Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Lo dice pure Rombo di Tuono.
"Probabilmente i supplementari con la Germania ci fecero entrare nel mito della partita del Secolo, ma azzerarono ogni speranza di giocarcela in finale...a volte penso a come sarebbe potuta andare, ma poi mi dico che con il Brasile più forte della storia, non ci sarebbe stata mai partita...".

Se ne va Il Più Grande di Tutti.

Sì, non mi farei troppi rimpianti per quella partita, per cui se c'è un caso dove la medaglia d'argento va appesa in bella mostra in salotto è proprio quello.

Posto che a volte nelle partite secche non sempre vincono i più forti (si pensi all'Olanda del '74 in finale con una non memorabile Germania: l'Olanda del calcio totale e di Cruijff perse quel mondiale), quella Italia avrebbe dovuto fare la seconda impresa consecutiva dopo quella leggendaria in semifinale con la Germania...e avrebbe dovuto farla contro un Brasile che non aveva solo Pelè ma una schiera di grandissimi giocatori...anche se pure l'Italia poteva contare su Riva, appunto, Rivera, Mazzola, nel reparto arretrato grandi difensori...ma il pronostico era quasi del tutto proibitivo.

[topscorer]

descanse em paz rei do futebol.

[marcu9]

[Sean]

Pelé unisce tutti: da Messi a Ronaldo, da Biden a Putin. Polemiche per i tweet dall’Argentina

Lunedì la veglia funebre nello stadio del Santos, martedì il corteo per la città e il funerale in forma privata. Tutto il calcio italiano osserverà un minuto di silenzio

Lo avrebbe celebrato a dovere anche Diego Armando Maradona, se fosse stato ancora tra noi. Tra geni, d’altronde, una volta messe da parte le vecchie ruggini, non si può che andare d’accordo: si parla la stessa lingua, quella che in pochi altri riescono anche solo a comprendere. La morte di Pelé ha scosso tutto il mondo, ma soprattutto il Brasile, dove ha suscitato «un’emozione profonda», per usare le parole del presidente uscente Bolsonaro che ha decretato tre giorni di lutto nazionale. Poi, lunedì la veglia funebre nello stadio Urbano Caldeira del Santos, «lì dove Pelé ha incantato il mondo» (hanno scritto dal club) che precederà i funerali in programma martedì, quando il feretro sarà portato in corteo per le vie della città, prima della cerimonia religiosa celebrata in forma privata. Tutto il calcio italiano (dalla serie A in giù, finanche alle amichevoli) osserverà un minuto di silenzio in sua memoria prima delle partite che si disputeranno fino al 4 gennaio.

E se in tanti continuano a interrogarsi se sia stato più forte Pelé o Maradona (il compianto Mario Sconcerti non ha dubbi sul fatto che esista un prima e un dopo Pelé), da ogni latitudine sono arrivati messaggi di cordoglio. Hanno scritto i compagni, avversari e campioni di ieri e oggi (Bonimba Boninsegna l’ha ricordato in un’intervista al Corriere), da José Altafini (che ha esordito con lui in Nazionale) a Gianni Rivera, fino a Messi (con cui Pelé si era congratulato per la vittoria del Mondiale), Mbappé (suo pupillo), Cristiano Ronaldo e Ronaldo il Fenomeno (che, in un bel ricordo sulle pagine della Gazzetta dello Sport, ha detto che «il vero Fenomeno era Pelé»).

Ma anche i potenti del mondo hanno scritto all’unisono. Hanno scritto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden («Per uno sport che unisce il mondo come nessun altro, l’ascesa di Pelé da umili origini a leggenda del calcio è una storia di ciò che è possibile»), ma anche l’omologo russo Vladimir Putin («Grazie al suo talento, abilità uniche, gioco bello e affascinante, il calcio è diventato lo sport preferito da milioni di persone in tutto il mondo, Russia inclusa. Ho avuto la fortuna di comunicare personalmente con questa persona meravigliosa e conserverò per sempre i ricordi più luminosi di lui»). E addirittura la Nasa gli ha reso omaggio diffondendo su tutti i propri account social l’immagine di una galassia a spirale (che si trova nella costellazione dello Scultore) che mostra i colori del Brasile.

E poi ci sono gli argentini di Cronica Tv che — in maniera decisamente poco elegante, ma coerente con il solito stile «trash» — hanno scritto: «Adios Pelé, è morto il terzo miglior giocatore della storia».

CorSera

[Sean]

Queste dispute su chi era er più/er mejo hanno fracassato i maroni. Non se ne può più.

Ogni epoca esprime degli apici. Non possiamo limitarci a questa pacifica considerazione?

[marcu9]

E poi ci sono gli argentini di Cronica Tv che — in maniera decisamente poco elegante, ma coerente con il solito stile «trash» — hanno scritto: «Adios Pelé, è morto il terzo miglior giocatore della storia».

CorSera

Che teste di minchia, mi stanno proprio sulle palle sti beoti.

[Fabi Stone]

Che teste di minchia, mi stanno proprio sulle palle sti beoti.

Ahahahahahahah veramente, che mbecilli.

