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Secondo La Stampa, l’allenatore sarebbe Allegri, che ha già firmato con la Roma.
Di sicuro, da alcuni passaggi nella conferenza stampa di Ranieri, si è capito che l’allenatore è già stato ingaggiato.
E' stato sicuramente ingaggiato, su questo non ci piove. Se fosse davvero Allegri, sarebbe un scelta ottima per la Roma, meglio pure di Gasperini (che ha un carattere poco malleabile e poco portato al compromesso).
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Se Allegri va alla Roma, allora Conte va al Milan? Perchè per me Conte al Napoli si fa quest'anno e poi cambia.
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Thiago Motta ESONERATO dalla Juventus: il crollo dell'IDEOLOGIA - Il mio pensiero | Fabio Caressa
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
(ore 15 su Dazn)
Riparte dalla delicata sfida con il Bologna la corsa salvezza del Venezia di Eusebio Di Francesco, che arriva da quattro pareggi di fila contro Lazio, Atalanta, Como e Napoli. Il Bologna è avvisato. Non sarà facile conquistare i tre punti al Penzo. I rossoblù di Vincenzo Italiano puntano a difendere il quarto posto dalle rivali, dopo il 5-0 rifilato alla Lazio (16 marzo), ma non avranno Castro in attacco. L’argentino è out per infortunio: in attacco ci sarà Dallinga.
Juventus-Genoa
(ore 18 su Dazn)
Sarà la prima gara in panchina di Igor Tudor, dopo l’esonero durante la sosta di Thiago Motta. Il croato, ex giocatore dei bianconeri e vice di Andrea Pirlo sempre sulla panchina della Vecchia Signora, ha la grande occasione di guidare la sua ex squadra al quarto posto e al Mondiale per club di giugno, negli Stati Uniti. Non sarà facile sfidare il Genoa di un altro grande ex, Patrick Vieira. I Grifoni arrivano da tre risultati utili di fila: due pareggi con Empoli (1-1, 2 marzo) e Cagliari (1-1, 7 marzo) e la vittoria contro il Lecce (2-1, 14 marzo).
Lecce-Roma
(ore 20.45 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go e Now)
Nella lotta salvezza il Lecce non arriva da un buon momento. Dopo il successo del Tardini, 3-1 al Parma il 31 gennaio, la squadra di Marco Giampaolo ha conquistato due punti in sei gare e arriva da quattro sconfitte consecutive. Invece, in casa Roma tiene banco il nome del futuro allenatore. In conferenza Claudio Ranieri ha fatto chiarezza: «Potete escludere tutti i tecnici che sono usciti per il futuro, quindi anche Gasperini. Tutti quelli con i quali ho parlato non sono usciti», le sue parole.
CorSera
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Il portoghese dopo un ottimo esordio si è perso. I rossoneri lo rispediranno al Chelsea, l’agente Mendes tratta con il club turco
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Non scomoderei Hegel per analisi e conclusioni a cui si arriva in 2 minuti anche al bar mentre si tracanna un vinello...Si tratta, come tante volte, diciamo pure molto spesso nel calcio, di infilare una strada e poi scoprire che è un vicolo cieco. A quel punto è naturale tornare indietro e imboccarne un'altra di strada.
Se Motta fosse stato meno dogmatico le cose sarebbero potute andare forse diversamente...In questo caso la colpa della società è non aver bene e preventivamente analizzato il carattere e le idee di Motta: non è l'averlo scelto, perchè su carta era una scelta da fare (tecnico giovane, progetto nuovo, 3 anni ottimi al Bologna con qualificazione in champions dopo 60 anni, gavetta, "straniero" per modo di dire, da giocatore ha vinto ecc...), ma è il non aver bene analizzato, in maniera preventiva, e per quanto umanamente possibile, le eventuali tare dell'allenatore, che poi sono quelle che lo hanno di fatto distaccato dalla realtà, per cui nemmeno una impressionante caterva di goal incassati lo ha smosso dai suo radicalismo.
Se nel calcio azzeccarci fosse facile, sarebbe facile anche vincere, esisterebbe una "formula" da applicare, e invece è proprio quella che non c'è, almeno finchè non riesci a trovarla e che faccia al caso tuo.
