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Il Manchester City teme che gli blocchino il mercato a causa delle note vicende giudiziarie...quindi compra ora ciò che gli serve, ma per farlo deve pagare più del dovuto (rispetto al mercato di giugno)
Boh
mi pare pure anche che "sovrastimare" e conseguentemente drogare il mercato sia stata usanza inglese in questi anni
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenziobrucerà la campagna come i falò la sera."
Troppe puntate sul suo giallo: il portiere dell’Udinese Okoye è indagato per scommesse
Nel mirino della procura il flusso sospetto per una sua ammonizione in Lazio-Udinese
Il portiere tedesco dell'Udinese, naturalizzato nigeriano, Maduka Okoye, di 25 anni, attualmente infortunato perché operato al polso, è indagato dalla procura di Udine per un flusso di scommesse anomale in occasione della partita Lazio-Udinese disputata lo scorso 11 marzo. Ne dà notizia il 'Messaggero Veneto'. Nel registro degli indagati è stato iscritto anche il titolare di una pizzeria frequentata abitualmente dai giocatori e, occasionalmente, anche dai dirigenti della società friulana.
L'accusa nei confronti dei due indagati è di truffa. A far scattare l'indagine è stata una segnalazione giunta dalla Sisal per una serie di scommesse per importi rilevanti legata all' ammonizione dell'estremo difensore bianconero durante la partita vinta a Roma per 2-1. Okoye venne ammonito dall'arbitro al 19' della ripresa per perdita di tempo. Un provvedimento che preoccupò non poco l'allenatore Gabriele Cioffi, il quale mandò subito un proprio collaboratore dietro la porta, per dialogare con il portiere e tenerlo calmo, in modo che non rischiasse ulteriori provvedimenti da parte del direttore di gara, mancando quasi mezz'ora alla fine del match.
A parte le possibili conseguenze penali, nel caso Okoye venisse riconosciuto colpevole anche dalla giustizia sportiva, rischierebbe una condanna a partire da 4 anni di esclusione da tutte le competizioni. Nei giorni scorsi, l'Udinese aveva tesserato il portiere norvegese Selvik che si era svincolato, per contendere il posto al romeno Sava. Si era pensato a una mossa preventiva vista la lunga indisponibilità di Okoye dopo l'operazione: in realtà, l'iscrizione nel registro degli indagati risale già a metà dicembre ed è dunque probabile che il club friulano abbia voluto cautelarsi nel caso di futuri provvedimenti da parte della giustizia sportiva.
Nel mirino della procura il flusso sospetto per una sua ammonizione in Lazio-Udinese
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Il @acmilan ha fatto un primo sondaggio per @joaofelix79, che piace a @sergioconceicaoofficial, ma il @chelseafc al momento dice no per il prestito. Il club rossonero però inizia a valutare il da farsi viste le difficoltà per @marcusrashford, con la pista @kylewalker2 che ha a questo punto si scalda sempre di più: il #Milan infatti può tesserare soltanto uno tra i due.
Di Marzio
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Il @acmilan ha fatto un primo sondaggio per @joaofelix79, che piace a @sergioconceicaoofficial, ma il @chelseafc al momento dice no per il prestito. Il club rossonero però inizia a valutare il da farsi viste le difficoltà per @marcusrashford, con la pista @kylewalker2 che ha a questo punto si scalda sempre di più: il #Milan infatti può tesserare soltanto uno tra i due.
Di Marzio
Non me lo sarei mai aspettato! Che grande idea! Un giocatore di Mendes! Ma chi l'ha avuta l'idea? I dirigenti del Milan o Conceicao (Mendes)?
Abbiamo una dirigenza talmente incapace...che il mercato ce lo fanno i procuratori! Che poi Mendes negli anni cosa ci ha portato? Solo fregature!
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Il @acmilan ha fatto un primo sondaggio per @joaofelix79, che piace a @sergioconceicaoofficial, ma il @chelseafc al momento dice no per il prestito. Il club rossonero però inizia a valutare il da farsi viste le difficoltà per @marcusrashford, con la pista @kylewalker2 che ha a questo punto si scalda sempre di più: il #Milan infatti può tesserare soltanto uno tra i due.
