Emergenza Coronavirus: thread unico.

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  • sylvester
    Bodyweb Senior
    • Dec 2004
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    Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
    No, ma è una scusa valida almeno. Spesso c'è la libera interpretazione del vigile o carabiniere, se si sa che hai il discount sotto casa e la Coop a 50 metri, perché andare al carrefour a 2 km ?
    Costa meno?
    Magari ci sono delle offerte?
    Scusa ma se posso scegliere scelgo.
    Se poi la legge me lo vieta ok. Amen.

    Allora aspettiamoc il caos per la fase due.
    Ci si può aspettare all'interno della stessa regione no?
    Quindi per andare da un congiunto posso cambiare città senza problemi no?









    "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
    Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
    vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

    (L. Pirandello)

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    • Sean
      Csar
      • Sep 2007
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      • Italy [IT]
      • In piedi tra le rovine
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      Il decreto provoca solo caos così come è stato pensato e licenziato.

      Bisogna partire da alcune considerazioni: non tutte le regioni hanno lo stesso indice di contagio, così come non tutte hanno la stessa capacità ospedaliera. Allora il primo passo è il divieto di spostamento tra regioni, e qui ci siamo.

      All'interno di quel quadro, non si può dunque emanare regole uguali per tutti. Per le regioni a più alto rischio di contagio, dove il contagio è cioè ancora forte, andava salvaguardato il solo lavoro, mentre dovevano restare in vigore i divieti attuali per quanto riguarda la mobilità personale.

      Nelle altre regioni si poteva prevedere un allentamento, la fase 2...ma con norme chiare, senza le confusioni dei "congiunti" e simili, quei chiaroscuri a libera interpretazione che dicono tutto e il suo contrario e autorizzano non si sa chi a fare non si sa cosa: in pratica una liberatoria totale.

      In Lombardia dal 4 maggio sarà un tornare da capo: vai dai "congiunti", vai a fare sport o passeggiate lontano (quindi ovunque), vai coi mezzi pubblici, vai al lavoro, vai al takeaway, vai dove ti pare. Questo puoi farlo in Sardegna, in Basilicata, nel Lazio...non in Lombardia o Piemonte, non ancora.

      Ci troviamo di fronte ad una insalata mista potenzialmente indigesta se non addirittura velenosa, che non risolve i problemi (della salute, del lavoro, della socialità) e semmai rischia di moltiplicarli.
      Last edited by Sean; 28-04-2020, 11:49:01.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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      • Arturo Bandini
        Bodyweb Senior
        • Aug 2003
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        misure sbagliate e secondo me eccessive ma che la popolazione generalmente accetta bene (il gradimento per conte è ai massimi) per 2 motivi: chi comprende l'inadeguatezza di tali misure, ma è sostenitore del pd o 5s, le difende per partigianeria politica contro i suoi stessi interessi, come accade da sempre in italia; le persone di cui ho appena detto cercano di diffondere allarme, in questo facilitate dai tg e dagli organi di informazione, col risultato che altra ampissima fetta di popolazione (quella delle menti poco sveglie, degli analfabeti funzionali, anziani, casalinghe etc) recepisce una sensazione di pericolo inesistente, non avendo ancora capito che il virus non si attacca semplicemente passando accanto a un ipotetico infetto, come se fosse un videogioco, ma ci vuole una certa interazione, a meno che il tipo non si tolga la mascherina e ti tossisca in faccia... Ma la gente continua a postare sui social foto di passeggiatori solitari additandoli come latori di morte, allora il lockdown può andare avanti fino alla carestia

