Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Mauro pessimo su Cambiaso ed in generale sui giovani

Cambiaso sta facendo bene, è che paga l'inesperienza che è tratto tipico dei giovani: in pieno recupero, se avessi avuto l'esperienza avresti tenuto palla invece di addentrarti in solitaria azione presso gli avversari...che difatti poi la palla te la fregano e vanno a segnare...ma appunto, non possiamo dare la croce ad uno solo, perchè i giovani dovrebbero essere inseriti in un sistema composto anche di esperti e non essere la colonna portante di una squadra, proprio perchè è inevitabile che rivelino dei difetti...

...La Juve però non sconta solo dei peccati di gioventù, chiamiamoli così, ma un sistema di gioco che, se è vero che tiene in difesa, pecca a centrocampo e si inceppa in attacco...quindi un terzo di squadra è ok, due terzi no...la somma fa i pareggi...e coi pareggi in champions non ci arrivi.

Nel girone di ritorno bisognerà per forza vincere un certo numero di partite, fare una serie di vittorie, aumentare il numero dei passi perchè si ridurrà il tempo e sarà più difficile colmare i distacchi.

Vedo gennaio e febbraio cruciali per capire che se si riuscirà a dare una prima accelerata per riagganciare la zona champions e poi restarci. Per adesso i punti li stai perdendo, e infatti le altre si stanno allontanando e quelle dietro (il Milan) ti stanno recuperando...per cui c'è poca filosofia da fare: è ora scossa di fare i 3 punti.

[Irrlicht]

Infatti considerare tutto quello di buono fatto in 1 anno e mezzo da Cambiaso alla stregua di un errore non ha senso
chi ha buon senso ne ha fatto riferimento pratico, ma non ha detto nulla sul giocatore
Vedi Motta

[fede79]

I campionati si cavalcano anche così, per questo ieri ho voluto sottolineare l'ormai raggiunta maturità della squadra: senza fare cose eccezionali, rischiando poco, segna 2 goal e porta a casa 3 punti molto pesanti, inviando a tutti un messaggio chiaro e diretto, ovverosia che un posto in champions è già occupato e che l'Atalanta rappresenta un elemento di disturbo, se non addirittura qualcosa di più serio, per le candidate allo scudetto Inter e Napoli.

Il campionato ci dice pure che Juve e Milan si devono svegliare: le analisi tattiche e tecniche sono tutte utili ma alla fine conta portare a casa i punti...e se consideriamo il quadro dell'alta classifica, vediamo che la concorrenza per il quarto posto è affollata e il ritmo tenuto dalla Juve (ma in parte anche dal Milan) attualmente è insufficiente, per cui tra gennaio e febbraio o riagganci il treno o resterai col cerino in mano...anzi, una delle due per certo ci resterà a bruciarsi col cerino, perchè se 3 posti sono già assegnati, ed uno solo è quello ancora disponibile, o Juve o Milan rimarrà fuori...a meno che non si attivi pure quest'anno la scialuppa del quinto posto, ma non dimentichiamoci di Fiorentina e Lazio se si confermeranno anche nel ritorno.

Per quanto riguarda la Roma 13 punti in 14 partite: la media è da ultimi 5 o 6 posti...Ranieri però sta lavorando intanto per provare a non prendere goal, insomma dare una solidità difensiva alla squadra: il problema sarà poi quello di segnare, perchè la Roma con soli 14 goal segnati fin qui si pone al pari delle ultime...però proprio per questo, se becchi goal poi difficilmente recuperi, per cui il primo pensiero di Ranieri in questo momento è quello di chiudere la porta (la propria).

Ovviamente non era questo trittico di partite da dove "ricominciare": il campionato della Roma inizia sabato contro il Lecce per la prima sfida salvezza.

Riguardo ieri, sono riusciti ad imbrigliare una delle squadre più forti d'Europa in questo momento, che hanno trovato il gol con due deviazioni fortunose. La Roma ha avuto un paio d'occasioni ma non le ha sfruttate, c'è poi da capire l'entità dell'infortunio di Hummels, proprio ora che stava iniziando a giocare sui suoi standard.

