Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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Gazzetta

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[Zbigniew]

Ancelotti ha di fronte a sé la più difficile delle sfide capitategli in carriera:
The taming of the loon.

[Sean]

Zero trofei, tre secondi posti e otto tecnici cambiati

Il bilancio della prima Roma americana si chiude con pochi picchi e molte delusioni. Sono infatti zero i trofei conquistati dal 2011 ad oggi, con una finale di Coppa Italia persa con la Lazio. Tre invece i secondi posti ottenuti in campionato dalla squadra giallorossa, che durante la gestione a stelle e strisce ha cambiato ben 8 allenatori: Luis Enrique, Zeman, Andreazzoli, Garcia, Spalletti, Di Francesco, Ranieri e Fonseca.
Sotto la presidenza Pallotta la Roma ha raggiunto il suo record di punti totalizzati in campionato: nella stagione 2016/17 la squadra di Spalletti totalizzò 87 punti, vincendo 28 partite in campionato.


(Corsera)

https://laroma24.it/rubriche/la-penna-degli-altri/2019/12/zero-trofei-tre-secondi-posti-e-otto-tecnici-cambiati

[Sean]

Fare peggio sarà difficile, quindi Friedkin parte già avvantaggiato.

Intanto pensa di mettere il figlio a Roma e queso è già un passo avanti rispetto all'ectoplasmatico Pallotta.

[CRI PV]

A me non pare che sul piano dei risultati abbia fatto così male la Roma

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[marco83]

di quello che accadrà non si può sapere nulla. Quello che scrivono i giornali sono loro supposizioni più che notizie: il mercato, i rinnovi, il ritorno di totti e de rossi e tutto il programma futuro.
Possiamo dire che per adesso i dirigenti dell'area sportiva dovrebbero rimanere. baldini e baldissoni dovrebbero sganciarsi.
Ma aspettiamo almeno che si chiuda la trattativa e magari la prima conferenza stampa di Friedkin e figlio

[Fabi Stone]

A me non pare che sul piano dei risultati abbia fatto così male la Roma

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Insomma.
Coi piazzamenti in campionato no, considerato la Juventus del decennio, ma tolta la semifinale di Champions...in Europa male. Belle batoste e imbarcate.
La Lazio nello stesso tempo e spendendo molto meno, ha alzato dei trofei. Sì, non va in Champions, però tanto pure noi non è che avessimo aspirazioni alte in quella competizione.

[marco83]

A me non pare che sul piano dei risultati abbia fatto così male la Roma

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mancano i trofei e il salto di qualità. a livello di risultati la roma è sempre stata seconda o terza, tranne il primo anno e l'anno scorso. Una finale di coppa italia persa, una semifinale di champions ha rappresentato l'apice. Chiaro che i tifosi prima di tutto si aspettano un progressivo miglioramento e una programmazione che porti a successi sportivi e non un distruggi e ricrea che avviene ogni anno.

[Sean]

Ecco, la questione è proprio quella dello sfascia e ricrea, cioè della programmazione a medio-lungo periodo che non ha permesso una crescita strutturale, per cui ogni volta è stato un ricominciare da capo.

Pallotta difatti lascia la Roma al punto zero, dopo la disastrosa esperienza di Monchi.

8 allenatori in 8 anni. Giocatori continuamente venduti, col rischio di puntare al buio sulle scommesse.

Non sono tanto i trofei (una supercoppa non ti cambia la vita: l'ha vinta pure Inzaghi col Milan e non è che sia cambiato qualcosa, anzi è andata sempre peggio) quanto una complessiva visione sportiva, per cui bastava un anno senza champions che si doveva ricominciare da capo.

Sono mancate una visione ed una robustezza complessive, anche se indubbiamente la Roma sta meglio adesso rispetto all'ultima Rosella Sensi...però ci si aspettava di più sul piano generale.

[CRI PV]

Insomma.
Coi piazzamenti in campionato no, considerato la Juventus del decennio, ma tolta la semifinale di Champions...in Europa male. Belle batoste e imbarcate.
La Lazio nello stesso tempo e spendendo molto meno, ha alzato dei trofei. Sì, non va in Champions, però tanto pure noi non è che avessimo aspirazioni alte in quella competizione.

mancano i trofei e il salto di qualità. a livello di risultati la roma è sempre stata seconda o terza, tranne il primo anno e l'anno scorso. Una finale di coppa italia persa, una semifinale di champions ha rappresentato l'apice. Chiaro che i tifosi prima di tutto si aspettano un progressivo miglioramento e una programmazione che porti a successi sportivi e non un distruggi e ricrea che avviene ogni anno.

Manca magari il grande picco oltre la semifinale
Ma questa in linea di massima è la vostra dimensione

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[Fabi Stone]

Ecco, la questione è proprio quella dello sfascia e ricrea, cioè della programmazione a medio-lungo periodo che non ha permesso una crescita strutturale, per cui ogni volta è stato un ricominciare da capo.

Pallotta difatti lascia la Roma al punto zero, dopo la disastrosa esperienza di Monchi.

8 allenatori in 8 anni. Giocatori continuamente venduti, col rischio di puntare al buio sulle scommesse.

Non sono tanto i trofei (una supercoppa non ti cambia la vita: l'ha vinta pure Inzaghi col Milan e non è che sia cambiato qualcosa, anzi è andata sempre peggio) quanto una complessiva visione sportiva, per cui bastava un anno senza champions che si doveva ricominciare da capo.

Sono mancate una visione ed una robustezza complessive, anche se indubbiamente la Roma sta meglio adesso rispetto all'ultima Rosella Sensi...però ci si aspettava di più sul piano generale.

Sì ma i cugini, in 10 anni tre coppe Italia e tre supercoppe.
Non è una.
Considerato che potevi giocarti solo quelle in Italia...

[Sean]

Il picco lo fai se non butti nel cestino ogni volta il programma varato (ma prima bisogna azzeccarlo quel programma).

Come dice Sconcerti, è il non aver approfittato del buio di Milano per creare qualcosa a livello sportivo, perchè adesso hai un concorrente in più (l'Inter di Suning).

Sarebbe bastato per un triennio tenere una ossatura di certi giocatori per avere forse oggi piani di discorsi diversi, perchè coi soldi delle cessioni non è che è stato fatto chissà cosa...perchè i soldi non giocano, i giocatori sì...e riazzeccare gli acquisti è difficile.

Friedkin prende una Roma meglio strutturata come società, ma a livello sportivo tutta da inventare per dare appunto quella complessiva robustezza di cui si parlava.

Pallotta non ha avuto a cuore la questione sportiva, che invece è centrale nelle squadre di calcio. Se funziona quella tutto viene di conseguenza. Invece troppi alti e bassi, troppi progetti cestinati (uno all'anno per 8 anni).

Dalla nuova proprietà ci si aspetta stabilità. E' il primo passo per riuscire. Una convinzione nelle scelte e nel progetto.

[marco83]

Sì ma i cugini, in 10 anni tre coppe Italia e tre supercoppe.
Non è una.
Considerato che potevi giocarti solo quelle in Italia...

vabbè ma la lazio nemmeno va presa in considerazione, dobbiamo guardare napoli,juve,inter. in questa decade sono sempre arrivati sotto e non di poco in classifica, non sono mai entrati in champions, non hanno nessun rilevanza in europa segno del loro provincialismo su tutti i fronti: dal presidente, passando per l'allenatore fino ad arrivare ai tifosi.
Hanno vinto qualche coppetta nazionale? Io quando facevo le elementari mi ero già stufato di vincere coppe italia.