Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Fabi Stone]

Comunque quanno un tetraplegico come Gatti, un inadeguato alla vita, un imbucato alle feste, un rubbagiacchie ai guardaroba...fa più gol de Vlahovic e Chiesa messi insieme...con l'ultimo al fischio finale della partita, dove mentre liscia manda a puttane l'intera difesa del Monza...e col rimpallo sulla tibia si ritrova la palla più pulita di un assist di Iniesta...capisci che al peggio non c'è mai fine.

[Sean]

Si, la FIGC e l'AIA, dovrebbero stare zitte. E no, la differenza non sono le pagine di giornale, ma le sanzioni ed il clima inquisitorio che avvolgono Mourinho.

Se Mourinho prima della partita non avesse dato all'arbitro dell'instabile emotivo, Chinè e l'AIA sarebbero stati zitti

Il clima inquisitorio lo crea lui a bella posta; le sanzioni sono una conseguenza dei suoi atteggiamenti e delle sue dichiarazioni.

Non c'è nessuno che "accerchia" la Roma, non c'è nessuno che mira a imbavagliare Mourinho, che in effetti fa come e quello che gli pare: se in questo fare come e più gli pare si prende delle giornate di squalifica, pure questo fa parte del gioco...o forse pensa di poter dare ad un arbitro del disagiato emotivo, dicendo pure che ammonirà e butterà fuori questo o quel giocatore, e vuole pure l'applauso o che si faccia finta di niente?

[Sean]

Comunque quanno un tetraplegico come Gatti, un inadeguato alla vita, un imbucato alle feste, un rubbagiacchie ai guardaroba...fa più gol de Vlahovic e Chiesa messi insieme...con l'ultimo al fischio finale della partita, dove mentre liscia manda a puttane l'intera difesa del Monza...e col rimpallo sulla tibia si ritrova la palla più pulita di un assist di Iniesta...capisci che al peggio non c'è mai fine.

Ho sempre difeso Vlahovic e quando fu acquistato ne fui felice e contento...però qua ormai le prove di appello stanno esaurendosi...o fa e si comporta come un titolare, per il ruolo che svolge, o forse sarebbe il caso di aprire e affrontare la questione sul quanto valga davvero, se sia adatto al ruolo, se non sia il caso di venderlo.

[Sean]

Processo al Var: gol, espulsioni e rigori, è il weekend delle proteste

Si è lamentato persino Sir Claudio Ranieri. Gli episodi discussi all’Olimpico, a Lecce, a Napoli nella sfida da scudetto con l’Inter. E anche in Premier

Se l’obiettivo del Var era rendere più democratiche le direzioni arbitrali, be’, il risultato può dirsi raggiunto. Mai come in questo weekend, le decisioni degli arbitri italiani hanno fatto arrabbiare tutti. O quasi, via, visto che a uno scontento corrisponde sempre qualcuno piuttosto soddisfatto di come siano andate le cose. Ma tre volte, a Roma, Lecce e Napoli, il dopo partita si è trasformato in un processo alle decisioni prese – o non prese – nella sala Var e determinanti per il risultato finale.

Napoli-Inter, proteste azzurre: “Sconcertati”


Era il weekend delle polemiche preventive di Mourinho, che non potevano non far rumore. Ma che hanno prodotto, forse, l’unico intervento Var davvero purificatore del fine settimana: l’espulsione di Boloca in Sassuolo-Roma, sfuggita in campo (non era semplice coglierla) all’arbitro Marcenaro. A Reggio Emilia nessuno ha fiatato, dopo il fischio finale, a parte il consueto show mourinhano. Ma è bastato attendere qualche ora per ascoltare lo sfogo del ds del Napoli Meluso: “Sconcertato”, si è detto il dirigente del contatto non punito sul gol dell’1-0 dell’Inter nella sfida tra i campioni uscenti e i più seri candidati a ereditare il titolo. Certo, il 3-0 finale spegne un po’ la forza di quella protesta napoletana. Resta però difficile da spiegare come mai la tecnologia non abbia suggerito all’arbitro Massa (a un passo dall’azione) di riguardarsi l’episodio da cui è nato il vantaggio di Calhanoglu: un po’ trattenuta, un po’ sgambetto, un po’ frana di Lautaro su Lobotka.

