Ragazzi, ma la teoria dei migliaia di asintomatici da dove viene fuori ? Questo virus si sta rivelando molto simile alla sars che sta percentuale di asintomatici mica ce l’aveva. Io credo che la letalità sia poco più bassa di quella che vediamo in Veneto ma scordatevi milioni di asintomatici e mortalità sotto l’1 %.
Emergenza Coronavirus: thread unico.
Collapse
X
-
Fontana a Conte: «Se c’è colpa è di entrambi»
«Al di là del fatto che ammesso che ci sia una colpa, la colpa eventualmente è di entrambi, io non ritengo che ci siano delle colpe in questa situazione»: così il governatore Attilio Fontana ha replicato al Tg4 al premier Giuseppe Conte secondo cui la Regione perché potuto istituire una zona rossa ad Alzano e Nembro. «Forse - ha ammesso Fontana - su Alzano si sarebbe potuto fare qualcosa di più rigoroso ma dopo che era stata istituita una zona rossa» in tutta la Lombardia «noi non avevamo neanche da un punto di vista giuridico modo di intervenire».
New York City considera la sepoltura nei parchi
Uno scenario quasi da apocalisse quello previsto dalla città di New York con la sepoltura temporanea delle vittime del coronavirus nei parchi pubblici della città, se il numero dei morti dovesse continuare a crescere in modo esponenziale. Lo ha rivelato in una serie di tweet il presidente del comitato sanitario della Grande Mela, Mark Levine. «L’obiettivo è evitare scene come in Italia, dove i militari sono stati costretti a raccogliere i corpi dalle chiese e alle volte dalle strade», ha detto Levine, riferendosi alle immagini del corteo dei mezzi militari italiani che trasportavano le bare che hanno fatto il giro del mondo.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Coronavirus, Boris Johnson in terapia intensiva
Le condizioni del premier britannico, da giorni ammalatosi di Covid-19 si sono aggravate in serata
Boris Johnson è grave: è in terapia intensiva all’ospedale St Thomas di Londra, dove era stato ricoverato domenica sera per coronavirus. Il suo posto alla testa del governo britannico è stato preso dal ministro degli esteri Dominic Raab. È un precipitare della situazione che ha colto tutti di sorpresa, anche se gli interrogativi sulle sue reali condizioni di salute crescevano di ora in ora. Ieri mattina il premier ha fatto sentire ieri la sua voce, via Twitter, dall’ospedale: ma i suoi portavoce non erano riusciti riescono a fugare i dubbi e le preoccupazioni sul suo stato reale.
«La scorsa notte, su consiglio del mio dottore — aveva fatto sapere lo stesso Boris - ono andato in ospedale per alcuni esami di routine, poiché ho ancora i sintomi del coronavirus. Sono di buon umore e resto in contatto col mio team».
Downing Street insisteva a dire che non si trattava di un ricovero di emergenza, ma intanto Boris si accingeva a trascorrere una seconda notte in ospedale. I portavoce del governo avevano bollato come «disinformazione» le voci rimbalzate dalla Russia, secondo cui Johnson sarebbe attaccato a un ventilatore polmonare: ma non avevano escluso un rischio di polmonite e neppure hanno più definito i suoi sintomi come «lievi», bensì «persistenti», inclusi «febbre e tosse».
Gli esperti medici britannici ritengono che Boris in un primo momento sia stato probabilmente sottoposto a una radiografia al torace, se non a una Tac, per verificare lo stato dei suoi polmoni, mentre vengono monitorate le condizioni cardiache, il livello di ossigeno nel sangue e quello dei globuli bianchi, oltre che lo situazione degli altri organi vitali. Ma poi la situazione è precipitata.
I portavoce del governo assicuravano di essere «del tutto trasparenti» sulle condizioni del premier: un a finzione, con tutta probabilità. In mattinata un ministro aveva specificato che Boris restava nel pieno delle sue funzioni, anche dal letto di ospedale, dove continuava a ricevere documenti. Pure il ministro degli Esteri Dominic Raab, che è la seconda autorità nell’esecutivo e ieri mattina ha presieduto al posto di Johnson la riunione del comitato di emergenza sull’epidemia, aveva sottolineato che Boris «continua a guidare il governo»: ma aveva suscitato sconcerto quando aveva ammesso di non aver più parlato col premier da sabato scorso.
Sarebbe proprio Raab a subentrargli come primo ministro ad interim: ma girano le voci secondo cui le redini del Paese sarebbero state prese in mano ufficiosamente da Dominic Cummings, l’onnipotente super-consigliere di Johnson. Il mancato recupero di Boris, sofferente ormai da più di dieci giorni, viene spiegato col fatto che non si è concesso un minuto di riposo: e c’è chi dice che volesse emulare il suo idolo, Winston Churchill, che continuò a lavorare da Downing Street pur colpito da una polmonite.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Coronavirus, la denuncia dei medici: «Ecco i 7 errori fatti in Lombardia»
L’analisi della Federazione degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri in una lettera inviata ai vertici della Regione: dall’incertezza nella chiusura di alcune zone, alla mancanza di mascherine e dispositivi di protezione ai pochi tamponi effettuati
Almeno sette errori sono stati commessi nella gestione iniziale dell’epidemia, che ha tragicamente travolto la Lombardia, e che hanno determinato «la situazione disastrosa in cui si è venuta a trovare la nostra Regione, anche rispetto a realtà vicine». Errori strategici a cui si deve porre rimedio, soprattutto in vista di una «graduale ripresa delle attività, prevedibile nel medio-lungo termine». La denuncia è contenuta in una lettera inviata dai medici della «Federazione regionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fromceo)» inviata al governatore Fontana e all’assessore al Welfare Gallera.
