Gasperini: "C’è una guerra tra arbitri e varisti. Di Bello? È un gran maleducato". Pioli: “Partita cambiata su un rigore che non c’era”
Il tecnico nerazzurro, malgrado la qualificazione alle semifinali di coppa Italia, è furioso con il direttore di gara per l'espulsione: "Non mi ha neppure salutato prima della gara”
“Di Bello è un gran maleducato”. La qualificazione alle semifinali di coppa Italia non placa Gian Piero Gasperini, espulso per proteste nel primo tempo della sfida con il Milan dall’arbitro (a cui ha rivolto l'epiteto "Faccia di m..." mentre usciva dal campo, ndr). Il tecnico dell’Atalanta non ha gradito la decisione del direttore di gara che non è andato al Var per valutare uno scontro in area rossonera tra Gabbia e De Roon provocato dalla spinta di Reijnders sul connazionale.
Gasperini: "C'è una guerra in atto tra varisti e arbitri, è un problema"
Un episodio che avrebbe meritato, probabilmente, di essere giudicato da rigore: "C’è poco da dire, le immagini parlano chiaro”, sottolinea Gasperini. "Il Var è un mezzo straordinario se usato bene ma qui sta diventando una guerra tra varisti e arbitri, non si capisce più bene chi arbitra. C'è una disparità d'interventi e questo è un problema. Di Bello? È un gran maleducato, non mi ha salutato prima della gara. Con lui e con Valeri al Var abbiamo sempre una grande casistica. Ma io resetto e vado avanti”, ha concluso.
Pioli: “Rigore all’Atalanta inesistente, Miranchuk si butta”
Anche Stefano Pioli ha contestato arbitro e Var al termine della gara ai microfoni di Canale 5. “Abbiamo giocato un buonissimo primo tempo, andando meritatamente in vantaggio e poi abbiamo preso il pari su un’ingenuità. Dovevamo difendere meglio, poi nel secondo tempo abbiamo fatto più fatica ma la partita è cambiata su un rigore che non c’era. E questa è la verità. Il tocco di mano sull’ultima azione? È difficile, da vedere così mi sembra strano che l’arbitro non sia stato richiamato al monitor almeno per vederlo. Ma è il rigore dato all’Atalanta che cambia la partita e non c’era. Jimenez tocca prima il pallone, Miranchuk si era già buttato. Rigore su De Roon? Non mi sembrava”.
Il tecnico nerazzurro, malgrado la qualificazione alle semifinali di coppa Italia, è furioso con il direttore di gara per l'espulsione: "Non mi ha neppure salutato prima della gara”
“Di Bello è un gran maleducato”. La qualificazione alle semifinali di coppa Italia non placa Gian Piero Gasperini, espulso per proteste nel primo tempo della sfida con il Milan dall’arbitro (a cui ha rivolto l'epiteto "Faccia di m..." mentre usciva dal campo, ndr). Il tecnico dell’Atalanta non ha gradito la decisione del direttore di gara che non è andato al Var per valutare uno scontro in area rossonera tra Gabbia e De Roon provocato dalla spinta di Reijnders sul connazionale.
Gasperini: "C'è una guerra in atto tra varisti e arbitri, è un problema"
Un episodio che avrebbe meritato, probabilmente, di essere giudicato da rigore: "C’è poco da dire, le immagini parlano chiaro”, sottolinea Gasperini. "Il Var è un mezzo straordinario se usato bene ma qui sta diventando una guerra tra varisti e arbitri, non si capisce più bene chi arbitra. C'è una disparità d'interventi e questo è un problema. Di Bello? È un gran maleducato, non mi ha salutato prima della gara. Con lui e con Valeri al Var abbiamo sempre una grande casistica. Ma io resetto e vado avanti”, ha concluso.
Pioli: “Rigore all’Atalanta inesistente, Miranchuk si butta”
Anche Stefano Pioli ha contestato arbitro e Var al termine della gara ai microfoni di Canale 5. “Abbiamo giocato un buonissimo primo tempo, andando meritatamente in vantaggio e poi abbiamo preso il pari su un’ingenuità. Dovevamo difendere meglio, poi nel secondo tempo abbiamo fatto più fatica ma la partita è cambiata su un rigore che non c’era. E questa è la verità. Il tocco di mano sull’ultima azione? È difficile, da vedere così mi sembra strano che l’arbitro non sia stato richiamato al monitor almeno per vederlo. Ma è il rigore dato all’Atalanta che cambia la partita e non c’era. Jimenez tocca prima il pallone, Miranchuk si era già buttato. Rigore su De Roon? Non mi sembrava”.
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