Lloris e Griezman mi vengono in mente, poi Deschamp ma lui non gioca.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioMa nella Francia quanti Francesi da più di 3 generazioni ci sono che giocano titolari ?
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Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Originariamente Scritto da topscorer Visualizza MessaggioRabiot non lo consideravo più un nazionale.
Lo hanno riconvocato?
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Immobile, niente Nazionale: voci di possibile positivit
L'attaccante biancoceleste attendeva il via libera, invece il tampone avrebbe rivelato ancora la positività al gene "N", quello "ballerino" che lo tiene in isolamento dal 7 novembre. Test dubbio, Gagliardini fa rientro all'Inter
A Coverciano lo aspettano, ma con tutta probabilità Immobile non vestirà l'azzurro e dovrà attendere per tornare in campo. La Asl infatti non libera l'attaccante della Lazio, in isolamento domiciliare da sabato 7 novembre, alla vigilia della gara con la Juventus. Ieri Ciro ha svolto un altro tampone, aspettava l'esito: in caso di negatività sarebbe andato in Nazionale per giocare domani sera contro la Polonia. Ma questa mattina ha ricevuto la notizia e non potrà raggiungere i compagni. La possibile positività, non ancora ufficializzata, dovrebbe riguardare sempre e solo il famoso gene "N", quello "ballerino", che lo tiene bloccato ormai da più di dieci giorni.
Tampone dubbio, Gagliardini rientra al'Inter
Nell'ambito dei controlli di ieri propedeutici alla gara Italia-Polonia, è emerso un esito dubbio anche per Roberto Gagliardini, che era tra l'altro già risultato positivo al Covid a inizio ottobre a seguito di un controllo effettuato dal club di appartenenza ed era successivamente guarito. Poiché nei soggetti guariti i risultati dei test possono non sempre essere di univoca interpretazione, è stato disposto un secondo tampone effettuato questa mattina, il cui esito è previsto in serata. Considerato il trasferimento di questa mattina per Reggio Emilia e la successiva trasferta a Sarajevo martedì, in via precauzionale il calciatore, del tutto asintomatico, farà ritorno a Milano, secondo le modalità previste dalle circostanze, per mettersi a disposizione dell'Inter.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Lazio, Luis Alberto si scusa per la polemica sugli stipendi: "Non era il momento giusto"
Lo spagnolo dopo la sparata nel giorno dell'inagurazione dell'aereo biancoceleste. "Mi scuso e ci metto la faccia"
"Mi prendo le mie responsabilità, ho fatto una caz**. Non era il momento giusto". Dopo il duro attacco alla Lazio per la questione degli stipendi arretrati, Luis Alberto ci mette la faccia e chiede scusa. Lo fa attraverso una diretta su Instagram: "Sono qui per sistemare tutto questo. Avevo qui un discorso preparato con Angelo (Peruzzi, ndr), ma mi sembrava un po’ freddo, per questo ho deciso di parlarvi io in diretta. Ho sempre detto ciò che penso: i soldi non sono tutto ed è un periodo difficile per tutti, ne sono consapevole. Ora voglio chiudere la questione e pensare solo a giocare a calcio. Non parlo solamente per me, dico per tutti. Voglio che la Lazio lavori per il bene di tutti, c’è tanta gente dietro".
La società, già al centro della tempesta sui tamponi, si era molto irritata per la polemica di Luis Alberto. E ha così preteso un chiarimento dal giocatore, che potrebbe essere comunque sanzionato con una multa: "Non sono laziale, ma devo ringraziare la Lazio per tutto ciò che mi ha dato. Dobbiamo continuare a essere una famiglia, ho sbagliato il momento. Dobbiamo migliorare, e fare tutte le cose per bene. Continuiamo a lavorare, speriamo di festeggiare titoli in più". Poi alla gente biancoceleste: "Ho dato il massimo e lo farò sempre, finché starò qui. Sono sceso in campo anche da infortunato, anche quando sto male. Mi sono arrivati tanti messaggi dai tifosi. Non posso essere laziale come voi o come Danilo (Cataldi, ndr). Chiedo scusa alla gente che si è sentita offesa, non era mia intenzione".
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Napoli, è giallo su Osimhen. Il ct nigeriano: ''Fuori qualche settimana''
Scongiurata la rottura del polso, l'attaccante di Gattuso ha però rimediato una lussazione alla spalla. Il ct delle Super Aquile, Gernot Rohr, "gela" il club campano che sperava in un recupero immediato
E' mistero sulle condizioni di Victor Osimhen, il giovane attaccante nigeriano del Napoli che venerdì - nel corso della sfida fra la sua Nazionale e la Sierra Leone, terminata con un rocambolesco 4-4 - è stato costretto a lasciare il campo visibilmente dolorante al braccio.
Lussazione alla spalla: "Fuori qualche settimana"
Inizialmente si era temuto il peggio per l'ex Lille, addirittura la rottura del polso. Ipotesi fortunatamente smentita dopo i controlli medici. Dopo il sospiro di sollievo, però, per il Napoli è arrivata comunque una doccia fredda dal ct nigeriano, Gernot Rohr: "Vicotr ha una lussazione alla spalla, credo che rimarrà fuori qualche settimana", ha detto a Espn. Se fossero confermato le parole del tecnico delle 'Aquile', per il Napoli sarebbe una brutta tegola e l'impegno di Osimhen domenica sera nel posticipo contro il Milan sarebbe a questo punto impossibile. Ma nelle prossime ore si attendono nuovi sviluppi.
