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Beh perché sacrificare gli altri per il proprio morto in casa è un gran discorso.
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
è un discorso che tutela innanzi tutto la salute e la vita, di tutti (sempre stando alle affermazioni ufficiali della comunità scientifica), che fa riferimento a condotte generali.
Poi è chiaro che è riferito al qui ed ora (cioè al breve termine)
Per il futuro credo nessuno abbia certezze, e varie opinioni coesisteranno e inevitabilmente si scontreranno
Ammettiamo che la quarantena abbia funzionato. A questo punto al sud non esistono focolai, non lo dico io, lo dice perfino Borrelli. Quindi i contagiati, pochi, potrebbero contagiare qualcuno che il sistema sanitario, praticamente intatto in quelle regioni, potrebbe gestire. Lo sappiamo bene come sono partiti i focolai maggiori... gli ospedali hanno agito da amplificatori, non è stato il contagio extra familiare a fare i grossi numeri.
E' una scommessa.
Al sud i contagiati certificati sono 10K, mica 4 gatti, più quelli non rilevati, non so quanto sia circoscrivibile.
Se riaprono tutto e l'epidemia si diffonde come al nord diventa un bel problema.
Però con una affermazione così si esce dalla logica e si entra nella retorica. Cosa dovrei risponderti? Che sbagli perché essendo i miei parenti ancora vivi, tengo ancora di più alla loro incolumità?
ammetterai che l'affermazione che ho quotato è palese che derivi da chi sta bene, lui e famiglia
Sia chiaro, al netto di polemiche, che non auguro nulla di "male" a nessuno eh, ci mancherebbe, e che anzi, sono il primo che, in sicurezza, si augura una ripartenza quanto prima.
Leggo adesso che Gallera parla di 2/3 settimane ancora di sacrifici. E immagino si riferisca alla Lombardia.
in Lomabardia la situazione è ancora molto grave, avranno bisogno di altre 3/4 settimane ad essere ottimisti, tra case di riposo e antisomatici ecc.. la situazione è fuori controllo più di altre zone.
I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
Test immunità, si scelgono i campioni di popolazione
È in dirittura d’arrivo, e si definirà a breve, la scelta dei target di popolazione su cui saranno effettuati i test sierologici a larga scala per avere un quadro della diffusione epidemiologica dell’infezione da SarsCov2. Lo afferma il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli: «Stiamo definendo il dimensionamento campionario tenendo conto di vari criteri, tra cui quello dei profili lavorativi in relazione alle attività» più strategiche in vista della fase 2 della riapertura.
4 pazienti su 5 sono asintomatici
Quattro pazienti di Covid-19 su cinque sarebbero asintomatiche. A dirlo è il British Medical Journal che pubblica una notizia elaborata da dati condotti in Cina. Le autorità cinesi hanno infatti, iniziato, lo scorso primo aprile, a pubblicare il numero di nuovi casi asintomatici di coronavirus. I dati del primo giorno (il 1 aprile, appunto) suggeriscono come circa 4 infezioni su 5 non abbiano accusato sintomi. «Molti esperti - si legge sull’articolo - ritengono che casi inosservati e asintomatici di infezione da coronavirus possano essere un’importante fonte di contagio». Nel dettaglio, facendo riferimento alla ricerca cinese, sono risultate senza sintomi 130 persone su un totale di 166 identificate (il 78%). La maggior parte dei 36 casi positivi e sintomatici hanno riguardato arrivi dall’estero.
Medici morti, il bilancio si aggrava a 87
Sono saliti a 87 i medici morti per coronavirus in Italia. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell«elenco caduti pubblicato dalla Fnomceo, Federazione nazionale Ordini medici.
Tutti gli aggiornamenti sulla diffusione di Covid-19 di venerdì 6 aprile
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Io penso che ci sia solo una possibilità di salvezza: DPI per tutti. Se non abbiamo DPI, è inutile parlare di riapertura, vorrebbe dire mandare la gente a morire. Spero che il governo non abbia dormito in questi giorni e questo blocco gli sia servito per prendere tempo e procurare a tutti le protezioni adeguate.
Se riuscissimo a:
1) fare test sierologici a tutti, capire chi ha già avuto il virus e ributtarlo nella mischia
2) dare a tutti i lavoratori le protezioni adeguate
3) mantenere distanze sociali e riaprire gradualmente le attività, lasciando per ultime palestre e discoteche
si potrebbe convivere con il covid19, accettando sempre un fattore di rischio
ho sentito al tg che anche in Svezia si sta pensando alla chiusura di ristoranti e bar, inoltre in america nonostante i morti e contagi in aumento, non è stato diramto un vero e proprio lockdown ma un "invito" a restare a casa, insomma ancora non si voglio attuare le misure restrittive come qui in Europa.
I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
ho sentito al tg che anche in Svezia si sta pensando alla chiusura di ristoranti e bar, inoltre in america nonostante i morti e contagi in aumento, non è stato diramto un vero e proprio lockdown ma un "invito" a restare a casa, insomma ancora non si voglio attuare le misure restrittive come qui in Europa.
quegli effeminati degli svedesi prima di prendere provvedimenti seri hanno aspettato di sparpagliarsi per bene il virus in giro
che popolo di rintronati
ho sentito al tg che anche in Svezia si sta pensando alla chiusura di ristoranti e bar, inoltre in america nonostante i morti e contagi in aumento, non è stato diramto un vero e proprio lockdown ma un "invito" a restare a casa, insomma ancora non si voglio attuare le misure restrittive come qui in Europa.
