Ottavi di Champions League, italiane qualificate? Le combinazioni per Inter, Milan, Atalanta e Juventus
All'Inter contro il Monaco basta un punto per evitare i playoff, al Milan serve una vittoria a Zagabria contro la squadra di Cannavaro. Compito più difficile per l'Atalanta: con il Barcellona un pari potrebbe non bastare. Impresa quasi impossibile per la Juventus
L’Italia ha momentaneamente riguadagnato il secondo posto nel ranking Uefa stagionale (12,81) dietro all’Inghilterra (14,07) ma davanti a Portogallo (12,45) e Spagna (11,85) e sogna la quinta squadra in Champions per la prossima stagione. Però, nell’immediato, insegue un obiettivo: avere quattro italiane qualificate direttamente agli ottavi di finale della massima competizione continentale. Perché accada, devono arrivare tra le prime otto. Con il Bologna aritmeticamente eliminato, questo è un traguardo che può essere raggiunto da Inter, Milan, Atalanta e Juventus. Vediamo cosa deve succedere perché tutto questo avvenga.
Inter, 16 punti (gol fatti: 8; gol subiti: 1; differenza reti: +7)
Con la vittoria ottenuta in Repubblica Ceca, in casa dello Sparta Praga (1-0, 22 gennaio), grazie al gol di Lautaro Martinez, l’Inter si è piazzata al quarto posto in classifica alle spalle di Liverpool (21 punti), Barcellona (18) e Arsenal (16, ma con una differenza reti di +12). E adesso alla squadra di Simone Inzaghi serve soltanto un punto nell’ultima gara con il Monaco, a San Siro il 29 gennaio, per staccare il pass diretto ed evitare i tortuosi playoff.
Milan, 15 punti (gol fatti: 13; gol subiti: 9; differenza reti: +4)
Rafael Leao con il gol realizzato al Girona (1-0, 22 gennaio) ha permesso al Milan di conquistare la quinta vittoria di fila in Champions e balzare al sesto posto. Adesso la qualificazione diretta agli ottavi per i rossoneri passa da Zagabria, dalla sfida contro la Dinamo di Fabio Cannavaro (29 gennaio). Alla squadra di Sergio Conceicao serve una vittoria per la qualificazione aritmetica, evitando i playoff. Invece, in caso di pareggio il Diavolo dovrà guardare risultati e differenza reti di Atalanta, Bayer Leverkusen, Aston Villa, Monaco, Feyenoord, Lilla e Brest.
Atalanta, 14 punti (gol fatti: 18; gol subiti: 14; differenza reti: +4)
Il 5-0 allo Sturm Graz (21 gennaio) ha regalato all’Atalanta il settimo posto e la grande occasione della qualificazione diretta agli ottavi. Però, per la Dea l’ostacolo è davvero grande, anche se la squadra di Gian Piero Gasperini ha già compiuto imprese inizialmente impensabili. Il 29 gennaio l’Atalanta vola a Barcellona per sfidare i catalani, che hanno vinto in rimonta contro il Benfica (da 2-4 a 5-4, 21 gennaio), sono secondi e già agli ottavi. Con una vittoria la Dea evita i playoff, mentre con un pareggio rischia di essere sorpassata da altre rivali. E ne bastano due per scivolare al nono posto e non centrare il traguardo.
Juventus, 12 punti (gol fatti: 9; gol subiti: 5; differenza reti: +4)
La Juventus è quella messa peggio delle quattro. Al momento, si trova al 17° posto e ha sprecato una grandissima occasione pareggiando 0-0 in casa del Bruges (21 gennaio). Anche perché nella stessa giornata di Champions hanno perso rivali come Aston Villa, Bayer Leverkusen, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Brest e Lilla. Quindi, la squadra di Thiago Motta ha una sola missione: vincere. Con i tre punti salirebbe a quota 15, ma la Juventus deve sperare che 10 avversarie su 12 davanti a lei non vincano. Insomma, è difficilissimo.