Lecce-Bologna e il rigore sul portiere: “Mi sono buttato”

La domenica in fondo era già iniziata in modo molto promettente, sul fronte delle polemiche. Chi ha seguito il match delle 12.30 tra Lecce e Bologna si è potuto godere lo stupore – eufemismo – del tecnico ospite Thiago Motta. Lo scontro tra due delle squadre più penalizzate finora dalle decisioni arbitrali non poteva chiudersi con un nuovo giallo: la partita trascinata fino al 100’ (avete capito bene: 10 minuti di recupero), il portiere Falcone del Lecce nell’area avversaria, un contatto con il difensore del Bologna Calafiori. “Ho sentito il difensore che mi braccava e mi sono buttato perché era rigore netto”, ha detto il portiere, anche se i due concetti – “mi sono buttato” e “rigore netto” – stridono parecchio. Motta alla fine era furioso e stupito: “Il Var Nasca ne ha combinata un’altra…”: in effetti era il Var di un vecchio Spezia-Lazio in cui ai biancocelesti fu concesso un gol in palese fuorigioco.

Ranieri e il Var, il caso Grealish in Premier

A proposito di Lazio: il weekend arbitrale ha fatto arrabbiare anche quel sant’uomo di Claudio Ranieri. Il suo Cagliari è rimasto in dieci all’Olimpico perché il Var ha trasformato in rosso il cartellino giallo mostrato dall’arbitro a Makoumbou: “Il rosso? Non lo capisco. Non capisco perché il Var sia entrato nel discorso. Il Var non deve entrare. Questo è un fallo? Se questo è un fallo, allora è fallo sul mio difensore in occasione del gol”. Insomma, anche Sir Claudio ha perso la pazienza. Ed è stato anche fortunato: pensate cosa avrebbe detto se gli fosse successo quello che è capitato a Guardiola: sul 3-3 col Tottenham l’arbitro Hooper ha fermato Grealish lanciato in porta per fischiare un fallo. Ma a sua favore. E dopo aver fatto chiaramente segno del vantaggio. Insomma, la Serie A ha dei problemi con gli arbitri. Ma non è certo l’unica.

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2023/12/04/news/var_gol_espulsioni_rigori_proteste_napoli_inter-421567023/?ref=RHLF-BG-INaN-P17-S2-T1

[fede79]

Se Mourinho prima della partita non avesse dato all'arbitro dell'instabile emotivo, Chinè e l'AIA sarebbero stati zitti

Il clima inquisitorio lo crea lui a bella posta; le sanzioni sono una conseguenza dei suoi atteggiamenti e delle sue dichiarazioni.

Non c'è nessuno che "accerchia" la Roma, non c'è nessuno che mira a imbavagliare Mourinho, che in effetti fa come e quello che gli pare: se in questo fare come e più gli pare si prende delle giornate di squalifica, pure questo fa parte del gioco...o forse pensa di poter dare ad un arbitro del disagiato emotivo, dicendo pure che ammonirà e butterà fuori questo o quel giocatore, e vuole pure l'applauso o che si faccia finta di niente?

Sarri alla prima di campionato nella conferenza pre-partita:
“Nelle prime quattro trasferte, dopo quella di domani a Lecce, affrontiamo Napoli, Juventus e Milan, ossia tre delle più forti squadre del campionato. Non mi sembra normale che la seconda classificata abbia un calendario del genere. Credo proprio che non sia casuale“.

Quindi Sarri può mettere in discussione la regolarità del campionato, mentre Mourinho per aver detto che l'arbitro è "emotivamente instabile", possibile indagine della procura.

Prendo Sarri perchè è il primo che mi viene in mente.

[Sean]

Quando Mourinho si è lamentato del calendario alla stessa maniera di Sarri (per la questione dei posticipi) non ha ricevuto sanzioni o ammonizioni o altro.

Qui ci troviamo di fronte ad una dichiarazione prepartita dove si dà all'arbitro dell'instabile emotivo e lo si accusa di voler ammonire scientemente il giocatore X per farlo squalificare per la gara successiva...adesso, con tutta la buona volontà, ma non sono dichiarazioni sulle quali puoi fare finta di niente.

[Fabi Stone]

Sarri, Mourinho e se non mettono la museruola a Mazzarri...sono l'unica ragione per seguire la serie A.

[Sean]

Il Var continua ad essere usato a capocchia, rendendo ai più incomprensibile il suo utilizzo.

Ci sono state innumerevoli partite dove dei goal sono stati annullati per vizi nell'azione precedente il goal. Ieri Massa non è andato a vedere se il goal di Calhanoglu fosse regolare, date le proteste napoletane...e nessuno dalla sala Var ha richiamato l'arbitro al video.

