Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Fabi Stone]

se c'è uno che può reggere ogni tipo di pressione è proprio Allegri....
io l'avrei visto bene al milan ancora non capisco perchè non l'abbiano preso...
alla roma non so, salvo che la società non voglia fare bei investimenti con la rosa ma non mi sembra

Ah beh, se non cambia il modus operandi dei FARLOCCHI FRIEDKIN...Ce potemo mette pure il padreterno in panchina che tanto non cambia n cazz0.

Allegri alla Roma sarebbe stato un grande upgrade se seguito da investimenti adeguati sulla rosa, altrimenti avrebbe fatto la fine di Mourinho che per me ha fatto il suo vincendo la Conference League ma l'anno dopo ha fatto un miracolo portando una squadra mediocre in finale di Europa League.
In campionato non ha aggiunto niente ma semplicemente perché la Roma poteva giocare solo per il sesto e settimo posto.

[Steel77]

(grazie alle ladrate di Moggi, Giraudo e Bettega e quel maledetto manovratore di marionette di Sean).

[germanomosconi]

Ah beh, se non cambia il modus operandi dei FARLOCCHI FRIEDKIN...Ce potemo mette pure il padreterno in panchina che tanto non cambia n cazz0.

Allegri alla Roma sarebbe stato un grande upgrade se seguito da investimenti adeguati sulla rosa, altrimenti avrebbe fatto la fine di Mourinho che per me ha fatto il suo vincendo la Conference League ma l'anno dopo ha fatto un miracolo portando una squadra mediocre in finale di Europa League.
In campionato non ha aggiunto niente ma semplicemente perché la Roma poteva giocare solo per il sesto e settimo posto.

Sono d'accordo

[robybaggio10]

Bon...ora Tomori possiamo pure cederlo alla Juve. NON sono piu' una diretta concorrente del Milan.

[Irrlicht]

Se cene fosse stato bisogno, questo sancisce in maniera definitiva che non andremo in CL.

A sto punto, speriamo di restare fuori da tutto, anche se è più facile entrare in qualcosa.

Sottolineo come la Roma, da molti giustamente criticata per la stagione deficitaria, abbia solamente 4 punti meno di noi.

[Sean]

Beh, nemmeno mi ricordavo più come erano fatti i 3 punti...

Tocca ripetere la solita solfa: speriamo che questa vittoria sia di slancio per le prossime partite, altrimenti risulterà fine a se stessa e non alla classifica...tanto più che gennaio avrà da offrire altri difficili scontri diretti. Bisogna assolutamente dare continuità o l'elastico come si allunga si accorcia.

[KURTANGLE]

Mamma mia che partitona

[KURTANGLE]

Il Napoli sta accettando di giocare sui ritmi dell'Atalanta
ne sta venendo fuori una partita folle!

gollazzo di Scotttttttttt!!!!!
Grande Neres

[KURTANGLE]

capolavoro di Lookman 2-2
ma l'Atalanta sta alzando ancora il ritmo
volano kazzo........non li teniamo

[KURTANGLE]

la panchina dell'Aatalanta è impressionante....
CDK, Zappacosta, Pasalic, Zaniolo

[germanomosconi]

3 punti pesanti questi

[Sean]

Atalanta-Napoli risultato 2-3: Lukaku decide lo scontro diretto, Conte sogna

Colpo del Napoli a Bergamo nello scontro diretto: 3-2 e allungo in vetta alla classifica

Alla fine è proprio lui, Lukaku, l’acquisto più discusso nella Napoli che a malincuore ha salutato Kvaratskhelia, a regalare la vittoria a Conte sul campo dell’Atalanta, a mettere seriamente paura alle concorrenti per la lotta scudetto. Sesta di fila per il Napoli, ormai in fuga, che rilancia così con forza le sue ambizioni, conferma ancora una volta che sa soffrire e reagire. Sa vestire abiti diversi, ha sfidato una squadra fisica e intensa con le stesse armi, ha aspettato e colpito, due volte. Nessuno può più nascondersi, adesso, la vittoria di Bergamo ha un peso specifico, Conte ancora non si sbilancia: «Testa bassa e pedalare, il cammino è ancora lungo, abbiamo perso Kvara e tanti altri del Napoli dello scudetto. Non mi aspettavo neanche io di ritrovare l’Atalanta dopo due mesi e batterla».

