificazione.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Miller Visualizza MessaggioDeterrenza. Fosse stato per me avrei mantenuto i precedenti divieti.
Sarebbe stato più coerente.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Miller Visualizza MessaggioMi hanno fermato già due volte. Non ho nessun motivo per essere multato.
Vallo a dire a ste persone e poi vediamo se speri ancora un comportamento del genere da chi dovrebbe attenersi a quello che dice la legge e poi interpreta come meglio vuole e crede.
Questo intendevo.
È ovvio che se uno ha un torto oggettivo gli devi fare passare un brutto quarto d'ora .Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Ma non finisce qui. Perché, per questione di privacy, non sarà obbligatorio dire il nome della persona che andiamo a trovare, quando eventualmente saremo fermati. Impossibile, dunque, per le forze dell’ordine verificare che l’autocertificazione sia veritiera.
La traduzione delle zucche vuote: facciamo il ***** che ci paresigpic
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