[KURTANGLE]

I campionati si cavalcano anche così, per questo ieri ho voluto sottolineare l'ormai raggiunta maturità della squadra: senza fare cose eccezionali, rischiando poco, segna 2 goal e porta a casa 3 punti molto pesanti, inviando a tutti un messaggio chiaro e diretto, ovverosia che un posto in champions è già occupato e che l'Atalanta rappresenta un elemento di disturbo, se non addirittura qualcosa di più serio, per le candidate allo scudetto Inter e Napoli.

Il campionato ci dice pure che Juve e Milan si devono svegliare: le analisi tattiche e tecniche sono tutte utili ma alla fine conta portare a casa i punti...e se consideriamo il quadro dell'alta classifica, vediamo che la concorrenza per il quarto posto è affollata e il ritmo tenuto dalla Juve (ma in parte anche dal Milan) attualmente è insufficiente, per cui tra gennaio e febbraio o riagganci il treno o resterai col cerino in mano...anzi, una delle due per certo ci resterà a bruciarsi col cerino, perchè se 3 posti sono già assegnati, ed uno solo è quello ancora disponibile, o Juve o Milan rimarrà fuori...a meno che non si attivi pure quest'anno la scialuppa del quinto posto, ma non dimentichiamoci di Fiorentina e Lazio se si confermeranno anche nel ritorno.

Per quanto riguarda la Roma 13 punti in 14 partite: la media è da ultimi 5 o 6 posti...Ranieri però sta lavorando intanto per provare a non prendere goal, insomma dare una solidità difensiva alla squadra: il problema sarà poi quello di segnare, perchè la Roma con soli 14 goal segnati fin qui si pone al pari delle ultime...però proprio per questo, se becchi goal poi difficilmente recuperi, per cui il primo pensiero di Ranieri in questo momento è quello di chiudere la porta (la propria).

io come rosa non vedo l'atalanta inferiore al Napoli
ti dico la verità
anzi hanno un gran numero di alternative che a noi mancano

Forse noi grazie a Conte siamo più solidi in difesa e in generale di testa
ma come livello qualitativo non siamo superiori....soprattutto se guardi alla rosa e non agli 11 che vanno in campo
ovviamente abbiamo il vantaggio di non disputare le coppe e anche il fatto che tanti di questi ragazzi hanno già vinto uno scudetto quindi al momento buono saranno meno soggetti a cacarelle varie

[Fabi Stone]

io come rosa non vedo l'atalanta inferiore al Napoli
ti dico la verità
anzi hanno un gran numero di alternative che a noi mancano

Forse noi grazie a Conte siamo più solidi in difesa e in generale di testa
ma come livello qualitativo non siamo superiori....soprattutto se guardi alla rosa e non agli 11 che vanno in campo
ovviamente abbiamo il vantaggio di non disputare le coppe e anche il fatto che tanti di questi ragazzi hanno già vinto uno scudetto quindi al momento buono saranno meno soggetti a cacarelle varie

Assolutamente.
Riguardo la rosa dell' Atalanta, la penso allo stesso modo...ieri hanno fatto 5 cambi che sarebbero titolari in tutte le squadre di vertice tranne l'Inter forse...e ne avevano altri non meno validi ancora.
Il Napoli ha tanta scelta davanti, perché Raspadori e Simeone in panca, non se li può permettere nessuno.
Centrocampo insomma e dietro niente.

[KURTANGLE]

Assolutamente.
Riguardo la rosa dell' Atalanta, la penso allo stesso modo...ieri hanno fatto 5 cambi che sarebbero titolari in tutte le squadre di vertice tranne l'Inter forse...e ne avevano altri non meno validi ancora.
Il Napoli ha tanta scelta davanti, perché Raspadori e Simeone in panca, non se li può permettere nessuno.
Centrocampo insomma e dietro niente.