1) Sotto accusa, innanzitutto, la mancanza di dati sull’esatta diffusione dell’epidemia, legata al fatto che i tamponi sono stati fatti solo ai pazienti ricoverati e che la diagnosi di morte ha riguardato solo i deceduti in ospedale. I dati, spiegano i medici, sono sempre stati presentati come «numero degli infetti» e come «numero dei deceduti» e la mortalità calcolata è stata quella relativa ai pazienti ricoverati, mentre il mondo si chiedeva le ragioni dell’alta mortalità registrata in Italia, senza rendersi conto che si trattava solo dell’errata impostazione della raccolta dei dati, che ha sottostimato enormemente il numero dei malati e discretamente il numero dei deceduti.
2) L’incertezza nella chiusura di alcune aree a rischio, come quelle della Bedrgamasca, Alzano Lombardo e Nembro, in particolare.
3) La gestione confusa della realtà delle Rsa e dei centri diurni per anziani, che ha prodotto diffusione del contagio e un triste bilancio in termini di vite umane (nella sola provincia di Bergamo 600 morti su 6000 ospiti, in un mese)».Il Corriere nei giorni scorsi ha raccontato la situazione al Pio Albergo Trivulzio di Milano.
4) La mancata fornitura di protezioni individuali ai medici del territorio e al restante personale sanitario. Questo, scrivono, i camici bianchi ha determinato la morte di numerosi colleghi, la malattia di numerosissimi di essi e la probabile e involontaria diffusione del contagio, specie nelle prime fasi dell’epidemia.
5) La pressoché totale assenza delle attività di igiene pubblica (isolamenti dei contatti, tamponi sul territorio a malati e loro contatti).
6) La mancata esecuzione dei tamponi agli operatori sanitari del territorio e in alcune realtà delle strutture ospedaliere pubbliche e private, con ulteriore rischio di diffusione del contagio.
7) Il mancato governo del territorio ha determinato la saturazione dei posti letto ospedalieri con la necessità di trattenere sul territorio pazienti che, in altre circostanze, avrebbero dovuto essere messi in sicurezza mediante ricovero».
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Fontana sarà travolto da inchieste giudiziarie. Il disastro compiuto nelle strutture per anziani e il clamoroso, ingiustificabile e criminale ritardo nella chiusura di Bergamo, Alzano e Nembro gridano vendetta.
Poi davanti ai giudici vedremo che vasi scoperchierà sul fronte del governo, perchè la Lombardia andava chiusa, lo sanno ormai cani e porci....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da MUTHA Visualizza MessaggioIn italia abbiamo chiese e strade piene di cadaveri?
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioFontana sarà travolto da inchieste giudiziarie. Il disastro compiuto nelle strutture per anziani e il clamoroso, ingiustificabile e criminale ritardo nella chiusura di Bergamo, Alzano e Nembro gridano vendetta.
Poi davanti ai giudici vedremo che vasi scoperchierà sul fronte del governo, perchè la Lombardia andava chiusa, lo sanno ormai cani e porci.
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da jinx Visualizza MessaggioTemo non hai chiaro cosa stai dicendo
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioFontana sarà travolto da inchieste giudiziarie. Il disastro compiuto nelle strutture per anziani e il clamoroso, ingiustificabile e criminale ritardo nella chiusura di Bergamo, Alzano e Nembro gridano vendetta.
Poi davanti ai giudici vedremo che vasi scoperchierà sul fronte del governo, perchè la Lombardia andava chiusa, lo sanno ormai cani e porci.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSarebbe proprio Raab a subentrargli come primo ministro ad interim: ma girano le voci secondo cui le redini del Paese sarebbero state prese in mano ufficiosamente da Dominic Cummings, l’onnipotente super-consigliere di Johnson. Il mancato recupero di Boris, sofferente ormai da più di dieci giorni, viene spiegato col fatto che non si è concesso un minuto di riposo: e c’è chi dice che volesse emulare il suo idolo, Winston Churchill, che continuò a lavorare da Downing Street pur colpito da una polmonite.B & B with a little weed
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da MUTHA Visualizza MessaggioI veri hotspot sono stati gli ospedali e gli ambulatori secondo me
Si è andati avanti per un bel pezzo con l'indicazione di tamponare solo chi proveniva dalle zone infette della Cina e/o aveva avuto contatti con chi proveniva dalla Cina.
Ad un certo punto sono spuntati, come funghi velenosi, pazienti in ogni reparto possibile e immaginabile malati di virus. Già lì, senza che nessuno li avesse testati. In corsie promiscue, infettando altri pazienti e il personale.
Poi la disastrosa carenza di protezioni. Ma come, il governo dichiara a fine gennaio "l'emergenza sanitaria" e non si preoccupa di procurarsi l'occorrente per fronteggiarla? Non si preoccupa poi di mettere in quarantena non solo chi veniva di Whuan ma anche da altre zone della Cina o via scalo?
C'è una lista di disastri che non finisce più....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marco83 Visualizza MessaggioNe stanno parlando adesso a report, sono stati i grandi imprenditori che hanno fatto resistenza nelle province di bergamo
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marco83 Visualizza MessaggioNe stanno parlando adesso a report, sono stati i grandi imprenditori che hanno fatto resistenza nelle province di bergamo...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
Commenta