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è inverosimile che abbia una mortalità del 2/3 % ecc...
non è assolutamente una favola quella degli asintomatici, lo hanno detto diversi scienziati, capisco che su BW ci siano i migliori politici e scienziati del globo, ma un minimo....
Beh Ma qui abbiamo il dottor Bob che se non ricordo male aveva calcolato una percentuale di mortalità fino al 5% con un esercito di invalidi fra i sopravvissuti, e il dottor Gincs. che aveva titolato un post "La guerra è vinta", forte della "cura Jinksmondo", a base di farmaci a lui sconosciuti ma da lui salutati come risolutivi...
Come fai a non credere alla crème de la crème di BW?
Io per questo mi in***** quando la gente mi parla di bassa letalità per via dei milioni di asintomatici: qua stanno morendo adulti (non vecchi) in salute e vi dico, fonte ospedaliera da prendere con le pinze, che fare sport pare sia un'aggravante. Ci tocca sentire ogni giorno questa favoletta della letalità bassa quando siamo in guerra e l'unica cosa che devono fare i paesi è investire tutto ciò che hanno in un vaccino.
Da me in azienda si usa il concetto di FTE: io non capirò un ***** di virologia ma tendenzialmente se per fare un vaccino ci vogliono 18 mesi perchè si ipotizzano fondi limitati e sopratutto un numero di persone limitate a lavorarci, fatene lavorare 10 volte tanto e quadruplicate i fondi !
26 infermieri morti e 6.549 contagiati
Da inizio epidemia sono 26 gli infermieri deceduti per Covid-19 e 6.549 i contagiati, ben 1.049 in più rispetto a sabato scorso. I dati sono stati resi noti dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi)), che sottolinea come nel giro di 48 ore il numero di positivi tra gli infermieri sia pari a un terzo dei contagiati totali nello stesso periodo di tempo. E indica che è la categoria sanitaria che conta il maggior numero di positivi: il 52% di tutti gli operatori.
Una mortalità dello 0,4% circa... Cifra che non tiene conto di altri eventuali infermieri contagiati ma sommersi che abbasserebbero ulteriormente questo tasso.
È vero che la popolazione degli infermieri non può essere rappresentativa per via del range di età di cui si compone ma è anche vero che si tratta di un campione più esposto al virus rispetto al resto della popolazione...
Beh Ma qui abbiamo il dottor Bob che se non ricordo male aveva calcolato una percentuale di mortalità fino al 5% con un esercito di invalidi fra i sopravvissuti, e il dottor Gincs. che aveva titolato un post "La guerra è vinta", forte della "cura Jinksmondo", a base di farmaci a lui sconosciuti ma da lui salutati come risolutivi...
Come fai a non credere alla crème de la crème di BW?
Fino ad ora Bob ci ha sempre preso, vatti a rileggere i suoi post di inizio febbraio quando tutti parlavamo di banale influenza.
E Jinx ha anticipato la cura con la clorichina in tempi non sospetti.
15 mila sono le morti legate a tutte le malattie respiratorie, i dati sono ancora preliminari ed è presto per fare i conti
''E' ancora presto per fare stime sui decessi -continua Blangiardo-. Ci sono i morti da Covid, quelli colpiti indirettamente da Covid, che per un ingolfamento e la debolezza della struttura sanitaria non hanno potuto avere la cura dovuta, e poi ci sono le morti non legate alla pandemia. Nel complesso c'è stato un aumento molto importante e lo scopriremo a conti fatti.
quel che è certo è che non avevamo 4 mila persone in rianimazione per polmoniti gli anni passati
infatti mi chiedo...o son tutti matti i medici che lavorano negli ospedali....o tutti complottisti?!
Lì nelle zone dove la sanità ha subito la pressione più alta la percentuale dei morti è alta di conseguenza, basta vedere la Lombardia. Ci sono decessi raddoppiati rispetto all'anno scorso, in alcune province (come Bergamo) quadruplicati.
Inoltre ancora si fa fatica a cogliere un punto: è un virus che a differenza della influenza non ha un vaccino, dunque molto aggressivo. Ancora: è un virus che costringe al ventilatore polmonare persone di 30, 40 o 50 anni, che l'influenza l'avrebbero passata con la tachipirina.
Una volta che stai con la polmonite e col ventilatore infilato in gola, non sai come va a finire. Sono dettagli che vanno messi assieme ai numeri.
Siccome questo virus produce una grandissima pressione sugli ospedali, costretti a soccorrere persone di ogni ordine e grado (di età e condizione), se questo dovesse diventare impossibile, morirebbe chi anche oggi viene salvato dalla respirazione assistita.