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        • ma_75
          Super Moderator
          • Sep 2006
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          Gli italiani hanno dimostrato di saper rinunciare con enorme facilità alle proprie libertà individuali. Hanno accettato-fase 1- di essere tumulati nelle proprie abitazioni e di rinunciare ad una benché minima forma di vita sociale; hanno tollerato-fase 2- di poter vedere solo i parenti stretti, consentendo al governo perfino di entrare nel segreto del letto, per cercare di normare ciò che non è normabile, ossia chi ami o anche solo con chi vuoi fare sesso una sera; hanno accettato perfino che, con voce stentorea, si imponesse di vedere i parenti ma senza assembramenti e modalità conviviali.
          Non era mai capitato, nemmeno con i regimi più brutali che tutti si vantano di combattere, che una intromissione così violenta nel proprio privato venisse accolta con tanta accondiscendenza. Come è stato possibile? Intanto per il peso preponderante dei media, che sono stati, devo dire praticamente senza eccezioni, veicolatori di una paura parossistica, un vero processo di disinformatia che avrebbe reso fiero Breznev. Giusto due esempi: la peste nera, citata ad esempio quotidiano, che fece 20 milioni di morti o, che rende meglio l'idea, uccise 1/3 della intera popolazione europea. In Sardegna, i morti di Covid19 sono lo 0,02%, in Lombardia lo 0,1%.
          I morti per Covid, superiori a quelli del bombardamento di Milano nella seconda guerra mondiale. Un po' come dire che il cancro, in Italia, ogni anno, uccide più, molto più, dello tsunami del 2004 o l'infarto più della battaglia della Somme. Ovviamente fornire paragoni di questo tipo senza commentarli lavora sul lato emotivo del pubblico, che non farà il passo successivo ma si fermerà all'inferenza: il risultato è raggiunto. Non necessariamente parliamo di manipolazione voluta, giacchè è molto probabile che questo passo successivo di approfondimento non lo abbiano fatto nemmeno i giornalisti, che non brillano, salvo rarae aves, per conoscenze complesse e ragionamenti autonomi. Questa terrorizzazione di massa si è esemplificata nelle mille sfaccettature: da chi nel supermerato vede in chiunque altro un potenziale pericolo, a chi insulta il runner dalle finestre, a chi accusa il commerciante che vuole riaprire di essere adoratore dello sterco del demonio. Le paure ataviche sono, in quanto tali, presenti in ciascuno di noi, potenzialmente solleticabili, ma molto difficili poi da ricacciare nel profondo dell'inconscio.
          Colpisce, infine, lo straordinario capovolgimento politico, per il quale, a richiedere uno stato che entri oltre la porta di casa di ogni cittadino, per indicare norme di buon comportamento sia chi ha cantato, ballato, girotondato, contro ogni dittatore o presunto tale, degli ultimi 70 anni. Si è (stra)parlato per decenni di stato di polizia, di golpe bianco, di fascisti alle porte, per consentire poi financo alla polizia locale e ai barracelli di mettere il naso nella busta della spesa per valutare se era congrua all'uscita. Non siamo mai stati così vicini ad uno stato etico, a quel "tutto nello Stato, niente al di fuori dello Stato, nulla contro lo Stato" che, pure, in questo governo, non dovrebbe trovare troppi sostenitori.
          A scanso di equivoci non sto dicendo che il Covid19 non esista o che i morti non siano il numero enorme che sono. Sto solo evidenziando delle distorsioni che mi sembrano innegabili, sia nella loro natura che nella passiva accettazione delle stesse.
          Last edited by ma_75; 28-04-2020, 11:47:32.
          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
          ma_75@bodyweb.com

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          • Barone Bizzio
            Bodyweb Senior
            • Dec 2008
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            Sarei anche d'accordo ma siamo in uno Stato d'eccezione. É secondo me "normale" che si rinunci a qualche grado di libertá, ecco. Anche perché si é avuta la controprova di cosa succede quando si scelgono strade alternative al lockdown. La cosa interessante stará nella osservare per quanto tempo ancora queste restrizioni saranno perceptite come tollerabili

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            • Françis1992
              Bodyweb Senior
              • Jun 2009
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              • L.A.
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              E' come dice Sean, ste misure sono troppo leggere per la Lombardia e troppo pesanti per le altre regioni


