Dal 4 Maggio Conte o non Conte, la gente comincerà a scendere.
Emergenza Coronavirus: thread unico.
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Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza MessaggioStamattina sono andato in centro per delle commissioni
Molta più gente rispetto ad inizio quarantena... sempre poca rispetto ai normali standard ma la differenza l’ho notata
Comunque tutti ordinati con mascherina e distanze rispettate
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioA me fortunatamente sono stati accreditati il 16.
Ma ho letto di tanta gente come te che ancora non ha ricevuto nulla.
E parliamo sempre che è l'indennità di Marzo, e siamo al 21 Aprile...
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Così ho letto, riguardo le tante persone che non hanno ricevuto nullaOriginariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza MessaggioMigliaia di partite Iva hanno inserito l'iban sbagliato
Così ho letto, riguardo le tante persone che non hanno ricevuto nulla
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza MessaggioMigliaia di partite Iva hanno inserito l'iban sbagliato
Così ho letto, riguardo le tante persone che non hanno ricevuto nulla
probabile ma non è il mio caso....io sono semplicemente in attesa di lavorazione.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioUn cittadino versa contributi a tutto spiano, viene tosato da un sistema fiscale tra i più alti d'Europa e dell'occidente...il tutto per forse mai arrivare alla pensione (se schiatta prima) o per averla per poco tempo (visto che ti mandano in pensione a quasi 70 anni).
Per una volta che questo Stato concede qualcosa in denaro, non vedo perchè non prendere. Sono solo soldi che hai già dato e che in gran parte forse non rivedrai.
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Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza MessaggioStamattina sono andato in centro per delle commissioni
Molta più gente rispetto ad inizio quarantena... sempre poca rispetto ai normali standard ma la differenza l’ho notata
Comunque tutti ordinati con mascherina e distanze rispettate
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Coronavirus. "Immuni", l’app anti pandemia diventa l’app del caos
Confusione nel comunicare da parte del Governo, poca chiarezza e trasparenza. Tanti ancora i dettagli che vanno chiariti, iniziando dal sistema di raccolta dati. Nel frattempo si moltiplicano i dubbi e le polemiche
Molta, troppa confusione e poca trasparenza. Prima ancora che la app Immuni, sviluppata a Milano dalla Bending Spoons, entri nella fase dei test, la polemica è già alta sia sul piano politico sia su quello tecnico. Il merito è del Governo che ha comunicato male e a singhiozzo un processo partito in salita con la scelta di ben 74 esperti da parte della ministra dell’Innovazione Paola Pisano ma che sembrava ad un tratto aver prodotto dei risultati. Mentre il comitato tecnico (l’ennesimo) si insediava con alla guida Vittorio Colao, la app è stata finalmente annunciata da Domenico Arcuri senza però che venissero chiariti alcuni aspetti né resi noti i criteri di scelta.
l funzionamento basato sull’uso del segnale bluetooth, per quel che riguarda i cittadini, è trapelato in maniera informale e sembra essere in linea con quanto raccomandato dalla Commissione europea e dal nostro Garante della privacy, il quale non ha ancora espresso il suo parare formale perché non ha potuto esaminare l’app. Lo stesso farà la Commissione Eu a fine giugno. Nel frattempo, sollevano perplessità il contratto con la Bending Spoons così come la sua composizione societaria.
“Se ne sta parlando troppo avendo poche informazioni”, commenta Stefano Quintarelli, parte del progetto open source Covid Community Alert, avviato da Luca Mastrostefano e arrivato in finale con quello milanese. “Immuni non l’ho vista e non l’ho potuta valutare”, continua Quintarelli, che ha un lungo passato da imprenditore nel digitale oltre che una parentesi da parlamentare. “I dettagli sui quali si discute tanto sono in realtà tutte strade praticabili, dipende da come le si applica”.
Con una lettera aperta, oltre 300 ricercatori di tutto il mondo hanno puntato il dito sul pericolo della sorveglianza di massa di app simili che hanno una raccolta dati centralizzata. Un conto infatti è conservare le informazioni sui contati fra i cittadini su un server unico, un altro è avere sul server solo il codice di chi è risultato positivo e poi gli altri smartphone si connettono periodicamente per controllare se lo hanno incontrato senza trasferire alcun dato.
