Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Sly83]

Nuova procedura per i tamponi in Piemonte
Avanti tutta con i tamponi, anche nelle residenze per anziani. Un fronte, quello dei test, sul quale le sorprese sono incessanti. Venerdì è stata comunicata l’abolizione del “modulo Dispatch” utilizzato dal gruppo degli infettivologi dell'Unità di crisi per l'autorizzazione dei tamponi richiesti dalle Asr: «Le richieste di tampone vengono così rese disponibili ai laboratori per la registrazione dell'esito e della data test. Dal modulo Gestione pazienti è stato quindi eliminato il campo "Proposta tampone" che innescava il processo autorizzativo in carico all'Unità di crisi». Insomma: nel pieno dell’emergenza serviva l’ok per fare i tamponi. Fine di una procedura farraginosa.



Questa porcata ha creato una situazione paradossale nelle scorse settimane, speriamo in bene ora.

[Sean]

Coronavirus, il nuovo decreto del 26 aprile: ecco il calendario di quello che si potrà fare nella “fase 2”

Le scadenze: 4 maggio le aziende, 18 maggio negozi, musei e cantieri privati, l’1 giugno bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici.

L’Italia riparte, riaccende le luci e i motori delle aziende.Giuseppe Conte in diretta tv annunciale linee guida della fase 2. Con un avvertimento forte e chiaro: «Non è un libera tutti. Non sono consentiti party privati e ritrovi di famiglia, lo dico ai giovani e agli adulti». E quando si va a trovare i familiari «bisogna mantenere la distanza». Le aspettative di pieno ritorno alla normalità sono andate deluse. Il piano del governo «per convivere con il virus» è riaprire gradualmente, in modo da tenere sotto controllo la curva dei contagi e scongiurare che le terapie intensive possano tornare sotto pressione. «Per non ammalarsi» il premier spiega che è stata inserita nel Dpcm «una regola più stringente» per chi ha sintomi e febbre a 37,5: «Rimanere a casa, evitare contatti e avvertire il medico».

Il calendario illustrato dal presidente del Consiglio dopo le ultime, frenetiche riunioni con la cabina di regia e i capi delegazione, prevede che già da questa settimana ripartano le aziende strategiche, industriali e produttive, che esportano all’estero e rischiano di perdere altre quote di mercato e alcuni cantieri. Dal 4 maggio si rimettono invece in moto buona parte delle imprese, dalla manifattura alle costruzioni e anche il commercio all’ingrosso relativo a queste filiere e i cantieri privati. In tutte le riunioni il presidente del Consiglio ha raccomandato il rispetto rigoroso dei protocolli di sicurezza. Ma per la vita sociale bisognerà ancora attendere. In assenza del vaccino abbandonare le regole del distanziamento «è impossibile e sarebbe anche molto pericoloso». La svolta del 4 maggio non sarà dunque un ritorno alla vita di prima, ma un allentamento progressivo delle restrizioni. E dunque ci si potrà spostare all’interno della propria regione di residenza, si potrà anche andare al mare o in montagna ma da soli ed esclusivamente per fare attività motoria. E sarà sempre consentito «il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza». Ma gli incontri tra persone dovranno essere limitati ai «familiari stretti». Perché rimane in vigore il «divieto di assembramento». Raccontano che, durante la cabina di regia con governatori e sindaci, il presidente Conte si sia lasciato scappare la parola «fidanzati», che in tv si è ben guardato dal ripetere. Per tutto il resto bisognerà attendere fino al 18 maggio. Mentre Conte si augura che bar, ristoranti e negozi per la cura personale come parrucchieri, barbieri, centri estetici e massaggi possano ripartire l’1 giugno. L’ultimo messaggio il premier lo ha rivolto ai ragazzi: «L’esame di maturità si farà in conferenza personale, in presenza, in piena sicurezza».



Che cosa si può fare da oggi

Le aziende
Le aziende strategiche, industriali e produttive, che esportano all’estero e rischiano di perdere altre quote di mercato, possono riaprire presentando un’autocertificazione e passando al vaglio dei prefetti.

