Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[THE ALEX]

Sean, domanda per te ma anche per tutti gli altri che dicono "Conte è uno straordinario allenatore in campionato ma mediocre in Europa".
Se facessi lo stesso ragionamento per un calciatore mi prendereste per pazzo. Non si può essere straordinari in una partita e di default mediocri in quella successiva... Ci possono essere motivazioni che ti portano a spingere di più o di meno ma davvero pensate ci possa essere un doppio standard di misura per un solo allenatore???

[Virulogo.88]

beh si diceva lo stesso per ibra

[Sean]

Tuttosport

[Sean]

La Stampa

[THE ALEX]

No...di Ibra si faceva una considerazione oggettiva sulla mancanza di vittoria della Champions, non sul suo rendimento o sul fatto che fosse solo un calciatore da campionato.

[Sean]

CorSport

[Sean]

CorSport

[Sean]

Tuttosport

[Sean]

CorSport

[Sean]

CorSport

[Sean]

CorSport

[Sean]

Sean, domanda per te ma anche per tutti gli altri che dicono "Conte è uno straordinario allenatore in campionato ma mediocre in Europa".
Se facessi lo stesso ragionamento per un calciatore mi prendereste per pazzo. Non si può essere straordinari in una partita e di default mediocri in quella successiva... Ci possono essere motivazioni che ti portano a spingere di più o di meno ma davvero pensate ci possa essere un doppio standard di misura per un solo allenatore???

Il CorSport tenta giusto stamattina una risposta: il "calcio d'impeto" di Conte puo' andar bene in una corsa lunga come i campionati ma meno in quella breve delle coppe, dove necessariamente gli avversari sono quasi tutti di livello e quindi si chiede, oltre all'impeto e alla garra, anche qualità, tecnica.

Inoltre bisogna chiedersi se il calcio ed i moduli di Conte sono adatti al calcio ed ai moduli che si applicano in Europa. Conte ha una presa rapida sulle sue squadre perchè applica un calcio semplice, un 3-5-2 fatto di forti coperture dietro e rapide ripartenze: un calcio facile da masticare...magari produttivo nei tornei domestici e meno fuori (la difesa a 3 in Europa è poco amata, a quanto leggo).

Oltre a questo Conte è un allenatore che ha nel carattere la sua forza ma anche il suo limite, dato che è un tremendo egocentrista. E' difficile un qualunque sviluppo se vedi solo e soltanto te, se nessuna critica o autocritica è possibile, se ad ogni nuvoletta scateni il temporale sulla testa degli altri e mai sulla tua: adesso ad ogni pareggio o ad ogni sconfitta è colpa del mercato e dell'inesperienza...domani sarà colpa della società, del ristorante cinese...in Europa con scuse o atteggiamenti simili vai a casa o in EL. In champions ci sta gente un attimo più matura.

[cesko92]

“A parte Godin nessuno ha vinto niente qui. A chi chiedo qualcosa in più? A Barella che arriva dal Cagliari? A Sensi preso dal Sassuolo?" - Parole e musica di Antonio Conte dopo la sconfitta a Dortmund contro il Borussia.

Parole e musica che rischiano di restare nella storia come quelle che disse dopo l'eliminazione in semifinale di EL ad opera del Benfica, quando dette alla rosa della Juve dello stracotto e tiro' fuori la metafora dei ristoranti da 10 e da 100 euro: quella rosa stracotta l'anno dopo arrivò in finale di champions (sulla scorta di uno scudetto e una coppa Italia vinte) così come l'Atalanta passa agli ottavi e l'Inter va in EL.

Si impone dunque una domanda: Gasperini su che esperienza puo' contare tra i suoi calciatori? Chi di loro ha giocato e vinto ad alti livelli? Eppure sono passati.

L'Atalanta ha speso sul mercato 31 milioni. L'acquisto più costoso Muriel per 15 milioni. L'Inter per il solo Lukaku (fortemente voluto da Conte e che in champions ne ha messe nel sacco solo due) ha speso 70 milioni, più del doppio dell'intera somma sborsata dai Percassi...pero' Conte continua a lamentarsi del mercato e della poca esperienza dei suoi.

Per battere lo Slavia in casa, per fare un pareggio a Dortmund, per giocarsela con le riserve diciassettenni del Barcellona, che esperienza serve? Gasperini che esperienza ha nelle coppe?

Se ci fossero giornalisti liberi e con la schiena dritta, e non zerbini bipedi con la penna in mano, a Conte sarebbe da chiedere com'è, che non appena l'asticella si alza di un gradino, l'Inter non ne struscia mezza (con la sola eccezione della Lazio a San Siro). Se ci fosse una critica sportiva indipendente, e non una pletora di iscritti al partito unico, magari qualcuno chiederebbe conto di difficoltà simili e del perchè, delle cause e delle possibili soluzioni...ma tutto tace, si risponde solo appellandosi al mercato.

L'Atalanta pero' dimostra che nel calcio esiste qualcosa di più del solo mercato, visto che con 30 milioni spesi in estate passa, mentre con gli oltre 150 investiti da Conte e Marotta si va in EL.

Inizialmente pensavo fosse un articolo di giornale

[THE ALEX]

Il CorSport tenta giusto stamattina una risposta: il "calcio d'impeto" di Conte puo' andar bene in una corsa lunga come i campionati ma meno in quella breve delle coppe, dove necessariamente gli avversari sono quasi tutti di livello e quindi si chiede, oltre all'impeto e alla garra, anche qualità, tecnica.

Inoltre bisogna chiedersi se il calcio ed i moduli di Conte sono adatti al calcio ed ai moduli che si applicano in Europa. Conte ha una presa rapida sulle sue squadre perchè applica un calcio semplice, un 3-5-2 fatto di forti coperture dietro e rapide ripartenze: un calcio facile da masticare...magari produttivo nei tornei domestici e meno fuori (la difesa a 3 in Europa è poco amata, a quanto leggo).

Oltre a questo Conte è un allenatore che ha nel carattere la sua forza ma anche il suo limite, dato che è un tremendo egocentrista. E' difficile un qualunque sviluppo se vedi solo e soltanto te, se nessuna critica o autocritica è possibile, se ad ogni nuvoletta scateni il temporale sulla testa degli altri e mai sulla tua: adesso ad ogni pareggio o ad ogni sconfitta è colpa del mercato e dell'inesperienza...domani sarà colpa della società, del ristorante cinese...in Europa con scuse o atteggiamenti simili vai a casa o in EL. In champions ci sta gente un attimo più matura.

Boh.... Mi sembra che cerchino di convincerci sulla relatività della matematica. Il "calcio d'impeto" logica dice dovrebbe funzionare nelle corse brevi, nelle partite da dentro o fuori, quando i cojones fanno la differenza.
La "tecnica" serve per battere avversari di livello, sia in Italia che in Europa ma in Italia puoi compensare battendo le piccole, in Europa no.

[robybaggio10]

In Europa sono tutte "grandi", nel senso che nei loro campionati sono squadre che per lo piu' dominano le partite attaccando quindi sono tutte abbastanza brave ad attaccare, forse meno a difendere, dato che lo devono fare molto meno nel loro campionato.