Eppure, c’è chi sostiene che il modello centralizzato scelto fra gli altri da Francia, Germania e Singapore, sarebbe migliore. Permette infatti, anche garantendo la privacy, di compiere delle analisi che uno non centralizzato non consente. Lo stesso discorso vale per l'open source che ha vantaggi e svantaggi. Dipende, in tutti i casi, da come si costruiscono le soluzioni. Riguardo ai server, girano voci di un possibile coinvolgimento di Tim che ha appena stretto un accordo con Google e un’altra che parla di Amazon. “Se non ci sono informazioni personali qualsiasi server va bene. Non è importante che marca abbia, ma chi ha accesso alle macchine”, sottolinea Quintarelli.
Certo, mentre in Europa si vira verso una scelta sempre di infrastrutture digitali alternative a quelle statunitensi, basti pensare al progetto di un cloud europeo come Gaia-X, optare per quelle della Silicon Valley striderebbe oltre che prestare il fianco ad altre critiche.
E possibile che domani il Governo si decida a fare chiarezza e, optando per una struttura decentralizzata che usa server italiani in mano pubblica, ponga fine a parte delle polemiche. Ma non è detto che le cose vadano così e a quel punto la parabola di Immuni, fra accuse e sospetti, potrebbe rivelarsi sorprendentemente breve.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza MessaggioMa nn dovrebbero essere solo per chi nn potuto lavorare sto periodo?
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Ecco qua, un aborto di app (perchè sbagliata o perchè abortita prima della nascita)...il tutto mentre Conte su FB lodava i suoi Tecnici...un governo e degli assistenti strapieno di incapaci, di dilettanti, di ridicoli figuri che sanno solo fare confusione. La gente dovrebbe fidarsi di questi qua? Ma si riesce ad avere una comunicazione chiara, una tempistica certa in tutta questa storia e per qualsivoglia provvedimento? Ma è così difficile?...ma di noi
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popoli studiosi scriveranno
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C. Campo - Moriremo Lontani
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La gente non si fida di questo governo? Fa bene. Voi vi fidereste di Borrelli, di Speranza, di Zingaretti, di tutta questa mazzumaglia qua?
70 tecnici hanno chiamato, 70...e quello a cui stanno servendo è solo moltiplicare la confusione, la poca chiarezza, i dubbi, i sospetti e le conferme (sulle loro incapacità).
Alle persone, se chiedi di installare qualcosa sul loro telefono, devi offrire la massima chiarezza, la massima trasparenza, la massima sicurezza e la massima garanzia possibili.
Se la mettesse Zingaretti sul suo telefono quella robaccia lì, che è lui che va a Milano a farsi gli aperitivi in piena pandemia, per poi portare il virus a Roma. La scaricasse lui....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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forse, tra mille inverni
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Ogni giorno ne spunta una nuova
https://quifinanza.it/info-utili/-ecco-perche-colpisce-maggiormente-gli-uomini/
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioLa gente non si fida di questo governo? Fa bene. Voi vi fidereste di Borrelli, di Speranza, di Zingaretti, di tutta questa mazzumaglia qua?
70 tecnici hanno chiamato, 70...e quello a cui stanno servendo è solo moltiplicare la confusione, la poca chiarezza, i dubbi, i sospetti e le conferme (sulle loro incapacità).
Alle persone, se chiedi di installare qualcosa sul loro telefono, devi offrire la massima chiarezza, la massima trasparenza, la massima sicurezza e la massima garanzia possibili.
Se la mettesse Zingaretti sul suo telefono quella robaccia lì, che è lui che va a Milano a farsi gli aperitivi in piena pandemia, per poi portare il virus a Roma. La scaricasse lui.
SOLDI SOLDI SOLDI SOLDI...