              Tessera N° 7

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              • Giampo93
                Mangiatore di vite altrui
                • Jan 2015
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                Forse temono proprio la super*****la costituzionale se introducono misure diversificate in base alla Regione
                Originariamente Scritto da Alberto84
                Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                Originariamente Scritto da debe
                Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                Originariamente Scritto da Zbigniew
                Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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                • Sean
                  Csar
                  • Sep 2007
                  • 119846
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                  • In piedi tra le rovine
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                  Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                  Gli italiani hanno dimostrato di saper rinunciare con enorme facilità alle proprie libertà individuali. Hanno accettato-fase 1- di essere tumulati nelle proprie abitazioni e di rinunciare ad una benché minima forma di vita sociale; hanno tollerato-fase 2- di poter vedere solo i parenti stretti, consentendo al governo perfino di entrare nel segreto del letto, per cercare di normare ciò che non è normabile, ossia chi ami o anche solo con chi vuoi fare sesso una sera; hanno accettato perfino che, con voce stentorea, si imponesse di vedere i parenti ma senza assembramenti e modalità conviviali.
                  Non era mai capitato, nemmeno con i regimi più brutali che tutti si vantano di combattere, che una intromissione così violenta nel proprio privato venisse accolta con tanta accondiscendenza. Come è stato possibile? Intanto per il peso preponderante dei media, che sono stati, devo dire praticamente senza eccezioni, veicolatori di una paura parossistica, un vero processo di disinformatia che avrebbe reso fiero Breznev. Giusto due esempi: la peste nera, citata ad esempio quotidiano, che fece 20 milioni di morti o, che rende meglio l'idea, uccise 1/3 della intera popolazione europea. In Sardegna, i morti di Covid19 sono lo 0,02%, in Lombardia lo 0,1%.
                  I morti per Covid, superiori a quelli del bombardamento di Milano nella seconda guerra mondiale. Un po' come dire che il cancro, in Italia, ogni anno, uccide più, molto più, dello tsunami del 2004 o l'infarto più della battaglia della Somme. Ovviamente fornire paragoni di questo tipo senza commentarli lavora sul lato emotivo del pubblico, che non farà il passo successivo ma si fermerà all'inferenza: il risultato è raggiunto. Non necessariamente parliamo di manipolazione voluta, giacchè è molto probabile che questo passo successivo di approfondimento non lo abbiano fatto nemmeno i giornalisti, che non brillano, salvo rarae aves, per conoscenze complesse e ragionamenti autonomi. Questa terrorizzazione di massa si è esemplificata nelle mille sfaccettature: da chi nel supermerato vede in chiunque altro un potenziale pericolo, a chi insulta il runner dalle finestre, a chi accusa il commerciante che vuole riaprire di essere adoratore dello sterco del demonio. Le paure ataviche sono, in quanto tali, presenti in ciascuno di noi, potenzialmente solleticabili, ma molto difficili poi da ricacciare nel profondo dell'inconscio.
                  Colpisce, infine, lo straordinario capovolgimento politico, per il quale, a richiedere uno stato che entri oltre la porta di casa di ogni cittadino, per indicare norme di buon comportamento sia chi ha cantato, ballato, girotondato, contro ogni dittatore o presunto tale, degli ultimi 70 anni. Si è (stra)parlato per decenni di stato di polizia, di golpe bianco, di fascisti alle porte, per consentire poi financo alla polizia locale e ai barracelli di mettere il naso nella busta della spesa per valutare se era congrua all'uscita. Non siamo mai stati così vicini ad uno stato etico, a quel "tutto nello Stato, niente al di fuori dello Stato, nulla contro lo Stato" che, pure, in questo governo, non dovrebbe trovare troppi sostenitori.
                  A scanso di equivoci non sto dicendo che il Covid19 non esista o che i morti non siano il numero enorme che sono. Sto solo evidenziando delle distorsioni che mi sembrano innegabili, sia nella loro natura che nella passiva accettazione delle stesse.
                  Se non fossimo entrati nella sfera di influenza (controllo) occidentale, appena finita la guerra, saremmo diventati un satellite dell'Unione Sovietica di Stalin e dei successori che molto acconciamente citi, e questo proprio grazie a quei "partigiani" che hanno avuto (unici e soli) il permesso di radunarsi e sfilare il 25 aprile: la gran parte di loro intendeva la liberazione come ingresso della rivoluzione proletaria e del comunismo, per inverare quello "stato etico" declinato in salsa rossa.

