vai, aprilo, penso sia interessante
L'angolo del paranormale normale
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggiomi è appena successa una di quelle che Jung chiamava sincronicità proprio qui su bw. Avendo appena scritto di una volta che da ragazzino in discoteca una ragazza mi aveva respinto, mi sono ricordato che a quell'età quando andavo nei locali, siccome mi piacevano gli a-team, mi mettevo un paio di guanti bianchi come hannibal smith, pensavo che fosse una cosa ****.
Subito dopo ho fatto un search per un dolore alla cuffia dei rotatori, e mi esce questo
https://www.bodyweb.com/threads/1602...info-e-domande
Ci conviene buttare li sei numeri che domani giocoOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioE io ho citato la sigla dell' ateam in vip
Ci conviene buttare li sei numeri che domani gioco
Vediamo se succede qualcosa di strano nelle prossime ore. In questo caso una sincronicità doppia, addirittura
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggiomadonna, non avevo letto. Mi inquietano un po' queste cose. Non sono mai riuscito a capire la teoria di Jung, lui tra l'altro diceva che può essere una specie di campanello d'allarme, segno che sta per succedere qualcosa. https://it.wikipedia.org/wiki/Sincronicit%C3%A0
Vediamo se succede qualcosa di strano nelle prossime ore. In questo caso una sincronicità doppia, addirittura
sigpic
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggiomadonna, non avevo letto. Non è certo una cosa a cui si pensa tutti i giorni l'a-team... avessi detto Salvini o Ronaldo... Mi inquietano un po' queste cose. Non sono mai riuscito a capire la teoria di Jung, lui tra l'altro diceva che può essere una specie di campanello d'allarme, segno che sta per succedere qualcosa. https://it.wikipedia.org/wiki/Sincronicit%C3%A0
Vediamo se succede qualcosa di strano nelle prossime ore. In questo caso una sincronicità doppia, addirittura
Comunque 24 88 2..... Completa tuOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioEvidentemente abbiamo letto qui su bw qualcosa he ci ha inconsciamente ricordato l ateam
Comunque 24 88 2..... Completa tu
13 47 51
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io non credo nella vita ultraterrena, quindi per me il paranormale è collegato a qualche forma di energia psichica. In questo modo si possono spiegare facilmente fenomeni come il poltergeist, di cui tuttavia non mi risulta si abbiano documentazioni certe. Lo stesso non esistono prove per le apparizioni di fantasmi, che nel caso esistessero, potrebbero essere eco di eventi psichici particolarmente violenti che sono rimasti impressi nella pellicola del tempo, senza alcuna forma di coscienza.
Qualche giorno fa mi trovavo ad esempio a correre di sera nel padule di fucecchio, in una zona completamente deserta e avvertivo una certa inquietudine insieme a una profonda improvvisa tristezza, fino a che mi sono imbattuto in una lapide che mi diceva che in quel tratto nel 1944 erano state uccise per rappresaglia 170 persone dai nazisti. Naturalmente non ero all'oscuro di tale evento, quindi potrei essermi suggestionato da solo.
Il fatto è che gli eventi che potrebbero avere una connotazione paranormale e che molti di noi hanno sperimentato, purtroppo hanno sempre la caratteristica di poter essere spiegati in modo razionale: non parlo di apparizioni di fantasmi o fenomeni di poltergeist o psicocinesi (mai conosciuto nessuno che li abbia vissuti), ma di presagi, premonizioni, sincronicità (ne parlavo nell'altro 3d: la sincronicità è una coincidenza, che però sembra rivestire un significato preciso nella vita di chi la sperimenta... https://www.studiobumbaca.it/2011/07...e-cose-simili/).
Fenomeni come questi, fanno pensare che questa nostra energia psichica abbia la capacità di vedere oltre il tempo presente: ad esempio, nel caso tipico della persona a cui non pensi da anni, poi per caso ti viene in mente e proprio lo stesso giorno la incontri, potrebbe essere spiegata col fatto che noi abbiamo visto avanti nel tempo che proprio quel giorno avremmo rivisto questa persona, e questa consapevolezza inconscia ci abbia fatto affiorare alla coscienza la sua immagine.
