Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[robybaggio10]

Il Genoa ha 43 punti...e ne ha persi 8 per goals subiti oltre il 90° (colpa di errori individuali dei giocatori). Quindi potenzialmente LUI avrebbe fatto 51 punti! E ancora mancano 3 giornate. Campionato STRATOSFERICO per una neopromossa!
Senza ombra di dubbio LUI e' il miglior allenatore italiano emergente. Il futuro e' SUO! Scommetto tutto ciò,' che volete che sara' il prossimo allenatore italiano a vincere la Champions (Ancelotti escluso).

[Sean]

Pari 1-1 tra Roma e Juventus. Lato Juve ormai si va avanti aspettando come una liberazione che l'inerzia porti quei pochi punti che mancano alla matematica champions; lato Roma decisiva sarà la trasferta di Bergamo.

[Sean]

Roma-Juventus 1-1: Bremer replica a Lukaku, ma in chiave Champions il punto è d’oro solo per i bianconeri

Bella partita, ricca di occasioni di rete. Ne esce un pari che avvicina la squadra di Allegri all’Europa che conta

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2024/05/05/news/roma_juventus_gol-422827473/

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Tutto sommato il pareggio va bene alla Juventus, anche se è il quarto di fila in campionato, con andatura da lumaca. Serve pochissimo per essere in Champions e la prossima è la Salernitana in casa. Se l’1-1 va bene anche alla Roma lo sapremo presto, visto che ora restano ai giallorossi le trasferte di Bergamo e Empoli, la partita in casa contro il Genoa e, giovedì prossimo, la mission impossible a Leverkusen, partendo dallo 0-2 dell’andata. Chi temeva il crollo della squadra di De Rossi, arrivata stanca allo sprint finale, ieri ha avuto una risposta importante.

CorSera

[Sean]

Osimhen in cambio di Lukaku più 90 milioni: il Napoli valuta l'offerta del Chelsea

I partenopei valutano l'attaccante circa 150 milioni, nell'ipotetico scambio gli inglesi darebbero anche un altro calciatore

«Sapevamo già che sarebbe andato via a giugno». A gennaio, De Laurentiis parlava già al passato di Osimhen. Come a dire: «Non resterà a Napoli ancora a lungo». E ora che si avvicina il calciomercato estivo si sta preparando l’asta per l’attaccante che vuole tentare una nuova esperienza all’estero. Le squadre interessate? Da tempo c’è il Psg di Luis Enrique, ma nelle ultime settimane ci sono stati anche dei contatti con il Chelsea. Con la Premier che stuzzica, non poco, l’attaccante nigeriano.

Osimhen-Chelsea: la situazione

Non c’è ancora trattativa né con gli inglesi, né con i francesi. Ma che le parti abbiano già cominciato a sentirsi per capire la fattibilità dell’operazione è confermato. Il Paris da tempo ha manifestato un interesse per Osimhen, considerato ideale per sostituire (anche se con delle caratteristiche diverse) un mostro sacro come Mbappé. Ma a pensarci, e con sempre maggiore insistenza, è anche il Chelsea, a cui il Napoli ha dettato le condizioni. L’attaccante viene valutato circa 150 milioni di euro, gli inglesi stanno capendo se arrivare a offrire fino a 90 milioni di euro più il cartellino di due giocatori: un giovane ancora da stabilire, ma soprattutto Romelu Lukaku.

Lukaku

Perché proprio Lukaku? Le possibilità che il belga possa rimanere alla Roma al momento non sembrano alte, proprio per i costi dell’operazione e per l’ingaggio. L’attaccante però piace da tempo al ds in pectore del Napoli, Manna, che già l’anno scorso da dirigente della Juventus aveva avviato una trattativa con il Chelsea, una volta appurato che con l’Inter non se ne sarebbe fatto più nulla. Era stato lui a portare avanti l’operazione che avrebbe potuto regalare Lukaku ad Allegri (che già lo voleva anni prima) in cambio di Vlahovic, tentato dalla Premier. Ora vuole riprovarci, al netto delle volontà dei due giocatori che ancora devono dire la loro. Ci sarà da lavorare, ma il pensiero è concreto e nelle prossime settimane seguiranno ulteriori sviluppi.

