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Mi linkate il decreto in vigore che limita gli appostamenti?
Quella mongola della polizia locale nonostante sia andato abbastanza lontano da casa ma sempre dentro lo stesso comune per fare la spesa mi ha detto che non potevo andare così lontano mah
Mi linkate il decreto in vigore che limita gli appostamenti?
Quella mongola della polizia locale nonostante sia andato abbastanza lontano da casa ma sempre dentro lo stesso comune per fare la spesa mi ha detto che non potevo andare così lontano mah
È sempre meglio andare nel supermercato più vicino o se non si vuole spendere tanto nel più economico ma pur sempre vicino
Coronavirus. «Analizzando i dati sull’andamento del contagio appare evidente che lo spazio di manovra sulle riaperture non è molto». Ecco il documento del comitato...
Le scuole le riapriamo direttamente nel 2022, tanto i nostri non sono abbastanza zappe.
Sulle mascherine ancora non si sa qualora servano. Io boh.
Dicessero di mettere quelle di stoffa per tutti, se servono bene, se non servono copriamo denti storti e Nasoni. Win win.
Conte: riapriremo secondo i piani, è presto per la normalità, il Paese non può reggere un lockdown infinito
“Il Paese non può reggere un lockdown infinito. Ci avviamo all'allentamento con tutte le garanzie di sicurezza e sulla base di un piano ben strutturato dove si potrà intervenire, se necessario, sulla base di parametri predefiniti, qualora la curva dovesse risalire”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, ieri in Lombardia per la prima volta dal'inizio della pandemia. “L'allentamento - ha spiegato a Bergamo - non può dipendere dal numero di contagiati di un singolo giorno, ma dall'osservazione di una curva più lunga nel tempo, dove si possa di nuovo intervenire in caso di risalita dei contagi”.
Sul Dpcm proteste e dubbi
La visita di Conte nelle zone più colpite dal virus in Lombardia avviene mentre un'ondata di proteste travolge il Dpcm sulla Fase 2 varato due giorni fa. La Cei insiste sulla libertà di culto che ritiene violata dal divieto dei riti collettivi, il centrodestra preme per una maggiore apertura, con Salvini che paventa proteste in strada ma “in sicurezza” e chiede a Conte di riferire in Parlamento. Renzi esorta il governo a “non perdere un minuto di più”. La Svp minaccia di ritirare il suo appoggio al governo. Lombardia e Veneto aprono le porte delle seconde case e al diporto.
Diversi anche i dubbi su vari punti del decreto, come quello sugli incontri con parenti e 'affetti stabili' anche se Conte precisa: no ad uscite con gli amici. In fibrillazione è anche il mondo del calcio, escluso per ora dalle ripartenze programmate: la Lega di Serie A ha indicato il 14 giugno come l'ultima data utile per far ripartire il campionato e i club vogliono 4 settimane per preparare i calciatori. Il ministero esclude che siano stati presi impegni o siano possibili in questa fase. Oggi Zingaretti presenta un piano per snellire le procedure e “dare un'anima politica alla ripartenza”.
● Che cosa è successo ieri 27 aprile ● Il bollettino aggiornato del contagio ● Cartabia (Corte Costituzionale): leale collaborazione chiave per affrontare l’emergenza ● Ipotesi ok a messe all’aperto dall’11 maggio ● Bonetti: ho chiesto di riaprire i serivizi all’infanzia ● Arcuri: da lunedì in distribuzione 12 milioni di mascherine
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Anche in Cina gli scienziati si sono convinti che il coronavirus avra’ cadenza stagionale e quindi bisogna prepararsi a diverse ondate mentre i casi a livello globale superano i 3 milioni. Intanto Singapore raddoppia la sua capacita’ di fare test e Homg Kong riapre i suoi uffici governativi.
