Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

I pareggi, i gol subiti, i punti in meno e le difficoltà di Vlahovic: cosa non va nella Juve di Motta

Dopo 10 giornate i bianconeri hanno 5 punti in meno rispetto ad un anno fa e si ritrovano a -7 dalla vetta. L’infortunio di Bremer ha messo a nudo i problemi della difesa, il serbo continua a non trovare continuità

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2024/10/31/news/juventus_gol_subiti_vlahovic_errori-423590168/

Juve, il tempo di Motta: il progetto è in ritardo, per vincere servirà pazienza

La squadra bianconera si è scoperta fragile dopo i tanti gol presi contro Inter e Parma

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2024/11/01/news/juve_motta_progetto_ritardo_vincere_servira_pazienza-423591340/

[Sean]

Sarebbe curioso ed istruttivo (sulla volatilità degli umori dei tifosi) confrontare i pareri su Baroni di questa estate e di adesso: la Lazio è terza con Atalanta e Fiorentina, e Baroni, subissato di diffidenza all'inizio (gli insulti furono riservati a Lotito per averlo scelto) con lavoro ed umiltà sta facendo il suo e la Lazio, nonostante una campagna acquisti senza fuochi di artificio, per adesso va.

E' chiaro che il campionato deve ancora solidificarsi nei suoi rapporti di forza, la classifica è suscettibile di innumerevoli cambiamenti ancora, però prima di criticare cosa c'è nel pacco, andrebbe scartato.

Sta invece andando giù il Torino, i titoloni dei giornali di Cairo sono durati una mezza giornata...e la pessima notizia per i tifosi è che Cairo ha smentito di star vendendo la società, insomma se la tiene per i salti di gioia dei torinisti, ridotti ormai alla più completa, totale irrilevanza.

La Juve a forza di pareggi in questo momento è sesta: si spera che il piazzamento dia la scossa per una svolta: occorre varare una squadra titolare, un centrocampo titolare, augurandosi il pronto rientro degli assenti e l'entrata in forma di alcuni presenti.

[Sean]

Bologna-Lecce

(ore 15 su Dazn)
Ritrovata la vittoria in casa del Cagliari (2-0, 29 ottobre), il Bologna cerca continuità nella sfida casalinga contro il Lecce: «Dobbiamo dare valore a questo successo. Attenzione e qualità sono state caratteristiche importanti per questa vittoria e che vorrei rivedere anche con il Lecce», le parole di Vincenzo Italiano, consapevole che la sua squadra non dovrà lasciarsi distrarre dalla sfida di Champions con il Monaco (martedì 5 novembre). Invece, il Lecce è tornato a vincere contro il Verona (1-0, 29 ottobre) dopo quattro sconfitte di fila in campionato. Luca Gotti vorrebbe rivedere lo stesso spirito.

Udinese-Juventus

(ore 18 su Dazn)
Digerita la rimonta choc contro il Venezia (sconfitta per 3-2 dopo essere stata in vantaggio per 2-0), l’Udinese ci riprova con la Juventus: «Si tratta di una partita difficile contro una squadra di assoluto valore, ma contro Inter e Milan abbiamo dimostrato di poter affrontare bene anche le squadre di calibro importante. Ora c’è da dimostrare che possiamo fare anche punti», le parole di Kosta Runjaic. Così, invece, Thiago Motta: «Vlahovic può riposare. Contro il Parma avremmo dovuto fare meglio su tutti gli aspetti del gioco, anche tecnico. Abbiamo sbagliato tantissimo. Questi sbagli ci portano a noi stessi ad avere più dubbi, a dare fiducia all’avversario».

Monza-Milan

(ore 20.45 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go e Now)
Sarà una gara speciale per Alessandro Nesta, che da allenatore del Monza sfida il suo Milan. Club con il quale da giocatore ha collezionato 326 presenze dal 2002 al 2012 (segnando 10 gol) e vincendo due scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe Italiane, due Champions, due Supercoppe Europee e un Mondiale per club. «Rafael Leao? Quando si accende lui si accende il Milan. Al Monza servirà coraggio», ha detto analizzando il match. Però, l’esterno portoghese dei rossoneri dovrebbe andare in panchina anche con il Monza: sarebbe la terza volta nelle ultime quattro gare. Paulo Fonseca ha provato Okafor a sinistra.

