3 a 0 e Allegri non vanno d'accordo
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio3 a 0 e Allegri non vanno d'accordo
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Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza MessaggioNon so se ci siano le basi legali, ma a livello di incazzatura perdere una schedina per una roba del genere non lo prenderei alla leggera
Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioMa figurati se ci sono basi legali...
Inviato dal mio SM-A202F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio[emoji383] Errore in Juventus-Salernitana, rimborsato chi aveva scommesso sui bianconeri
[emoji1317] Gli scommettitori che si sono visti penalizzati dall’annullamento del gol di Milik hanno ricevuto l’importo della singola che avevano giocato
#SportMediaset
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Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio.
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Comunque la stagione passata,all inizio eravamo nella stessa situazione (forse non così male),in quelle circostanze il nostro NON allenatore era riuscito a fare tanti risultati utili, vediamo quest'anno.
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Buon weekend caro nasserOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioBuon weekend caro nasser
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Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio.
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Inviato dal mio SM-A202F utilizzando TapatalkI SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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A quanto pare Conte sta facendo un lavoro notevole su Kulusevski e Bentancur che a Torino erano due scarti e con lui stanno facendo benissimo.
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioA quanto pare Conte sta facendo un lavoro notevole su Kulusevski e Bentancur che a Torino erano due scarti e con lui stanno facendo benissimo.
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Giornata N. 7
Domenica 18 settembre 2022Udinese -Inter 12.30Cremonese – Lazio 15.00Fiorentina – Verona 15.00Monza – Juventus 15.00Roma – Atalanta 18.00Milan – Napoli 20.45
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Milan-Napoli, duello per duello: il ruolo di Saelemaekers. Sconcerti la gioca così
Mancano i due punti di riferimento Leao e Osimhen: cruciale sarà il ruolo di Saelemaekers. Le sfide decisive: Anguissa-Tonali, Zielinski-Bennacer. Raspadori e Kvaratskhelia possono infastidire Kalulu e Tomori
di Mario Sconcerti
Mancano i due migliori, Leao e Osimhen, rappresentano entrambi molti schemi. Leao è poco contenibile, Osimhen è il miglior colpitore di testa del campionato perché va in alto anche senza spinta. Siamo abituati a vederlo torrenziale e confuso nelle rincorse alla porta, ma è letale sui cross. Skriniar saltando un anno fa, gli arrivò alla mascella e gliela ruppe, Osimhen era venti centimetri sopra.
Difficile raccontare in anticipo la partita perché mancano i riferimenti soliti. Cosa farà Saelemaekers sulla sinistra, l’ala o il terzo centrocampista effettivo? Penso più alla seconda ipotesi. Entrando dentro il campo lascerà spazio ai sessanta metri di Hernandez, quello che più assomiglia al gioco di Leao. Saelemaekers coprirà anche il vagare di Tonali, ormai spesso libero in attacco negli ultimi venti metri. De Ketelaere starà fra questa linea e Giroud, da secondo attaccante di manovra. Possibile che al ragazzo capiti di dover giocare per primo su Lobotka, che è il Brozovic del Napoli, ma sarebbe una schermatura iniziale doverosa, non una marcatura.
Il Napoli ha un attacco diverso dalle regole normali, ha due giocatori tecnici e agili come Raspadori e Kvaratskhelia . Raspadori è ambidestro, si coordina in pochissimo spazio, lascia il fisico al suo marcatore ma lo previene. È un attaccante intelligente, capisce prima il gioco. Può mettere in imbarazzo una difesa cresciuta su riferimenti classici come quella di Kalulu e Tomori. Kvaratskhelia ha i sintomi del campione, ma ha l’avversario più adatto. Non è facile saltare Calabria. Il confronto forse più importante sarà quello tra Anguissa e Tonali. Anguissa è un totem, è calmo, abbastanza preciso, occupa molto campo. Se Tonali lo prende sulla profondità con i suoi spunti verticali può portare la partita dalle parti del Milan. Altrimenti il tran tran fisico, ordinato del Napoli diventa pericoloso quando arriva ai solisti finali.
