In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, almeno 183.957 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (2729 in più rispetto a ieri, per una crescita dell’1.5 %; ieri la crescita era stata più contenuta, di 2.256 casi) . Di queste, 24.648 sono decedute (+534, +2.2%; ieri i morti erano stati +454, e qui Luca Foresti prova a capire come mai la curva dei decessi si stia abbassando, in Italia, così lentamente) e 51.600 (+2723, +5.6%; ieri +1.822) sono state dimesse. Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 107.709 (ieri erano 108.237, e si registra dunque il secondo giorno consecutivo di calo; il conto sale a 183.957 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia). Si tratta di un dato positivo: per la prima volta dall’inizio della pandemia, infatti, il numero di «attualmente positivi» è sceso. Insomma: ci sono oggi in Italia meno persone delle quali si ha la certezza che siano contagiate di quante non fossero ieri.
I pazienti ricoverati con sintomi sono 24.134; 2.471 (-104, -4%; ieri il calo era stato di 62 ) sono in terapia intensiva.
I pazienti ricoverati con sintomi sono 24.134; 2.471 (-104, -4%; ieri il calo era stato di 62 ) sono in terapia intensiva.
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