CorSera

[Irrlicht]

Trattamento per Leao giustissimo

Una delle poche cose buone che sta facendo Fonseca
i tappeti rossi a Cannes

[Sean]

L'allenatore è Fonseca, è giusto che avanzi o cada seguendo le sue scelte.

Idem per Motta ovviamente...anche se non sono molto d'accordo nell'escludere Vlahovic con l'Udinese: intanto è il solo attaccante prima punta che abbiamo, stante la sparizione di Milik...poi perchè sarebbe l'ennesimo cambio di formazione...poi perchè col Parma non ha sbagliato solo lui: per dire, Danilo ha fatto peggio...e inoltre perchè agli attaccanti è meglio dare fiducia per tanti motivi, morale in primis.

Però appunto l'allenatore è lui, che decida lui, consapevoli tutti che il risultato è il giudice unico e sommo.

[fede79]

L'allenatore è Fonseca, è giusto che avanzi o cada seguendo le sue scelte.

Idem per Motta ovviamente...anche se non sono molto d'accordo nell'escludere Vlahovic con l'Udinese: intanto è il solo attaccante prima punta che abbiamo, stante la sparizione di Milik...poi perchè sarebbe l'ennesimo cambio di formazione...poi perchè col Parma non ha sbagliato solo lui: per dire, Danilo ha fatto peggio...e inoltre perchè agli attaccanti è meglio dare fiducia per tanti motivi, morale in primis.

Però appunto l'allenatore è lui, che decida lui, consapevoli tutti che il risultato è il giudice unico e sommo.

Con le dovute proporzioni, come con Juric, spero sempre che un allenatore più o meno in bilico, se proprio deve affondare (vuoi per colpe tue o per chi ti sta scavando la fossa), lo faccia con le proprie idee, senza guardare in faccia nessuno.

I giocatori, vere e proprie "prostitute dei tempi moderni", non meritano trattamenti di favore, scusanti, perchè i primi a farti fuori, visto che scendono in campo, sono proprio loro. Chiaramente non si deve fare di tutta un'erba un fascio, ma penso di sbagliare poco se dico che il 99,9% (periodico) lo sono.

[Sean]

Oggi è andata bene...tra l'altro mi è sembrata una formazione azzeccata... però siccome non si sono fatte fin qui 2 vittorie di fila, la prossima dovrà andare ancora meglio.

[Sean]

Il Milan non incanta ma coglie la prima vittoria esterna: 1-0 a Monza, decide Reijnders

[Sean]

Fonseca e il Milan che soffre, Thiago Motta si riprende la Juventus: perché sono due vittorie diverse

Juventus e Milan ripartono con i tre punti ma il gioco espresso dalla squadra di Fonseca sembra casuale, Motta invece ritrova pressing e riaggressione

Juve e Milan ripartono, ma sono vittorie completamente diverse. Thiago Motta riemerge dall’abisso delle proprie insicurezze, Fonseca può sorridere per il primo acuto in trasferta ma non ha certo risolto i problemi che assillano la sua creatura. Una vittoria sofferta a Monza. Il Diavolo segna nel primo tempo in cui è la squadra di Nesta a fare le cose migliori con Daniel Maldini (una buona notizia per Spalletti) che mette a nudo i disagi dei rossoneri, salvati da Maignan. Nel Milan tutto sembra casuale: il ritmo è sempre troppo basso, la difesa scoperta, la squadra lunga. Il solito Leao, entrato nell’ultima mezz’ora, si mangia il raddoppio. A Madrid, nell’inferno del Bernabeu, servirà un’altra determinazione.

La Juventus si ritrova

La Juve, invece, riscopre il piacere del gioco. Niente di trascendentale, ma a Udine si presenta con l’atteggiamento giusto: ordinata, energica, riaggredisce alta come vuole il suo allenatore e mantiene le distanze tra i reparti, muovendosi da squadra. Tutta un’altra storia rispetto alla deludente e confusa notte contro il Parma in cui i bianconeri erano stati infilati dalle ripartenze emiliane e costretti a inseguire per tutta la partita. La Juve vista in Friuli è matura e determinata, aiutata dal ritorno di Koopmeiners che non è ancora quello di Bergamo ma regala fisicità, corsa e qualità e soprattutto dal ritrovato Thuram, finalmente convincente e questa è una buona notizia per Thiago Motta, che ha bisogno di centrocampisti forti, dinamici e intelligenti tatticamente per mettere in pratica le sue idee. Vlahovic resta all’asciutto, ma lavora bene di sponda e Locatelli senza Bremer, e in attesa di un difensore sul mercato, diventa argine fondamentale. Dopo due partite in cui aveva subito 6 gol, la Juve tiene la porta inviolata per l’ottava volta, una piacevole riscoperta per Thiago.

