Originariamente Scritto da Fabi Stone
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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza MessaggioInfatti secondo me Ranieri ha sbagliato, certe dichiarazioni me le aspetto da un Mourinho, non da lui. Poteva criticare le scelte singole senza fare riferimento a complotti passati, presenti e futuri. Ora con queste dichiarazioni si sentono legittimati ancora di più a parlare di complotti tanti tifosi in un ambiente abituato a farlo
Ha detto che ha gestito le ammonizioni in maniera completamente a favore dei padroni di casa, ed è oggettivo: Saelemaekers "subisce" fallo e viene ammonito, Konè va in contrasto sulla palla e viene ammonito, Varela entra sul ginocchio di Dybala (che uscirà subito dopo) e non viene sanzionato. Alla fine della partita saranno 6 ammoniti e 2 espulsi per la Roma e solo 3 ammoniti per il Porto.
Ha detto che su 22 partite arbitrate, la squadra in trasferta ha pareggiato solo 9 volte. Stieler è lo stesso di Real Madrid-Atalanta del 2021.
Se il riferimento è alla battuta a fine conferenza "un amico mi ha detto che Rosetti è lo stesso che ha mandato Taylor alla finale di Budapest", alzo le mani.sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
Non capisco quale sia il riferimento a complotti passati, presenti e futuri.
Ha detto che ha gestito le ammonizioni in maniera completamente a favore dei padroni di casa, ed è oggettivo: Saelemaekers "subisce" fallo e viene ammonito, Konè va in contrasto sulla palla e viene ammonito, Varela entra sul ginocchio di Dybala (che uscirà subito dopo) e non viene sanzionato. Alla fine della partita saranno 6 ammoniti e 2 espulsi per la Roma e solo 3 ammoniti per il Porto.
Ha detto che su 22 partite arbitrate, la squadra in trasferta ha pareggiato solo 9 volte. Stieler è lo stesso di Real Madrid-Atalanta del 2021.
Se il riferimento è alla battuta a fine conferenza "un amico mi ha detto che Rosetti è lo stesso che ha mandato Taylor alla finale di Budapest", alzo le mani.
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Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
Frasi riferite all'arbitro tipo "Aspettava solo che succedesse qualcosa per dare un rigore e farli vincere."
gli sarà pure scappato, comprensibile, per carità
Le altre cose sono giudizi legittimi sull'operato dell'arbitro, qui si entra nel mettere in dubbio e dire che è stato parziale favorendo apposta il Porto
Mica difficile da comprendereSpesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
Questo non doveva dire
gli sarà pure scappato, comprensibile, per carità
Le altre cose sono giudizi legittimi sull'operato dell'arbitro, qui si entra nel mettere in dubbio e dire che è stato parziale favorendo apposta il Porto
Mica difficile da comprendere
Non stiamo parlando due lingue diverse per difendere nessuna causa, anche perché la partita è finita e a me il risultato va benissimo. Ci avrei messo la firma prima di giocarla.
Io dico che è più ipocrita dire che l'arbitro abbia avuto una serata sfortunata.
Perché se un tecnico va in conferenza e inizia a dire delle ammonizioni che secondo lui erano ingiuste mentre al Porto non ha ammonito con lo stesso metro giudizio...io penso che pure l'anima più candida faccia 1+1 e vada a pensare che secondo l'allenatore in questione ci sia stata malafede.
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Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza MessaggioInfatti secondo me Ranieri ha sbagliato, certe dichiarazioni me le aspetto da un Mourinho, non da lui. Poteva criticare le scelte singole senza fare riferimento a complotti passati, presenti e futuri. Ora con queste dichiarazioni si sentono legittimati ancora di più a parlare di complotti tanti tifosi in un ambiente abituato a farlo
Ormai è solo un tiro al bersaglio contro i Friedkin.
Mourinho era il solo che dopo l'era Sensi, parlava di arbitri...mai assecondato da nessun uomo della società.
I tifosi sono tifosi...ne avrete pure voi di quelli che fanno commenti stronzi.
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
Venk, forse (e fai benissimo) non segui da tempo il cosiddetto AMBIENTE romanista.
I tifosi sono tifosi...ne avrete pure voi di quelli che fanno commenti stronzi.
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Inter e Napoli, ecco perché sono squadre imperfette: il calo di Calhanoglu e Mkhitaryan, la capolista col peggiore attacco
Napoli e Inter sono molto distanti dalle versioni di lusso che hanno vinto lo scudetto: il centrocampo dei nerazzurri non è più il forte del torneo, i partenopei con lacune in attacco. Ma lotteranno spalla a spalla fino alla fine
di Paolo Condò
Quarta contro prima e quinta contro seconda disegnano questa 25ª come una giornata di campionato molto importante. C’è pure un prologo: questo pomeriggio l’Atalanta ferita di Bruges deve sfruttare lo stadio di casa per raccogliere tre punti col Cagliari, e a quel punto tifare per due pareggi negli scontri al vertice, che la farebbero rientrare a pieno titolo nella corsa scudetto.
Lassù stiamo assistendo a una lotta fra squadre imperfette, cosa che non migliora la competizione ma almeno l’aumenta. Napoli e Inter lottano spalla a spalla anche perché sono distanti dalle loro versioni di lusso: due anni fa il Napoli di Spalletti — in verità diverso, basti pensare a Osimhen e Kvara — aveva 10 punti in più rispetto a questo di Conte, mentre la scorsa stagione l’Inter, negli uomini uguale all’attuale, viaggiava 9 punti più spedita. Erano due campionati praticamente finiti (15 e 10 i punti di margine), adesso stiamo aspettando lo scontro diretto della 27ª per farci un’idea che comunque non sarà definitiva.