Per queste ed altre ragioni è importantissimo interromperere la catena di trasmissione del virus, fare in modo di ridurre e stabilizzare il contagio...altrimenti si rischia l'ecatombe.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Però considera che molti individui con una età anagrafica di 50 anni hanno un'età biologica di oltre una ventina d'anni in più... Oggi, grazie ai progressi della medicina siamo abituati a convivere serenamente con patologie anche gravi ma questo non significa che quegli individui siano sani: sono soltanto vivi per miracolo
è inverosimile che abbia una mortalità del 2/3 % ecc...
non è assolutamente una favola quella degli asintomatici, lo hanno detto diversi scienziati, capisco che su BW ci siano i migliori politici e scienziati del globo, ma un minimo....
in umbria è poco sotto il 4%, è la regione con la mortalità più bassa in italia. Possibile che si possa scendere fino a 1,5/2% con gli asintomatici, c'è il caso della diamond princess con 11 morti su 712 contagi confermati (1,5%), più altri 10 ancora in condizioni critiche (probabili altri 3/4 decessi), ma bisogna vedere l'età media dei contagiati, non è detta che sia un campione rappresentativo
però un conto è la mortalità ricevendo tutte le cure del caso, un conto è la mortalità quando il sistema collassa e la gente muore in casa, più tutti i morti collaterali sempre causa saturazione degli ospedali (non ci si ammala solo di covid)
Fino ad ora Bob ci ha sempre preso, vatti a rileggere i suoi post di inizio febbraio quando tutti parlavamo di banale influenza.
E Jinx ha anticipato la cura con la clorichina in tempi non sospetti.
Sì certo... Dimenticavo che la cura l'avesse inventata lui :-)
Una mortalità dello 0,4% circa... Cifra che non tiene conto di altri eventuali infermieri contagiati ma sommersi che abbasserebbero ulteriormente questo tasso.
È vero che la popolazione degli infermieri non può essere rappresentativa per via del range di età di cui si compone ma è anche vero che si tratta di un campione più esposto al virus rispetto al resto della popolazione...
Il succo, per andare al punto, quale sarebbe: lasciamo tutti liberi di fare come vogliono? E come possiamo evitare di far collassare gli ospedali? Non ricoveriamo nessuno degli affetti dal Covid? Perchè a me viene in mente solo quella soluzione.
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Ne abbiamo avuto un pallido esempio in Lombardia di quello che accadrebbe se il virus fosse lasciato libero di fare il suo corso, senza frapporre alcuna barriera tra lui e le persone: decessi raddoppiati (o come a Bergamo quadruplicati) in un mese, ospedali al collasso, bare in ogni dove.
Moltiplichiamo quello scenario per tutta l'Italia e avremmo una nazione disintegrata nel giro di 30 giorni.
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Fino ad ora Bob ci ha sempre preso, vatti a rileggere i suoi post di inizio febbraio quando tutti parlavamo di banale influenza.
E Jinx ha anticipato la cura con la clorichina in tempi non sospetti.
Ma nell'ipotetica fare 2 c'è magari la possibilità di andare E STARE in casa di amici, parenti, fidanzate etc ?
O ancora questo sarebbe vietato ?
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
E come possiamo evitare di far collassare gli ospedali? Non ricoveriamo nessuno degli affetti dal Covid? Perchè a me viene in mente solo quella soluzione.
Beh, In presenza di un virus che si sviluppa e si propaga negli ospedali, sarebbe saggio proprio ridurre al minimo i ricoveri. Invece gli ospedali sono stati da subito riempiti anche da gente che non ne aveva un effettivo bisogno (non sono io che lo dico; si leggeva tra le righe delle interviste ai medici che dichiaravano che il problema era liberare la terapia intensiva da centinaia di pazienti che non ne avevano effettivamente bisogno).
Non è su un singolo ambito che mi trovi in disaccordo ma sull'approccio globale al problema. Se lo sovrastimi necessariamente sovrastimerai anche le risorse necessarie risolverlo. Poi certo io parlo tranquillo dal mio divano; ovviamente posso sbagliare e probabilmente sbaglierò, però mi sembra di vedere degli errori madornali causati proprio dalla sovrastima di questo fenomeno. Tutto qui.
Gincs ha soltanto creduto nella cura miracolosa propugnata da un medico francese dalla figura abbastanza dubbia, come ci hanno creduto tanti altri. Non mi sembra un merito particolare, né mi sembra che questa cura sia così miracolosa e abbia risolto il problema...
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