Il rebus allenatore

Sviluppi che dipendono anche, se non come primissimo punto nella lista, dal nuovo allenatore. Il Napoli sta aspettando una risposta da Pioli che resta tra i favoriti, con Italiano che presto verrà nuovamente incontrato per approfondire meglio l’eventuale operazione. In standby Conte (ha dato la disponibilità, ma chiede un triennale da 9 milioni netti a stagione) e Gasperini, che ancora non ha fatto capire se rinnoverà o meno con l’Atalanta. Da qui si ripartirà per capire anche dell’attaccante. Un gioco di incastri che comprende tutti: Osimhen, Lukaku, il Chelsea e il Psg.


CorSera

[Sean]

Dove vedere in tv Salernitana-Atalanta

(ore 18.30 su Dazn)
Per la Salernitana è la prima gara da retrocessa. Stefano Colantuono conferma il 3-4-2-1 per cercare di chiudere in bellezza queste ultime partite di serie A. I granata ritrovano Ochoa dall’infortunio. Con Maggiore out e Kastanos in panchina, si potrebbe rivedere in mediana la coppia Basic-Legowski. In avanti Tchaouna e Candreva alle spalle di Ikwuemesi. Da parte sua, la Dea non può lasciarsi distrarre dal ritorno della semifinale di Europa League contro il Marsiglia, in programma a Bergamo il 9 maggio. Gian Piero Gasperini opta per il turnover: in attacco ci saranno Miranchuk, Lookman e Touré.

Dove vedere in tv Udinese-Napoli

(ore 20.45 su Dazn)
È grande l’emozione per Fabio Cannavaro che sfida il suo Napoli: «Sono sempre stato tifoso del Napoli, giocarci contro è qualcosa di molto emozionante. Però, abbiamo un obiettivo importante. Per questa partita devo pensare a essere lucido a quello che è il meglio per i bianconeri. Dobbiamo essere bravi a continuare ad avere le distanze giuste tra i reparti avendo un’attenzione superiore rispetto a quella avuta a Bologna in entrambe le fasi. Abbiamo le possibilità per fargli male», le parole dell’allenatore dell’Udinese. Da parte sua, Francesco Calzona perde Juan Jesus in difesa. Al suo posto ci sarà Ostigard. Out anche Zielinski: a metà campo quindi ballottaggio tra Cajuste e Traoré.


CorSera

[Sean]

Col pareggio di ieri la Juventus è virtualmente in champions, basterà infatti fare lo stesso identico risultato della Roma a Bergamo (anche sconfitta se dovesse perdere) per avere la matematica certezza, oppure battere la Salernitana e chiudere i conti...così finalmente ci si potrà concentrare (al netto della finale di coppa Italia, che comunque non sposterà niente sulle prospettive) sulla necessaria, non più rinviabile rivoluzione tecnica, con allenatori e una serie di giocatori da cambiare.

14 punti nelle ultime 14 giornate, mi pare un decimo posto nel girone di ritorno...numeri che inchiodano tutti e ciascuno alle loro responsabilità, per cui senza tanti rimpianti si volterà pagina, sperando di azzeccare i profili giusti.

Per quanto riguarda il posto champions rimanente, Atalanta e Roma si giocheranno la stagione tra giovedì e domenica.

[Irrlicht]

Chissà se ha deciso l'Atalanta di giocare questo turno di lunedì

[Irrlicht]

["Questa partita (tra Atalanta e Fiorentina, ndr) verrà giocata tardissimo e probabilmente per l'Atalanta sarà una finale. Non possiamo permetterci di arrivare lì e vedere cosa succede mentre noi siamo magari in vacanza. Per loro è ovviamente giusto giocare questa partita, meritano di giocare. Solo che disputarla così lontano, secondo me falsa un po' tutto quanto. Non è colpa di nessuno... è successo quello che è successo... ma ci fa fare calcoli diversi”.]
(Gazzetta)

Ripeto, non sbaglia mediaticamente nulla nelle dichiarazioni, DDR.

[Sean]

All'Atalanta le si stanno ammucchiando un pò di cose, bisognerà vedere se sono troppe cose...

Stasera la partita con la Salernitana...poi giovedì la semifinale EL...poi domenica la Roma e dopo avrà la finale di coppa Italia, forse la finale di EL e il famigerato recupero con la Fiorentina, potenzialmente decisivo per la champions.