I cantieri
Riparte anche l’edilizia carceraria, scolastica e per il contrasto del dissesto idrogeologico.


Che cosa si può fare dal 4 maggio 2020

Spostamenti
Saranno consentiti «solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute» ma si «considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine». E dunque ci si potrà muovere all’interno della propria Regione di residenza ma soltanto per questi motivi. Per andare in un’altra Regione bisognerà invece avere «comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute».

Visite ai parenti
La novità è la possibilità di spostarsi per visite «mirate» ai congiunti e qui il presidente del Consiglio Conte fa riferimento alle «famiglie che sono state separate dal lockdown: genitori e figli, nonni e nipoti». Ma il divieto di assembramento rimane e gli incontri devono avvenire sempre «nel rispetto delle distanze e con le mascherine».

Autocertificazione
Il modulo cartaceo con nome, cognome, indirizzo e destinazione dello spostamento è stato uno dei temi più dibattuti da ministri e scienziati. Alla fine, poche ore prima della conferenza stampa del premier, la linea del rigore ha vinto. L’autocertificazione resta per almeno due settimane. La scelta è motivata dal timore che gli italiani percepiscano l’allentamento delle misure come il ritorno alla vita di prima, uno stato d’animo che potrebbe ripercuotersi drammaticamente sulla curva dei contagi. «L’autocertificazione è fondamentale», si è battuto il ministro della Salute, Roberto Speranza. In sostanza alle tre motivazioni che consentono gli spostamenti (lavoro, salute, stato di necessità) se ne aggiunge una quarta: incontro con i congiunti.

Dispositivi di protezione
Nei luoghi chiusi la mascherina diventa obbligatoria. E quindi dentro i negozi, negli uffici, nelle fabbriche, sugli autobus, sulla metropolitana, nei treni e a bordo degli aerei bisognerà coprirsi naso e bocca. Il tema è stato uno dei più dibattuti, per le difficoltà di approvvigionamento e per i costi. Finché ieri, durante la riunione della cabina di regia, si è trovato un accordo anche con Regioni e Comuni e si è deciso di emanare una circolare per fissa il prezzo massimo delle mascherine chirurgiche, così da evitare abusi e speculazioni di mercato.

Parchi e sport all’aperto
Un altro pezzetto di libertà riconquistata è la possibilità di passeggiare anche lontano dalla propria abitazione, purché a distanza dagli altri. Parchi, ville e giardini pubblici riapriranno su tutto il territorio nazionale, ma gli ingressi nelle aree riservate ai bambini potranno essere «contingentati», e i sindaci potranno attuare restrizioni, sempre seguendo la curva dei contagi. Le forze dell’ordine controlleranno il rispetto delle norme. Sarà possibile fare jogging, praticare sport all’aperto e riprendere gli allenamenti individuali. La distanza di sicurezza sarà di minimo due metri anche per gli atleti professionisti, che però dovranno allenarsi da soli.

Mare e montagna
Si potrà andare al mare per nuotare e fare passeggiate in montagna: attività motorie da soli o al massimo in due, ma non ci si potrà trasferire nelle seconde case.

Messe e funerali
La Chiesa da settimane prova a convincere il governo a far celebrare la Santa messa, ma per gli scienziati è ancora troppo rischioso. Sul fronte delle cerimonie religiose si potranno soltanto celebrare i funerali, purché alla funzione non prendano parte più di quindici persone con mascherine e rimanendo a distanza. Le persone ammesse alla funzioni dovranno essere soltanto i familiari più stretti.

Cibo da asporto
Bar e ristoranti rimangono chiusi ma sarà possibile acquistare cibo da asporto «da consumare a casa o in ufficio» e non rimanendo davanti ai locali.

Aziende
Si rimettono in moto le industrie manifatturiere, le costruzioni e il commercio all’ingrosso relativo a queste filiere.

Ristrutturazioni private
Anche i cantieri privati potranno riprendere a lavorare, perché l’Inail stima che il settore presenta un indice di rischio tra i più bassi. In tutte le riunioni il premier ha raccomandato il rispetto rigoroso dei protocolli di sicurezza.


