Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[KURTANGLE]

danilo e casadei non mi sembrano rinforzi scudetto

Al Napoli per giocarsela fino alla fine servono un centrale di difesa forte quanto i titolari
un terzino forte che sappia fare entrambe le fasce e un centrocampista all'altezza dei 3 titolari

Ovviamente ADL ha già speso quest'estate e non è detto voglia spendere anche adesso

[fede79]

Frattesi verrebbe a giocare, quello vuol fare. Troverebbe di meglio? Non credo francamente che i Liverpool od i City pensino ad un Frattesi e a Roma, se non sbaglio, già c'è stato e avrebbe la titolarità. All'Inter è chiuso od usato col contagocce, è evidente che loro pensano ad altro, altrimenti lo tratterebbero come fanno con Barella per dire.

A Frattesi chi glielo fa fare a venire in una squadra che il prossimo anno non giocherà nemmeno le coppe? Non crederai alla favola che lui ha giocato nelle giovanili della Roma, che avrebbe detto "io un giorno voglio tornare", insomma tutte ste baggianate. In più lui è tifoso della Lazio, come tutta la sua famiglia (soprattutto il padre).

Penso che il giocatore abbia mercato, sia interno che esterno, e sicuramente una squadra che gioca in Europa la trova, non deve essere per forza il Real o il City.

[Sean]

Milan-Rashford, si tratta: il fratello-agente del calciatore in Italia

Il Milan è da tempo interessato all’acquisto di Marcus Rashford. L’attaccante del Manchester United potrebbe presto vestire la maglia del Milan. Secondo quanto riportato dal The Athletic, il fratello e agente di Rashford, Dwaine Maynard, è stato avvistato a Milano.

Dall'Inghilterra: Inter su Zincheko, l'Arsenal punta Theo Hernandez

Stando a quanto riporta il The Sun, in Inghilterra, l'Inter sta fiutando un'altra occasione di mercato: Oleksandr Zinchenko, terzino sinistro ucraino dell'Arsenal ed ex Manchester City. Il giocatore sta vivendo una stagione complicata a Londra, con solamente due partite da titolare in Premier League. Il contratto di Zinchenko scadrà nel 2026 e dunque in estate potrebbe aprirsi un'occasione per l'Inter. Mentre l'Arsenal starebbe puntando Theo Hernandez, che però è in trattativa con il Milan per il rinnovo di contratto.

Inter, conferme dall'entourage per Juma Bah: «Interesse forte»

L'entourage del difensore del Real Valladolid Juma Bah, seguito dall'Inter, è intervenuto confermando ad Africafoot l'interessamento nerazzurro: «Interesse forte, sta avanzando rapidamente, ed è anche pronta a pagare il prezzo richiesto di 15 milioni di euro. Questo perché la somma richiesta può anche moltiplicarsi da qui fino a giugno. Il Manchester City non si è più fatto sentire dopo un primo contatto, mentre il Barcellona non si è ancora presentato ufficialmente».

CorSera

[Fabi Stone]

Pure il Ragno Nero se n'è andato... rip.

[Sean]

Napoli, pronta l'offerta per Casadei

(Nicolò Franceschin, Red. Gianlucadimarzio.com) Prima l’interesse del Torino, poi l’accelerata del Napoli: Cesare Casadei è pronto a tornare in Italia. Il club azzurro nei giorni scorsi ha intensificato i contatti e ha sorpassato i granata. Nelle prossimi giorni presenterà un’offerta ufficiale alla società inglese per provare a chiudere l’affare ed evitare possibili inserimenti di altri club. Sempre in casa azzurra, il nuovo acquisto Hasa sarà tenuto in rosa per essere valutato.

Juve, giorni decisivi per Antonio Silva e Kolo Muani

(Nicolò Franceschin, Red. Gianlucadimarzio.com) Il mercatodella Juve entra nel vivo. L’attenzione dei bianconeri si concentra su attacco e difesa. Davanti l’obiettivo principale è Randal Kolo Muani. Il francese è la prima scelta ed è il profilo più fattibile. Il club continua i contatti con l’entourage.

Inoltre la giornata di oggi potrebbe essere quella decisiva per Antonio Silva. Si terrà infatti un incontro tra il suo agente Jorge Mendes e il Benfica. La volontà è quella di convincere la società portoghese a non ostacolare la partenza del difensore.

Il piano del Milan per Rashford

(Monica Colombo) Il Milan ha incontrato ieri il fratello-agente di Rashford. L’attaccante inglese, finito ai margini dello United, è determinato a lasciare Manchester, il club è disponibile a concedere il prestito. Il Milan studia i contorni di un’operazione con la formula del prestito con diritto di riscatto. Ci sarebbe un ostacolo non secondario: l’ingaggio da 14 milioni netti. Ma la sensazione è che lo United sia disposto per i prossimi 6 mesi a partecipare allo stipendio.

