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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
A Napoli forse è ora di considerare se un esonero di Ancelotti puo' rappresentare quella soluzione per ridare compattezza e riordinare il caos che s'è venuto a creare con le ultime vicende.
Non stanno azzeccando più mezza partita, continua l'erosione di punti in campionato ed in champions è solo grazie ai risultati precedenti che sono ancora a galla.
Se non si hanno reazioni di orgoglio nemmeno contro il Genoa in casa, allora la situazione è grave non solo fuori ma pure in campo.
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Lo ha detto Conte: "A parte Godin nessuno ha vinto niente. A chi dobbiamo chiedere qualcosa di più? A Barella che arriva dal Cagliari? A Sensi preso dal Sassuolo?". Parole sue.
Probabilmente uno dei personaggi più patetici e disgustosi visti in Serie A nell'ultimo decennio e passa , quando perde una partita non rinuncia mai all'occasione di smerdare puntualmente i suoi stessi giocatori (sin dai tempi della Juve). Guarda in che discarica l’ha portato il suo ego smisurato , senza il calcio probabilmente sarebbe diventato un parcheggiatore abusivo
Conte avrebbe tutto per essere uno dei più grandi allenatori, ma trova nel carattere che tutti conosciamo il suo limite, e precisamente nella parte egotica di quel carattere.
Per Conte esiste solo Conte. Questo muro (che a lui appare come uno specchio dove continuamente rimirarsi) è il suo più grosso limite. Lo sfibra. Lo esaurisce.
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Per Kessie si prospetta la cessione a gennaio. Non solo il ritardo all'allenamento ma anche un successivo battibecco con Pioli, che lo aveva appunto ripreso per quel ritardo.
Pure per Piatek si parla di mercato invernale: ipotesi prestito al Genoa.
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Roma, il patto segreto con Fonseca. A Parma per riprendere il cammino
LA REPUBBLICA (M. PINCI) - La rabbia di giovedì per la sconfitta col Borussia nasconde un piccolo segreto. Dietro le certezze ritrovate della Roma, si cela una convinzione che non è una promessa, semmai un impegno reciproco tra allenatore, dirigenti e calciatori. Con il 4° posto e la vittoria dell'Europa League, la prossima estate non partirebbe nessuno. Un doppio obiettivo ambizioso, ma che funziona come un collante all'interno della squadra. Ora anche chi aveva mostrato meno disponibilità — ad esempio Pastore — ha lavorato per colmare il gap e oggi è tra gli intoccabili. Quasi troppo: causa infortuni, infatti, nella Roma giocano sempre gli stessi. Il trequartista argentino è uno degli 8 — con Pau Lopez, Smalling, Kolarov, Mancini, Veretout, Zaniolo e Dzeko — ad aver giocato 4 partite su 4 negli ultimi 11 giorni. A meno di sorprese saranno 5 su 5 oggi a Parma, alle 18, contro l'ex Gervinho, intenzionato da avversario a guastare il bel ricordo lasciato a Trigoria.
Certo. I ritmi a cui è costretta la Roma hanno convinto Fonseca ad arrivare a Parma direttamente da Monchengladbach: un allenamento in più in Germania e volo su Bologna. Risparmiando il transito su Roma, dove la squadra sarebbe rimasta meno di 24 ore: lo stress da viaggio è tra le cause principali degli infortuni e la pausa nazionali alle porte costringerà molti giallorossi a nuovi viaggi, anche quel volo "risparmiato" può far respirare una squadra già segnata dalla sorte. In Nazionale andrà anche Florenzi, nonostante l'ostracismo di Fonseca che non lo vede né terzino né ala: nelle ultime 4 gare, solo 12' per lui. A gennaio dovrà valutare se restare a Roma o fare una scelta diversa per non rischiare di perdere l'Europeo.
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Coi giovani occorrono piedi di piombo nelle previsioni e continue riprove. Per Piatek si facevano già i paragoni con Shevchenko...per 6 mesi di fuochi di artificio...non sono pero' passati 4 mesi dall'inizio della nuova stagione e si parla di rispedirlo al Genoa.
Per ora l'unico giovane che si sta confermando è Zaniolo.
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A Napoli invece si sussurra di un Ancelotti che starebbe pensando alle dimissioni. Frulla a De Laurentiis l'idea Gattuso.
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Mertens è in scadenza a giugno, con nulle possibilità di rinnovo. A gennaio quindi potrebbe partire, così De Laurentiis potrebbe incassare qualcosa. Alcuni organi di stampa oggi lo danno vicinissimo all'Inter.
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Altri pero' dicono che sia stato Mertens ad offrirsi e l'Inter a soppesare pero' anche la questione relativa all'età (33 anni a maggio) perchè poi Mertens, che già ora prende 4 più bonus, vorrebbe andare ad aumentare lo stipendio...e questo lo dice la Gazzetta. Invece il CorSport è più possibilista. Vedremo.
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La visione che ne ho io è che marotta se lo prende volentieri a giugno concedendogli l ingaggio di 4-4,5.
mentre credo sia molto più restio a sborsare 20-25 milioni a gennaio.
è un giocatore che può farti a buonissimi livelli altre due stagioni e mezzo,forse tre ed è in scadenza ed in rotta,non sarebbe furbo spenderci subito sopra 25 milioni (considerando pure che a gennaio avrai recuperato sanchez e politano)
se invece si potesse comprare stasera o domani mattina sarebbe un investimento che ci starebbe anche.
Mertens attuale è meglio di Sanchez e ovviamente anche di Politano. Sanchez era un ibernato in Premier...Politano è Politano.
Mertens i goal li fa.
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