Che cosa si può fare dal 18 maggio 2020

Negozi
Potranno riaprire i negozi di abbigliamento e di calzature, le gioiellerie e tutti gli altri esercizi commerciali di vendita al dettaglio rispettando le regole sugli ingressi contingentati, il distanziamento di un metro e l’uso delle mascherine.

Mostre e musei
Gli scienziati hanno chiesto al governo grandissima cautela sulla riapertura dei luoghi di aggregazione. Cinema, teatri e sale da concerto resteranno chiuse, come i pub e le discoteche. «Sono sospese le manifestazioni organizzate, gli eventi e gli spettacoli con la presenza di pubblico», non è possibile organizzare feste pubbliche e private, anche nelle case. Riaprono invece i musei e si potranno visitare le mostre a ingressi contingentati, rispettando le distanze e indossando le mascherine.

Allenamenti di squadra
Gli atleti che praticano sport di squadra potranno tornare ad allenarsi sempre mantenendo le distanze.


Che cosa si può fare dall’1 giugno 2020

Bar e ristoranti
Dopo la lunga attesa potranno riaprire bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie. In base all’ampiezza dei locali e agli spazi disponibili i ristoranti perderanno la metà dei posti a sedere a causa delle regole di distanziamento: due metri tra un tavolo e l’altro. I camerieri indosseranno guanti e mascherine.

Estetiste e parrucchieri
Si potrà andare su appuntamento perché bisognerà rispettare il rapporto di un lavoratore per un cliente. Poiché non è possibile mantenere la distanza, entrambi dovranno indossare la mascherina e i guanti.


Che cosa si può fare il 17 giugno 2020

Esame di maturità
I ragazzi potranno rientrare a scuola e sostenere l’esame di maturità.

https://www.corriere.it/politica/20_aprile_27/coronavirus-nuovo-decreto-26-aprile-ecco-calendario-quello-che-si-potra-fare-fase-2-80508a10-8802-11ea-8a3a-5c7a635a608c.shtml

[Ponno]

Gli Esperti possono spiegare perchè riaprono cani e porci e non le chiese (tranne quelle rosse, come hanno dimostrato con l'Anpi)? Hai meno probabilità di contagiarti in chiesa che al supermercato: in quella puoi tenere le dovute distanze e anche di più, al supermercato no (nei corridoi può esserci affollamento, così come ai vari banchi di generi alimentari).

Questo è un governo di confusi incapaci. Conte poi non resiste proprio al suo egotico narcisismo, infilando anche ieri sera la favoletta dell' "esempio per il mondo", coi numeri da record (negativi) che abbiamo noi, col disastro fatto negli ospedali e nelle case di cura, con le prime chiusure fake, con una lista infinita di imperdonabili leggerezze ed omissioni.

Si possono andare a trovare i parenti, non puoi andare a trovare un amico con le stesse precauzioni necessarie per i primi: forse la zia che non vedi da 10 anni è meno contagiosa della persona amica? Non occorre aver letto il De Amicitia di Cicerone per sapere poi che i parenti non te li sei scelti, gli amici sì.

D'altro canto puoi andare a prenderti il pollo con le patate al ristorante, per creare così un inutile spostamento/assembramento, mentre già era prevista la consegna a domicilio, e visto che tanto il pollo puoi mangiartelo solo in famiglia, qual è il senso di questo spostamento? E quello di poter fare spesa in un'altra città? Mezze aperture e mezze chiusure senza logica...però a messa no, dagli amici (o dalla fidanzata) no.

Una pletora di "esperti" per partorire questo ennesimo decreto nebuloso, figlio di un manipolo di governanti che navigano senza cartine e senza rotta, a vista in un mare di nebbia.

Se consideri la nazione ancora in pericolo devi lasciare tutto com'è e concentrarti solo sulla messa in sicurezza del comparto produttivo/lavorativo, ovvero uscite solo per andare al lavoro; se pensi che invece si stia meglio di prima, devi allentare le misure in maniera logica ed uniforme, senza figli e figliastri...e senza quelle inutili autocertificazioni, che servono solo ad alimentare l'elefantiasi di un gigantesco sistema burocratico di cui mai ci si libera per davvero - cosa farà la polizia, controllerà migliaia di stati di famiglia, quando ci si troverà a chilometri di distanza dal proprio paese dichiarando di andare a trovare la zia che non vedi da 50 anni?

