Emergenza Coronavirus: thread unico.

[M K K]

Qui in Lombardia è comunque relativamente caldo, sopra la media stagionale...e non piove da settimane..con smog e aria schifosa...tutto questo non aiuta..anzi tra un po' ci saranno i primi pollini quindi peggiorerà parecchio la qualità della aria e anche il livello di psicosi

[M K K]

Ma una malattia non può giudicarsi sul solo piano della mortalità.
Le buone probabilità di beccarsi una polmonite, o comunque essere ricoverati in ospedale, non mi sembrano il massimo dalla vita, anche se sei giovane

Infatti che poi all' ospedale hai voglia a raggiungere i macro e nemmeno ci si può allenare

[germanomosconi]

ma è ovvio che sia ovunque, gli unici mongoli a darsi la zappa sui piedi siamo noi però.

Ma è vero chissà quanti in giro per l'Europa hanno il virus ma credono di avere una normale influenza.... Gli unici a fare terrorismo siamo noi, sta cosa avrà ripercussioni paurose sull'economia

[Ponno]

..anzi tra un po' ci saranno i primi pollini quindi peggiorerà parecchio la qualità della aria e anche il livello di psicosi

Questo sarà un casino anche per me, gente che tutti gli anni da marzo comincia a tossire per il polline ora sarà in psicosi completa.
Vincenzo io spero che non sia vero e sia il tuo solito trollare, qualora così non fosse io manderei onestamente il tuo IP alla postale, ma non perché tu sia infetto, bensì perché saresti un idiota e in situazioni simili gli idioti sono molto più pericolosi dei malati

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[GoodBoy!]

Germania, la Svizzera pendolare, Londra, tutti posti stracolmi di italiani però l'incidenza è quasi nulla.

[GoodBoy!]

PRESIDENTE BIOLOGI: CORONAVIRUS NON È PIÙ GRAVE DELL'INFLUENZA
Il presidente dell'Ordina, Vincenzo D'Anna: "Contrarre il Coronavirus è come contrarre un virus influenzale. In Europa non ci sono molti contagiati perché molte nazioni il virus non lo cercano"

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/coronavirus-ordine-biologi-come-influenza-c5f6b62b-4297-44a2-8c2f-cb1a0307150c.html

[Giampo93]

Qualcuno però lo vada a dire in Cina che è solo una febbriciattola

[Sean]

Germania, la Svizzera pendolare, Londra, tutti posti stracolmi di italiani però l'incidenza è quasi nulla.

Questo è strano. Mi si è risposto che qua abbiamo fatto tanti tamponi e altrove no, quindi qua ci sono tanti contagiati censiti e altrove no. La cosa però non mi porta, perchè ci fossero dei malati, dovrebbero comunque salire i numeri dei contagiati, dato che anche francesi o inglesi o tedeschi in ospedale ci vanno: ad esempio i numeri della terapia intensiva.

Invece niente. Un focolaio simile, con quasi 500 contagiati, ce l'abbiamo solo noi. Quindi, mi viene da pensare che altrove hanno seguito protocolli più stringenti, mentre qua (in specie nella zona di Codogno) la situazione è deflagrata per delle falle, contagiando poi la Lombardia.

Inoltre altrove possono sempre aver individuato il paziente 0, evitando così che quello continuasse ad infettare in giro: qua da noi no, non è accaduto. Ancora non sappiamo chi ha contagiato il 38enne di Codogno e nemmeno chi quel vecchio di Vo' nel Veneto, il primo morto.

[GoodBoy!]

il loro genotipo risulta essere particolarmente esposto alla permeabilità del virus.

ora o anche a Codogno hanno il genotipo cinese o la necessità di fare il panico come gli unici in Europa anche no.

Sto virus è in giro da più di un mese e mi vengono a dire che a Londra e a New York sono puliti, come no.

[Sean]

Se non avessero isolato Codogno sarebbe stato il disastro. Il 38enne sano e sportivo è ancora in rianimazione.

[Sean]

Coronavirus: fugge da Codogno, trovato a Firenze. Altri 5 in fuga dalle «zone rosse»

I casi di chi prova a eludere la barriera di polizia, carabinieri ed esercito intorno alla «zona rossa». Un fuggitivo trovato in Toscana: aveva un permesso per andare in ospedale

In fuga dal virus fino a Firenze. O attraverso i campi per andare dalla fidanzata. Subito ripescati, rispediti oltre la linea di quarantena e denunciati. Sono i tentativi di fuga che alcuni lodigiani hanno tentato negli ultimi giorni per sfuggire all’ isolamento della «zona rossa».

