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Gara ricca di emozioni decisa da un colpo di testa dell’attaccante, entrato in campo da appena 2’. Tra i bergamaschi esordio di Daniel Maldini
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Napoli, scudetto ancora possibile, ma ci sono 5 misteri da chiarire
Manna unico testimone. Dica se il presidente era davvero pronto a pagare gli acquisti. II doppio ruolo di Conte
I tifosi del Napoli per due mesi hanno visto il promo di un bel film. La pellicola purtroppo è sparita, lo schermo è vuoto, grigio, muto. Finisce così il mercato a quattro voci. Troppe. Si può sapere che cosa è successo? Qualcuno da oggi a spiegare.
1) Antonio Conte ha interpretato nel mercato 2024 il doppio ruolo di allenatore e manager. Caso unico in Italia. Impeccabile è il lavoro da tecnico: primato in classifica con buone possibilità di scudetto. Ha agito anche da dirigente. Ma deve chiarire perché a luglio era al centro della scena e oggi no. Fuori dall’affare Osimhen secondo i patti con il Napoli, non fa sulla per trattenere il potente bomber dello scudetto 2023. Si batte per Lukaku che costa 30 milioni cash , oltre all’ingaggio triennale di 36 lordi. Chiusura del mercato a 149,5 milioni. Arruola tra vecchi e nuovi uno staff di 13 unità, costano parecchio ma sono di sicuro valore. Boccia alcuni giocatori e riscrive il galateo di Castel Volturno. Cinque mesi dopo accade qualcosa. Si esclude dal mercato invernale, invoca in tv acquisti “come Dio comanda”, osserva che il Napoli è “un club con dei parametri”, cioè non può spendere abbastanza. Lamenta la mancata sostituzione di Kvaratskhelia. Ora può dire quali giocatori aspettava e chi li ha negati?
2) De Laurentiis nelle cronache figura come il presidente che offriva decine di milioni per Alejandro Garnacho, angelo spagnolo del futuro, per Karim Adejmi il tedesco dal sinistro esplosivo, il brasiliano Danilo poi svanito. Era pronto a spendere dopo aver incassato i 75 milioni di Kvara?
3) Giovanni Manna è l’unico testimone. Trattava giorno e notte. Può parlare? Chiarisca perché stavolta Conte si è defilato dal mercato e dica se il presidente era pronto a pagare gli acquisti che andava a trattare.
4) L’amministratore Chiavelli sempre tra le quinte era scettico sugli acquisti, li frenava, li bloccava si è limitato ad osservare?
5) Il mercato merita chiarimenti. Ma niente è compromesso. L’Inter ha più ricambi ed il Napoli un calendario molto più leggero e su un unico fronte. Conte ha fatto abbastanza. Ma può fare ancora di più. Gestire al meglio i cambi. Per evitare che giocatori sembrino stanchi negli ultimi minuti ma anche sfiniti nelle ultimi gare. Cambiare prima e più spesso. Presto, Il 25 maggio è domani.
Manna unico testimone. Dica se il presidente era davvero pronto a pagare gli acquisti. II doppio ruolo di Conte
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Si gioca un altro quarto di finale di Coppa Italia. Stasera, mercoledì 5 febbraio, a San Siro il Milan affronta la Roma. Chi passa, sfida in semifinale la vincente di Inter-Lazio. C’è, quindi, la possibilità che si possa disputare sia il derby di Milano (in caso di qualificazione dei rossoneri e dei nerazzurri) sia quello della Capitale (con contemporaneo successo di giallorossi e biancocelesti). Sergio Conceiçao è orientato a confermare 10 degli 11 titolari visti nella partita di domenica contro l’Inter. La novità è il ritorno da titolare di Fofana, squalificato con i nerazzurri, al posto di Bennacer, volato a Marsiglia nell’ultimo giorno di mercato: «Ha chiesto lui la cessione perché voleva una nuova avventura», le parole di Zlatan Ibrahimovic sul centrocampista algerino.
Partiranno dalla panchina sia Joao Felix sia Gimenez. Da parte sua, la Roma arriva dal pari di campionato, con gol nel recupero di Angelino, con il Napoli. Adesso c’è il Milan: «Loro in casa non perdono da 12 gare. Se non ricordo male, da ottobre contro il Napoli. Da quando è arrivato Conceiçao in nove partite hanno fatto cinque vittorie, due pareggi e due sconfitte. Insomma, andiamo a trovare una squadra piena di talento, di campioni ma cercheremo di fare la nostra partita», ha detto Claudio Ranieri a Sportmediaset.
CorSera
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Italiano, sul quale c'erano alcuni dubbi, sta facendo molto bene a Bologna senza far rimpiangere Motta, considerando poi che sono stati persi Zirkzee e Calafiori...e che ha avuto anche l'impegno della champions.
In campionato è in zona Europa, va alle semifinali di coppa Italia dopo aver eliminato fuori casa l'Atalanta, insomma sta proseguendo l'ottimo periodo del Bologna come squadra e come società.
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Italiano, sul quale c'erano alcuni dubbi, sta facendo molto bene a Bologna senza far rimpiangere Motta, considerando poi che sono stati persi Zirkzee e Calafiori...e che ha avuto anche l'impegno della champions.
In campionato è in zona Europa, va alle semifinali di coppa Italia dopo aver eliminato fuori casa l'Atalana, insomma sta proseguendo l'ottimo periodo del Bologna come squadra e come società.
il progetto è molto serio
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Qualcuno scrive che il nome che la Roma ha in testa come nuovo allenatore per la prossima stagione è Ancelotti, che dovrebbe lasciare il Real.
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Stasera il Milan farà subito esordire Gimenez e porta in panchina Joao Felix. Anche la Roma coi titolari e la coppia Dovbyk-Dybala.
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Qualcuno scrive che il nome che la Roma ha in testa come nuovo allenatore per la prossima stagione è Ancelotti, che dovrebbe lasciare il Real.
È una notizia lanciata ieri da AS, da sempre vicino alla squadra madrilena: non saprei che dire, ho paura faccia la fine di Mourinho (da una parte magari, un trofeo europeo e una finale rubata), dove parti col progetto di fare l’instant team e poi l’anno dopo, per i paletti dell’FPF, ti ritrovi a spendere 7M per Celik durante tutto il mercato estivo.
Si parla sempre di Allegri, che ha rifiutato l’Arabia, e inizia da un po’ a girare il nome di Farioli (dicono che l’acquisto di Rensch e Salah-Eddine sono stati in sua funzione).
Dall’intervista di Ranieri, non mi tornano più certe affermazioni: Ghisolfi a Gennaio (o fine Dicembre) dice che il mercato è in funzione del nuovo allenatore, che lo stanno cercando, che sarà fortissimo, ecc…Ranieri invece ti dice che se non finisci in Europa gli allenatori di un certo calibro non vengono, che non sta minimamente pensando al nuovo tecnico ma a finire la stagione e poi cercarlo (quindi in funzione di chi hai fatto il mercato?): vedo due binari paralleli, come se Ghisolfi fosse la voce della propaganda societaria e Ranieri quella della realtà.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Francamente Ghisolfi non lo starei nemmeno a sentire...cioè, è un DS a scadenza, a giugno probabilmente se ne andrà, che valore possono avere le sue dichiarazioni? Le linee per la prossima stagione le detteranno i Friedkin e Ranieri...Ghisolfi sanno si e no chi è perchè lo incrociano alla mattina.
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