Di Marzio
ma che finaccia ha fatto felix?
questo era stato pagato 120 milioni...............
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Ripresa decisiva: segna l’attaccante italiano, l’argentino crea per il terzo gol. È il quinto risultato utile di fila in campionato per i capitolini
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Allegri in Arabia all'Al Ahli? Lo stipendio, la delusione per la mancata chiamata del Milan, le domande a Pioli e Ronaldo
Massimiliano Allegri dovrebbe subentrare in estate, per adesso la squadra è affidata a Cioffi. In passato il no al Real Madrid per tornare alla Juventus
Stavolta è vero. Massimiliano Allegri per la prima volta sta accarezzando l’idea di trasferirsi all’estero. Di più, sta approfondendo i colloqui con l’Al Ahli per iniziare dalla prossima estate la sua nuova avventura in panchina in Arabia. La notizia non è tanto legata alla ripartenza dopo l’addio burrascoso dalla Juventus avvenuto nella notte del successo in Coppa Italia, quanto dalla disponibilità a rimettersi in gioco lontano dalla serie A.
I maliziosi osserveranno «per forza, con la montagna di soldi che gli garantiranno i sauditi». Certamente un ingaggio che a naso sarà in doppia cifra e raddoppiato se non triplicato rispetto ai 7 milioni che percepiva a Torino rappresentano un buon argomento per cambiare continente. La verità è che Max ha già detto no a esperienze straniere, anche più prestigiose, in passato. Ad esempio, aveva declinato la corte del Real Madrid preferendo nel 2021 tornare a lavorare con Andrea Agnelli, annullando al fotofinish l’appuntamento segreto a casa di Adriano Galliani con Josè Angel Sanchez.
Allegri e le domande a Pioli e Ronaldo sulla vita in Arabia
Cosa dunque è cambiato per il magnifico 57enne, uno che si è sempre voluto godere la vita e fino a pochi mesi ripeteva «non mi interessa diventare il più ricco del cimitero»? Allegri non lo ammetterà mai ma intimamente è deluso per non essere stato scelto da nessuna squadra italiana nonostante gli avvicendamenti avvenuti negli ultimi mesi su panchine prestigiose.
Avrebbe rilanciato volentieri il Milan, squadra che gli è rimasta nel cuore e che ha però preferito optare per profili meno ingombranti, e certamente fornirebbe la disponibilità a guidare la Roma. Sono ore di riflessione in casa del tecnico livornese che ha chiesto a Cristiano Ronaldo e a Pioli impressioni sulla vita in Arabia.
Nell’immediato alla guida del club quinto in classifica a 14 punti dall’Al Hilal e dall’Al Ittihad dovrebbe trasferirsi Gabriele Cioffi, traghettatore in grado di imprimere da subito una metodologia italiana prima di passare il testimone in estate a Max. La prossima settimana l’allenatore dovrebbe volare a Gedda per definire i dettagli: in rosa già ci sono campioni del calibro di Kessié, Demiral e Firmino.
CorSera
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Il @acmilan ha in pugno Kyle #Walker per la difesa: c’è l’intesa con il terzino inglese. Restano da definire i dettagli dell’accordo con il @mancity per un prestito con diritto di riscatto. Il Milan comunque ha scelto di occupare l’unico slot da extracomunitario disponibile con lui e non con Marcus #Rashford, dal momento che i Red Devils non hanno dato aperture al pagamento di parti cospicue dell’ingaggio dell’attaccante inglese. In questo modo i rossoneri andranno anche a cautelarsi in vista di una eventuale partenza di Fikayo #Tomori (obiettivo della @juventus, con i due club che potrebbero parlarne dopo la gara in programma alle 18).
La @acffiorentina sta valutando Bryan #Cristante della @officialasroma: i viola si aggiungono ai club che monitorano la situazione del centrocampista, anche se al momento non c’è ancora una vera trattativa in piedi.