è così
l'atalanta ieri in panca aveva zaniolo, cuadrado, samardzic, brescianini, pasalic, toloi e scalvini......
e scamacca e zappacosta sono ancora fuori
una quantità di giocatori forti incredibile se la sommi agli 11 titolari

il napoli come dici tu le alternative di lusso le ha avanti (raspadori simone e neres)
in mezzo la prima riserva ai 3 titolari è Gilmour, la 4 Folorunsho
in difesa il terzo centrale di difesa è Juan Jesus....

nei titolari siamo forti
ma manca profondità alla rosa
poi certo dobbiamo disputare una sola competizione e abbiamo l'allenatore più forte di tutti

ma non so se basterà per giocarsi lo scudetto fino alla fine

[germanomosconi]

l'atalanta però ha anche la champions è giusto che sia più attrezzata (anche se ovviamente non è scontato)

[Sean]

Ivo Pulcini, il medico sociale della Lazio, ha affermato che in A sta giocando un calciatore che non dovrebbe avere l'idoneità. La Figc ha aperto una inchiesta

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/03-12-2024/ivo-pulcini-in-serie-a-c-e-un-calciatore-che-non-dovrebbe-avere-l-idoneita.shtml

[Sean]

Intanto oggi inizia la coppa Italia anche per le big: Bologna-Monza e stasera Milan-Sassuolo

[Sean]

Il Milan, la Coppa Italia e un calcio che rischia di farci scoppiare il fegato

IL MILAN, LA COPPA ITALIA E L’OCA RIEMPITA CON L’IMBUTO

Milan-Sassuolo di Coppa Italia 6-1: Chukwueze (2), Reijnders, Leao, Calabria, Abraham. Spero di non essermi scordato nessuno.

La Coppa Italia purtroppo fa l’effetto del foie gras. Non della spalmatura sui crostini del pregiato pasticcio di fegato contenuto nel vasetto in sé per sé, quanto della povera oca riempita a forza con l’imbuto e un tempo con le zampe barbaramente inchiodate su una tavola di legno. Ecco le oche siamo noi e la Coppa Italia è l’intruglio che ti mandano giù a forza.

Fino a farci scoppiare ovviamente il fegato. L’imbuto è invece la TV, attraverso cui passa qualsiasi cosa. Anche Milan-Sassuolo che dopo venti minuti stanno 4-0, per cui puoi tranquillamente andare di telecomando e abbandonare Italia 1 e il Milan a loro stessi

IL MILAN E LA COPPA ITALIA COME TAPPABUCHI

La Coppa Italia infatti è ridotta ormai a un tappabuchi settimanale. Trovi una settimana libera, per caso, perché lasciata vuota quasi per distrazione da quelli che già hanno divorato tutto, e ci ficchi a forza 4 partite. Poi magari altre 4 in un’altra e via così. Bisogna arrivare almeno alle semifinali per darle un senso alla Coppa Italia, prima è un torneo svuotato di senso e un fragile vaso di coccio, tra tanti altri di ferro.

IL MILAN, LA COPPA ITALIA E IL TAPPETO ROSSO ALLE PRIME 8 DI SERIE A

Virtualmente la Coppa Italia è un torneo aperto alle squadre di Serie A, Serie B e Serie C, nella realtà le squadre di C sono solo 4 e le prime 8 di Serie A entrano solo agli ottavi di finale. In casa e con partite secche. Una testa di serie (Juventus, Milan, Inter, Atalanta, Bologna, Roma, Lazio, Fiorentina) può vincere la Coppa Italia con 5 partite.

Messa così la Coppa Italia oggi ha senso se la vince un club piccolo o medio piccolo (l’ultima provinciale è stato il Parma nel 2002), serve a una big solo se la Coppa fa da contorno a una pietanza più importante. La Juventus l’ha vinta lo scorso anno, non se lo ricorda nessuno e comunque la Coppa Italia non è certo servita a evitare la resa dei conti. Anzi Allegri ci rimediò un licenziamento in tronco perché mandò a quel paese Giuntoli in diretta tv.