                  Questo risponde al perchè nessuno al governo si stupisca di questo stato di eccezione che si prolunga a colpi di decreti...e questo (per alcuni stupefacente) accomodamento di tutto l'arco politico che sostiene il governo su misure di forte restringimento delle libertà individuali e costituzionali: basta ricordarsi di chi sono gli eredi, basta ricordarsi che Togliatti e la Iotti dovettero vivere la loro relazione in clandestinità, perchè la chiesa rossa non approvava lo scandalo. Basta ricordarsi di Pasolini e di cosa diceva dei "compagni" e di come dai "compagni" veniva trattato.

                  Non c'è niente di cui stupirsi dei toni imperativi con cui vengono emanati decreti su decreti - uno più confuso dell'altro, ma questo ha a che fare con la dabbenaggine di chi li scrive.

                  La stampa? E' quasi tutta di sinistra, quindi inutile aspettarsi rilievi critici da quel fronte. Repubblica, paladina di ogni minoranza e megafono di ogni "libertà", è quella che non solo non si permette un "ma però" ma che giubilava, all'inizio di questa tragedia, sull'età dei morti, cioè faceva i titoli sottolineando che stavano morendo i vecchi, con tanto di punto esclamativo.

                  Le uniche critiche che ho letto sulle misure prese, sulla efficacia o necessità delle stesse, sono state di riviste ed autori di "destra" (extraparlamentare), della destra di orientamento conservatore e tradizionale. Gli allarmi e le specifiche sono arrivati da lì.

                  Questo pure non mi stupisce perchè nel Ventennio si sapeva distinguere tra morale pubblica e segreti della camera, come li chiami. Nessuno spiava o normava tra le quattro mura. L'aspirazione al controllo totalitario, di ogni ganglo della sfera non solo statale, economica, lavorativa e creativa, ma anche intima e privata, trova in Stalin la sua summa, non certo in Mussolini.

                  Poi ci si innesta Conte e il sospetto che stia sfruttando lo "stato di eccezione" per mantenersi incollato alla poltrona. C'è un desiderio (conscio o meno) di portare tutto alle indefinite calende per restare in sella?

                  Fa comunque impressione (anche se conoscendo la natura ed imprinting del giornalismo italiano non dovrebbe farla) che la grande stampa non sollevi nemmeno un dubbio. Non mezza parola o mezzo editoriale su questi italiani spogliati di ogni intimità, di ogni facoltà, di ogni libertà. Più che Stato etico, parlerei di Stato di polizia.
                  Last edited by Sean; 28-04-2020, 12:58:53.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                  • Steel77
                    Super Moderator
                    • Feb 2002
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                    baldassarre-dpcm-tutto-incostituzionale_

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                    • Testa
                      Bodyweb Senior
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                      • BOLOGNA
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                      però mi sembrava che ad inizio pandemia, in pieno panico da allarme rosso, i toni dei commenti, o gran parte di essi, vertevano sul fatto che in cina hanno contenuto l'epidemia grazie al loro sistema autoritario, al loro controllo ecc ecc, e che noi non ce l'avremo mai fatta perchè siamo quelli che siamo ecc ecc e ci vorrebbe l'esercito ecc ecc....che insomma, si guardasse quasi con invidia un certo sistema, o per lo meno il prodotto della sua azione.
                      Adesso che ci siamo un po rotti i maroni, il governo è stato troppo duro e repressivo delle nostre libertà

                      oh magari ho capito male eh

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                      • AK_47
                        Bodyweb Advanced
                        • Oct 2015
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                        Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                        misure sbagliate e secondo me eccessive ma che la popolazione generalmente accetta bene (il gradimento per conte è ai massimi) per 2 motivi: chi comprende l'inadeguatezza di tali misure, ma è sostenitore del pd o 5s, le difende per partigianeria politica contro i suoi stessi interessi, come accade da sempre in italia; le persone di cui ho appena detto cercano di diffondere allarme, in questo facilitate dai tg e dagli organi di informazione, col risultato che altra ampissima fetta di popolazione (quella delle menti poco sveglie, degli analfabeti funzionali, anziani, casalinghe etc) recepisce una sensazione di pericolo inesistente, non avendo ancora capito che il virus non si attacca semplicemente passando accanto a un ipotetico infetto, come se fosse un videogioco, ma ci vuole una certa interazione, a meno che il tipo non si tolga la mascherina e ti tossisca in faccia... Ma la gente continua a postare sui social foto di passeggiatori solitari additandoli come latori di morte, allora il lockdown può andare avanti fino alla carestia
                        Quoto pure le virgole [emoji122][emoji122]

