Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[robybaggio10]

La griglia attualmente è questa:
1-Inter (ha aggiunto Zielinski e Taremi)
2-Napoli (credo farà solo Lukaku al posto di Osimhen)
3-Juventus (con gli altri acquisti che dovrebbe fare passerebbe in 2° posizione)
4-Roma (un mercato super e De Rossi già rodato)
5-Atalanta (e' rimasta sostanzialmente uguale)
6-Milan (Fonseca è un'incognita...al 60% fallimentare e mancano ancora 2-3 pedine importanti)

Non vedo errori enormi nella mia griglia di inizio stagione!

[Sean]

La Juventus di Thiago Motta, Doctor Jekyll e Mister Hyde…


Imbarazzo e stupore, dal tonfo allo scudetto è un attimo. Dal funerale della Juventus bisogna subito passare al battesimo di un’altra Juventus, clonata e duplicata dalla precedente prima dell’eutanasia. Che si fa in questi casi?

In questi casi urge qualcuno che sappia trovare un compromesso, una spiegazione scientifica che tenga insieme le due Juventus che adesso come il Doctor Jeckyll e Mr Hyde non solo albergano nello stesso corpo ma addirittura si azzuffano, si graffiano, se le danno di santa ragione. Mediaticamente il fenomeno è assai proficuo e godurioso, perché riproduce la scena del partitismo e dell’integralismo intellettuale tipico dei giorni nostri e soprattutto della politica spettacolo. Gli antimottisti all’improvviso si trovano a indietreggiare quando proprio sembravano aver sbaragliato il campo dai mottisti più fedeli e praticanti ed essere lì lì dalla cacciata dello sciagurato. E invece oggi la Juventus fila verso lo scudetto e olio ricino a chi non ci crede!

Non saprei dire però se la Juventus che batte il Verona con i gol di Khephren Thuram e Koopmeiners sia la Juve buona del doctor Jekyll o al contrario quella nascosta e malvagia di Mr Hyde. E lo stesso vale ovviamente per la Juventus peggiore sbattuta fuori in una settimana prima dal Psv in Champions League e poi addirittura dall’Empoli in Coppa Italia. Qual era lo spirito che in quel momento la possedeva?

Dopo Juventus-Empoli Thiago Motta aveva la faccia di un condannato al patibolo che gridava “vergogna” al mondo intero, dopo Juventus-Verona 2-0 è stato visto sorridere per la prima volta in vita sua. Ohibò, ma allora non è un robot! E forse cambiato anche lui in una settimana? Ha smontato per caso i principi del “calcio posizionale” per un altro più banalmente garibaldino? Dice: “Io non vieto nulla ai miei giocatori, in fase offensiva hanno grande libertà. Ci vuole organizzazione, ma dentro l’organizzazione i ragazzi hanno libertà di creatività negli ultimi metri”. Il primo gol di Kephren Thuram effettivamente sembra un mix di abilità, inventiva e geometria che torna alla perfezione. Ma il metodo non è scindibile dalle scelte: in questa Juventus lo spazio per Vlahovic è ormai ridotto ai ritagli finali.

Tenendo conto che alla vigilia di Juventus-Verona la squadra di Thiago Motta è stata addirittura contestata dai tifosi davanti all’albergo del ritiro e che Thiago Motta è stato incivilmente e brutalmente insolentito – in questo caso si prendono doverosamente le parti dell’offeso – è chiaro che il disorientamento sia totale. E ci si chieda quanto di tutto questo sia adesso vero, concreto, realistico. O al contrario sia un’altra delle tante fregature che pure la Juve ha rifilato a destra e a manca quest’anno.

Fatto sta che tempo cinque giorni e all’improvviso dentro la Juventus si respira tutt’altra aria, affatto mefitica. La sceneggiatura impone che adesso si parli addirittura di scudetto, che la scorciatoia passi ora ora attraverso nientemeno che l’Atalanta, e che si guardi a quei 6 punti che separano la Juventus dall’Inter come un colle tutto sommato scalabile. Un po’ come il Poggio della Milano-Sanremo toh… Fosse Girardengo sarebbe una passeggiata.

https://www.bloooog.it/2025/03/03/la-juventus-di-thiago-motta-doctor-jekyll-e-mister-hyde/

[Sean]

Per Repubblica il Milan come prossimo DS ha scelto Tare.

