Napoli, nuovi leader crescono: Lobotka, Lozano, Di Lorenzo e Zielinski
Dalle stalle alle stelle. L'inattesa goleada del Bentegodi ha spazzato via lo scetticismo intorno al Napoli: anonimo per tutto il precampionato e alle prese con una rivoluzione ancora indecifrabile sul mercato. Ma nonostante l'addio estivo di tanti big - da Insigne a Koulibaly, da Ospina a Mertens - gli azzurri sono riusciti lo stesso a farsi trovare pronti per il debutto di Ferragosto a Verona, iniziando il nuovo ciclo con una consistente e confortante vittoria.
Di qui il sospiro di sollievo di Aurelio De Laurentiis, che ha subito celebrato lo show del neo capitano Di Lorenzo e dei suoi compagni con un tweet. "Ottima la prima! Meravigliosa prestazione della squadra!! Bravissimo Spalletti". Sul presidente soffia da tempo il vento della contestazione per la sua politica del taglio dei costi, concausa anche della ennesima cessione alle porte: quella del centrocampista spagnolo Fabian Ruiz al Psg. I tifosi hanno avuto però subito modo di apprezzare la qualità di uno dei rinforzi: il giovane attaccante georgiano Kvaratskhelia, che si è presentato sulla ribalta della Serie A con un gol e un assist. Luci e ombre invece nell'impatto del difensore coreano Kim, sulle cui spalle grava l'eredità più pesante.
Dalle stalle alle stelle. L'inattesa goleada del Bentegodi ha spazzato via lo scetticismo intorno al Napoli: anonimo per tutto il precampionato e alle prese con una rivoluzione ancora indecifrabile sul mercato. Ma nonostante l'addio estivo di tanti big - da Insigne a Koulibaly, da Ospina a Mertens - gli azzurri sono riusciti lo stesso a farsi trovare pronti per il debutto di Ferragosto a Verona, iniziando il nuovo ciclo con una consistente e confortante vittoria.
Di qui il sospiro di sollievo di Aurelio De Laurentiis, che ha subito celebrato lo show del neo capitano Di Lorenzo e dei suoi compagni con un tweet. "Ottima la prima! Meravigliosa prestazione della squadra!! Bravissimo Spalletti". Sul presidente soffia da tempo il vento della contestazione per la sua politica del taglio dei costi, concausa anche della ennesima cessione alle porte: quella del centrocampista spagnolo Fabian Ruiz al Psg. I tifosi hanno avuto però subito modo di apprezzare la qualità di uno dei rinforzi: il giovane attaccante georgiano Kvaratskhelia, che si è presentato sulla ribalta della Serie A con un gol e un assist. Luci e ombre invece nell'impatto del difensore coreano Kim, sulle cui spalle grava l'eredità più pesante.
Sarà difficile sostituire Koulibaly e i due gol subiti a Verona sono l'unica nota stonata del debutto del Napoli. Ma Spalletti può sorridere per la qualità del gioco della sua squadra dalla cintola in su e per la maturità dimostrata dai superstiti della vecchia guardia. Crescono nuovi leader e a trascinare i compagni sono stati soprattutto Lobotka, Lozano, Di Lorenzo e Zielinski, che sono riusciti a colmare nei 90' del Bentegodi il vuoto tecnico e carismatico lasciato dai big appena ceduti sul mercato. Gli azzurri hanno infatti saputo reagire allo svantaggio iniziale di Lasagna e al successivo pareggio di Henry senza scomporsi, con la maturità di una squadra che ha fiducia nei suoi mezzi e non si sente ridimensionata.
Era questa la risposta più importante che chiedeva Spalletti nel debutto in campionato, in attesa che De Laurentiis completi il suo lavoro sul mercato. Oggi sarà ufficializzato l'acquisto di Simeone, che ha già superato le visite mediche. Ma allo sprint ci sono altre tre operazioni importanti. È quasi fatta per il centrocampista francese Ndombele, che prenderà il posto di Fabian. Entro domani dovrebbe inoltre concludersi la estenuante trattativa con il Sassuolo per Raspadori. Dal Paris Saint Germain, come parziale contropartita per la cessione di Fabian, arriverà infine l'esperto portiere Navas. Il Napoli spera di completare la rivoluzione estiva prima del debutto di domenica al Maradona contro il Monza e nel frattempo l'umore dei tifosi è già cambiato. Dalle stalle alle stelle: gli azzurri sono partiti col piede giusto.
Repubblica
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