Ora per carità, l'Inter è la più forte, al 90% vincerà il campionato...ma non è questo il discorso...ma l'assenza di uniformità rispetto agli episodi all'interno di una stagione, sia che si tratti di big match o di partite minori: qua non ci capisce più niente nessuno, il Var crea una confusione pazzesca...allora, se deve essere l'arbitro a decidere coi suoi occhi, a me sta benissimo, anzi magari si tornasse al solo occhio arbitrale (anche gli errori avrebbero almeno una giustificazione)...ma allora ci si tolga dalle scatole questo Var...perchè se c'è lo si usi, altrimenti via, aboliamolo.

[Fabi Stone]

Processo al Var: gol, espulsioni e rigori, è il weekend delle proteste

Si è lamentato persino Sir Claudio Ranieri. Gli episodi discussi all’Olimpico, a Lecce, a Napoli nella sfida da scudetto con l’Inter. E anche in Premier

Se l’obiettivo del Var era rendere più democratiche le direzioni arbitrali, be’, il risultato può dirsi raggiunto. Mai come in questo weekend, le decisioni degli arbitri italiani hanno fatto arrabbiare tutti. O quasi, via, visto che a uno scontento corrisponde sempre qualcuno piuttosto soddisfatto di come siano andate le cose. Ma tre volte, a Roma, Lecce e Napoli, il dopo partita si è trasformato in un processo alle decisioni prese – o non prese – nella sala Var e determinanti per il risultato finale.

Napoli-Inter, proteste azzurre: “Sconcertati”


Era il weekend delle polemiche preventive di Mourinho, che non potevano non far rumore. Ma che hanno prodotto, forse, l’unico intervento Var davvero purificatore del fine settimana: l’espulsione di Boloca in Sassuolo-Roma, sfuggita in campo (non era semplice coglierla) all’arbitro Marcenaro. A Reggio Emilia nessuno ha fiatato, dopo il fischio finale, a parte il consueto show mourinhano. Ma è bastato attendere qualche ora per ascoltare lo sfogo del ds del Napoli Meluso: “Sconcertato”, si è detto il dirigente del contatto non punito sul gol dell’1-0 dell’Inter nella sfida tra i campioni uscenti e i più seri candidati a ereditare il titolo. Certo, il 3-0 finale spegne un po’ la forza di quella protesta napoletana. Resta però difficile da spiegare come mai la tecnologia non abbia suggerito all’arbitro Massa (a un passo dall’azione) di riguardarsi l’episodio da cui è nato il vantaggio di Calhanoglu: un po’ trattenuta, un po’ sgambetto, un po’ frana di Lautaro su Lobotka.

Lecce-Bologna e il rigore sul portiere: “Mi sono buttato”

La domenica in fondo era già iniziata in modo molto promettente, sul fronte delle polemiche. Chi ha seguito il match delle 12.30 tra Lecce e Bologna si è potuto godere lo stupore – eufemismo – del tecnico ospite Thiago Motta. Lo scontro tra due delle squadre più penalizzate finora dalle decisioni arbitrali non poteva chiudersi con un nuovo giallo: la partita trascinata fino al 100’ (avete capito bene: 10 minuti di recupero), il portiere Falcone del Lecce nell’area avversaria, un contatto con il difensore del Bologna Calafiori. “Ho sentito il difensore che mi braccava e mi sono buttato perché era rigore netto”, ha detto il portiere, anche se i due concetti – “mi sono buttato” e “rigore netto” – stridono parecchio. Motta alla fine era furioso e stupito: “Il Var Nasca ne ha combinata un’altra…”: in effetti era il Var di un vecchio Spezia-Lazio in cui ai biancocelesti fu concesso un gol in palese fuorigioco.

Ranieri e il Var, il caso Grealish in Premier

A proposito di Lazio: il weekend arbitrale ha fatto arrabbiare anche quel sant’uomo di Claudio Ranieri. Il suo Cagliari è rimasto in dieci all’Olimpico perché il Var ha trasformato in rosso il cartellino giallo mostrato dall’arbitro a Makoumbou: “Il rosso? Non lo capisco. Non capisco perché il Var sia entrato nel discorso. Il Var non deve entrare. Questo è un fallo? Se questo è un fallo, allora è fallo sul mio difensore in occasione del gol”. Insomma, anche Sir Claudio ha perso la pazienza. Ed è stato anche fortunato: pensate cosa avrebbe detto se gli fosse successo quello che è capitato a Guardiola: sul 3-3 col Tottenham l’arbitro Hooper ha fermato Grealish lanciato in porta per fischiare un fallo. Ma a sua favore. E dopo aver fatto chiaramente segno del vantaggio. Insomma, la Serie A ha dei problemi con gli arbitri. Ma non è certo l’unica.