CorSera
All'Inter contro il Monaco basta un punto per evitare i playoff, al Milan serve una vittoria a Zagabria contro la squadra di Cannavaro. Compito più difficile per l'Atalanta: con il Barcellona un pari potrebbe non bastare. Impresa quasi impossibile per la Juventus
L’Italia ha momentaneamente riguadagnato il secondo posto nel ranking Uefa stagionale (12,81) dietro all’Inghilterra (14,07) ma davanti a Portogallo (12,45) e Spagna (11,85) e sogna la quinta squadra in Champions per la prossima stagione. Però, nell’immediato, insegue un obiettivo: avere quattro italiane qualificate direttamente agli ottavi di finale della massima competizione continentale. Perché accada, devono arrivare tra le prime otto. Con il Bologna aritmeticamente eliminato, questo è un traguardo che può essere raggiunto da Inter, Milan, Atalanta e Juventus. Vediamo cosa deve succedere perché tutto questo avvenga.
Inter, 16 punti (gol fatti: 8; gol subiti: 1; differenza reti: +7)
Con la vittoria ottenuta in Repubblica Ceca, in casa dello Sparta Praga (1-0, 22 gennaio), grazie al gol di Lautaro Martinez, l’Inter si è piazzata al quarto posto in classifica alle spalle di Liverpool (21 punti), Barcellona (18) e Arsenal (16, ma con una differenza reti di +12). E adesso alla squadra di Simone Inzaghi serve soltanto un punto nell’ultima gara con il Monaco, a San Siro il 29 gennaio, per staccare il pass diretto ed evitare i tortuosi playoff.
Milan, 15 punti (gol fatti: 13; gol subiti: 9; differenza reti: +4)
Rafael Leao con il gol realizzato al Girona (1-0, 22 gennaio) ha permesso al Milan di conquistare la quinta vittoria di fila in Champions e balzare al sesto posto. Adesso la qualificazione diretta agli ottavi per i rossoneri passa da Zagabria, dalla sfida contro la Dinamo di Fabio Cannavaro (29 gennaio). Alla squadra di Sergio Conceicao serve una vittoria per la qualificazione aritmetica, evitando i playoff. Invece, in caso di pareggio il Diavolo dovrà guardare risultati e differenza reti di Atalanta, Bayer Leverkusen, Aston Villa, Monaco, Feyenoord, Lilla e Brest.
Atalanta, 14 punti (gol fatti: 18; gol subiti: 14; differenza reti: +4)
Il 5-0 allo Sturm Graz (21 gennaio) ha regalato all’Atalanta il settimo posto e la grande occasione della qualificazione diretta agli ottavi. Però, per la Dea l’ostacolo è davvero grande, anche se la squadra di Gian Piero Gasperini ha già compiuto imprese inizialmente impensabili. Il 29 gennaio l’Atalanta vola a Barcellona per sfidare i catalani, che hanno vinto in rimonta contro il Benfica (da 2-4 a 5-4, 21 gennaio), sono secondi e già agli ottavi. Con una vittoria la Dea evita i playoff, mentre con un pareggio rischia di essere sorpassata da altre rivali. E ne bastano due per scivolare al nono posto e non centrare il traguardo.
Juventus, 12 punti (gol fatti: 9; gol subiti: 5; differenza reti: +4)
La Juventus è quella messa peggio delle quattro. Al momento, si trova al 17° posto e ha sprecato una grandissima occasione pareggiando 0-0 in casa del Bruges (21 gennaio). Anche perché nella stessa giornata di Champions hanno perso rivali come Aston Villa, Bayer Leverkusen, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Brest e Lilla. Quindi, la squadra di Thiago Motta ha una sola missione: vincere. Con i tre punti salirebbe a quota 15, ma la Juventus deve sperare che 10 avversarie su 12 davanti a lei non vincano. Insomma, è difficilissimo.
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