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                        • Sean
                          Csar
                          • Sep 2007
                          • 119846
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                          • Italy [IT]
                          • In piedi tra le rovine
                          • Send PM

                          E' chiaro che ci troviamo in un terreno paludoso. Già avevo letto appunto Cassese al riguardo. Oltre al dubbio di legittimità c'è il fatto della enorme confusione che genera la libera interpretazione e che dunque non va nemmeno nella direzione di contrastare la diffusione del virus, perchè dei "congiunti" abbiamo detto, ma si scopre che pure sulle seconde case c'è un baco enorme: il governo dice che nelle seconde case sarà vietato trasferirvisi ma nel decreto non c'è traccia del divieto e alcune regione liberalizzano lo spostamento: https://www.repubblica.it/cronaca/20...-C8-P4-S1.8-T1

                          Siamo nel caos più completo, e non è la prima volta che lo diciamo...ma stavolta, visto che si tratta di normare la prima fase di "convivenza" col virus, il tutto assume toni e ricadute molto più gravi.

                          Poi ha ragione Baldassarre: "noi autorizziamo", "noi permettiamo"...ma "noi" chi? La presidenza del consiglio a botte di decreti? Intanto la sovranità risiede nel popolo e nelle istituzioni che dal popolo sono delegate all'esercizio della stessa - questo per ricordarlo a chi se lo sta dimenticando.

                          Inoltre il potere legislativo è nel parlamento, non certo nei decreti del presidente del consiglio...al quale spetta l'indirizzo esecutivo, e qui occorre vedere se, come dice Baldassarre, limitare le libertà personali e costituzionali è possibile con un semplice dpcm. Inoltre esistono anche e ancora altri due organi di controllo: la presidenza della repubblica e la corte costituzionale.

                          Quindi "noi" chi? "Noi permettiamo" de che?

                          Conte è in preda ad un delirio di onnipotenza. Ritorni coi piedi per terra che il momento è gravissimo e creare confusione non giova a nessuno, meno che mai giocare ad impersonificare il re Sole.

                          Qua ci sta andando di mezzo la salute, l'economia, il lavoro nazionali. Si rischia grosso, si rischia povertà, si rischiano ricadute sociali e personali.