CorSera

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La Juventus ha chiuso per il prestito di Araujo: il difensore sarà a Torino la prossima settimana [Repubblica]

[Sean]

È fatta per il passaggio di Enzo #LeFee dalla #Roma al @sunderlandafc. La trattativa è ormai chiusa e il giocatore partirà per l’Inghilterra con un volo privato non appena i club definiranno tutto.

L’accordo è stato trovato sulla base di un prestito con opzione di riscatto obbligatorio di 23 milioni se il club inglese dovesse ottenere la promozione in #PremierLeague. [Di Marzio]

[Irrlicht]

pure il ragno nero se n'è andato... Rip.

rip

[KURTANGLE]

casadei non mi pare il classico giocatore pronto che fa il caso di conte

[fede79]

È fatta per il passaggio di Enzo #LeFee dalla #Roma al @sunderlandafc. La trattativa è ormai chiusa e il giocatore partirà per l’Inghilterra con un volo privato non appena i club definiranno tutto.

L’accordo è stato trovato sulla base di un prestito con opzione di riscatto obbligatorio di 23 milioni se il club inglese dovesse ottenere la promozione in #PremierLeague. [Di Marzio]

Da oggi si tifa Sunderland come non ci fosse un domani.

[SimoneBW]

"La Lazio è altro. La Lazio non proviene da: la Lazio è. Prima è nata la Lazio: i tifosi sono venuti dopo. Per gli altri c’erano i tifosi e gli è stata data una squadra da tifare..." Gen. Giorgio Vaccaro

[Sean]

Auguri in effetti se anche la Lazio si fosse fusa con le tante altre squadre presenti ai tempi per dare vita ad una sola squadra a Roma, poi, se ci si pensa, non ci sarebbero stati il derby, la mitologia che ogni feudalità e rivalità porta con sè, il folklore, gli stimoli e le passioni e consimili, che tanto caratterizzano la cultura del pallone a Roma: sarebbe stato un altro mondo rispetto a quello che oggi il calcio è a Roma.

[Sean]

Da oggi si tifa Sunderland come non ci fosse un domani.

Se esce un centrocampista entra un centrocapista, quindi si vedrà chi. Il mercato di gennaio non è lunghissimo, non si deve attendere molto per scoprire che figure ci sono disegnate sulle carte.

[fede79]

Se esce un centrocampista entra un centrocapista, quindi si vedrà chi. Il mercato di gennaio non è lunghissimo, non si deve attendere molto per scoprire che figure ci sono disegnate sulle carte.

Non è detto sia un centrocampista, anzi i settori da ristrutturare sono terzino dx, difensore centrale e vice Dovbyk.

[fede79]

GASPORT - L'ex avvocato dell'Aic e procuratore sportivo Dario Canovi ha rilasciato un'intervista esclusiva sull'edizione odierna del quotidiano, raccontando un interessante aneddoto del passato legato alla Roma e ad uno dei suoi giocatori più rappresentativi: Paulo Roberto Falcao. Queste le sue parole: "In principio fu Cristoforo Colombo, fu lui a farcela scoprire. Non sto parlando dell'America, ma di una nuova professione: l'agente dei calciatori. Era l'avvocato di Paulo Roberto Falcao e fu protagonista di una trattativa che per settimane tenne col fiato sospeso due città, Roma e Milano, e tutto il calcio italiano. E che investì anche la politica, con l'intervento di Giulio Andreotti, e addirittura il Vaticano perché fu tirato indirettamente in ballo anche il Santo Padre, Giovanni Paolo II. I più giovani, che non erano nati nel 1983, possono pensare che io stia esagerando. Invece è tutto vero, ma prima di calarsi nei retroscena di una delle più famose e affascinanti trattative del calcio mercato, bisogna far capire chi era e cosa rappresentava Falcao a Roma dopo lo scudetto...".

Ce lo racconti lei, avvocato Dario Canovi: chi era Falcao?
"Un giocatore meraviglioso, uno dei più grandi registi della storia del calcio. Classe, personalità, mentalità vincente: con lui in campo i suoi compagni brillavano di luce riflessa. Venne nel 1980: i tifosi della Roma sognavano Zico e invece il presidente Viola su consiglio di Liedholm prese lui. Scese dalle scalette dell'aereo in un caldissimo 10 agosto e, stupendo tutti, promise lo scudetto a una piazza che non lo vinceva da 42 anni. Lo sfiorò subito nel 1981 col gol annullato a Turone contro la Juve, poi lo vinse nel 1983 dopo i Mondiali in Spagna. Falcao diede alla Roma una eleganza, uno stile, una bellezza che non aveva mai avuto prima, tanto da essere ribattezzato da Carmelo Bene "il Divino". Per i tifosi divenne l'ottavo Re di Roma. Ecco perché quando, dopo lo scudetto, anche per qualche incomprensione con Viola, si accordò con il ds nerazzurro Sandro Mazzola per passare all'Inter, Roma sprofondò in un incubo. I tifosi piangevano alla sola idea di perderlo. E si utilizzarono tutti i mezzi possibili per fermare il trasferimento e riaprire la trattativa tra due abilissimi "giocatori di poker" come Viola e Colombo. Mosse e contromosse, colpi di scena, dichiarazioni: fu uno spettacolo".