A me non sono mai capitati fatti realmente inspiegabili, se non appunto presagi e coincidenze.
Mio padre mi raccontava spesso che una voltà sognò suo nonno che gli diede i numeri e si raccomandò di giocarli, ma non lo fece per paura, ei numeri uscirono.
La mia ragazza mi ha detto che una volta era in camera sua e ha visto proiettarsi l'ombra di una figura umana sulla parete davanti a sè, e girandosi non c'era nessuno.
Una mia amica, al ritorno dal funerale della nonna, ha sentito un tonfo provenire da camera della nonna che viveva con lei, e entrata in camera c'era la pelliccia della nonna per terra che cadendo aveva travolto dei soprammobili... Coincidenze, sì, ma la pelliccia era scivolata dal gancio proprio il giorno del funerale, proprio nell'istante in cui la mia amica rientrava in casa...
Queste sono le sole esperienze rilevanti di cui sono a conoscenza
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggioio non credo nella vita ultraterrena, quindi per me il paranormale è collegato a qualche forma di energia psichica. In questo modo si possono spiegare facilmente fenomeni come il poltergeist, di cui tuttavia non mi risulta si abbiano documentazioni certe. Lo stesso non esistono prove per le apparizioni di fantasmi, che nel caso esistessero, potrebbero essere eco di eventi psichici particolarmente violenti che sono rimasti impressi nella pellicola del tempo, senza alcuna forma di coscienza.
tsigpic
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Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioCosa intendi con "energia psichica" scientificamente parlando?
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Che ne pensate?:
Pseudoscienza: Metafonia, le voci dall'Aldilà
Oggi vi servo una botta d'allegria. Pronti con le mani sui gioielli di famiglia, perchè si parla di gente passata "a miglior vita".
Mai pensato di sentire le voci dei morti? E dire che c'è gente che le registra perfino, o se le sente "comodamente" in televisione. Stiamo parlando della metafonia, detta anche psicofonia o "fenomeno delle voci elettroniche" (EVP: electronic voice phenomena). C'è anche un ramo cadetto di questa pseudoscienza il quale sostiene che tali voci non siano necessariamente quelle dei defunti, bensì di creature non appartenenti alla nostra dimensione.
La tipologia più conosciuta di questo fenomeno è rappresentata dalla registrazione anomala di voci (di solito poco chiare), attribuite a spiriti, su un nastro magnetico o supporti digitali, oppure la loro ricezione tramite una radio, una televisione o persino su un computer o un telefono.
Secondo i suoi sostenitori permetterebbe di entrare in contatto con una dimensione diversa dal piano fisico, permettendo di mettere in contatto l'uomo con un'entità intelligente di origine ignota, che interagirebbe attivamente alle domande che vengono poste.
Un po' di storia
Nel 1934 in una seduta spiritica con una medium, Bice Valbonesi e alla presenza dell'allora presidente della Società Italiana Studi Psicofonici, l'ingegner Lorenzo Mancini affermò di aver ricevuto un messaggio da una entità che diceva di essere uno scienziato e annunciava che «negli anni a venire sarebbe stato scoperto nel campo dell'elettromagnetismo qualcosa che avrebbe consentito di parlare coi defunti in maniera diretta».
Nel 1952 furono testimoni di questo genere di fenomeni al Laboratorio di Fisica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano anche il rettore e fondatore della stessa padre Agostino Gemelli e il suo amico e collaboratore padre Pellegrino Ernetti che ne informarono immediatamente il Vaticano nella persona del Santo Padre Pio XII il quale li incoraggiò negli esperimenti, dicendogli: "Caro padre Gemelli, non ha davvero nessun motivo di preoccuparsi. L'esistenza di queste voci è un fatto rigorosamente scientifico. Questo esperimento potrebbe divenire la pietra angolare di un edificio per gli studi scientifici che rafforzerà la fede della gente nell'Aldilà". Nota: Padre Ernetti diventerà poi noto per la misteriosa invenzione del "cronovisore", di cui ho già parlato in passato sul blog.