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2023/12/04/news/var_gol_espulsioni_rigori_proteste_napoli_inter-421567023/?ref=RHLF-BG-INaN-P17-S2-T1

Ahahahahahahah porc@*******, ieri un macello.
Quel grassone pelato era stato perfetto fino al 100' per dio...aveva dato il vantaggio (sacrosanto) per poi ripensarci.
Da paaaaaaaazzzzzziiiiiiiii.

[sylvester]

comunque quanno un tetraplegico come gatti, un inadeguato alla vita, un imbucato alle feste, un rubbagiacchie ai guardaroba...fa più gol de vlahovic e chiesa messi insieme...con l'ultimo al fischio finale della partita, dove mentre liscia manda a puttane l'intera difesa del monza...e col rimpallo sulla tibia si ritrova la palla più pulita di un assist di iniesta...capisci che al peggio non c'è mai fine.

ahahahahahahahahahahhahahhaahhahauhahahahahahahyayah

[Zbigniew]

Ho sempre difeso Vlahovic e quando fu acquistato ne fui felice e contento...però qua ormai le prove di appello stanno esaurendosi...o fa e si comporta come un titolare, per il ruolo che svolge, o forse sarebbe il caso di aprire e affrontare la questione sul quanto valga davvero, se sia adatto al ruolo, se non sia il caso di venderlo.

Non esiste alcuna ragione tecnica per vendere Vlahovic' o per considerarlo inadatto. Consideralo garantitow.
Ciò non vuol dire che lui non debba fare di più, questo è certo.
Si potrebbe semmai - ma chi, qui, è in grado? forse solo dottorissimo - valutare come fattore la pronità agli infortuni da quando è a Torino.

Poi se invece ci sono ragioni economiche, chiaramente tutti sappiamo che c.r.e.a.m., dollar dollar bills y'all, etc., quindi ci inchiniamo; non v'è da pensarci noi.

[Zbigniew]

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/juve/2023/12/04-118241084/quagliarella_e_l_aneddoto_su_pirlo_c_era_una_parola_che_non_voleva_sentir_dire_

Al primo allenamento Lichtsteiner partiva e urlava per avere il pallone, Andrea gli disse di pensare a correre che gli sarebbe comunque arrivata

Al 16' della prima di campionato:

https://www.youtube.com/watch?v=ZoByIHIb6QA

[Irrlicht]

Sarri alla prima di campionato nella conferenza pre-partita:
“Nelle prime quattro trasferte, dopo quella di domani a Lecce, affrontiamo Napoli, Juventus e Milan, ossia tre delle più forti squadre del campionato. Non mi sembra normale che la seconda classificata abbia un calendario del genere. Credo proprio che non sia casuale“.

Quindi Sarri può mettere in discussione la regolarità del campionato, mentre Mourinho per aver detto che l'arbitro è "emotivamente instabile", possibile indagine della procura.

Prendo Sarri perchè è il primo che mi viene in mente.

Credo siano imparagonabili.
Comunque no, a mio avviso l'ultima frase è quantomeno da "giudicare" pure quella.

Anche se è "scaltro" e non fa nessun riferimento diretto
Certo che è chiaro, non nasciamo ieri

Si può quindi discutere su un ipotetico "2 pesi, 2 misure" (anche se il confronto secondo me non regge), non di certo sulle dichiarazioni del portoghese e le reazioni che hanno avuto
Non vedo cosa avrebbero dovuto fare di diverso

[Sean]

https://www.corrieredellosport.it/ne...a_sentir_dire_

Al primo allenamento Lichtsteiner partiva e urlava per avere il pallone, Andrea gli disse di pensare a correre che gli sarebbe comunque arrivata

Al 16' della prima di campionato:

https://www.youtube.com/watch?v=ZoByIHIb6QA

Cosa gli vuoi dire a Pirlo? E' stato un genio del calcio nel suo ambito.

Si fa spesso e giustamente il nome di Conte come colonna della rinascita della Juventus dopo gli anni neri del post-2006...oltre ovviamente al nome di Marotta in dirigenza...ma la terza colonna è quella di Pirlo, perchè è stato fondamentale come gli altri due (e Agnelli al vertice a scegliere quei nomi).

Pirlo era un supercampione a zero che ha firmato per te venendoti a dare un apporto gigantesco in fatto di classe, di visione di gioco, di tutto. Pirlo-Marchisio-Vidal è stato un centrocampo di valore assoluto (ci si sturba per i Frattesi...), nelle condizioni attuali della A irreplicabile.

[Zbigniew]

Pirlo - al primo allenamento, alla prima occasione - può rivolgersi a Lichtsteiner, che nella Juve di oggi per certo sarebbe uno dei migliori, come un Brahmano farebbe con un intoccabile.