Di Marzio
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Bologna-Monza
(ore 15 su Dazn)
Il pareggio di San Siro contro l’Inter (2-2) ha galvanizzato il Bologna. I rossoblù di Vincenzo Italiano adesso cercano tre punti importanti, in ottica coppe europee, con il Monza al Dall’Ara. Da parte loro, i biancorossi hanno appena festeggiato la seconda vittoria in campionato, battendo 2-1 la Fiorentina. «Il Bologna è una squadra forte. Giocano in casa, con il pubblico a loro favore, ma noi andiamo per fare la nostra gara. Oggi più che mai dobbiamo fare punti, dare dimostrazione di maturità e continuità», le parole di Salvatore Bocchetti, tecnico del Monza.
Juventus-Milan
(ore 18 su Dazn, anche in chiaro)
La Juventus deve svoltare. Ha conquistato 13 pareggi in campionato, ma ora vuole vincere e vendicare la sconfitta di Riad, nella semifinale di Supercoppa Italiana, rimediata contro il Milan (2-1, 3 gennaio). Thiago Motta ha avuto due regali dal mercato: Alberto Costa e Kolo Muani. Invece, Sergio Conceicao deve fare a meno di Thiaw in difesa, per infortunio, e Morata in attacco, per squalifica. Spera di portare Pulisic in panchina. Accanto a Tomori ci sarà Gabbia, mentre nel tridente spazio a Jimenez con Abraham e Rafael Leao a completare il reparto
Atalanta-Napoli
(ore 20.45 su Dazn, Sky e in streaming su Sky Go e Now)
È un altro big match della 21° giornata. L’Atalanta non ha ancora vinto una gara nel 2025. Ha perso a Riad contro l’Inter, nella semifinale di Supercoppa Italiana (2-0), per poi pareggiare in campionato sia con l’Udinese sia con la Juventus. Adesso punta a un successo sul Napoli. Gian Piero Gasperini ha ritrovato Retegui in attacco. Il Napoli, invece, vuole difendere il +3 sull’Inter (con i nerazzurri che hanno ancora da recuperare la gara con la Fiorentina) per continuare a cullare sogni scudetto. Ha salutato Kvaratskhelia, ma Antonio Conte punta su David Neres a sinistra e su Lukaku al centro dell’attacco.
CorSera
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Allegri in Arabia all'Al Ahli? Lo stipendio, la delusione per la mancata chiamata del Milan, le domande a Pioli e Ronaldo
Massimiliano Allegri dovrebbe subentrare in estate, per adesso la squadra è affidata a Cioffi. In passato il no al Real Madrid per tornare alla Juventus
Stavolta è vero. Massimiliano Allegri per la prima volta sta accarezzando l’idea di trasferirsi all’estero. Di più, sta approfondendo i colloqui con l’Al Ahli per iniziare dalla prossima estate la sua nuova avventura in panchina in Arabia. La notizia non è tanto legata alla ripartenza dopo l’addio burrascoso dalla Juventus avvenuto nella notte del successo in Coppa Italia, quanto dalla disponibilità a rimettersi in gioco lontano dalla serie A.
I maliziosi osserveranno «per forza, con la montagna di soldi che gli garantiranno i sauditi». Certamente un ingaggio che a naso sarà in doppia cifra e raddoppiato se non triplicato rispetto ai 7 milioni che percepiva a Torino rappresentano un buon argomento per cambiare continente. La verità è che Max ha già detto no a esperienze straniere, anche più prestigiose, in passato. Ad esempio, aveva declinato la corte del Real Madrid preferendo nel 2021 tornare a lavorare con Andrea Agnelli, annullando al fotofinish l’appuntamento segreto a casa di Adriano Galliani con Josè Angel Sanchez.
Allegri e le domande a Pioli e Ronaldo sulla vita in Arabia
Cosa dunque è cambiato per il magnifico 57enne, uno che si è sempre voluto godere la vita e fino a pochi mesi ripeteva «non mi interessa diventare il più ricco del cimitero»? Allegri non lo ammetterà mai ma intimamente è deluso per non essere stato scelto da nessuna squadra italiana nonostante gli avvicendamenti avvenuti negli ultimi mesi su panchine prestigiose.