L'occasione del Napoli di Conte

Oggi capiremo bene il valore del Napoli contro l’Atalanta. Una partita intrigante: Conte viene da 5 vittorie, Gasperini da 4 con 15 gol all’attivo. Si sfidano due squadre allergiche al pareggio (uno a testa). E anche se si gioca al Maradona, rischia di essere la partita più complicata della stagione per i contiani e sarà un esame per misurare le ambizioni bergamasche. L’Inter osserva con finto distacco. Tra una settimana ospiterà proprio la capolista con l’intento di rimettere a posto la classifica.

CorSera

[Sean]

Napoli-Atalanta
(ore 12.30 su Dazn)
Dopo il 2-0 rifilato al Milan a San Siro, il Napoli ha un altro esame importante: la sfida con l’Atalanta. «Chi non gioca le coppe come noi a livello generale forse è avvantaggiato perché può lavorare ma siamo lontani dalla struttura della rosa delle squadre di Champions», ha detto Antonio Conte. Da parte sua, Gian Piero Gasperini punterà su Samardzic dietro Retegui e De Ketelaere.

Torino-Fiorentina
(ore 15 su Dazn)
Archiviata la sconfitta con la Roma (1-0), il Torino vuole riscattarsi nel match contro la Fiorentina. In attacco vanno valutati Sanabria e Adams: i due partono ancora favoriti nel tandem offensivo, con Njie prima alternativa. Invece, nella Fiorentina Bove dovrebbe tornare nella posizione di esterno sinistro, con Colpani sul lato opposto e Beltran alle spalle di Kean.

Verona-Roma
(ore 18 su Dazn, Sky Sport)
Il Verona arriva da tre sconfitte di fila e per Paolo Zanetti il momento è molto delicato. «Nulla è compromesso, il campionato è lungo. Siamo in una posizione dignitosa figlia del lavoro che abbiamo fatto i primi mesi. Quello che abbiamo fatto ultimamente, invece, non è all’altezza di quello che siamo. Tutti insieme dobbiamo farlo sul campo», ha detto il tecnico dei gialloblù. Così, invece, Ivan Juric: «Cosa mi aspetto? Un ambiente sempre positivo che spinge tanto per la squadra. Tanti giocatori veloci e tecnici. Hanno alternato prestazioni eccellenti a meno buoni».

Inter-Venezia
(ore 20.45 su Dazn)
L’Inter sfida il Venezia. Non deve pensare alla gara di Champions, sempre a San Siro, contro l’Arsenal del 6 novembre. Simone Inzaghi recupera sia Acerbi sia Calhanoglu, ma entrambi andranno in panchina. In attacco potrebbe esserci Taremi dall’inizio. Invece, Eusebio Di Francesco: «Cosa può fare il Venezia? Crederci. Come ha fatto nelle ultime partite. Chiamiamola partita proibitiva, come può essere definita da qualcuno, ma il nostro compito è crederci, pur sapendo che siamo contro i campioni d’Italia. Dovremo essere bravi a sfruttare le chance»

CorSera

[Irrlicht]

Nesta ha ragione.
Ne faccio un discorso di "metro arbitrale" generale da quando c'è il VAR

[germanomosconi]

ha ragione soprattutto quando dice che in italia si fischia troppo....

[Irrlicht]

Perché hanno messo TROPPO in moto una lente che evidenzia ogni minima cazzáta
ci si scorda che il calcio è uno sport di contatto, in cui questi non sono tutti uguali

Non parlo di arbitri e di episodi specifici, ma se mi avessero annullato un gol per quel fallo su Theo mi sarei incazzáto

E questo è solo un'inezia, parlo dell'atmosfera che si respira nelle maggior parte delle condizioni di gara, in ogni partita

Detto questo, non sono ipocrita, i 3 punti di ieri me li tengo stretti

Ma appunto il mio concordare con Nesta è per il modo di dirigere una partita che sta andando per la maggiore, si fischiano le unghie scalfite e le carezze
TORNIAMO AGLI ANNI 90

[germanomosconi]

Perché hanno messo TROPPO in moto una lente che evidenzia ogni minima cazzáta

ma questo già ben prima del VAR....
all'estero non è così

[Irrlicht]

Ok
ma la cosa si è molto accentuata