Torniamo alle cose fatte a metà, ai tentennamenti, alle incertezze: decisioni figlie della confusione. L'italiano può andare al supermercato ma non in chiesa; dalla zia (che magari ha 70 anni ed è a rischio) ma non dall'amico o dalla fidanzata (che magari ne hanno 25 o 30 di anni e sono meno a rischio). Puoi andare al ristorante a prenderti il pollo (quando possono portartelo a casa) ma non a messa.

La app per il tracciamento sparita dai radar. Una gestione diversificata da regione a regione, a seconda del grado di emergenza territoriale (perchè sono sostanzialmente due le regioni che portano in alto i numeri: Lombardia e Piemonte) nemmeno presa in considerazione: le stesse regole per tutti, sia chi ha un contagio quasi a zero e chi fa ancora 1000 nuovi casi al giorno e la metà dei decessi di tutto il territorio nazionale...però li mandiamo al lavoro (e quindi sui mezzi pubblici e in giro) e dalla zia come tutti gli altri.

E' mancato il coraggio vero di fare l'unica scelta sensata: mantenere norme strette per le regioni più a rischio e allentare per le altre. Era questa l'unica cosa da fare. Senza partorire questi inutili ibridi che sono un insulto alla logica.

Questo è l'esempio per il mondo. Un branco di inetti, pavidi, incerti e confusi che partorisce scelte del medesimo stampo, e secondo alcuni dovremmo berle senza nemmeno criticarle. Vorrei ricordare che la coscienza critica, in foro interno, non è stata ancora messa in quarantena. Sta lì per essere usata.

Zitto Sean che poi scrivono che qui si fanno domande personali e si hanno certezze granitiche mentre bisogna rispettare i tecnici.
E che gran tecnici che abbiamo

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[Françis1992]

Sempre più convinto che i parchi rimarranno chiusi: il governo ha scelto di non scegliere (si alla riapertura ma nella autocertificazione non esiste la voce parchi e non è certo motivo di prima necessità) ragion per cui i sindaci terranno tutto chiuso

[KURTANGLE]

Se posso fare jogging, vengo dall'Alabama e sono leggermente ritardato, posso attraversare l'America di corsa?
Sono queste le domande a cui bisogna dare risposta!!!!

hahahaha sono leggermente ritardato hahahahahah che c'entra hahaha

Si può fare jelquing

hahahahhahaha mi stavi facendo sputare il caffè hahahahahahahah

[Miller]

Purtroppo queste “mezze misure, confuse ecc” sono necessarie perche manca il buon senso. E manca anche in persone cui meno te l’aspeti. E allora si vede gente in ufficio che va a 5 in ascensore da 4, persone che in ambulatorio medico si abbassano la mascherina per salutare, che parlano a 2 cm di faccia, che vanno a “trovare” la fidanzata infermiera con la scusa dell’acqua al supermercato, che si lamentano che la parrucchiera non va più a casa e trova l escamotage per farla venire. C’è anche quella che va a fare i “pacchi per i poveri“ nella Diocesi insieme a 20 persone di mezza età. Insomma un bestiario ben assortito, di sole poche esperienze personali.

[sylvester]

Visto che dietro la l'angolo ci sono delle.multe parecchio.salate, uno chiede solamente un pò di chiarezza.
L'autocertificazione per prendere un panino da asporto che senso ha?

[sylvester]

Purtroppo queste “mezze misure, confuse ecc” sono necessarie perche manca il buon senso. E manca anche in persone cui meno te l’aspeti. E allora si vede gente in ufficio che va a 5 in ascensore da 4, persone che in ambulatorio medico si abbassano la mascherina per salutare, che parlano a 2 cm di faccia, che vanno a “trovare” la fidanzata infermiera con la scusa dell’acqua al supermercato, che si lamentano che la parrucchiera non va più a casa e trova l escamotage per farla venire. C’è anche quella che va a fare i “pacchi per i poveri“ nella Diocesi insieme a 20 persone di mezza età. Insomma un bestiario ben assortito, di sole poche esperienze personali.