Molta carne al fuoco...che, se non regoli bene la cottura, rischi di bruciare qualcosa...o tutto...ed è su questa serie di impegni stringenti, pressanti, che può far conto la Roma per tentare di acciuffare la qualificazione in champions...una battaglia a gestire e distribuire le forze, gli impegni e lo stress.

[robybaggio10]

L'ultima giornata e' al 26 maggio. Al 30 si radunano le nazionali. Quindi ecco...giocheranno il 29 o il 30 (se le nazionali concederanno i giocatori

[fede79]

All'Atalanta le si stanno ammucchiando un pò di cose, bisognerà vedere se sono troppe cose...

Stasera la partita con la Salernitana...poi giovedì la semifinale EL...poi domenica la Roma e dopo avrà la finale di coppa Italia, forse la finale di EL e il famigerato recupero con la Fiorentina, potenzialmente decisivo per la champions.

Molta carne al fuoco...che, se non regoli bene la cottura, rischi di bruciare qualcosa...o tutto...ed è su questa serie di impegni stringenti, pressanti, che può far conto la Roma per tentare di acciuffare la qualificazione in champions...una battaglia a gestire e distribuire le forze, gli impegni e lo stress.

Anche la Roma, tranne la finale di coppa Italia, giocherà le stesse partite: ieri la Juve (che non è la Salernitana in casa), poi Leverkusen in Germania, e poi Atalanta a Bergamo. Insomma la Roma può far poco conto sugli impegni dell'Atalanta, ma solo su se stessa, e dopo la partita di ieri, continuo a pensare che doveva mollare l'EL e focalizzarsi sul campionato.

[Sean]

Razionalmente uno farebbe come dici, cioè turnover col Leverkusen per puntare tutto su Bergamo domenica, tanto più che l'Atalanta, avendo la semifinale aperta, dovrà impegnarsi sul serio col Marsiglia...ma i club credo ragionino in maniera differente, in specie per non avere rimpianti, nel senso che se anche col Leverkusen sarà difficilissima, è però ancora una chance per arrivare in champions...e averne due di possibilità, non lasciare nulla di intentato, serve per non recriminare dopo.

[Fabi Stone]

Per me ieri abbiamo salutato definitivamente la Champions.
De Rossi ha fatto benissimo, che gli si può dire? Media punti ottima da quando è arrivato...tanto bene quest'anno ci voleva la stagione del secolo del Bologna ahahahah. Onore a loro ovviamente e complimenti.
L' Atalanta non mi sorprende perché sono anni ormai che fa benissimo, quindi ci sta alla grande arrivarle dietro.
Posso sperare solo che vinca l'Europa League, così se manteniamo il sesto posto, ci mandano in Champions loro.

[Sean]

Si salvi chi può: Udinese, dopo il Napoli tre scontri diretti. Empoli, calendario da brividi. E lo spareggio...

Friulani attesi da tutti scontri diretti nelle ultime 3 giornate. I toscani devono far punti con Lazio e Roma. Lecce quasi salvo. Sulla carta impegni più morbidi attendono Verona e Frosinone. Ipotesi spareggio: stavolta sarà in doppia sfida, con andata e ritorno

La vittoria del Sassuolo e i pareggi negli scontri diretti tra Cagliari e Lecce e tra Empoli e Frosinone hanno ulteriormente ingarbugliato la classifica di serie A nella parte bassa. A 3 turni dalla fine, e con Udinese-Napoli (ore 20.45) alle porte, si è creato un vero e proprio groviglio con 6 squadre racchiuse nell’arco di 5 punti nel tentativo di non finire nei 2 posti che mandano in B a far compagnia alla già retrocessa Salernitana. Il solo Lecce pare quasi in porto visto che è a quota 37.

Rischio spareggio: eventualmente sarà in doppia sfida

C’è, insomma il serio rischio, come avvenne la scorsa stagione, che venga disputato uno spareggio. Il regolamento però è cambiato: non ci sarà più gara secca in campo neutro (lo scorso anno Verona-Spezia si giocò a Reggio Emilia, ndr) bensì si disputerà una doppia sfida con andata e ritorno.

Udinese arbitro salvezza: 3 scontri diretti in vista

L’arbitro della lotta per la salvezza potrebbe essere l’Udinese che, a prescindere dal risultato del posticipo, si troverà ad affrontare tutti scontri diretti negli ultimi 180’: in trasferta lunedì prossimo a Lecce e poi all’ultima a Frosinone, in mezzo in casa con l’Empoli. Nella stessa giornata, alla penultima, si disputerà l’ultimo scontro diretto in programma, quello tra Sassuolo e Cagliari a Reggio Emilia.