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popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Sul CorSera si parla di una relazione segreta del comitato tecnico-scientifico che avrebbe convinto il governo a questa apertura stringata dal 4 maggio. Tra le criticità vengono citate:
- indice di contagio ancora non a zero ma poco sotto l'1
- dubbi sulla vera efficacia delle mascherine come presidio protettivo:
Ci sono però delle incertezze sul valore dell’efficacia dell’uso di mascherine per la popolazione generale dovute a una limitata evidenza scientifica, sebbene le stesse siano ampiamente consigliate;
- per le messe la questione dell'eucarestia e di evitare assembramenti
...ma di noi
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popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
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Se lasciamo decidere agli "scienziati" saremo in lockdown eterno, loro hanno tutto l'interesse a far ciò, tanto saranno lauramente pagati, non c'è cassa integrazione per loro
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
È sempre meglio andare nel supermercato più vicino o se non si vuole spendere tanto nel più economico ma pur sempre vicino
Ma nel.decreto cè scritto così?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Le scuole le riapriamo direttamente nel 2022, tanto i nostri non sono abbastanza zappe.
Sulle mascherine ancora non si sa qualora servano. Io boh.
Dicessero di mettere quelle di stoffa per tutti, se servono bene, se non servono copriamo denti storti e Nasoni. Win win.
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
incolla direttamente l articolo che è a pagamento..
Sul CorSera si parla di una relazione segreta del comitato tecnico-scientifico che avrebbe convinto il governo a questa apertura stringata dal 4 maggio. Tra le criticità vengono citate:
- indice di contagio ancora non a zero ma poco sotto l'1
- dubbi sulla vera efficacia delle mascherine come presidio protettivo:
- per le messe la questione dell'eucarestia e di evitare assembramenti
Mi linkate il decreto in vigore che limita gli appostamenti?
Quella mongola della polizia locale nonostante sia andato abbastanza lontano da casa ma sempre dentro lo stesso comune per fare la spesa mi ha detto che non potevo andare così lontano mah
Pensa te che casino ci sarà con la.fase 2....
Lei dove va?
Da un congiunto a 70 km da casa mia ma sempre dentro la mia regione.
Ok...multa.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Morti Covid, tutte le bugie in Europa. Ecco i dati reali
di Milena Gabanelli e Simona Ravizza
Ogni giorno tutti i Paesi d’Europa (e non solo) comunicano i bollettini ufficiali con contagi e decessi. Ma, in particolare sul numero di vittime, quanto sono davvero attendibili Italia, Spagna, Regno Unito, Francia, Svezia, Svizzera e Paesi Bassi? Per la Germania e il Belgio non è possibile saperlo, perché non comunicano ancora i dati necessari a scoprirlo. In base alle statistiche ufficiali, oggi l’Italia è il Paese europeo più colpito dopo la Spagna. Il drammatico bilancio delle vittime, ormai intorno alle 27 mila, è addirittura il più alto. Per capire, però, il reale impatto del virus sul nostro Paese rispetto al resto d’Europa bisogna sapere chi dice davvero la verità e quanto è ridimensionato il numero dei decessi. I dati sulle morti da Covid-19, che ci vengono comunicati quotidianamente dalla Protezione civile, si riferiscono solo ai pazienti con una diagnosi accertata tramite il tampone, e quindi sono inferiori rispetto alla realtà. La stessa cosa avviene negli altri Paesi europei considerati. Un’elaborazione dell’Istituto per gli studi di Politica internazionale (Ispi) sui morti registrati dai rispettivi Istituti di statistica nazionali, che Dataroom consulta in anteprima, ci permette di mettere a confronto Paese per Paese il numero dei morti di quest’anno con quelli degli anni precedenti.
[...]
I dati reali — ossia i morti in più rispetto agli anni scorsi — ci permettono anche di sapere qual è il Paese europeo davvero più colpito per milione di abitanti. Spagna 663 decessi, Italia 586, Regno Unito 554, Paesi Bassi 524, Francia 482, Svezia 295, Svizzera 246. «Questa classifica è molto più realistica di quella che otterremmo utilizzando i soli numeri comunicati», riflette Villa.
L’Ispi ha incrociato i dati nazionali e i conti con gli anni precedenti non tornano: a Paesi Bassi e Gran Bretagna il record della sottostima. E poi c’è il disastro di Bruxelles. L'inchiesta di Milena Gabanelli e Simona Ravizza sul Corriere della Sera
No, ma è una scusa valida almeno. Spesso c'è la libera interpretazione del vigile o carabiniere, se si sa che hai il discount sotto casa e la Coop a 50 metri, perché andare al carrefour a 2 km ?
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