Come fanno ad essere necessarie le mezze misure confuse...
Chi comanda deve avere le idee ben chiare ed emanare disposizioni precisi e semplici da.eseguire.

[Luke91]

Quindi fatemi capire

Devo spiegare agli sbirri che sto andando in farmacia in moto sull'appennino?

Il calcio ovviamente va fatto ripartire, dove si strusciano e si sputano addosso

Porc0 di quel

Fatemi capire

[Françis1992]

Quindi fatemi capire

Devo spiegare agli sbirri che sto andando in farmacia in moto sull'appennino?

Il calcio ovviamente va fatto ripartire, dove si strusciano e si sputano addosso

Porc0 di quel

Fatemi capire

maledetti sbirros

[NaturalHardCore]

Attenzione all'affermazione di Conte che dice che l'Inps in un mese ha fatto il lavoro che normalmente fa in 5 anni, poi si lamentano che gli impiegati statali sono i nullafacenti.

[Miller]

Come fanno ad essere necessarie le mezze misure confuse...
Chi comanda deve avere le idee ben chiare ed emanare disposizioni precisi e semplici da.eseguire.

Eh no, perché poi se sono chiare e precise e a qualcuno non sta bene partono le critiche opposte, si invita alla ribellione dalla dittatura ecc...

[KURTANGLE]

adesso mi sparo una lettura del decreto per capire un pò di cosette:


- se i parchi/ville sono aperte io posso recarmi in un qualunque parco/villa del mio Comune o Regione ? Quindi posso recarmi in macchina in qualunque parco/villa della mia regione?

- e per la spesa posso scegliere qualunque negozio di alimentari/supermercato della mia città/regione ?

- posso passeggiare da solo o con un'altra persona senza una meta in qualunque parte del mio Comune Regione ?

[Giampo93]

Purtroppo queste “mezze misure, confuse ecc” sono necessarie perche manca il buon senso. E manca anche in persone cui meno te l’aspeti. E allora si vede gente in ufficio che va a 5 in ascensore da 4, persone che in ambulatorio medico si abbassano la mascherina per salutare, che parlano a 2 cm di faccia, che vanno a “trovare” la fidanzata infermiera con la scusa dell’acqua al supermercato, che si lamentano che la parrucchiera non va più a casa e trova l escamotage per farla venire. C’è anche quella che va a fare i “pacchi per i poveri“ nella Diocesi insieme a 20 persone di mezza età. Insomma un bestiario ben assortito, di sole poche esperienze personali.

È così. Io, anche solo tra i miei conoscenti, sto leggendo cose allucinanti.
Purtroppo è passata la narrativa (veicolata dai meme) che il peggio di questa situazione era la quarantena, e che, sopportata questa, poi avremmo avuto in premio la libertà e tutto sarebbe tornato come prima. Non ci si rende conto del fatto che il virus è ancora in giro, che bastano poche settimane per mandare tutto a puttan3, e che non è tollerabile, con centinaia di morti e moribondi che annaspano nel liquido dei loro polmoni ogni giorno, lamentarsi del fatto che non si può vedere la ragazza, la comitiva, e il caffettino, e la corsetta al parco, e la pizza al ristorante, e sal*****.


Io prego che la situazione geopolitica post virus non sia grave come me la immagino, perché questa generazione di smidollati, in guerra, durerebbe meno di un cubetto di lievito al supermercato.

[Françis1992]

la Fase 2 in breve:
1) Gente esasperata si rifugia nei parchi, sia pur solo per vedere persone che non siano membri della famiglia
2) La gente torna a fare sport all'aperto, nei parchi e per chi può sulla spiaggia
3) Le fabbriche ripartono, più gente si muove per le strade e sui mezzi pubblici
4) La curva dei contagi risale
5) si incolpano i cittadini per i punti 1 e 2, vengono chiusi parchi e viene impedito di fare attività fisica all'aperto
6) Il lockdown viene esteso a oltre il primo giugno