Gasperini e una sconfitta «difficile da digerire»

L’Atalanta non perdeva in casa dal 24 settembre, si ritrova a sette punti dalla testa della classifica, per aver forse pensato a inizio gara di aver messo all’angolo il Napoli concreto e cinico dell’era Conte. Non c’è riuscita, nonostante sia stata una delle più belle prestazioni di stagione (Gasperini è furioso: «Faccio fatica a digerire questo risultato i numeri dicono altro, abbiamo giocato meglio»)

Conte continua a dar fiducia a Lukaku nonostante sia in evidente difficoltà con Hien sempre addosso. Veggente: a Big Rom basta una palla giusta servita da Anguissa, un colpo di testa, per portare il Napoli ancora avanti. Ora può lasciare il campo per Simeone, ma l’abbraccio al triplice fischio con l’allenatore che lo ha voluto e lo ha difeso dice tutto sulla sintonia fra i due, del gruppo che ha vinto 8 partite su 11 in trasferta.

https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/25_gennaio_18/atalanta-napoli-risultato-a279d41e-ac41-4a72-9586-64a7ae970xlk.shtml?refresh_ce

[Sean]

Il Napoli primo a 50 punti, ha proprio in testa lo scudetto. La squadra di Conte restituisce all’Atalanta gli schiaffi dell’andata al Maradona. Lukaku segna il gol decisivo, Conte scatenato: “Non alzeremo il piede dall’acceleratore”.

ATALANTA-NAPOLI 2-3: CONTE A TAVOLETTA

Atalanta-Napoli 2-3 col gol decisivo di Lukaku dopo quelli di Retegui, Politano, McTominay e Lookman, in un vortice di emozioni e colpi di scena ci dice che di settimana in settimana il Napoli si prende un pezzo di scudetto, costruendo lentamente il puzzle. E soprattutto riscuotendo di volta in volta un po’ più di credito, acquistando fiducia e riscoprendo di essere la grande squadra che pensava di non essere più.

A Bergamo la partita è stata bellissima, è oscillata da un fronte all’altro lasciando aperta ogni ipotesi. L’avesse persa, avremmo detto che il Napoli ha preso ancora una volta lezioni dall’Atalanta di Gasperini, e che forse gli stiamo chiedendo troppo, ma la partita l’ha vinta e dunque le spiegazioni adesso non deve darle Conte ma appunto Gasperini.

Il quale, giustamente, invita a vivere alla giornata e a prendere il calcio così come viene, senza caricare sulle spalle di una squadra di provincia fardelli troppo pesanti. Se Lukaku non avesse segnato il gol decisivo, scacciando qualche nuvola che si stava addensando sulla sua testa, la copertina se la sarebbe presa Lookman col suo gol serpentina a far saltare l’intera difesa napoletana.

La vittoria pesante riequilibra il pesante schiaffo dell’andata, quando l’Atalanta era al massimo della condizione e adesso è invece è in fase di smaltimento della fatica della prima parte della stagione. Il Napoli è cresciuto tantissimo e soprattutto vince nella settimana in cui ha deciso di separarsi da Kvaratskhelia, uno dei simboli dell’ultimo scudetto, guadagnandoci sopra una valanga di milioni. Conte ne ha approfittato per accumulare altro credito ed elencare difficoltà e problemi che fanno ancor più grande l’impresa. Contemporaneamente alla separazione Anguissa e McTominay sono cresciuti a tal punto da non far percepire assolutamente l’assenza.

Napoli primo a 50 punti, parla da solo. Dice Antonio Conte: “Stiamo andando troppo veloce, ma nessuno ha intenzione di togliere il piede dall’acceleratore”.

https://www.bloooog.it/2025/01/18/napoli-conte-a-tavoletta-motta-cambia-testa-alla-juventus/

[Sean]

Stavolta non finisce come in Supercoppa la Juventus batte nettamente il Milan e vince col doppio colpo di Mbangula e Weah. Motta ha proprio cambiato linea e strategia, meno teoria e più carattere. Conceição e il Milan irriconoscibile: “Ci vuole il frigorifero vuoto, non abbiamo fame”

JUVENTUS-MILAN 2-0: MOTTA HA CAMBIATO METODO

Il netto Juventus-Milan 2-0, Mbangula e Weah, è la storia di un figliol prodigo. Perso sulla via di Damasco e folgorato invece sul piazzale del Delle Alpi.

Alla fine persino l’algido Thiago Motta abbandiba la compostezza e saltella come un grillo a significare che allenare la Juventus è cosa ben diversa dall’allenare il Bologna e che il calcio non è tutto lo stesso. Soprattutto non sempre è affrontabile con le diagonali, la teoria e l’integralismo dei suoi moduli. Il calcio vuole momenti di sangue e arena e finalmente la Juventus si è mostrata all’altezza del compito e del blasone. Insomma una Juventus più gladiatoria che professorina.