Se non ho capito male Trump ha lasciato discrezionalita' ai singoli stati. Dopo aver dichiarato che il coronavirus e' una bufala dei democratici, immagino non voglia cambiare bandiera in modo troppo evidente.
Io penso che ci sia solo una possibilità di salvezza: DPI per tutti. Se non abbiamo DPI, è inutile parlare di riapertura, vorrebbe dire mandare la gente a morire. Spero che il governo non abbia dormito in questi giorni e questo blocco gli sia servito per prendere tempo e procurare a tutti le protezioni adeguate.
Se riuscissimo a:
1) fare test sierologici a tutti, capire chi ha già avuto il virus e ributtarlo nella mischia
2) dare a tutti i lavoratori le protezioni adeguate
3) mantenere distanze sociali e riaprire gradualmente le attività, lasciando per ultime palestre e discoteche
si potrebbe convivere con il covid19, accettando sempre un fattore di rischio
questo mi sembra sensato, possibilmente chiarendo che le mascherine autoprodotte non sono DPI, nonostante alcuni sindaci le equiparino.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
ammetterai che l'affermazione che ho quotato è palese che derivi da chi sta bene, lui e famiglia
Se intendevi che per me è facile pensarla così per il fatto che i miei parenti sono tutti vivi ti sbagli perché non mi preoccuperei più di loro soltanto se fossero morti. Non la penso così perché sono vivi: la penso così nonostante siano vivi.
Se si fosse chiusa con un atto di forza la Lombardia, noi oggi non staremmo qui a fare questi discorsi. L'Italia, con le dovute cautele, avrebbe probabilmente continuato a lavorare, almeno per tutti i comparti non strettamente a contatto col pubblico.
La Cina ha fermato l'Hubei/Whuan, non tutta la nazione. Non ne ha avuto bisogno. I singoli casi fuori da quella regione venivano e vengono gestiti con l'isolamento e il tracciamento dei contatti.
Al Sud tanti contagi si sono avuti con i transfughi lombardi, perchè altrimenti era tutto sotto controllo.
Questo aver lasciato tutto aperto, questo non aver sigillato quella regione, è tutto da indagare, tutto da controllare. Ci sono state pressioni degli industriali? Della regione? Una dabbenaggine del governo? Per quanto accaduto in Lombardia c'è materiale per i prossimi decenni di inchieste - e io mi auguro anche di processi.
Fontana voleva piazzare i malati di Covid nelle case di cura per anziani. A questo livello siamo. E sono solo le avvisaglie del mare di mierda che toccherà andare a scoperchiare per bene una volta che tutto sarà finito.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
La Cina ha fermato l'Hubei/Whuan, non tutta la nazione.
Mah, su questo ho seri dubbi. Hanno bloccato solo il movimento delle persone da e verso quella regione, ma anche là l'annuncio è stato dato diverse ore prima che la misura diventasse operativa e si stima ben 5 milioni siano fuggiti prima.
Comunque si sono mossi con un ritardo di almeno un mese, anche là inizialmente hanno minimizzato e cercato di insabbiare tutto
In tutta la cina sono state prese misure contenitive ma è difficile capire in che misura. Le testimonianze degli italiani là mostravano un deserto un po' in tutte le città, tutti con la mascherina. Scuole chiuse ovunque, molte fabbriche ferme, vendite di auto crollate del 80%
Sequestrati a milioni per settimane (2 massimo 3), in pratica come qualsiasi malanno invernale. L'outcome é diverso, ma il decorso in termine di durata é quello di una influenza eh: un paio di settimane. DISCLAIMER: non ho detto che é un'influenza, si sta parlando di "giorni di malattia".
Non è così, né la durata del decorso (un'influenza si guarisce in una settimana max 10 gg nella stragrande maggioranza dei casi), nè la contagiosità, né l'outcome, a bergamo i medici di famiglia avevano contato 1800 trentenni con la polmonite
quegli effeminati degli svedesi prima di prendere provvedimenti seri hanno aspettato di sparpagliarsi per bene il virus in giro
che popolo di rintronati
la Svezia ha un numero di casi comunque piuttosto modesto eh
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Quando il rapporto tamponati contagiati migliorerà le cose miglioreranno. Guardare soli al numeri dei contagiati senza guardare ai tamponati è ridicolo
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
secondo me comunque parti da delle premesse sbagliate. dai per scontato che la percentuale di positività sia proporzionale agli infetti e che non cambi nel tempo se non per una riduzione degli infetti o aumento dei tamponi. Adesso l'influenza sta passando, quindi molte meno persone con l'influenza vengono testate(ergo si alza la positività sulle persone a cui è stato fatto il tampone ), ci si muove molto meno, dunque se hai un infetto positivo, quasi sicuramente i familiari saranno infetti a loro volta(alzi la positività anche qui testando la famiglia), quindi anche andare a guardare la %di positivi su persone testate può essere fuorviante, più avanti si va, inevitabilmente più facilmente si riusciranno a beccare gli infetti. Magari gli infetti in percentuale stanno calando anche di molto, ma essendo che i test eseguiti vengono fatti con più precisione, il dato rimane fermo.
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