IL MILAN E LA COPPA ITALIA COME VASO DI COCCIO TRA TANTI DI FERRO

Già, perché il calcio oggi è una Grande Abbuffata. Per carità io penso che la Coppa Italia abbia pieno diritto all’esistenza, ma non così, non come residuo di Serie A, , Europa League. Conference League, Nazionale etc, che hanno bulicamente divorato ogni spazio. Non come stucco per i buchi o come pratica burocratica esercitata dai grandi club che si sono autospianati la strada fino alle semifinali. Poi tutti si lamentano se non c’è una data per recuperare Fiorentina-Inter...

https://www.bloooog.it/2024/12/03/il-milan-e-la-coppa-italia-il-calcio-fa-scoppiare-il-fegatocoppa-italia-milan/

[Sean]

Gol, fisicità, qualità (e Gasperini): perché questa volta l'Atalanta è davvero da scudetto

Mai una partenza così sparata per i bergamaschi, reduci da 8 vittorie su 8: l'ultimo dei rigenerati è Zaniolo, Ederson l'indispensabile, Lookman il fenomeno. E a febbraio riecco Scamacca

Ma da inizio ottobre nessuno ha tenuto lo stesso passo, fatto di gol e vittorie, 8 su 8, un luna park nel quale si divertono tutti, alimentando la vera forza dell’Atalanta: il fatto di essere un corpo unico con il suo pubblico e la sua città, nello stadio trasformato con 100 milioni che è diventato un catino, praticamente il pentolone di Obelix, nel quale i giocatori — l’ultimo Zaniolo a segno all’Olimpico lunedì contro la Roma — diventano fortissimi, mentre quelli che partono, vedi Koopmeiners, perdono il filo. Cercare un uomo simbolo in questa Atalanta non è facile, dal colosso Hien all’allenatore in campo De Roon, dal tuttocampista Ederson fino al bomber Retegui, passando per il re degli assist De Ketelaere fino al fenomenale Lookman. Se c’è un insostituibile forse è proprio Ederson.

Ma la nuova forza dell’Atalanta, quella che le fa pensare allo scudetto al di là delle ragionevoli cautele («I tifosi fanno bene a sognare, vedremo a due terzi del campionato dove saremo» ha detto Tullio Gritti, vice e voce del Gasp, squalificato a Roma e venerdì col Milan), sta nella profondità e nella qualità delle alternative, che esaltano il tecnico: lo si è visto in maniera esemplare coi giallorossi, perché Gasperini ha tolto l’intero attacco (Retegui, De Ketelaere, Lookman), inserendo Samardzic, Brescianini e Zaniolo (oltre a Cuadrado per Ruggeri), cambiando strategia senza perdere fisicità e creatività.

Tutto questo senza Scamacca, che a febbraio potrebbe tornare in campo: l’azzurro salterà la sfida al Napoli di metà gennaio, ma per la doppietta con Juve e Inter (9 e 16 marzo) potrebbe esserci: un nuovo «acquisto» che Conte, Inzaghi e Motta farebbero volentieri e che l’Atalanta in estate ha rimpiazzato in due giorni prendendo Retegui, con una disinvoltura economica figlia di una gestione virtuosa e di 240 milioni di fatturato.

Non è però solo lo scudetto del nono bilancio in attivo consecutivo (+10 milioni l’ultimo) quello che sognano ora a Bergamo, dove arrivano a stretto giro Milan e Real per fare il tagliando alla 4x4 nerazzurra. Oltre ad avere il miglior attacco d’Italia, la Dea ha il quarto miglior attacco dei 5 tornei top ed è anche quarta per gli assist. Nel possesso palla occupa invece la casella 19, a testimonianza del suo calcio unico, con le marcature ad ampio raggio e la sua costante postura offensiva, che in Champions ha prodotto 3 vittorie e 2 pari, con la seconda miglior difesa dopo l’Inter. La squadra di Inzaghi sfiderà proprio la banda di metallari bergamaschi anche nella semifinale di Supercoppa, il 2 gennaio. Sarà un inverno di fuoco per la Dea. Ma anche per chi la deve battere.

CorSera

[Sean]

Roma, la classifica è un incubo: ora due scontri diretti per non sprofondare

Il ko con l’Atalanta ha fatto scivolare la squadra di Ranieri al 15° posto, a -2 dalla zona retrocessione. Contro Lecce e Como due partite da non sbagliare

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2024/12/03/news/roma_classifica_incubo_retrocessione-423811260/

[Sean]

Anche il Bologna ha vinto i suoi ottavi di coppa Italia in goleada, battendo 4-0 il Monza.

Ero giovane e ricordo le stesse medesime polemiche attorno alla formula e alla collocazione di questa coppa...il che vuol dire che è una manifestazione che non ha mai trovato pace se non dovendo risalire a decenni lontanissimi...ma il punto vero non è solo "come e dove sistemiamo la coppa Italia" ma che nel frattempo è il calcio ad essersi abnormemente allargato sotto alla dittatura televisiva.