La prima sfida dell’anno col Milan era stata inguardabile per noia, la seconda in Supercoppa a Riad la Juventus si era trovata superata abbastanza sfigatamente dal Milan di Conceição che aveva sorpreso prima la Juventus e poi la l’Inter. Alla terza la Juventus ha messo da parte la ricerca dell’eleganza per andare alla ricerca della sostanza.

I due gol di Mbangula e Weah sono stati, a inizio secondo tempo, un destro allo stomaco e un sinistro al mento del Milan. In una partita dove la Juventus avrebbe potuto presentare la tanto attesa coppia Vlahovic-Kolo Muani e alla fine non ne aveva, per problemi diversi, fisici e buracratici, nemmeno uno da mettere titolare. Sperando, i tifosi della Juventus, che questo non convinca il sempre imperscrutabile Motta che si possa far meno di attaccanti di ruolo là davanti e che la questione si possa risolvere con qualche strano giochetto sulla scacchiera. L’angelo che assiste la Signora stavolta ha voluto che la Juventus non si facesse rimontare i gol segnati. E forse questo è il progresso principale.

Morale la Juventus “gladiatoria” sta dando segnali di crescita e di cambio di mentalità, lo si era visto anche contro l’Atalanta. Non so se questo accada nonostante Motta o se lui stesso abbia deciso di cambiare la maniera di stare in campo e soprattutto di scuotere psicologicamente la testa dei giocatori.

Il Milan di Conceição resta parecchio segnato dal match. Il sergente macho che lo guida ha messo la squadra sul carrello delle montagne russa: la Supercoppa vinta con un derby spettacolare, lo scivolone col Cagliari, la ripresa col Como, gli schiaffi presi dalla Juventus. I problemi di prima, con Fonseca, sono i problemi di adesso, con Conceição. Il trascinatore Leao va a intermittenza, manca un centravanti che molto brutalmente la brutti dentro. Ma credo che si sia già detto molte volte.

Dice Conceição: “Niente alibi, ma quale stanchezza. Il problema è che non abbiamo fame, qui bisogna tenere il frigo vuoto”. Da oggi tutti a digiugno, non si mangià più.

https://www.bloooog.it/2025/01/18/napoli-conte-a-tavoletta-motta-cambia-testa-alla-juventus/

[Sean]

Fiorentina-Torino

(ore 12.30 su Dazn)
Un solo punto in cinque gare (nel 2-2 contro la Juventus, 29 dicembre) per la Fiorentina che cerca il successo nel match con il Torino. «Lunedì ho avuto una piacevole chiacchierata con il presidente Rocco Commisso, che mi ha voluto ribadire la sua fiducia. Questo mi dà grande serenità nel lavorare ogni giorno e sono sicuro che insieme ritroveremo i risultati», le parole di Raffaele Palladino. Da parte sua, il Torino ha perso solo una volta nelle ultime sei gare. Quattro i pareggi (tre di fila): «Ogni partita è una storia a sé, ma ci vuole sempre qualcosa in più per migliorarsi, sicuramente il derby ha fatto vedere che il Toro ha spirito e adesso ci deve essere la continuità», ha spiegato Paolo Vanoli.


Verona-Lazio

(ore 18 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio e in streaming su Sky Go e Now)
Il Verona cerca il primo successo del 2025. Non sarà facile contro la Lazio: «Penso solo a cercare di migliorare il percorso che abbiamo intrapreso. Ci sono delle situazioni in uscita e in entrata, ma sono fiducioso che se ci sarà la possibilità si proverà a rinforzare la squadra», ha detto Paolo Zanetti. Stessa situazione per la Lazio, che nel 2025 ancora non ha vinto. Marco Baroni recupera sia Zaccagni (che sarà titolare) sia Noslin, che partirà dalla panchina.

Inter-Empoli

(ore 20.45 su Dazn)
L’Inter deve ripartire dopo il pari di San Siro, nel recupero della 19ª giornata, contro il Bologna (2-2, 15 gennaio). Simone Inzaghi non vuole perdere altri punti. Pavard potrebbe tornare titolare in difesa con de Vrij. Carlos Augusto scalpita e potrebbe essere titolare al posto di uno tra Bastoni e Dimarco. Barella confermato a centrocampo. Se Mkhitaryan recupera, sarà Zielinski a giocare in regia. Invece, cerca l’impresa con Esposito e Colombo in attacco. La squadra di Roberto D’Aversa non vince dall’8 dicembre scorso, dal 4-1 al Verona. Poi un solo pari e quattro sconfitte.

CorSera