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Juventus, ripresa a ostacoli per Pirlo: ma per il Cagliari avrà De Ligt e Alex Sandro
Solito problema legato al'esodo dei nazionali (ben 15) per il tecnico, che comunque sabato potrà di nuovo contare sul centrale e sull'esterno di difesa
Si è conclusa con l'allenamento di questa mattina alla Continassa la prima settimana di stop della Juventus. Una definizione ormai entrata nel lessico comune ma che di stop non ha proprio nulla: sono ben 15 i bianconeri impegnati in giro per il mondo con le rispettive nazionali, mentre quelli non convocati hanno proseguito il lavoro allo JTC in vista della ripresa del campionato in programma sabato 21 novembre all'Allianz Stadium.
Pirlo ritrova Alex Sandro e De Ligt
In vista del match con i sardi, Pirlo potrà contare sul rientro di De Ligt e Alex Sandro, due pedine la cui assenza si è sentita molto in questo primo scorcio di stagione. Il difensore olandese, operato alla spalla al termine della scorsa stagione, riprenderà possesso, poco a poco, del suo posto al centro della difesa. Le prove altalenanti di Demiral e gli infortuni in serie di capitan Chiellini, l'ultimo dei quali (lesione muscolare di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra accusato alla vigilia del match contro la Lazio) lo terrà lontano dai campi per un mese costringendolo negli ultimi allenamenti a dedicarsi esclusivamente alla riabilitazione, hanno evidenziato ancora di più il ruolo chiave dell'ex Ajax. Stesso discorso vale per Alex Sandro, unico esterno sinistro di ruolo nella rosa bianconera insieme a Frabotta: la poca esperienza del classe 1999, soprattutto se confrontata con quella del nazionale brasiliano, rendono il ritorno di Alex Sandro un passaggio chiave della prima fase di stagione bianconera.
Gli infortunati
Buone notizie arrivano dal Portogallo, sede della sfida valida per la Nations League tra i lusitani e la Francia. Rabiot ha infatti smaltito le noie muscolari che l'avevano costretto a saltare l'amichevole con la Finlandia e contro il suo compagno di squadra Cristiano Ronaldo potrebbe essere schierato titolare da Didier Deschamps. Pirlo tira un sospiro di sollievo visto che contro il Cagliari dovrà fare a meno di Ramsey e rischia di non poter contare su Chiesa, che sta proseguendo la fisioterapia per l'affaticamento alla coscia destra, mentre Dybala continua il suo lavoro differenziato a causa dell'infezione alle vie urinarie che l'ha costretto a saltare la convocazione in nazionale. Ma che non dovrebbe mettere in discussione la sua presenza nel match di sabato prossimo con il Cagliari. Almeno dal punto di vista fisico.
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Caso tamponi, comunicazioni tardive: Pulcini ascoltato dal pm di Avellino
Prosegue il caos tamponi in casa Lazio. Venerdì sera il pm Vincenzo D'Onofrio ha ascoltato Ivo Pulcini come persona informata sui fatti. Il responsabile medico biancoceleste, nei giorni scorsi era stato audito anche della procura della Figc. E' considerato un elemento chiave dell'inchiesta, la Guardia di Finanza ha perquisito il suo studio. Gli inquirenti hanno voluto ricostruire i passaggi anche attraverso le telefonate fatte e ricevute e i messaggi. Eh già perché le mancate comunicazioni ora sono anche al centro dell'attenzione della giustizia ordinaria. Le mail certificate consegnate al pm Chiné evidenziano un inizio tardivo delle comunicazioni. Tradotto la Lazio ha cominciato a mandate informazioni scritte dal giorno in cui vengono fatti i tamponi al Campus Bio Medico. Prima tutta la trafila veniva fatta solo tramite telefonate. L'obiettivo è capire se certi comportamenti facevano parte di un modus operandi o di semplici errori.
(Il Messaggero)...ma di noi
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Casting ds: saltano Campos e De Jong. I Friedkin perdono la pazienza
Colpo di scena nella ricerca del ds da parte della Roma: secondo quanto riportato dalla versione online del quotidiano sportivo i Friedkin avrebbero perso la pazienza e non avrebbero più intenzione di concedere tempo alle indecisioni di Luis Campos, né di aspettare che la sua situazione al Lille si sblocchi. Cambio di rotta, dunque, per il responsabile dell'area tecnica giallorossa.
(Corsport)
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Insomma, Immobile è positivo per la Uefa, per il Campus di Roma, per la nazionale ma non per Avellino....ma di noi
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E che si fa quindi ?Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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-Mentalità da perdenti Mode : ON. -
Può un gol vittoria risultare deleterio per una squadra? A volte sì. È il caso di Eder e il suo sigillo contro la Svezia nel 2016, che deciderà le sorti dell’Italia agli Europei. Già perché se non avesse splendidamente gonfiato la rete quel giorno, sbloccando uno 0-0 che sembrava ormai scritto, gli Azzurri sarebbero passati come secondi nel loro girone, evitando Spagna, Germania e Francia sul proprio cammino verso la finale. Certo, coi se e coi ma la storia non si fa, ma avremmo apprezzato anche di uscire agli ottavi pur di non assistere ai rigori di Zaza e Pellè.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioE che si fa quindi ?
A saperlo....ma di noi
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