Si può però già dire che il centrocampo dell’Inter non sia più il migliore del torneo — mantra ripetuto a ritornello da anni — perché il calo di Calhanoglu e Mkhitaryan ha incrociato l’affermazione di McTominay accanto ai rifioriti Lobotka e Anguissa. In mezzo al campo ora comanda il Napoli, e la cosa ha sostenuto la difesa — la migliore della serie A — colmando però solo in parte le lacune dell’attacco. Con 39 gol la capacità realizzativa della capolista è appena la sesta, e per trovare un campione d’Italia così avaro occorre tornare al 1994, quando il Milan di Capello vinse (pure la Champions) addirittura con l’undicesimo attacco del torneo. Segnava solo Massaro.
Il brillante comportamento della Lazio in Europa le permette di affrontare il Napoli ad armi pari: nelle due settimane di febbraio anche la squadra di Baroni è scesa in campo due volte sole, e ne ha approfittato per riprendere velocità. Pura legge di Murphy (se qualcosa può andar male, lo farà) quella toccata al Napoli: si erano appena attenuate le polemiche per la mancata sostituzione ad alto livello di Kvara, ed ecco l’infortunio a Neres perfetto per riattizzarle. L’occasione è tutta per Raspadori, davanti ha un corridoio per farsi valere nel ruolo preferito di seconda punta, sempre che Conte affronti l’emergenza riattivando il 3-5-2.
L’emotività esposta senza freni dopo la vittoria nel rematch con la Fiorentina ci ha detto del momento particolare attraversato dall’Inter, «accusata» — perché il tono è quello — di avere due squadre quando la realtà, almeno fino alla buona prova di alcune riserve lunedì, parla di 14/15 titolari sempre affidabili, non di più. La gara con la Juve arriva sei giorni dopo la precedente, lasso di tempo goduto fin qui solo altre due volte, e prezioso per la squadra dall’età media più alta. Viceversa i bianconeri devono far valere il fatto che malgrado tutto ciò che è successo da agosto i punti di distacco dall’Inter siano soltanto 9, in caso di vittoria 6. Sempre tanti per ricredere nello scudetto — ci sono troppe squadre di mezzo — ma un fossato, non un abisso.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Atalanta-Cagliari
(ore 15 su Dazn)
L’Atalanta vuole archiviare per un pomeriggio la sconfitta di Champions in casa del Bruges e dimenticare quanto accaduto in Belgio con quel rigore fischiato agli avversari per il contatto in area tra Hien e Nilsson. La rabbia c’è, ma Gian Piero Gasperini spera di rivederla in campo sia con il Cagliari, per quanto riguarda il campionato, sia nel ritorno dei playoff in programma il 18 febbraio. Con i rossoblù non sarà semplice. La squadra di Davide Nicola ha ritrovato l’entusiasmo grazie al 2-1 rifilato al Parma nella sfida salvezza del 9 febbraio.
Lazio-Napoli
(ore 18 su Dazn)
All’Olimpico va in scena il big match di oggi. Da una parte la Lazio di Marco Baroni, che non ha nessuna intenzione di perdere terreno nella lotta Champions; dall’altra il Napoli di Antonio Conte, che duella a distanza con l’Inter, seconda a -1, per lo scudetto. I biancocelesti non avranno a disposizione Dia e stanno pensando a un cambio modulo. Invece, il Napoli ha perso David Neres, che si è fatto male con l’Udinese (1-1, 9 febbraio) procurandosi una lesione distrattiva del semimembranoso della coscia sinistra.
Milan-Verona
(ore 20.45 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go e Now)
L’esperimento dei Fab four rischia, per il momento, di essere già archiviato. Sergio Conceiçao potrebbe mandare in panchina uno tra Rafael Leao e Joao Felix e dovrà anche pensare al ritorno, il 18 febbraio, con il Feyenoord in Champions. Anche perché i rossoneri non possono perdere altri punti nella lotta per il quarto posto, ma non possono neanche mancare l’appuntamento con gli ottavi nella massima competizione continentale. Invece, il Verona deve rialzarsi dopo la sconfitta per 5-0, maturata al Bentegodi, contro l’Atalanta (8 febbraio).
CorSera...ma di noi
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popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
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nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Lazio-Napoli esame per lo scudetto e spareggio Champions. È il bivio della stagione
Primi contro quarti: duello ad alta quota allo stadio Olimpico. Gli azzurri difendono il loro primato solitario in piena emergenza
Sono solamente due le avversarie che il Napoli non ha ancora sconfitto nella sua inattesa ed esaltante cavalcata al vertice della Serie A: una è l’Inter - campione d’Italia in carica e attesa al Maradona tra due settimane - e l’altra è proprio la temibile Lazio, a cui gli azzurri fanno visita nell’atteso anticipo pomeridiano (ore 18) dello stadio Olimpico.
Primi contro quarti: duello ad alta quota allo stadio Olimpico. Gli azzurri difendono il loro primato solitario in piena emergenza
Tensione Napoli, Conte in trincea: “Ambiente diviso”
La capolista contro la Lazio per difendere il punto di vantaggio sull’Inter. Il tecnico accusa ancora: “Siamo in alto ma non vedo l’atmosfera giusta”
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Fase problematica per il Napoli, traspare un pò da tutto l'insieme. Oggi partita importantissima sotto tanti aspetti, come scrivono i giornali....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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brutte queste dichiarazioni di conte
chissà che kkazz sta succedendoOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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È sempre stato così Conte....
Grande alle altre per carità, però...Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Tesissima partita a Roma. Napoli in svantaggio, poi ne fa 2 e conduce 2-1 ma è tutto apertissimo....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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