Papa Paolo VI scrisse inoltre queste parole: "In Vaticano ho incontrato un atteggiamento favorevole nei confronti della metafonia" quando nominò Friedrich Jürgenson, famoso ricercatore del fenomeno delle voci elettroniche, Cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio.
Padre Pistone, Superiore della Società di San Paolo in Inghilterra, dopo i colloqui con i defunti rilasciò la seguente dichiarazione: "Nelle Voci non vedo niente di contrario agli insegnamenti della Chiesa Cattolica; sono qualcosa di straordinario ma non c'è ragione di temerle, né vedo alcun pericolo".
Il Giusto Reverendo Mons. Prof. C. Pfleger commentò: "I fatti ci hanno dato la consapevolezza che fra la morte e la risurrezione c'è un altro stadio di esistenza post mortem. La teologia cristiana ha poco da dire riguardo a questo stadio".
Padre Gino Concetti, uno dei teologi più competenti del Vaticano, ha detto in una intervista: "Secondo il catechismo moderno, Dio consente ai nostri cari defunti, che vivono in una dimensione ultra-terrena, di inviare messaggi per guidarci in certi momenti difficili della nostra vita. La Chiesa ha deciso di non proibire più il dialogo con i morti, a condizione che questi contatti siano motivati da seri propositi religiosi e scientifici".
Il cugino di Papa Pio XII, il Rev. Professor Dott. Gebhard Frei, noto parapsicologo a livello internazionale e presidente della Società Internazionale dei Parapsicologi Cattolici affermò: "Tutto ciò che ho letto e sentito mi obbliga a credere che le voci provengono da entità trascendentali e individuali. Mi piaccia o no, non ho il diritto di dubitare della genuinità delle voci".
La rivoluzione di Jurgenson e Raudive
Dal 12 giugno del 1959 si iniziarono ad organizzare in maniera metodica esperimenti e studi su questo nuovo campo di indagine. Il personaggio che aprì la vera e propria storia del fenomeno delle voci elettroniche fu infatti il regista cinematografico svedese Friedrich Jürgenson. Tutto iniziò casualmente proprio in quella data mentre era intento a cercare di registrare la voce di alcuni uccelli sulla finestra della sua casa di campagna per mezzo di un magnetofono. Nel riascoltare il nastro si accorse che si udivano voci lontane e mormorii, che lui stesso non aveva percepito direttamente, in cui si sentiva chiamare per nome.
Fece in seguito numerosissimi esperimenti, coinvolgendo un grande numero di persone e producendo migliaia di nastri, e ipotizzò che che tali voci appartenessero a persone defunte.
Intanto, altri studiosi cominciarono a seguire e praticare questo tipo di ricerca parapsicologica. Tra essi, merita sicuramente d'essere nominato il lettone Konstantin Raudive, che a partire dal 1964 impresse su nastro 72.000 registrazioni in diverse lingue che ritenne provenienti da un'altra dimensione.
Qualunque genere di dispositivo di ricezione venga adottato per captare le voci il registratore è l'elemento comune e fondamentale di laboratorio in quanto permette di fissare nel tempo le esperienze. Per gran tempo la scelta obbligata fu il nastro magnetico nelle due presentazioni commerciali: in bobina o in cassetta. Raudive aveva un consulente tecnico ed anche collaboratore il quale ha lasciato progetti e descrizioni di vari dispositivi di captazione ed anche uno spettrografo per le analisi delle voci. Si tratta dello svizzero Alex Schneider di St. Gallen (vedasi sezione Note). Questo studioso relaziona che Raudive fa praticamente tutte le registrazioni con il Telefunken M. 85 (a valvole che non viene più fabbricato. La relazione dello Schneider, allegata al libro di Raudive, non è datata ma si presume possa essere stata stilata verso i primissimi anni Settanta del Novecento.
E Marconi?