Coronavirus, il piano del governo: 450 esperti per non decidere
L'esecutivo si affida a un esercito di esperti. I consulenti sono stati inseriti in task force scoordinate e in inutili cabine di regia
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Coronavirus, ombre e sospetti sul laboratorio francese di Wuhan
Consegnato ai cinesi nel 2018 per lo studio dei virus patogeni è finito sotto il controllo totale di Pechino. Il segretario di Stato americano Mike Pompeo invoca un’inchiesta
«Sono felice di trovarmi a Wuhan, che alcuni chiamano ”la piccola Francia” di Cina, cuore della cooperazione franco-cinese», diceva il primo ministro Bernard Cazeneuve nel 2017, alla fine della presidenza Hollande. L’accordo celebrato in quell’occasione prevedeva l’arrivo a Wuhan di 50 scienziati francesi nell’arco di cinque anni, ma tre anni dopo nessuno è mai entrato nel laboratorio P4 - consegnato praticamente chiavi in mano dai francesi - nella ”piccola Francia” di Cina. Negli ultimi giorni l’attenzione è tornata a concentrarsi sul laboratorio di Wuhan dopo che il Washington Post ha ricordato come nel 2018 il personale dell’ambasciata americana in Cina allertò Washington sulle carenze di sicurezza nel laboratorio.
Il segretario di Stato americano Mike Pompeo invoca un’inchiesta, il presidente Emmanuel Macron dice che in Cina «sicuramente sono accadute cose che non sappiamo» e anche la cancelliera Merkel richiama la Cina a una maggiore trasparenza. Per adesso, molte teorie di complotto e nessuna prova sul fatto che il Covid-19 possa essere sfuggito al laboratorio di Wuhan.
Le preoccupazioni sulla sicurezza accompagnano il laboratorio di Wuhan dalla nascita, frutto della cooperazione tra Cina e Francia. Nel 2003 la Sars colpisce la Cina e le autorità di Pechino vogliono migliorare la loro capacità di contrasto delle epidemie. Nel 2004 il presidente Hu Jintao trova aiuto nel capo di Stato francese Jacques Chirac e nel suo premier Jean-Jacques Raffarin, grandi fautori di un’apertura europea verso la Cina. I due Paesi decidono di combattere insieme le malattie emergenti, per esempio l’influenza aviaria, e il perno di questa nuova collaborazione è la costruzione in Cina, con finanziamenti locali e tecnologia ed esperti francesi, di un laboratorio P4 per lo studio di virus altamente patogeni, di classe 4 (la più alta per grado di pericolosità).
La metropoli della provincia dell’Hubei appare la scelta naturale, perché sede nell’Ottocento della concessione francese e da allora cuore della collaborazione economica franco-cinese: a Wuhan ci sono filiali di marchi francesi come Peugeot, Renault, Eurocopter, L’Oréal, Pernod-Ricard e molti altri. L’idea di affidare alla Cina un laboratorio P4 desta però perplessità presso gli scienziati e gli specialisti al ministero degli Affari esteri. Per ragioni politiche, legate al trasferimento di tecnologie sensibili, e di sicurezza pubblica. «Un laboratorio P4 è come una bomba atomica batteriologica», ha detto una fonte al Figaro. Virus estremamente pericolosi come l’Ebola vengono manipolati e trattati e le misure di sicurezza devono essere seguite alla lettera, secondo procedure talvolta mutuate da quelli in uso nei sommergibili nucleari. Il timore è che, una volta entrato in funzione, il laboratorio di Wuhan possa funzionare al di là di qualsiasi controllo francese.
Il cantiere viene terminato nel 2015 e l’entrata in funzione risale al 2018, in occasione della prima visita in Cina del neo-presidente Emmanuel Macron. Ma, come previsto, la collaborazione franco-cinese è durata finché c’era da costruire il P4. Una volta realizzato, i francesi vengono di fatto estromessi dall’attività e dal controllo. I 50 ricercatori francesi previsti dall’accordo non sono mai partiti, e il laboratorio P4 di Wuhan lavora in totale autonomia, senza le verifiche e la tutela francese prevista inizialmente dall’intesa Chirac-Hu Jintao.
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forse, tra mille inverni
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C. Campo - Moriremo Lontani
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