Originariamente Scritto da Testa
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sigpic -
comunque a me più dei fantasmi spaventano le storie dei serial killer, hanno qualcosa di disumano, o troppo umano
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Rinnovo l'invito: vuoi un po' di piracetam?Originariamente Scritto da Testa Visualizza MessaggiosigpicCommenta
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Gli Yankee in India non hanno mai avuto potere.Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza Messaggio
Forse quei maiali britannici avrebbero potuto fare qualcosa (qualche secolo addietro, grazie al fatto che l'India era roba loro).
Bella domanda, siccome viene ancora negata la loro esistenza (soprattutto dal Merdastream), figurati se ci fanno sapere l'epoca in cui sono vissuti.Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
Di certo, posso risponderti con una certa sicurezza che più si va indietro nel tempo, più queste creature (insieme all'ecosistema circostante, ovvero piante (alberi colossali) ed animali (dinosauri)) risultano essere gigantesche. Noi siamo l'ultima versione (la più ridotta) di tutti i sistemi che si sono succeduti sulla Terra nel corso di milioni di anni.
Solo i massoni conoscono la loro datazione.
Quando questi scheletri vengono alla luce, se non fanno in tempo a farli sparire, dichiarano subito che sono tutti fake (come nel caso dello scatto rubato in India).
In Sardegna, ogni tanto, saltano fuori e per magia li fanno scomparire dalla circolazione.
MKK la foto originale è comparsa nel 2004 sul quotidiano indiano Hindi Voice Monthly, ma siccome il Merdastream dice che è fake allora è fake e basta.Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
Tuttavia la fonte migliore è quello che percepisce il tuo cervello.
Quello che vede il mio (cervello) è una fotografia assolutamente genuina.
Questa immagine rappresenta il perfetto "scatto rubato".
La saturazione dei colori è armoniosa, le ombre corrispondono, insomma... l'immagine è reale.
Ci sono tre livelli della foto:
- quello dello scavatore che dissotterra con molta accuratezza il terreno attorno al cranio;
- quello del collega dello scavatore, che osserva la scena meravigliato come un bambino (le braccia divaricate)
- quello del fotografo (anonimo) che dall'alto della scena, ruba uno scatto importantissimo e fugge via a tutta birra da quel luogo.
Siccome si è scomodato persino il National Geographic per smentire lo scatto "fake", inventandosi un fantomatico concorso in cui l'immagine non ha manco vinto il contest, ma è arrivata addirittura terza, allora qualcosa non quadra proprio.
Secondo il National Geographic, lo scatto rubato deriva da questa immagine qua:
Tuttavia, la saturazione dei colori risulta essere alterata (a sinistra), inoltre il tizio/collega con le braccia divaricate risulta essere assente.
Inoltre, si sono presi la briga anche di scomodare un "esperto" dell'internet, secondo il quale l'immagine è fake al 100%.
Il quale non aggiunge nulla di nuovo a quello detto dal national geographic, analizzando contro-fotomontaggi scadenti (come quello di sopra), si limita a dire che siccome lui possiede un foglietto di carta su scritto che è fake allora l'immagine è fake e basta.
A me il tizio, con la sua aria di sufficienza ed arroganza, ricorda molto un altro tale che cerca di convincere un altro tizio (Arnold) che è TUTTO FINTO:
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Questa immagine rappresenta il perfetto "scatto rubato".
La saturazione dei colori è armoniosa, le ombre corrispondono, insomma... l'immagine è reale.
Ci sono tre livelli della foto:
- quello dello scavatore che dissotterra con molta accuratezza il terreno attorno al cranio;
- quello del collega dello scavatore, che osserva la scena meravigliato come un bambino (le braccia divaricate)
- quello del fotografo (anonimo) che dall'alto della scena, ruba uno scatto importantissimo e fugge via a tutta birra da quel luogo.