Un certo numero di scienziati ha manifestato il proprio interesse verso la possibilità di comunicare con una ipotetica dimensione diversa dalla nostra per mezzo di radiazioni elettromagnetiche e nel caso specifico per mezzo delle voci elettroniche. Alcuni studiosi fra i quali il Raudive, il fisico svizzero Alex Schneider, e Sir Oliver Lodge misero in evidenza che Gugliemo Marconi si avvicinasse a tale possibilità su basi diverse da quelle con le quali i cultori poco accorti e le organizzazioni di scettici sono soliti affrontare la questione, in quanto lo scienziato venne stimolato da voci captate dalle apparecchiature radio che non trovavano una spiegazione razionale o comunque verosimile. In altri termini l'interesse di Marconi era impostato su di una base extrascientifica, come pura ipotesi di studio teorico.
Interessi e supposizioni teoriche avvinsero anche Edison il quale credeva di potere inventare un dispositivo simile ad grammofono per mezzo del quale captare le voci dei defunti. Sir Oliver Lodge ebbe un atteggiamento simile a Marconi ma tuttavia a differenza di questo studioso, si conoscono e si conservano di lui vari scritti originali, vale a dire redatti in prima persona.
Marcello Bacci, da Grosseto
Il 5 dicembre 2004, a Grosseto, Marcello Bacci condusse degli esperimenti scientifici sul fenomeno. Gli esperimenti furono condotti in presenza di 37 persone tra questi investigatori, tecnici e scienziati, italiani, inglesi e portoghesi dell'associazione di studi parapsicologici "Laboratorio Interdisciplinare di Ricerca Biopsicocibernetica" e alcune madri che avevano perso i loro bambini.
Il professore di fisica Mario Salvatore Festa dell'Università di Napoli e il radiotecnico Franco Santi rimossero tutte le valvole della radio, in assenza delle quali nessuna ricezione radio era fisicamente possibile, ma i fenomeni delle voci anomale continuarono ad essere prodotti dall'apparecchio del Bacci. Le apparecchiature sono state monitorate, smontate e scrupolosamente analizzate, prendendo tutte le precauzioni tecniche, senza trovarvi alcuna traccia di frode o inganno.
Marcello Bacci ha rifiutato la partecipazione agli esperimenti di un rappresentante del Cicap, pur trattandosi di semplice osservazione senza alcuna verifica strumentale, adducendo come motivazione il fatto che a suo avviso il Cicap fosse prevenuto nei confronti dei fenomeni. (Un po' facile metterla così, direte voi...)
Come sono queste "voci"?
In base a quanto viene testimoniato durante le sedute, le voci a volte risulterebbero afone, mentre in altri casi sarebbero più simili ad una normale voce umana. Avrebbero inoltre timbri vocali sia femminili che maschili.
Alcune sarebbero caratterizzate da un suono articolato in maniera molto rapida, appena percepibile, tanto che talvolta è necessario ricorrere ad un rallentamento della velocità di riascolto per capire il significato di quanto dicono. Alcune voci inoltre presenterebbero una cadenza cantilenante, altre anomalie nella fonetica e nella cadenza che risulta irregolare. A volte risulterebbero perfettamente udibili, mentre in altri casi sarebbero meno intelligibili e di difficile interpretazione. Un'altra caratteristica che avrebbero queste voci è il poliglottismo, ovvero la capacità di passare da una lingua ad un'altra nello stesso contesto, durante una stessa frase.
Talvolta quindi la riproduzione viene manipolata per rendere la comunicazione più intellegibile (ad esempio modificando la velocità o applicando filtri acustici), oppure vengono estrapolate solo le parti della comunicazione ritenute più significative.
Spiegazioni scientifiche ed esoteriche
Ci sono dubbi su come spiegare o interpretare il fenomeno, ed anche sulla stessa genuinità dei casi riportati.
A detta di alcuni sperimentatori il possesso di poteri paranormali è requisito indispensabile all'estrinsecarsi delle voci mentre per altri non lo è.