[...]

Torniamo alla telenovela...
"Mazzola aveva incontrato Colombo e Falcao in Svizzera, e stava tornando a Milano con il contratto firmato in tasca, da depositare in Lega. Nel frattempo però il presidente dell'Inter Ivanoe Fraizzoli, che era un vero signore, aveva avvertito al telefono Viola che era in trattativa con Falcao ed era pronto ad acquistarlo. Viola restò in silenzio, gelido, poi attaccò. Non c'era tempo da perdere. Fu chiesto l'intervento del più importante tifoso della Roma, Giulio Andreotti. Era in carica il governo Spadolini, nato dall'accordo della cosiddetta CAF (Craxi, Andreotti, Forlani). Andreotti era potentissimo. Si dice che fu lui stesso a richiamare Fraizzoli. Il messaggio arrivò forte e chiaro, non si parlò neanche di Falcao, ma degli interessi economici dell'imprenditore, che produceva capi d'abbigliamento e divise per i ministeri, l'esercito e le guardie carcerarie: "Un affare molto importante, mi dicono...". Fraizzoli capì subito".

E il contratto nella tasca di Mazzola?
"Sandro tornando dalla Svizzera, felice per aver centrato un clamoroso colpo di mercato, si fermò in un bar per telefonare a Fraizzoli e dargli la notizia dell'accordo, perché all'epoca non c'erano i cellulari, ma fu gelato: "Blocca tutto e raggiungimi in ufficio, ti devo parlare".

E il Vaticano?
"Anche se l'Inter fece un passo indietro, l'accordo tra la Roma e Falcao per rinnovare il contratto ancora non c'era. Fu fatto sapere alla signora Azise, la mamma di Paulo Roberto, religiosissima, che anche Papa Wojtyla voleva che lui restasse a Roma. Lei telefonò al figlio: "Non vorrai mica dare un dispiacere al Santo Padre, vero?".

E nel frattempo Viola e Colombo?
"Continuavano il tira e molla, mandandosi messaggi sui giornali. La trattativa si concluse negli uffici di Andreotti, con la firma del nuovo contratto e una stretta di mano tra il Senatore e Colombo immortalata da una foto. Alle loro spalle, sullo sfondo, c'ero anch'io".

Lei due anni dopo divenne il procuratore di un altro campione brasiliano, Toninho Cerezo.
"Giocatore e uomo fantastico. Anche lui fu protagonista di una trattativa da film. Durante il terzo anno di contratto con la Roma nel 1985-86 il rinnovo promesso continuava a slittare, Toninho si innervosì e dopo una partita nello spogliatoio ebbe una violenta lite con Viola, con uno scontro fisico. Mi chiamò subito dopo al telefono: "Dario, ho fatto una cazzata...". Mi raccontò l'episodio e capii che non ci sarebbe stato più nulla da fare, nonostante le sue scuse a casa di Viola. Trovai un accordo con Galliani per portarlo al Milan: un miliardo e mezzo all'anno per tre anni. Firmammo negli uffici di Berlusconi che si riservò una clausola liberatoria, che poi fece valere. Liedholm, che allenava il Diavolo, stimava Toninho ma avrebbe dovuto cedere Wilkins e pensò che questo avrebbe rattristato l'altro inglese Hateley".

E si fece avanti la Sampdoria...
"Andammo a casa di Paolo Mantovani a Genova. Non poteva replicare l'offerta di Berlusconi e offrì circa la metà: 800 milioni. Toninho si mostrò dubbioso e chiese di telefonare alla moglie Rosa. Tornò poco dopo: "Presidente mi ha detto che se non accetto mi lascia. E io amo molto mia moglie...". Nel viaggio di ritorno gli dissi: "Meno male che Rosa ti ha dato il consiglio giusto". Mi rispose: "Dario, non c'ho parlato: ho trovato occupato...".

[Sean]

Un pò sono storie note per chi ha letto qualcosa, qualche libro, testimonianze sul calcio di allora. Il calciomercato funzionava anche così ai tempi, che, ricordiamolo, erano i tempi del pre svincolo, cioè quelli dove un calciatore in buona sostanza non decideva le sue destinazioni perchè era una pedina in mano ai club.

Viola fu messo alla Roma da Andreotti, questo è noto. Non è che Andreotti intervenisse sempre, anche perchè aveva cose più importanti da fare, però qualche volta interveniva

Comunque non lo so se Falcao all'Inter avrebbe poi combinato qualcosa, perchè l'Inter di Fraizzoli era una Inter di transizione negli anni di cui si parla...tant'è che di lì a poco Fraizzoli venderà a Pellegrini. Falcao fece bene a rimanere alla Roma.