Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Fabi Stone]

Ah ecco, devo fare ammenda. Mi sono fatto ingannare dal nome e pensavo ad un giornalista della Gazzetta e invece è De Zerbi l'allenatore.

Resta un delirio per me, perchè che vuol dire giocare bene anche 50 partite e divertirsi...se poi resti con un pugno di mosche? Chi si sarebbe divertito? Solo i De Zerbi forse.

Chi non metterebbe la firma per giocare da schifo (che poi è tutto da vedere che schifo è, perchè se arrivi in finale tanto schifo non fai o comunque hai delle qualità di vario genere) e alzare comunque la champions?

Il gioco è una componente, per carità, chi lo nega? Ma il tutto deve essere finalizzato alla vittoria, altrimenti a che gioco giochiamo?

Vabbè Sean, ma mica si parla di Zeman o Galeone qui.
S'intende comunque uno (Guardiola) che male che va esce in semifinale di Champions e poi vince scudetto e coppe nazionali...col gioco suo.

[marcu9]

E' un tuo modo di vedere...legittimo. Ma non e' il suo.

La domanda che ti pongo e': perche' segui il calcio? Perche' ti piace il calcio o perche' ti piacciono le vittorie?

Che c'entro Io.
Lui fa l'allenatore, credo gli interessi più vincere, come anche penso interessi più alla Società.
Noi tifosi siamo diversi, ma anche lì, giocare sempre bene senza vincere nulla non sarebbe così interessante alla lunga, anzi.

Che poi è un concetto che con Tuchel cozza proprio e non ha manco senso!


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[Sean]

Vabbè Sean, ma mica si parla di Zeman o Galeone qui.
S'intende comunque uno (Guardiola) che male che va esce in semifinale di Champions e poi vince scudetto e coppe nazionali...col gioco suo.

Certo, però lui non si limita a quello ma aggiunge che comunque meglio perdere con il Messia in panchina che vincere con Pippo Franco...e questo è un assurdo, perchè i tifosi del Chelsea avrebbero preferito perdere la champions col Messia o vincerla con Di Matteo?

Il trofeo sta lì in bacheca, Di Matteo chi se lo ricorda alla fine, anzi chi se ne interessa? Ma i tifosi la champions ce l'hanno, quella ormai rimane lì.

[marcu9]

Certo, però lui non si limita a quello ma aggiunge che comunque meglio perdere con il Messia in panchina che vincere con Pippo Franco...e questo è un assurdo, perchè i tifosi del Chelsea avrebbero preferito perdere la champions col Messia o vincerla con Di Matteo?

Il trofeo sta lì in bacheca, Di Matteo chi se lo ricorda alla fine, anzi chi se ne interessa? Ma i tifosi la champions ce l'hanno, quella ormai rimani lì.

Se Di Matteo avesse perso con un gioco stupendo sarebbe stato dimenticato dopo un non nulla.
Un entusiasmo effimero.
Siccome ha vinto, ancora si ricorda quell'impresa.

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[robybaggio10]

Che c'entro Io.
Lui fa l'allenatore, credo gli interessi più vincere, come anche penso interessi più alla Società.
Noi tifosi siamo diversi, ma anche lì, giocare sempre bene senza vincere nulla non sarebbe così interessante alla lunga, anzi.

Che poi è un concetto che con Tuchel cozza proprio e non ha manco senso!


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Tu hai detto che alla fine conta vincere. Credevo fosse una tua opinione.
De Zerbi si riferiva al PEP piu' che a Tuchel. Il suo era piu' un concetto generale, non una cosa specifica...anche se ha usato un esempio specifico.

[Fabi Stone]

Certo, però lui non si limita a quello ma aggiunge che comunque meglio perdere con il Messia in panchina che vincere con Pippo Franco...e questo è un assurdo, perchè i tifosi del Chelsea avrebbero preferito perdere la champions col Messia o vincerla con Di Matteo?

Il trofeo sta lì in bacheca, Di Matteo chi se lo ricorda alla fine, anzi chi se ne interessa? Ma i tifosi la champions ce l'hanno, quella ormai rimani lì.

Beh ma sto discorso lo puoi fare, da addetto ai lavori, solo con Guardiola eh.
Perché appunto, puoi non vincere per mille variabili, "solo" la Champions...non parliamo appunto di un visionario utopico che alla fine della giostra ha la bacheca vuota.

[marcu9]

Tu hai detto che alla fine conta vincere. Credevo fosse una tua opinione.
De Zerbi si riferiva al PEP piu' che a Tuchel. Il suo era piu' un concetto generale, non una cosa specifica...anche se ha usato un esempio specifico.

Si ma l'esempio di De Zerbi non ha senso visto che non parli del primo scappato di casa..e comunque Io preferirei vincere una finale di Champions giocando di merda piuttosto che perderla giocando in una maniera eccellente.

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[robybaggio10]

Per quanto mi riguarda questo dibattito non ha senso. Come ho detto prima. Sono due modi di vedere diversi. Entrambi legittimi. Io preferisco divertirmi un'intera stagione e perdere la finale piuttosto che passare un intero anno ad annoiarmi per 2 ore di felicita'.
Ed il trofeo in bacheca ha un unico scopo...deridere gli avversari perche' tu lo hai e loro no (o cmq ne hai di piu').