Il calendario più difficile lo ha l'Empoli

Sulla carta il calendario più difficile lo ha l’Empoli che, nell’ordine, deve affrontare in trasferta Lazio e Udinese e chiude con la Roma al Castellani. Il Lecce si giocherà il tutto per tutto lunedì prossimo al Via del Mare contro l’Udinese per evitare di andare a cercare punti poi nelle complicate sfide con l’Atalanta, sempre in Salento e Napoli, al Maradona.

Verona e Frosinone, il calendario sorride

Il Sassuolo, a parte vincere il difficile match con il Cagliari, dovrà cercare di far punti fuori con Genoa, alla prossima, e Lazio. Il Cagliari ora ha due trasferte complicate (Milan e, appunto Sassuolo) prima di chiudere in Sardegna ospitando la Fiorentina. Di medio livello, infine, gli impegni che attendono il Verona (Torino e Inter in casa e Salernitana fuori) e il Frosinone (Inter e Udinese all’ultima allo Stirpe inframezzate dalla trasferta di Monza).
Scontri diretti: Empoli e Udinese sono messe male


Vediamo come sono messe le squadre coinvolte negli scontri diretti:

LECCE - in vantaggio con Frosinone (2-1, 1-1), Empoli (1-0, 1-1) e Sassuolo (1-1, 3-0), in svantaggio con Verona (0-1, 2-2), in parità con Cagliari (1-1, 1-1) e Udinese (1-1).

VERONA - in vantaggio con Lecce (2-2, 1-0), Cagliari (2-0, 1-1), Empoli (2-1, 1-0) e Udinese (1-0, 3-3) in svantaggio con Frosinone (1-1, 1-2) e Sassuolo (1-0, 1-3).

CAGLIARI - in vantaggio con Empoli (0-0, 1-0) e Sassuolo (2-1) in svantaggio con Verona (1-1, 0-2) e Frosinone (4-3, 1-3), in parità con Lecce (1-1, 1-1) e Udinese (0-0, 1-1).

FROSINONE - in vantaggio con Verona (2-1, 1-1), Cagliari (3-1, 3-4), Empoli (2-1, 0-0) e Sassuolo (4-2, 0-1) in svantaggio con Lecce (1-1, 1-2), in parità con Udinese (0-0).

EMPOLI - in svantaggio con Lecce (1-1, 0-1), Verona (0-1, 1-2), Cagliari (0-1, 0-0) e Frosinone (0-0, 1-2), in parità con Udinese (0-0) e Sassuolo (3-4, 3-2).

UDINESE - in svantaggio con Verona (3-3, 0-1), in parità con Lecce (1-1), Cagliari (1-1, 0-0), Frosinone (0-0) e Empoli (0-0) e Sassuolo (2-2, 1-1).

SASSUOLO - in vantaggio con Verona (3-1, 0-1), in svantaggio con Lecce (0-3, 1-1), Cagliari (1-2), Frosinone (1-0, 2-4) in parità con Empoli (2-3, 4-3) e Udinese (1-1, 2-1).

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2024/05/06/news/lotta_salvezza_calendario_scontri_diretti_spareggio-422830236/?ref=RHLF-BG-P18-S3-T1

[fede79]

Tutti e 20 i club della Lega Serie A hanno espresso il proprio disappunto in merito alla proposta del ministro Abodi di introdurre un’agenzia governativa di vigilanza sulle società sportive professionistiche. Ecco quanto si legge nella nota: "All’esito della riunione con i club, convocata dal Presidente Lorenzo Casini alle 14, le società di Serie A, fermo restando l’impegno già più volte manifestato per migliorare la sostenibilità economico-finanziaria e la trasparenza dei controlli nel calcio italiano, hanno espresso all’unanimità la contrarietà rispetto alla proposta di istituire una agenzia governativa per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche, rivendicando l’autonomia dell’ordinamento sportivo dalla politica. Inoltre, tutti i club di Serie A hanno nuovamente ribadito la necessità di procedere verso una piena autonomia della Lega Serie A all’interno dell’ordinamento sportivo”.

(ansa)