C’è chi vuole andare a trovare la ragazza «oltre cortina», chi un amico, chi semplicemente non ce la fa più. Il caso più clamoroso è avvenuto ieri durante un controllo di una pattuglia dei carabinieri a Firenze. Dai documenti dell’ uomo è subito balzato all’ occhio il luogo di nascita e di residenza: Codogno, la città simbolo del contagio attraverso cui il Coronavirus è entrato in Italia penetrando in tutta Lombardia e della «zona rossa» che racchiude dieci comuni del Basso Lodigiano, focolaio del Covid-19.

Da domenica scorsa è praticamente impossibile uscire o entrare se non attraverso uno dei 35 checkpoint controllati da 400 agenti delle forze dell’ordine e da ieri anche dell’esercito. I militari fiorentini hanno perciò chiesto spiegazioni all’uomo, che non avrebbe dovuto certo trovarsi lì, ma nella sua città. Lui ha accampato qualche scusa, poi ha tirato fuori un foglio con un’ autorizzazione a uscire dalla zona rossa per «gravi motivi sanitari». Lo aspettavano in uno degli ospedali della zona (forse in quello di Lodi) per un esame, invece ha pensato bene di arrivare fino a Firenze, probabilmente a casa di un amico, per sfuggire ai quindici giorni di isolamento. Mettendo ulteriormente a rischio anche la sicurezza di una regione, la Toscana, in cui già sono quattro i casi di positività al tampone. Di riportarlo dentro la zona rossa lodigiana si è interessata la prefettura di Lodi, che già negli ultimi giorni è stata impegnata a vanificare altri casi di «evasione», almeno cinque. Tutti tentati, a quanto pare, attraverso la fuga nei campi. E tutti ripescati dalle forze dell’ ordine impegnate ai varchi della «red zone». Per tutti è scattata una denuncia per «violazione dei provvedimenti dell’autorità per motivi di pubblica sicurezza».

La reprimenda è arrivata pure dal prefetto di Lodi Marcello Cardona il quale però sottolinea il comportamento «degli altri 47 mila lodigiani che stanno sopportando con grande senso di responsabilità questi giorni di isolamento forzato».

CorSera

[Liam & Me]

PRESIDENTE BIOLOGI: CORONAVIRUS NON È PIÙ GRAVE DELL'INFLUENZA
Il presidente dell'Ordina, Vincenzo D'Anna: "Contrarre il Coronavirus è come contrarre un virus influenzale. In Europa non ci sono molti contagiati perché molte nazioni il virus non lo cercano"

http://www.rainews.it/dl/rainews/art...a0307150c.html

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_D%27Anna_(1951)

[Death Magnetic]

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vinc...%27Anna_(1951)

A questo sarebbe il no-vax che ha convinto il dottor goodboi che i cinesi muoiono giovani perché predisposti geneticamente.
A sto punto potrei davvero cogliere l'invito a guardare pomeriggio 5, probabile che dalla Toffanin uno come questo sia ospite fisso.

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[Sean]

Gente che non riesce a stare in casa od in paese per 15 giorni. Gente che se ne scappa a Firenze, mettendo in pericolo una città. Gli irresponsabili cretini odierni, uomini che non riescono a controllare le loro pulsioni, magari mancandogli la discoteca o la "movida". Smidollati refrattari ad ogni senso del dovere e del (pur minimo) sacrificio. Dementi capaci a niente, sui quali è impossibile fare conto.

Se ci fosse stata la legge marziale, in altri tempi e per ben altre emergenze, sarebbero stati messi al muro. Si potrà trovare un vaccino per il virus, ma per la deficienza e la mollezza no.

[GoodBoy!]

A questo sarebbe il no-vax che ha convinto il dottor goodboi che i cinesi muoiono giovani perché predisposti geneticamente.
A sto punto potrei davvero cogliere l'invito a guardare pomeriggio 5, probabile che dalla Toffanin uno come questo sia ospite fisso.

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quello mica l'ha detto lui lo sostiene una letteratura vecchia 20 anni ma capisco che abituarsi con la D'urso non dev'essere favile.