[Sean]

La Juventus è a -6 dall Inter
le prime 3 stanno facendo così schifo che la Juventus è in corsa per lo.scudetto

La sintesi è quella...ma non è tanto che le 3 in testa fanno schifo, ma quanto che il campionato italiano nel suo insieme è di una natura così friabile che basta fare 4 risultati utili per trovarsi a 6 punti dalla vetta, e che una squadra (la Juve) piena di contraddizioni (le critiche a Motta, ai giocatori, al sistema di gioco restano valide) se non avesse fatto tutti quei pareggi si troverebbe con Inter e Napoli, il che spiega benissimo di cosa si sta parlando, cioè di che natura tecnica è questa campionato.

La prova vergognosa contro l'Empoli in coppa Italia resta come macchia indelebile, perchè sarebbe bastato un pò di voglia, carattere e concentrazione per andare in semifinale di coppa domestica: sono queste le contraddizioni e le pecche strutturali e tecniche della Juve. E' altresì scontato che andare in champions è troppo importante, in ottica mercato prossimo, per cui è meglio trovarsi quarti che ottavi.

[Sean]

ma voi come giudicate il mercato di gennaio del milan?
non vorrei che avessero fatto un'accozzaglia di ex giocatori....
a vedere "giocare" joao felix e pensare che qualcuno ha avuto il coraggio di sborsare oltre 100 milioni per un affare del genere mi viene un pugno nello stomaco

Gimenez è uno che i goal li fa e in ottica investimento meglio lui di Morata. Il punto sta nel fatto che a gennaio il Milan ha smentito il mercato estivo, così come la scelta dell'allenatore: insomma in 6 mesi hanno tentato di rifare tutto da capo, il che certifica l'inadeguatezza societaria.

Ora il discorso è capire quanto questo doppio mercato (estivo e gennaio) anche di grandi spese potrà condizionare il prossimo mercato estivo, in specie se non avrai la champions...e qui entra in questione la cessione di un big (Theo? Leao? tutti e due?) per ricostruire la squadra anche in vista del cambio di panchina.

Joao Felix è stata una scommessa a costo quasi nullo (2 milioni per il prestito secco oneroso) e può essere rispedito da dove è venuto.

[Irrlicht]

L'ultimo problema è il mercato di gennaio del Milan

Dall'anno dello scudetto, non c'è stato alcun cambio di passo e alcuna linea societaria, per prendere una direzione

Per carità, si può anche rimanere nel limbo qualificazione CL, invece di questo scempio
Bastava dirlo invece di fare proclami di asticelle alzate

Per innalzare il livello superiore servivano investimenti netti, non mettere come paletti i 20 milioni agli acquisti
Mancanza di chiarezza, su scelte societarie come quella di Maldini neanche mi esprimo (nessuno mi toglierà dalla testa che le prestazioni odierne ondivaghe di Leao e soprattutto Theo siano figlie anche di questo)

Oltre al fatto che la società di pallone non capisce assolutamente niente, ormai è acclarato

Il tutto è stato mascherato dal livello tecnico infimo del campionato italiano, in cui un anno hai fatto 2 mesi horror da salvezza e nonostante questo ti sei qualificato in CL

Ma la corda era già troppo tesa ormai dall'ultimo anno di gestione Pioli e prima o poi i problemi vengono a galla, soprattutto se ti circondi gente incapace

Ibrahimovic dovrebbe rappresentarmi il Milan?
Per carità d'Iddio, meglio un calcio nei denti

Metteteci l'ultimo contorno delle scelte fatte quest'anno di due allenatori inutili e la frittata è fatta

Qui i problemi sono radicati da anni

Per quest'anno ormai mi auguro di non qualificarmi a nulla e resettare

[robybaggio10]

Inutile prendere Tare se sopra ha ancora Furlani e Moncada!

[Sean]

Real Madrid-Atletico 2-1: derby di Champions all’insegna degli eurogol, decide Brahim Diaz

L’ex Milan segna nella ripresa la rete che regala il successo alla squadra di Ancelotti nell’andata degli ottavi. In gol anche Rodrygo e Alvarez

https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2025/03/04/news/real_madrid_atletico_madrid_risultato_champions-424042861/

Champions: Arsenal a valanga, 7-1 al Psv. Anche l’Aston Villa ipoteca i quarti, Dortmund-Lille 1-1

Vittorie rotonde delle due inglesi in trasferta. I Gunners dominano a Eindhoven, gol e assist per Calafiori. I Villans s'impongono 3-1 a Bruges. Finisce in parità la sfida tra tedeschi e francesi. Il 12 marzo le gare di ritorno

https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2025/03/04/news/champions_risultati_andata_ottavi_arsenal_psv-424042853/

[Sean]

Bruno Pizzul è morto. Il giornalista sportivo e storica voce della Nazionale aveva 86 anni

Dalla Coppa del Mondo del 1986 è diventato il telecronista delle gare degli Azzurri

Mondo del calcio e del giornalismo in lutto. È morto all'ospedale di Gorizia Bruno Pizzul, storica voce del giornalismo sportivo italiano. Avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni. Ne dà notizia il sito di RaiNews.

