Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[KURTANGLE]

a quanto lo vendereste Leao,?

Da tifoso non lo venderei mai e poi mai

[Fabi Stone]

Ahahahahahahah Onana...

[sylvester]

Transfertmarkt lo valuta 90, vogliamo fare 100? Per chiedere cifre ancora più alte bisogna fare molto bene in Champions, l'anno scorso ha fatto appena un gol in 11 partite. È comunque ancora giovane e quindi con margini di miglioramento, anche se pare abbia un po' di problemi di capa per diventare veramente continuo.

quindi stessa valutazione di Tonali?
sicuro?
non saremo a 150 ma 130 milioni, sì.

[sylvester]

Ahahahahahahah Onana...

ahahahahah
visto adesso

sembrava il peggior dollarumma.

[KURTANGLE]

Garcia vecchio rincoglionito col cappello

[Venkman85]

quindi stessa valutazione di Tonali?
sicuro?
non saremo a 150 ma 130 milioni, sì.

Non è che se ti hanno strapagato un giocatore allora quello diventa il riferimento

[Venkman85]

Il solito Culoncino Inzaghi

[Fabi Stone]

Napoli osceno.
Garcia manco a Torre del Greco potrebbe allenà.

[Fabi Stone]

Sommer e i legni hanno salvato l'Inter oggi.

[robybaggio10]

Sommer e i legni hanno salvato l'Inter oggi.

Tanto il girone e' ridicolo. Il Salisburgo (piu' scarso dello scorso anno) ha vinto a Lisbona.

[KURTANGLE]

abbiamo rischiato il pareggio fino alla fine
giochiamo in modo osceno

[Danielish]

Minchia sto napoli è proprio la brutta copia dell'anno scorso

[Sean]

Chiudiamo le prime due notti di Champions League con una sola vittoria dei 4 club italiani. Il Napoli vince su autogol a Braga, strappando una tregua e allontanando per un po’ tutte le polemiche e le tensioni intorno a Garcia. Per fortuna trova un Osimhen nello schieramento avversario. L’Inter fa una gran fatica e ringrazia Lautaro per il pareggio in casa della Real Sociedad. L’Inter migliore e più divertente è rimasta chiusa a San Siro la notte del derby. Aggiungiamoci il Milan che non va oltre lo 0-0 e la Lazio che pareggia solo per il miracolo del gol in extremis del portiere. Se è vero che siamo i principi del calcio speculativo e opportunistico, come sostiene da una vita Arrigo Sacchi prima da allenatore e oggi come coscienza critica del calcio italiano, speriamo almeno che la formula della prossima Champions League, con una classifica unica per le 36 squadre partecipanti, impedisca le speculazioni e gli opportunismi che minano gioco e spettacolo alla base.

Champions League, il Napoli vince a Braga su autogol, l’Inter pareggia con Lautaro in casa della Real Sociedad

L’unica vittoria italiana nella prime due serate di Champions League arriva su autogol e premia il Napoli che di quel goffo intervento del difensore del Braga aveva fortissimamente bisogno. La fortuna di trovare un Osimhen dall’altra parte dello schieramento. L’autogol almeno allontana le polemiche, i nervosismi, le tensioni e offre un po’ di tregua a Garcia che alla sua squadra ancora non ha preso le misure. L’Inter invece ha colto il gol di Lautaro come una liberazione, un sollievo. Avete presente l’Inter del derby di San Siro? Ecco è rimasta lì.

Pensateci, non abbiamo visto nemmeno una bella partita, realmente soddisfacente, divertente, che valesse il prestigio della Champions League. Parlo per le squadre italiane almeno: il Milan che fa un modesto 0-0, la Lazio che strappa un pareggio all’ultimo istante col portiere goleador, per l’Inter una partita molto faticosa totalmente in salita, il Napoli che vince solo su autogol.

Non credo che tutto sia spiegabile con i calcoli speculativi che squadre e allenatori fanno dentro loro stessi in questi casi, c’è anche una questione di valore delle rose, di pesantezza dei pacchetti d’attacco, di stress dei vari giocatori che sopportano diversamente l’alternanza di campionato e Champions, però nella pratica c’è effettivamente un limite nella stessa formula della Champions League che offre troppe possibilità di farsi i conti e di giocare troppo al risparmio. Gli italiani, che sono i maestri di questo calcio speculativo, non vanno quasi mai oltre il limite, la generosità del gioco è solo la minima necessaria. Arrigo Sacchi su questo ha speso una vita, prima come allenatore e adesso come coscienza critica del football italiano. Ha torto o no quando lancia quest’accusa?

C’è chi sostiene, forse a ragione, che la formula della prossima Champions League – un classificone generale dove confluiscono i risultati di tutti i 36 club al via – costringerà le squadre a giocare a tutta per vincere ogni partita del calendario, e non accontentarsi di un pareggio. E’ sperabile che sia così, se non vogliamo accontentarci che l’unica vittoria arrivi per caso, su autogol

https://www.bloooog.it/2023/09/20/champions-league-il-napoli-vince-a-braga-su-autogol-linter-pareggia-con-lautaro-in-casa-della-real-sociedad/

[fede79]

Il culo di Inzaghi dovrebbero studiarlo al CERN.

[Sean]

Sheriff-Roma, dove vedere in tv il match di Europa League

(ore 18.45 su Sky Sport, Sky Sport Uno, Dazn e in streaming su Sky Go e Now), Riparte dalla Moldavia l’avventura europea di Mourinho. Lo Special One (squalificato) non avrà a disposizione Smalling in difesa e Pellegrini a centrocampo. Entrambi puntano a rientrare nella gara con il Torino di domenica. Ci sarà, però, Aouar, rimasto in tribuna nella goleada con l’Empoli.

Atalanta-Rakow Czestochowa

(ore 21 su Tv8, Sky Sport, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Dazn e in streaming su Sky Go e Now)
L’Atalanta torna a giocare in Europa. A Bergamo la Dea ospita i polacchi del Rakow Czestochowa, che nella scorsa stagione hanno vinto il campionato, ma sono retrocessi in Europa League dopo la sconfitta ai preliminari di Champions contro il Copenaghen. Gian Piero Gasperini vuole una reazione dopo il k.o. di Firenze. In quell’occasione il tecnico dell’Atalanta si è arrabbiato con i tifosi viola, che lo hanno insultato dopo il match: «A volte mi sembra uno stadio di buoi che danno del c…..o all’asino», aveva detto.

Genk-Fiorentina

(ore 18.45 Sky Sport, Sky Sport Arena, Dazn e in streaming su Sky Go e Now) Questo inizio stagione per la Fiorentina è stato piuttosto altalenante. Al debutto in Conference, Vincenzo Italiano cerca la gara della svolta. I viola hanno saputo archiviare la batosta contro l’Inter, il 4-0 di San Siro prima della sosta delle Nazionali (3 settembre), vincendo 3-2 con l’Atalanta. E adesso la Fiorentina cerca di dare continuità a quel successo. Tirare fuori una grande prestazione come è già accaduto nei playoff di Conference contro il Rapid Vienna. La squadra di Italiano perse 1-0 in Austria (il 24 agosto), per poi imporsi 2-0 all’Artemio Franchi (31 agosto, doppietta di Nico Gonzalez).

CorSera