Non si tiene in conto tutta la mole di persone in quarantena (a casa). Tutta forza-lavoro che rimane improduttiva per minimo due settimane. Sono migliaia di persone in tutta Italia. Basta aver avuto il minimo contatto con un paziente di cui si riesce a ricostruire spostamenti e luoghi frequentati, che ti chiamano a casa e ti dicono di restarci per 15 giorni. Questo accade.
I ricoverati, anche non in terapia intensiva, con la polmonite (a Cremona uno su due contagiati): fuori causa per settimane anche quelli.
Il rischio elevatissimo per gli anziani, il ruolo sociale dei quali ho detto stamattina: alcuni ancora lavorano, in certi lavori sono fondamentali depositari di conoscenze; altri con le loro pensioni aiutano figli e nipoti. Siamo un Paese con alto tasso di anziani, altissimo.
Se vengono a mancare, viene meno una grossa fetta della società italiana: ci mettiamo i cinesi al loro posto? Adottiamo un cinese per famiglia? Aiutano loro a badare ai nipoti, a versare la pensione ai figli che hanno il mutuo, ad insegnare certi trucchi di certi mestieri?
Non ci sono solo i morti dietro le statistiche. Ci sono produttività che si fermano con le quarantene, ci sono ospedali stracolmi per malattie lunghe (le polmoniti), ci sono vecchi a rischio, e dunque società e famiglie a rischio, visto che più di mezza Italia è precaria e poggia e fa conto proprio sui vecchi.
Questo e altro c'è dietro al virus che cammina libero per l'Italia. Alziamo un attimo gli occhi dalle statistiche, che i numeretti, se non accompagnati dalla letteratura, non dicono niente.
I ricoverati, anche non in terapia intensiva, con la polmonite (a Cremona uno su due contagiati): fuori causa per settimane anche quelli.
Il rischio elevatissimo per gli anziani, il ruolo sociale dei quali ho detto stamattina: alcuni ancora lavorano, in certi lavori sono fondamentali depositari di conoscenze; altri con le loro pensioni aiutano figli e nipoti. Siamo un Paese con alto tasso di anziani, altissimo.
Se vengono a mancare, viene meno una grossa fetta della società italiana: ci mettiamo i cinesi al loro posto? Adottiamo un cinese per famiglia? Aiutano loro a badare ai nipoti, a versare la pensione ai figli che hanno il mutuo, ad insegnare certi trucchi di certi mestieri?
Non ci sono solo i morti dietro le statistiche. Ci sono produttività che si fermano con le quarantene, ci sono ospedali stracolmi per malattie lunghe (le polmoniti), ci sono vecchi a rischio, e dunque società e famiglie a rischio, visto che più di mezza Italia è precaria e poggia e fa conto proprio sui vecchi.
Questo e altro c'è dietro al virus che cammina libero per l'Italia. Alziamo un attimo gli occhi dalle statistiche, che i numeretti, se non accompagnati dalla letteratura, non dicono niente.
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