Qui c’è l’altra sfida decisiva, la zona tra Zielinski e Bennacer. Hanno tipi di gioco opposti. Bennacer è fondamentale per il gioco di tutti. Zielinski meno. Il Napoli in queste partite ci mette di solito un po’ per ordinarsi. Quando parte è una macchina di gioco. In questo sembra un Milan appena più logico soprattutto oggi che manca l’irrazionalità di Leao. Il Napoli è al primo avversario molto importante, ma è stato abituato all’attenzione dalla Champions. Nel Milan sarà definitivo come De Ketelaere e Messias sapranno arrivare a Giroud. Il resto sarà buon calcio e quindi caso.
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Allegri al bivio: "Le voci di esonero mi mancavano. Ma con i giocatori che ho stiamo facendo bene"
Il tecnico si difende dalla critiche alla vigilia di una trasferta che potrebbe risultare decisiva per il suo futuro: "Oggi siamo qui e tutto va male, magari tra 20 giorni va tutto meglio. Periodi come questo li ho già passati, con lavoro e serenità"
La partita con il Monza è un appuntamento chiave per il futuro di Allegri e della Juventus. Anche se è difficile parlare di campo con le spalle al muro, tra scossoni di spogliatoio e parole striscianti che fanno il giro del web, i bianconeri devono necessariamente tornare con la testa al campionato. Le battute di Allegri alla vigilia sembrano più un tentativo di alleggerire la pressione e la tensione piuttosto che un sintomo di serenità: è difficile esserlo in questo momento in cui i risultati non arrivano. Gli alibi, fino a ieri terreno inaccessibile per il tecnico, sono entrati nel flusso comunicativo. Sono passati i tempi in cui minimizzava sulle assenze, anche pesanti, e sugli arbitraggi: "Ho mai avuto tutti i giocatori a disposizione? No. La squadra sta facendo bene? Sì, con quelli che abbiamo a disposizione", è stata la difesa di Allegri sul momento della Juventus, ancora a zero punti in Champions League e a -4 dalla vetta in campionato. Nonostante un calendario tutt'altro che proibitivo, la spiegazione per il ritardo in classifica lo snocciola a conferenza quasi finita: "Poi, se c'avessero dato il nostro, saremmo in una posizione diversa. A voi non va giù, io non voglio niente ma il nostro".
Il futuro di Allegri e la sfida con il Monza
Scherza Allegri sulle voci di esonero ma difende a spada tratta lo staff nonostante i 17 infortuni di cui 11 muscolari: "L'anno scorso abbiamo avuto problemi ai flessori, quest'anno agli adduttori. Cerchiamo di darci spiegazioni, ma non ci sono dubbi che lo staff della Continassa lavori bene". Eppure domani a Monza mancheranno Szczesny, non al 100% e che inizierà dalla panchina lasciando spazio a Perin, e gli infortunati Locatelli, Chiesa, Kaio Jorge, Pogba, Aké, Rabiot e Alex Sandro, oltre agli squalificati Cuadrado e Milik: "Abbiamo un bel po' di ragazzotti che portano positività. Di Maria rientra dal primo minuto, devo valutare se far giocare Kean o Kostic. Domani sarà una partita bella da giocare, più che una reazione, bisogna avere grande rispetto del Monza. Nelle partite che ha giocato in casa ha sempre fatto buone partite, ha fatto il primo punto in Serie A". Sarà fondamentale alzare il livello di attenzione per non rivivere, secondo Allegri, le situazioni emerse in questo primo scorcio di stagione, in cui i passi falsi sono nati da errori evitabili: "Analizzando i 6 gol presi, sono tutti arrivati da situazioni evitabili con più attenzione, su contropiede, con queste marcature che andavano fatte meglio. Su alcune letture bisogna assolutamente migliorare".
Allegri e i punti di vista delle analisi sulla Juve
Secondo l'allenatore livornese è tutta questione di momenti, di punti di vista dettati dallo stato d'animo. Portando come esempio la sconfitta del 2015 a Reggio Emilia con il Sassuolo, dal quale nacque l'incredibile rimonta che portò allo scudetto, rapportandola con la sfida del girone di ritorno di quella stessa stagione. La prima giocata bene e persa, la seconda giocata male e vinta: "La Juve all'andata subì un tiro con Sansone, il giorno dopo arrivarono le critiche. Un girone dopo rigiochiamo qui col Sassuolo, vincendo, e voi avete scritto che era una grande Juventus. Invece ai ragazzi ho detto che avevano fatto schifo. È quello che vedi e percepisci, non è che tutto andava bene, la prestazione resta la stessa, è il momento che ti fa pendere da una parte e dall'altra". Nega l'esistenza di problemi con la squadra, il gioco e i risultati arriveranno quando sarà al completo e non più "virtuale". Anche perché "per dare continuità a un sistema di gioco bisogna avere tutti i giocatori" e magari anche in condizione. Cuadrado, ad esempio, "non fa più l'ala destra come una volta per questioni anagrafiche" mentre "Di Maria è stato fuori dal 20 agosto. Ho dovuto cambiare ma non è il sistema il problema, noi dobbiamo limitare gli errori".