Avrebbe rilanciato volentieri il Milan, squadra che gli è rimasta nel cuore e che ha però preferito optare per profili meno ingombranti, e certamente fornirebbe la disponibilità a guidare la Roma. Sono ore di riflessione in casa del tecnico livornese che ha chiesto a Cristiano Ronaldo e a Pioli impressioni sulla vita in Arabia.
Nell’immediato alla guida del club quinto in classifica a 14 punti dall’Al Hilal e dall’Al Ittihad dovrebbe trasferirsi Gabriele Cioffi, traghettatore in grado di imprimere da subito una metodologia italiana prima di passare il testimone in estate a Max. La prossima settimana l’allenatore dovrebbe volare a Gedda per definire i dettagli: in rosa già ci sono campioni del calibro di Kessié, Demiral e Firmino.
CorSera
Per la Roma sarebbe stato perfetto, anche se il suo non essersi misurato con realtà più "sfidanti", mi ha sempre destato sospetti, non tanto sul gioco (è come piace a me, pane e salame, sa far rendere bene i giocatori, non è un dogmatico, ecc...vecchia scuola) quanto sul reggere certe pressioni. Per carità, l'ultimo anno alla Juve, con la penalizzazione a fasi alterne, è stata un bel banco di prova, ma sempre in un contesto vincente come quello bianconero (grazie alle ladrate di Moggi, Giraudo e Bettega e quel maledetto manovratore di marionette di Sean).
La @acffiorentina sta valutando Bryan #Cristante della @officialasroma: i viola si aggiungono ai club che monitorano la situazione del centrocampista, anche se al momento non c’è ancora una vera trattativa in piedi.
Di Marzio
Dio lo volesse! Scaldo subito la macchina, con l'occasione mi visito anche gli Uffizi: Firenze non è mai stata così bella.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
La trattativa per il passaggio dell'attaccante ai bianconeri non è in bilico, ma ci vorrà pazienza per attendere che i francesi cedano definitivamente uno dei giocatori trasferiti temporaneamente quest'estate
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Forse s'è stancato...e, come Pioli, anzi forse proprio mosso interiormente dalla scelta di Pioli, ha deciso di andarsi a prendere l'ultimo bel pacco di milioni in Arabia e poi smettere.
Per me resta un grande allenatore, alla Roma sarebbe stato perfetto, concordo. Si adatta, è bravo coi giovani e a gestire i campioni, non è dogmatico sui moduli, ha ben presente la decisiva importanza del risultato finale, sa leggere benissimo le partite in corsa e azzecca spesso i cambi...e gestisce benissimo le pressioni.
Non gioca "bene"? Nel calcio questo è sempre stato un concetto così astruso che ancora deve essere definito e non lo sarà mai. Se Conte a Napoli vincerà lo scudetto avrà "giocato meglio" di tutti: questo vuol dire giocare "bene".
...ma di noi
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Qui la responsabilità però è del PSG che nemmeno sa quanti slot ha liberi. Intanto però salta il Milan, forse ce la farà col Napoli.
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
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Per la Roma sarebbe stato perfetto, anche se il suo non essersi misurato con realtà più "sfidanti", mi ha sempre destato sospetti, non tanto sul gioco (è come piace a me, pane e salame, sa far rendere bene i giocatori, non è un dogmatico, ecc...vecchia scuola) quanto sul reggere certe pressioni. Per carità, l'ultimo anno alla Juve, con la penalizzazione a fasi alterne, è stata un bel banco di prova, ma sempre in un contesto vincente come quello bianconero (grazie alle ladrate di Moggi, Giraudo e Bettega e quel maledetto manovratore di marionette di Sean).
Dio lo volesse! Scaldo subito la macchina, con l'occasione mi visito anche gli Uffizi: Firenze non è mai stata così bella.
se c'è uno che può reggere ogni tipo di pressione è proprio Allegri....
io l'avrei visto bene al milan ancora non capisco perchè non l'abbiano preso...
alla roma non so, salvo che la società non voglia fare bei investimenti con la rosa ma non mi sembra
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
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