Originariamente Scritto da Dropkick
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Pendolari (astenersi supereroi da 40k annui)
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Ma a parte il discorso famiglia (che non è da sottostimare) secondo voi come si può accettare sta cosa? Come si fa a non capire quanto tempo ci fanno buttare nel cesso.
Non si da il giusto peso al valore del proprio tempo.Dead Man Walking
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A volte sono ci sono fasi della vita più difficili di altre, ma è sempre doveroso cercare di meglio. Per anni ho lavorato la media di 60-70 ore la settimana, ma ho sempre guardato al miglioramento. Adesso il lavoro primario mi prende 50 ore la settimana e, sebbene sia uno dei suddetti supereroi e potrei anche avere più tempo libero, preferisco continuare ad allenare persone, sto aprendo una mia attività e mi faccio comunque 2.5 ore di treno al giorno (che spendo con il pc sulle ginocchia).
Mio padre mi dice sempre che potrei accontentarmi e star bene vivendo di più, ma io e lui siamo persone completamente diverse.
Dipende dalle proprie priorità, necessità e "visione" del futuro che si vuole costruire.
Detto questo, se lui ha necessità di viaggiare per lavoro ed alternative miglioni non ne hà nemmeno cercandole, nob c'è molto da discutere. Sopravvivere ha sempre la priorità rispetto a vivere.
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Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioA volte sono ci sono fasi della vita più difficili di altre, ma è sempre doveroso cercare di meglio. Per anni ho lavorato la media di 60-70 ore la settimana, ma ho sempre guardato al miglioramento. Adesso il lavoro primario mi prende 50 ore la settimana e, sebbene sia uno dei suddetti supereroi e potessi anche avere più tempo libero, preferisco continuare ad allenare persone, sto aprendo una mia attività e mi faccio comunque 2.5 ore di treno al giorno (che spendo con il pc sulle ginocchia).
Mio padre mi dice sempre che potrei accontentarmi e star bene vivendo di più, ma io e lui siamo persone completamente diverse.
Dipende dalle proprie priorità, necessità e "visione" del futuro che si vuole costruire.
Detto questo, se lui ha necessità di viaggiare per lavoro ed alternative miglioni non ne hà nemmeno cercandole, nob c'è molto da discutere. Sopravvivere ha sempre la priorità rispetto a vivere.
La mia era una riflessione che poi può svilupparsi in più sensi. L'importanza del proprio tempo? Come bilanciare famiglia lavoro? Quanto vale la soddisfazione lavorativa su quella privata? Etc etc etc...Dead Man Walking
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Originariamente Scritto da ottantino Visualizza MessaggioPer 4/5 anni anche io viaggiavo un'ora e mezza per andare ed una e mezza per tornare, leggevo tantissimo, 4/5 libri al mese. Ora che sto più tempo a casa non leggo più.
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Originariamente Scritto da MUTHANDINA Visualizza MessaggioOttima testimonianza. Io neppure, quando ero piccolo. Ora però realizzo quanto mi sia mancato avere un papà/famiglia più presenti.
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Fatto il pendolare per diversi anni, inclusi quelli di studente-lavoratore.
Sacrifici doverosi, l’alternativa sarebbe stata un ignorante-digiuno.
Poi mi sono trasferito, ricordo portai il curriculum in uno studio che era davanti casa (50metri in linea d’aria)per la serie “figurati se ti prendono lì”.
Certo nemmeno lontanamente vedo i 40k (ma manco la meta’..), pero’ sono nella condizione di aver scelto la comodita’ per essere produttivo al massimo (non sono nelle condizioni di potermi permettere di essere un cadavere al lavoro)e avere tempo per la mia compagna e i miei interessi.
Quella spossatezza perenne degli anni con la sveglia alle 6.15 e il treno di ritorno alle 00.30 la ricordo ogni giorni come un monito, come qualcosa che pero’ rifarei se ce ne fosse bisogno, senza pensarci due volte specie se ci fosse un interesse superiore in gioco che non riguardi me da solo.
Un’esperienza che soprattutto da la misura della dignita’ di tutti quelli che lo stanno facendo adesso per tenere in piedi la famiglia, magari.
Il periodo e’ quello che e’, farsi breccia in qualche margine di cambiamento e’ comunque doveroso.
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Originariamente Scritto da MUTHANDINA Visualizza MessaggioQuello è pacifico e sono d'accordo con te.
La mia era una riflessione che poi può svilupparsi in più sensi. L'importanza del proprio tempo? Come bilanciare famiglia lavoro? Quanto vale la soddisfazione lavorativa su quella privata? Etc etc etc...
È un pò difficile da spiegare. Un pò come se un maratoneta facesse un forte scatto iniziale per bruciare le tappe, per poi fare il resto passeggiando.Last edited by Lukinosnake; 16-11-2019, 00:08:26.
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Originariamente Scritto da neverbackdown Visualizza MessaggioInfatti, ci si fa il mazzo a 25-35 anni e poi sarà molto meno impegnativo.
Io, molto semplicemente, su questo ho sempre voluto essere diverso dai miei, pur apprezzando tutto il resto.
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Ciao Sly,
Concordo e, a costo di essere ripetitivo, non è mia intenzione sminuire chi lo fa per necessità. Lo so che i bivi della vita ce li troviamo davanti, mica li scegliamo (almeno nel 80% ).
La mia è una riflessione su...ma ci si chiede mai quanto valore ha il nostro tempo? O sacrifichiano tutto per il danaro? A volte, un "manager" in più nella job title o un piccolo aumento ci fanno perdere il senno e la concezione di cosa ha davvero valore. Come il buon drop dice, giusto farlo ed onore a chi lo fa...ma oggi c'è anche una consapevolezza diversa. Voglio dire, star fuori 12h invece che 9 perchè prendo 100 Eur in più al mese...vale la pena? Vale che mio figlio vada a stare coi nonni più che con me?
Le rivoluzioni culturali partono anche dalla presa coscienza che una vita passata all 80% lontani da casa/famiglia non è vita...almeno per me...
Non dico di fare come il mio migliore amico che è in naspi e non trova lavoro....ovvero li trova ma alla fine della fiera a fine mese ha più soldi a star a casa che accettare l'offerta..
Ma anche questo è un segnaleDead Man Walking
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Devo però ammettere una cosa: fare come dico ha delle ripecussioni su te stesso. Io a 28 anni mi sento massacrato.
Poi oh, sono anchr abbastanza sicuro che sia un pò masochistico. Dove lavoro ci sono SVP, CFO ecc che sono sempre al lavoro, spesso facendo avanti e indietro paesi e continenti a distanza di giorni o ore
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Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioDevo però ammettere una cosa: fare come dico ha delle ripecussioni su te stesso. Io a 28 anni mi sento massacrato.
Poi oh, sono anchr abbastanza sicuro che sia un pò masochistico. Dove lavoro ci sono SVP, CFO ecc che sono sempre al lavoro, spesso facendo avanti e indietro paesi e continenti a distanza di giorni o oreDead Man Walking
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Originariamente Scritto da MUTHANDINA Visualizza MessaggioNon prendono 30k annui.
Questa è gente che lavora così sempre, da sempre, a qualsiasi posizione ricoperta, a quasiasi età.
Ci sono CV che fanno paura.
Gente con massini voti ovunque, risultari aziendali dove hanno lavorato e nella posizione ricoperta stellari.
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