[Irrlicht]

Non è semplicemente giornalismo

[KURTANGLE]

quel brasile era ingiocabile
pele
tostao
rivelino
jarzigno
gerson
carlos alberto

un concentrato di talento allucinante

[Irrlicht]

L'Al Nassr annuncia Cristiano Ronaldo

https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2022/12/30/ufficiale-cristiano-ronaldo-ha-firmato-con-lal-nassr_53bba753-6ac8-4895-903d-a2dbdd1a62dc.html

[Sean]

L'Al Nassr annuncia Cristiano Ronaldo

https://www.ansa.it/sito/notizie/spo...bdd1a62dc.html

Un miliardo di euro...due spicci per la pensione alla fine se li è fatti.

[Ospite]

L'Al Nassr annuncia Cristiano Ronaldo

https://www.ansa.it/sito/notizie/spo...bdd1a62dc.html

Abbiamo tanto bisogno, di ambasciatori del calcio saudita.

[Sean]

Mercato, l'Inter mette fretta a Skriniar per il rinnovo. Milan e Leao vicini ma non troppo

Marotta ha chiesto una risposta allo slovacco (sul quale c'è sempre il Psg) ma intanto si guarda intorno e pensa a Smalling. La forbice tra la richiesta del portoghese e l'offerta di Maldini si è ridotta, ma l'eventualità di un rilancio irrinunciabile del Chelsea è forte

Milan e Inter sono alle prese con i discorsi relativi ai complessi rinnovi rispettivamente di Leao e Skriniar. Mentre il contratto dell’esterno portoghese scadrà nel 2024, quello del difensore è più urgente da discutere. Al termine della stagione il centrale può lasciare l’Inter a parametro zero, con il Psg sempre pronto a esaudire le richieste economiche del suo entourage. Il club parigino ha già presentato un’offerta di 8 milioni di euro più bonus come ingaggio netto. L’Inter, vista la situazione finanziaria, non può spingersi oltre i 6 milioni, più bonus, e non aspetterà all’infinito la risposta dello slovacco, chiamato entro la metà di gennaio a dare una risposta a Marotta. Che nonostante l’offerta mostre da parte del Psg resta fiducioso sul rinnovo del classe 1995: sarebbe una vera e propria scelta di cuore. La dirigenza nerazzurra, per non farsi trovare impreparata, lavora su più alternative (visto che a giugno probabilmente lasceranno anche de Vrij e D’Ambrosio). Smalling, anche lui a parametro zero, Scalvini - l’Atalanta chiede 30 milioni - e Koulibaly i nomi sul taccuino della società, ma non sono gli unici profili seguiti: Castello Lubeka - Lione, classe 2002, valutazione 15 milioni - e Becao dell’Udinese piacciono molto a Simone Inzaghi. Soprattutto il brasiliano, che può lasciare Udine per una cifra vicina ai 10 milioni di euro.

Milan e Leao, vicini ma non troppo. E se il Chelsea rilanciasse fortissimo...

Se l’Inter è alle prese con la situazione Skriniar, il Milan sta cercando di trovare l’accordo per il rinnovo di Leao: il portoghese è un pallino del Chelsea, pronto a prenderlo già a gennaio. Il 23enne attaccante chiede 7 milioni di euro netti a stagione, Maldini è pronto ad arrivare a 6 milioni più 500 mila euro di bonus. La forbice è ridotta, ma potrebbe anche non bastare: i Blues sono disposti a mettere 12 milioni di euro d'ingaggio sul piatto della trattativa, per convincere il calciatore ad accettare il trasferimento.

Certo che se la proposta del Chelsea al Milan arrivasse a 90 milioni, resistere sarebbe quasi impossibile: a quel punto, i rossoneri andrebbero su Zaniolo, a sua volta alle prese con un rinnovo problematico con la Roma. Gennaio sarà un mese chiave per Skriniar e Leao, con Inter e Milan al lavoro per blindare i loro gioielli, sempre nel mirino di top club europei.

Repubblica

[Sean]

Ma Gerry Cardinale che fine ha fatto? Per chi se lo fosse dimenticato, sarebbe il nuovo proprietario del Milan...ma pare più un ectoplasma, sparito da ogni radar.

Dovrebbe magari battere un colpo, confermarci della sua esistenza ed eventualmente occuparsi, che so, del rinnovo di Leao...visto che presentarsi con una cessione, invece che con una conferma di un titolarissimo, non è che mediaticamente sia una mossa che ispira fiducia...ma Leao pare ormai avere il cartello del prezzo bene in mostra in vetrina: a parole lo si vuole rinnovare...ma se qualche riccone porta un bel sacco di soldi Gerry (o chi per lui) preferirebbe intascare e magari prendere poi un sostituto a prezzo minore - leggasi Zaniolo che, pure lì, il rinnovo è in alto mare e quest'anno il prezzo scenderà ancora.

[Luke91]

L'Al Nassr annuncia Cristiano Ronaldo

https://www.ansa.it/sito/notizie/spo...bdd1a62dc.html

Che finaccia

Il 2022 ce lo ricorderemo con l'immagine di messi che caga in testa a Ronaldo