Non c'è manifestazione che non si sia moltiplicata, occupando ogni interstizio del calendario: il campionato a 20 squadre; il mondiale per nazionali portato a 48 squadre; recentissima invenzione del "mondiale" per club sbattuto al principio dell'estate, quando un tempo (coppa Intercontinentale) si risolveva in partita secca a dicembre; le coppe europee con un insensato gigantismo, la champions addirittura può accogliere 5 squadre di un campionato, e recentemente si è aggiunta anche l'inutile conference, un torneo che fa incrociare le settime dei campionati...

...e in tutto questo l'Italia ha pensato bene di cambiare formula alla coppa più inutile di tutte (la supercoppa) portandola a 4 squadre in pieno inverno, invece che giocarla d'estate appena prima l'inizio del campionato...e tutto questo moltiplicare, e questo gigantismo, è andato a discapito della qualità complessiva ovviamente, della salute dei calciatori, della affezione e della attenzione del pubblico.

Eppure anche le squadre sono complici, perchè a me non risulta che quando la Lega ha deciso di raddoppiare le partecipanti e le partite della supercoppa qualcuno abbia detto "a"...perchè anche il milioncino in più che dà la televisione fa comodo in bilanci sempre più asfittici, in specie in Italia.

Il deformante gigantismo sta ammazzando non solo la coppa Italia, di cui uno potrebbe farsene anche una ragione, ma il calcio tutto: invece di asciugarsi e dimagrire, per recuperare senso e centralità, si allarga e si slabbra come un bulimico pachidermico obeso...ma la qualità delle partite e del prodotto cala, il pubblico diminuisce, i tifosi pure...e due domande non se le fa nessuno, occupati a contare i pochi spicci che si vanno raccattando.

[Sean]

E' dai tempi della Sampdoria di Vialli e Mancini che una "provinciale" non riflette quella generale sensazione di potercela fare per lo scudetto...d'altra parte, proprio come quella Samp, l'Atalanta viene da un percorso di crescita graduale ed esponenziale, ha tanti giocatori bravi o bravissimi, ha un tecnico che non è certo inferiore a Boskov...

Che cosa potrebbe mancare allora? Beh, a dispetto della rosa larga e profonda l'attitudine al gestire tutti gli impegni...in specie gennaio e febbraio saranno molto complicati, con scontri diretti e anche la supercoppa...e l'Atalanta, per sua impostazione, gioca sempre al massimo o quasi dei giri, il che, se da una parte garantisce lo "spettacolo", dall'altra si rischia di dissipare le forze aumentando lo stress fisico e psicologico.

Il Napoli ad esempio gioca anche sotto ritmo, non disdegnando, nelle economia di un campionato, il pareggio dove serve o la vittoria di corto muso...il che non è nelle corde dell'Atalanta, ma questo non sempre è un bene, perchè se vuoi provare a vincere il campionato devi vestirti anche da ragioniere.

Io mollerei la champions, tanto per iniziare, nel senso di non giocare pure quelle partite a tutta; poi riserve anche in supercoppa e dare tutto in campionato, come fosse l'unica manifestazione per cui si partecipa, tipo il Napoli di Conte...tanto non è più questione di incamerare qualche milione in più andando avanti nella champions...ma di non lasciarsi sfuggire la storica occasione di fare qualcosa che in tutta l'esistenza dell'Atalanta non si è mai presentato con queste chance di riuscita, con queste condizioni favorevoli (anche la concorrenza è alla portata per dire)...ma non si tratterà solo di giocare e vincere le partite ma anche di sapersi gestire con intelligenza e pure furbizia se serve...per cui è bello giocare su tanti tavoli ma ad una certa, dato che qualche asso in mano ce l'hai, puntare le fiches sul tavolo grosso.

[germanomosconi]

secondo me è davvero presto per fare questi pronostici con l'atalanta
è anche vero che il napoli ha vinto delle partite dove non è stato un granchè, per questo rimango dell'idea che la favorita sia l'inter
sull'atalanta direi un punto di domanda