Pizzul era nato a Udine l'8 marzo del 1938, fu assunto in Rai nel 1969 e l'anno seguente commentò la sua prima partita (Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia). Dalla Coppa del Mondo del 1986 è diventato la voce delle partite della Nazionale ed è stato il telecronista delle gare degli Azzurri in occasione di cinque Campionati del Mondo e quattro Campionati Europei, congedandosi nell'agosto 2002 (Italia-Slovenia 0-1).

In uno dei suoi ultimi interventi, sui mondiali vinti dall’Argentina aveva raccontato: “Non ho nostalgia per i momenti o per le mie telecronache. Prima si chiacchierava spesso con i calciatori, oggi il rapporto giornalista-atleta è diverso anche a causa dei media e dei social che non consentono un rapporto interpersonale simile a quello di prima. Oggi con questo grande volume di dati che c’è in giro, si cade nella tentazione di dare informazioni statistiche davvero inutili”.

Il 29 maggio 1985 Pizzul raccontò la tragica finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool segnata dai 39 morti dell'Heysel. “È stata la telecronaca che non avrei mai voluto fare spiegò anni dopo -. Non tanto per un discorso di difficoltà di comunicazione giornalistica, ma perché ho dovuto raccontare delle cose che non sono accettabili proprio a livello umano”. Gli esordi da calciatore

Pizzul aveva anche giocato a calcio con discreti risultati, prima nella squadra parrocchiale di Cormons, poi nella Pro Gorizia. Divenuto calciatore professionista, ruolo centrocampista, fu ingaggiato dal Catania nel 1958. Giocò anche nell'Ischia, Udinese e Sassari Torres, ma la sua carriera sportiva finì presto a causa di un infortunio al ginocchio. Laureato in giurisprudenza, insegnò materie letterarie nelle scuole medie prima dell'assunzione in Rai per concorso.

L'8 aprile 1970 commentò la sua prima partita (Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia disputatasi sul campo neutro di Como): iniziò a partire dal 16º minuto perché era arrivato in ritardo. La prima finale di una competizione internazionale che fu raccontata dalla sua voce fu quella del campionato europeo del 1972 a Bruxelles, con la vittoria della Germania Ovest sull'URSS per 3-0. A partire dal campionato del mondo di Messico 1986 gli fu affidato anche l'incarico di telecronista delle partite della Nazionale, anche a causa di un malore per l'altitudine occorso al suo predecessore nell'incarico Nando Martellini. Fu la voce dei Mondiali 1990: seguì l’Italia in sei delle sue sette partite, saltando la finale 3° posto di Bari contro l’Inghilterra a causa dell’impegno, il giorno successivo, nella finale per la Coppa tra Germania e Argentina. Fu sostituito in quell’occasione da Giorgio Martino.

https://www.repubblica.it/sport/2025/03/05/news/morto_bruno_pizzul_giornalista_sportivo_rai_nazionale_calcio-424043016/?ref=RHLF-BG-P1-S1-T1

[marcu9]

Un gigante del calcio Italiano e non.

[Irrlicht]

Rip Bruno

[germanomosconi]

RIP per il grande Bruno...
Quanti ricordi, mamma mia come vola il tempo e come passano gli anni per tutti, sta cosa mi mette sempre più tristezza

[KURTANGLE]

Leggendario Pizzul <3

[Venkman85]

Grandissimo Pizzul. Credo che il suo unico rimpianto professionale sia di essersi fermato alla telecronaca dei mondiali nel 2002 e di non aver potuto quindi raccontare in diretta l'impresa del 2006.

[Sean]

Grandissimo Pizzul. Credo che il suo unico rimpianto professionale sia di essersi fermato alla telecronaca dei mondiali nel 2002 e di non aver potuto quindi raccontare in diretta l'impresa del 2006.

Sì lo penso anche io...Rispetto al suo padre professionale (Martellini), il bravissimo Pizzul mancò la gioia di poter declamare la vittoria della coppa del mondo...tant'è che mi ricordo che ai tempi si sottolineava come con "Pizzul alla telecronaca non si vince", scemenze da tifosi al bar ovviamente.

La sua occasione, che fu anche la nostra occasione, doveva essere quella di Italia '90...ma sappiamo come è finita...con l'aggravio di USA '94, altro calice amarissimo per tutti e anche per lui.

Grande professionista, educato, mai fazioso, uso preciso dell'italiano, rispettosissimo del pubblico...insomma, tutto il contrario delle telecronache odierne e quindi pure lui un maestro senza eredi.