Roger basta starti ad ascoltare non tanto per quel che racconti, ma per come lo racconti, per il patos tutto soggettivo che attribuisci alla scena, per capire che te la canti e te la suoni tutto da soloCommenta
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Maledetto Testa, speravo di cavarmela con le mie doti da oratore per evitare di scendere nei dettagli tecnici, ma visto che mi attribuisci di dare soggettività alla scena, ti smentisco subito:Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
La prima immagine, quella originale, mostra lo "scavatore" intento con la vanga:
La seconda immagine mostra quella che, secondo il National Geographic, è invece l'immagine originale:
La terza immagine, mostra, invece l'"inghippo":
Chiunque abbia smanettato un minimo con photoshop (io l'ho fatto per un bel pò) si accorge subito che è stato utilizzato lo strumento "clona".
Si nota una certa regolarità nella trama dello sfondo, non trovi?
Si mettono a photoshoppare una photo (creando un fake) per dimostrare che quella foto è fake.
Si può essere più deficienti di così?
Eppure, a vedere il numero di like di questo video (+19k) sembra che parecchi abbiano abboccato (fessacchiotti).
Infine, permettimi di aggiungere un'osservazione: ma se questa fosse stata davvero un immagine fake (la prima), si sarebbe smobilitato NIENTEDIMENO che il National Geographic?
Oppure quest'ultimo l'avrebbe tranquillamente ignorata (come succede nella maggioranza di questi casi)?
P.S.
La vuoi una scena fake? Eccotelo servito (lo scheletro di un uomo gigante che lotta con lo scheletro di un serpente gigante, a Taiwan):
Tutto bello, pulito ed apparecchiato.
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Manca ancora in sede non è male...meglio dello scheletro del serpente gigante attorcigliatoOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerCommenta
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Un ulteriore particolare che mi era sfuggito:
Chiunque abbia photoshoppato la foto, ha clamorosamente dimenticato la macchia trapezoidale, tra il gomito sinistro e la schiena dello scavatore (alone verde).
Pessimo risultato.
Veramente pessimo.Commenta
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sigpicCommenta
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la voce camuffata per nascodnersi dai poteri forti rende tutto molto piu interessanteOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerCommenta
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Jolly a puro scopo statistico, qual è il tuo titolo di studio?
Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando TapatalkCommenta
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Ha già detto di essere architettoOriginariamente Scritto da Venkman85 Visualizza MessaggiosigpicCommenta
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Jolly, vedo che sei di vedute ampie, a volte un po' troppo però. Del remote viewing che idea ti sei fatto?sigpicCommenta
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Considerando gli alieni come "semplici" avviatori/osservatori/resettatori della vita su questo pianeta, credo che le piramidi le abbiano costruite proprio i primi (i giganti).Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
Anche perché credo che la forza di gravità, in tempi remoti, sia stata nettamente minore di come è adesso (questo spiegherebbe la possibilità di sollevare in altezza blocchi pesanti 70/80 tonnellate).
Anche per quanto concerne i dinosauri, un T-Rex, con la gravità attuale, faticherebbe persino a stare in piedi (figuriamoci a camminare oppure a cacciare, collasserebbe a causa del suo stesso peso).
Ad un certo punto della storia remota, giganti ed alieni si saranno scontrati e quest'ultimi, magari volendoli "resettare", gli avranno distrutto l'ecosistema in cui vivevano:
Non notate un taglio netto, bello netto, frutto di una tecnologia sconosciuta, sulla superficie?
Inoltre, non me ne vogliate, ma a me queste non sembrano affatto colonne di basalto, bensì strati di corteccia fossilizzati:
Inoltre:
"Una leggenda Lakota racconta che mentre sette bambine raccoglievano dei fiori ai piedi del monte, degli orsi si avvicinarono per divorarle, ma il Grande Spirito le salvò trasportandole in cima al picco.
I solchi sui lati del monte sarebbero le incisioni degli artigli degli orsi lasciati mentre questi tentavano di arrampicarsi e le bambine diventarono stelle, le famose Pleiadi (Wikipedia)."
Dopo aver letto questa leggenda, sono arrivato ad una conclusione: non che siano esistiti orsi giganteschi (come quelli del disegno) ma che quando quest'ultimi debbano affilarsi le unghie, non lo facciano sulla superficie dura del basalto... bensì sulla superficie morbida della corteccia degli alberi!
Quindi pure i Lakota (grazie ai loro antenati) sapevano benissimo che questa, in principio, non era una montagna ma un vero e proprio ALBERO GIGANTESCO!
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