Allegri: "Mi mancavano le voci su un esonero"
Mentre Allegri esprime il suo punto di vista in conferenza e non solo, la piazza è inferocita con il tecnico. L'hashtag #allegriout ha raggiunto una posizione di classifica, settimo al mondo, migliore di quella della sua Juve in campionato. Eppure le voci su un esonero non lo scalfiscono, anzi: "Oggi siamo qui e tutto va male, magari tra 20 giorni va tutto meglio. Periodi come questo li ho già passati, con lavoro e serenità, vedendo cose in maniera propositiva. Mi mancava 'Allegri esonerato', era una mancanza che sentivo. Sono molto contento di questo. Quando c'è un mezzo risultato, Allegri è in discussione. Ripeto, sono fiducioso di quello che stiamo facendo e di quello che sarà. Poi i risultati giudicano il lavoro mio e di tutto lo staff. Credo sia normale. Bisogna essere fiduciosi". Farlo dopo una vittoria a Monza sarà quantomeno più semplice.
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Roma per la svolta
IL TEMPO (A.AUSTINI) - Non puo? essere decisiva, ma e? certamente importante. Roma e Atalanta misurano le rispettive ambizioni nella partita di oggi all’Olimpico (ore 18, arbitra Chiffi): chi vince puo? anche ritrovar- si in testa da solo sfruttando gli altri incroci domenicali Milan-Napoli e Udinese-Inter. Piu? che il valore di una classifica ancora poco significativa a inizio stagione, e? la spinta che puo? dare il successo in uno scontro diretto a ingolosire Mourinho e Gasperini. E se i bergamaschi ci arrivano con il rammarico di aver fallito il primo test sotto pressione in casa con la Cremonese, i giallorossi hanno ripreso slancio con due vittorie costruite sui colpi di Dybala.
Ma oggi il livello della contesa si alza e, considerata la scialba prestazione in casa della Juventus che ha fruttato comunque un punto prezioso, alla Roma si chiede di fare la prima, vera cosa «da grande» in questo campionato.
Mou si appoggia piu? all’Olimpico, esaurito per l’undicesima volta consecutiva contando anche le ultime gare della scorsa stagione e la presentazione con lo Shakhtar, che alla salute fisica dei suoi. Perche? se qualcuno come Dybala e Belotti sembra in crescita di condizione, gli infortuni continuano a rappresentare la vera novita? negativa di questo avvio di stagione: lo stop imprevisto di Karsdorp toglie dal mazzo una carta preziosa per gli esterni, ma almeno il tecnico ritrova Zalewski. Tocchera? comunque a Spinazzola, uno dei quattro ex atalantini in campo, iniziare la gara a sinistra, dall’altra parte rientra il turco Celik mentre al centro della difesa si ricompone il terzetto titolare con Mancini, Smalling e Iban?ez.
La scelta piu? importante Mourinho deve farla a centrocampo e la tentazione forte del tecnico e? quella di tornare alla formula di inizio stagione, con Pellegrini arretrato in mediana per far spazio al duo Dybala-Zaniolo in appoggio ad Abraham. Se cosi? sara?, uno tra Cristante e Matic deve partire fuori: la sostituzione preventiva dell’azzurro contro l’Helsinki fa pensare che stasera tocchi a lui il posto da titolare. Matic diventerebbe cosi? uno dei cambi sicuri, insieme a Belotti e, magari, Zalewski. La vigilia ha visto il tecnico nascondere tutte le carte possibili, come gli capita spesso di fare alla vigilia di gare chiave. Niente conferenza stampa, divieto ai media del club di riprendere la seduta di rifinitura e ritiro della squadra a Trigoria a partire da ieri. Dopo aver battuto due volte su due l’Atalanta, Mourinho cerca il tris che puo? garantire alla Roma una sosta di campionato con pensieri d’altissima classifica.
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