I sostenitori dello spiritismo sostengono che si instaura un meccanismo di contatto tra due diversi stati dell'essere, ovvero tra due dimensioni separate: l'entità vivente (uomo) da un lato e quella disincarnata (spirito) dall'altra. Queste entità si manifesterebbero direttamente incidendo la loro voce su un supporto magnetico o digitale usato per la registrazione, oppure attraverso l'ausilio di una radio sintonizzata generalmente sulle onde corte. In caso di registrazione le voci sarebbero udibili solo durante la fase di riascolto, e mai al momento del loro intervento, mentre nel caso di manifestazione tramite radio verrebbero udite direttamente, come se si ascoltasse, appunto, una normale stazione radio.
Secondo alcuni ricercatori, invece, si tratta solo di una interpretazione soggettiva di segnali acustici casuali dovuti alle comuni interferenze elettromagnetiche o ad altre fonti di suono. Il fatto che qualcuno le possa interpretare come "voci" sarebbe solo frutto del desiderio e della fantasia di chi si mette in ascolto: almeno in alcuni casi il riconoscimento di una voce poco intellegibile all'interno di un rumore sarebbe quindi un semplice artefatto della percezione umana, che tende a riconoscere elementi familiari anche in situazioni casuali (come nel fenomeno noto in psicologia come déjà vu). In altri casi, specie quelli in cui la ricezione si avvale di una radio, si può ben supporre la ricezione di segnali di interferenza da comunicazioni umane (es. ripetitori radio, apparecchi telefonici). In un video diffuso anche sul web, il Cicap sostiene che in alcuni casi si tratti semplicemente di malafede da parte di chi pratica la psicofonia.
I sostenitori della reale esistenza delle voci fanno notare tuttavia che non possono trattarsi di interferenze, in quanto il fenomeno si verifica ugualmente anche se gli esperimenti vengono condotti dentro una gabbia di Faraday, la quale isola ogni interferenza e persino tramite registratori digitali, i quali per loro natura sono esenti da interferenze.
Secondo Marco Morocutti, progettista elettronico ed esponente del Cicap, autore tra l'altro di uno dei primi libri sui microprocessori editi in Italia, si tratterebbe di trasmissioni ad onde corte che vengono ricevute in maniera inappropriata con strumenti non idonei allo scopo. Un esempio di queste trasmissioni sono le comunicazioni tra le navi in mare, trasmissioni meteo e comunicazioni di servizio, che se non ricevute adeguatamente risultano essere distorte e incomprensibili. Sulla registrazione magnetica invece porta come esempio le registrazioni effettuate con apparecchi difettosi, dove lo strisciamento del nastro è discontinuo e crea effetti audio simili alle voci registrate da chi pratica la psicofonia.
Se l'interferenza riguarda onde di stazioni radio non è improbabile registrare parole sensate e non rumori casuali.
Altre ipotesi sono la manipolazione autosuggestiva da parte dello sperimentatore della strumentazione di cui si avvale, o l'esistenza indipendente di forme di consapevolezza non umana ma mediabili elettronicamente (non necessariamente ultraterrene).
È tuttavia opportuno evidenziare che le gabbie di Faraday schermano (in parte) le onde elettromagnetiche, ma non le onde sonore, e che possibili interferenze di varia origine possono generarsi tanto all'esterno quanto all'interno dell'apparecchio registratore. L'uso recente di apparecchi digitali, tuttavia, ha permesso di escludere anche questo tipo di interferenze.
Va anche aggiunto che i programmi informatici, se sono in grado di distinguere una voce umana normale da ogni altro genere di suoni, o dal rumore bianco, non possono certo indicare la provenienza di questi ultimi, né identificarli come provenienti dagli spiriti. Sono inoltre algoritmi ancora molto poco affidabili.
(articolo originale: http://mcnab75.livejournal.com/158427.html)sigpic
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sulla metafonia sono molto scettico. Non si capisce per quale principio un nastro magnetico, che cattura i suoni normalmente udibili, dovrebbe registrare quelli che non lo sono. Lo stesso le fotografie di fantasmi che appaiono solo al momento dello sviluppo: in base a quale principio una pellicola, che fin dai dagherrotipi funziona traducendo in immagini le differenze di luminosità, può catturare ciò che non produce alcuna luce visibile?
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