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Non scomoderei Hegel per analisi e conclusioni a cui si arriva in 2 minuti anche al bar mentre si tracanna un vinello...Si tratta, come tante volte, diciamo pure molto spesso nel calcio, di infilare una strada e poi scoprire che è un vicolo cieco. A quel punto è naturale tornare indietro e imboccarne un'altra di strada.
Se Motta fosse stato meno dogmatico le cose sarebbero potute andare forse diversamente...In questo caso la colpa della società è non aver bene e preventivamente analizzato il carattere e le idee di Motta: non è l'averlo scelto, perchè su carta era una scelta da fare (tecnico giovane, progetto nuovo, 3 anni ottimi al Bologna con qualificazione in champions dopo 60 anni, gavetta, "straniero" per modo di dire, da giocatore ha vinto ecc...), ma è il non aver bene analizzato, in maniera preventiva, e per quanto umanamente possibile, le eventuali tare dell'allenatore, che poi sono quelle che lo hanno di fatto distaccato dalla realtà, per cui nemmeno una impressionante caterva di goal incassati lo ha smosso dai suo radicalismo.
Se nel calcio azzeccarci fosse facile, sarebbe facile anche vincere, esisterebbe una "formula" da applicare, e invece è proprio quella che non c'è, almeno finchè non riesci a trovarla e che faccia al caso tuo.
In verità al Bologna ha fatto neanche 2 anni (subentrò a Mihajlović) arrivando nono e l'anno scorso quinto. Prima del Bologna, con lo Spezia arrivò 16esimo e prima ancora col Genoa subentrò ad Andreazzoli e rimase sulla panchina per sole 10 giornate (facendo solo 2 vittorie) per essere poi esonerato: io tutto questo fascino e plebiscito per Motta non l'ho mai capito.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Pure io mi ero convinto che fosse una scelta giusta, o forse cercavo di convincermi in tal senso...in specie perchè l'anno scorso ha subito pochi goal, allora mi dicevo che non poteva certo essere uno Zeman, ma un allenatore che comunque cercava un equilibrio...E' stato sbagliato molto, buttare nel cesso un progetto triennale, una apertura di credito su di un allenatore su cui comunque puntavi, è una bella batosta...anche perchè se esci dai soliti noti (che sono Conte, Allegri e Gasperini attualmente) chi prendi? Sono tutti un rischio...Italiano sta facendo bene al Bologna, diciamo pure benissimo...però è una incognita pure lui trasposto a Torino...Palladino è bravo, ma idem come per Italiano...gli stranieri lasciamo perdere, per carità.
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Pure io mi ero convinto che fosse una scelta giusta, o forse cercavo di convincermi in tal senso...in specie perchè l'anno scorso ha subito pochi goal, allora mi dicevo che non poteva certo essere uno Zeman, ma un allenatore che comunque cercava un equilibrio...E' stato sbagliato molto, buttare nel cesso un progetto triennale, una apertura di credito su di un allenatore su cui comunque puntavi, è una bella batosta...anche perchè se esci dai soliti noti (che sono Conte, Allegri e Gasperini attualmente) chi prendi? Sono tutti un rischio...Italiano sta facendo bene al Bologna, diciamo pure benissimo...però è una incognita pure lui trasposto a Torino...Palladino è bravo, ma idem come per Italiano...gli stranieri lasciamo perdere, per carità.
Italiano mi sembra uno che ha tutto per andare avanti, ed è qualche anno che fa cose egregie: due finali di Conference (perse contro West Ham e Olympiacos), tre volte consecutive in semifinale di Coppa Italia, in serie A con lo Spezia (15esimo), Fiorentina (7, 8, 8) e quest'anno al Bologna è attualmente quarto.
Se proprio devo dare credito ad un emergente (ha 48 anni), lo darei a lui.
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La firma di Orsolini all’inizio del secondo tempo: è il suo undicesimo gol stagionale
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Ma se dobbiamo affrontare Bologna e Roma fuori casa ancora, e mi pare pure la Lazio...tutti scontri diretti...qua la stagione rischia di trasformarsi in un incubo ad occhi aperti.
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