                          Inoltre, non ci si deve dimenticare che i "tecnici" possono solo dare dei consigli. La parola e la sintesi ultime spettano alla politica, in virtù di quella delega sovrana trasmessa dal popolo. I "tecnici" non hanno nessuna legittimità e dunque nessuna autorità. Possono suggerire, non imporre.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                          • AK_47
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                            • Oct 2015
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                            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                            Gli italiani hanno dimostrato di saper rinunciare con enorme facilità alle proprie libertà individuali. Hanno accettato-fase 1- di essere tumulati nelle proprie abitazioni e di rinunciare ad una benché minima forma di vita sociale; hanno tollerato-fase 2- di poter vedere solo i parenti stretti, consentendo al governo perfino di entrare nel segreto del letto, per cercare di normare ciò che non è normabile, ossia chi ami o anche solo con chi vuoi fare sesso una sera; hanno accettato perfino che, con voce stentorea, si imponesse di vedere i parenti ma senza assembramenti e modalità conviviali.
                            Non era mai capitato, nemmeno con i regimi più brutali che tutti si vantano di combattere, che una intromissione così violenta nel proprio privato venisse accolta con tanta accondiscendenza. Come è stato possibile? Intanto per il peso preponderante dei media, che sono stati, devo dire praticamente senza eccezioni, veicolatori di una paura parossistica, un vero processo di disinformatia che avrebbe reso fiero Breznev. Giusto due esempi: la peste nera, citata ad esempio quotidiano, che fece 20 milioni di morti o, che rende meglio l'idea, uccise 1/3 della intera popolazione europea. In Sardegna, i morti di Covid19 sono lo 0,02%, in Lombardia lo 0,1%.
                            I morti per Covid, superiori a quelli del bombardamento di Milano nella seconda guerra mondiale. Un po' come dire che il cancro, in Italia, ogni anno, uccide più, molto più, dello tsunami del 2004 o l'infarto più della battaglia della Somme. Ovviamente fornire paragoni di questo tipo senza commentarli lavora sul lato emotivo del pubblico, che non farà il passo successivo ma si fermerà all'inferenza: il risultato è raggiunto. Non necessariamente parliamo di manipolazione voluta, giacchè è molto probabile che questo passo successivo di approfondimento non lo abbiano fatto nemmeno i giornalisti, che non brillano, salvo rarae aves, per conoscenze complesse e ragionamenti autonomi. Questa terrorizzazione di massa si è esemplificata nelle mille sfaccettature: da chi nel supermerato vede in chiunque altro un potenziale pericolo, a chi insulta il runner dalle finestre, a chi accusa il commerciante che vuole riaprire di essere adoratore dello sterco del demonio. Le paure ataviche sono, in quanto tali, presenti in ciascuno di noi, potenzialmente solleticabili, ma molto difficili poi da ricacciare nel profondo dell'inconscio.
                            Colpisce, infine, lo straordinario capovolgimento politico, per il quale, a richiedere uno stato che entri oltre la porta di casa di ogni cittadino, per indicare norme di buon comportamento sia chi ha cantato, ballato, girotondato, contro ogni dittatore o presunto tale, degli ultimi 70 anni. Si è (stra)parlato per decenni di stato di polizia, di golpe bianco, di fascisti alle porte, per consentire poi financo alla polizia locale e ai barracelli di mettere il naso nella busta della spesa per valutare se era congrua all'uscita. Non siamo mai stati così vicini ad uno stato etico, a quel "tutto nello Stato, niente al di fuori dello Stato, nulla contro lo Stato" che, pure, in questo governo, non dovrebbe trovare troppi sostenitori.
                            A scanso di equivoci non sto dicendo che il Covid19 non esista o che i morti non siano il numero enorme che sono. Sto solo evidenziando delle distorsioni che mi sembrano innegabili, sia nella loro natura che nella passiva accettazione delle stesse.
                            Anche qui quoto pure le virgole [emoji122][emoji122][emoji122]

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                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
                              • 119846
                              • 3,263
                              • 3,371
                              • Italy [IT]
                              • In piedi tra le rovine
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                              Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
                              però mi sembrava che ad inizio pandemia, in pieno panico da allarme rosso, i toni dei commenti, o gran parte di essi, vertevano sul fatto che in cina hanno contenuto l'epidemia grazie al loro sistema autoritario, al loro controllo ecc ecc, e che noi non ce l'avremo mai fatta perchè siamo quelli che siamo ecc ecc e ci vorrebbe l'esercito ecc ecc....che insomma, si guardasse quasi con invidia un certo sistema, o per lo meno il prodotto della sua azione.
                              Adesso che ci siamo un po rotti i maroni, il governo è stato troppo duro e repressivo delle nostre libertà

                              oh magari ho capito male eh
                              Il governo è confuso, il che è anche peggio.

                              Non tiene una mezza linea chiara, non indica una rotta sicura. Conte l'ho definito, fin dall'inizio di questa sventura, il re tentenna. Lo confermo. Avesse preso la linea della Cina sarebbe già stato qualcosa.

                              Ci siamo rotti i maroni di questa incertezza, di questa confusione, di questa opacità, di questa nebulosità e di queste incapacità. Non si salva un mezzo provvidemento dell'ultimo decreto, solo il divieto di movimento tra regioni, bypassato però (pure qui) dalla possibilità del ricongiugimento nelle residenze di origine, il che mette in pericolo il Sud.

                              Io mi sono rotto di Conte, dei tecnici, di questa banda di incapaci confusi e confusionari.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                              • derwishi
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                                • Jun 2017
                                • 95
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                                Io lo trovo normale, è normale che essendo in una repubblica non ci sia margine di movimento per scrivere non puoi fare questo è quindi si crea questo ibrido

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