[robybaggio10]

Si ma l'esempio di De Zerbi non ha senso visto che non parli del primo scappato di casa..e comunque Io preferirei vincere una finale di Champions giocando di merda piuttosto che perderla giocando in una maniera eccellente.

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Ma De Zerbi si riferiva a tutto il percorso...non alla singola partita. Il concetto era quello. Il fatto che l'altro fosse Tuchel e' un dettaglio senza importanza. Lui parlava del PEP...non dell'altro. Dalla singola frase ovviamente non si capisce un granche'.

[Fabi Stone]

Io ad oggi (diciamo pure anni addietro) da tifoso vorrei avere Pep perché so che prima o poi un trofeo lo alzo... intanto godo nel guardare le partite.

Sean, tu dici sempre che (riferito alla tua Juve in Champions) la vittoria è per pochi e incalcolabile...una finale è una partita...ecc...dietro c'è un mondo, un mondo in cui sei stato il protagonista.

Quando c'è di mezzo Guardiola pensi troppo ad Adani...non va bene.

[Sean]

Beh ma sto discorso lo puoi fare, da addetto ai lavori, solo con Guardiola eh.
Perché appunto, puoi non vincere per mille variabili, "solo" la Champions...non parliamo appunto di un visionario utopico che alla fine della giostra ha la bacheca vuota.

Ma a me non pare (ma magari ho frainteso io quella riduzione giornalistica, e bisognerebbe leggersi tutta l'intervista o l'intervento) che De Zerbi l'abbia messa così, ma che invece allarghi il discorso al concetto che è meglio giocare bene e perdere coi Guardiola che vincere con pinco pallino e il suo gioco asfittico.

Questo lo considero un assurdo, è contro la natura del calcio, perchè la differenza tra un Guardiola e uno Zeman/De Zerbi sta proprio nei trofei, perchè Guardiola ha vinto, Zeman no e i De Zerbi non ancora.

Guardiola come argomento del suo essere il principe degli allenatori non ha mica dalla sua le videocassette di come gioca, ma il pauroso palmares personale, che parla di oltre 30 trofei a 50 anni compiuti. E' quel che ha vinto che dà sostanza alla sua filosofia, altrimenti vale tutto.

[Sean]

Io ad oggi (diciamo pure anni addietro) da tifoso vorrei avere Pep perché so che prima o poi un trofeo lo alzo... intanto godo nel guardare le partite.

Sean, tu dici sempre che (riferito alla tua Juve in Champions) la vittoria è per pochi e incalcolabile...una finale è una partita...ecc...dietro c'è un mondo, un mondo in cui sei stato il protagonista.

Quando c'è di mezzo Guardiola pensi troppo ad Adani...non va bene.

Quando penso a Guardiola penso a quello che ha vinto, non al suo gioco ma al fatto che riesce a vincere, poi usando quali mezzi o vie non mi interessa, ciascuno ha la sua (Capello, Mourinho, Ancelotti ci arrivano lo stesso alle vittorie, nonostante filosofie discostanti rispetto a Guardiola).

Ho risposto meglio sopra

[fede79]

De Zerbi per provare a vincere qualcosa è emigrato in ucraina.

[robybaggio10]

Ma a me non pare (ma magari ho frainteso io quella riduzione giornalistica, e bisognerebbe leggersi tutta l'intervista o l'intervento) che De Zerbi l'abbia messa così, ma che invece allarghi il discorso al concetto che è meglio giocare bene e perdere coi Guardiola che vincere con pinco pallino e il suo gioco asfittico.

Questo lo considero un assurdo, è contro la natura del calcio, perchè la differenza tra un Guardiola e uno Zeman/De Zerbi sta proprio nei trofei, perchè Guardiola ha vinto, Zeman no e i De Zerbi non ancora.

Guardiola come argomento del suo essere il principe degli allenatori non ha mica dalla sua le videocassette di come gioca, ma il pauroso palmares personale, che parla di oltre 30 trofei a 50 anni compiuti. E' quel che ha vinto che dà sostanza alla sua filosofia, altrimenti vale tutto.

Infatti è così Sean. Hanno un modo di vedere il calcio che tu non comprendi. Il PEP si masturba guardando le partite delle squadre di Bielsa...il quale ha vinto poco o niente. Eppure il PEP lo considera il miglior allenatore del mondo. E sono sicuro che se lo chiedi a De Zerbi ti risponderà allo stesso modo.
Sono modi divedere il calcio (e lo sport) differenti. Nessuno ha ragione...come se mettessia discutere tra loro uno a cui piace il calcio ed uno a cui piace il rugby. Chi ha ragione? Nessuno!

[Mario12]

Alla fine della fiera l'unica cosa che contano davvero sono i trofei, però.

infatti se ci sono certi allenatori che nelle competizioni europee raggiungono risultati degni di nota e altri mai , io due domande me le farei.
in primis partendo da Conte : mi vinci la Serie A e poi in CL non passi mai una volta il girone ? non riesci a vincere contro Copenaghen , Monchengladbach , Nordjaelland etc ? Un assurdità ...
Per lo meno due dubbi direi che sono leciti.