LEVA OBBLIGATORIA....
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Uguale...
il tempo non lo ha cambiato molto.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioNon ho capito le critiche mediatiche al mercato della Juventus (in verità un non-mercato, dato che è stato fatto solo in uscita tranne Kulusevski ma per giugno).
E' stato un gennaio che ha finalmente completato il lavoro lasciato in sospeso d'estate, ovvero la partenza degli esuberi: Perin, Mandzukic, Pjaca e Can. Tutta gente, è bene sottolinearlo, che non giocava e che dunque pesava inutilmente sul bilancio.
Certo, si sarebbe potuto prendere un terzino...ma lo scambio con Kursawa è stato scientemente abortito per tenersi De Sciglio, evidentemente considerandolo recuperato. Torneranno tra poco Chiellini e Khedira e la rosa è questa.
Tutte le squadre hanno lasciato dei buchi: l'Inter giocherà tre competizioni con in attacco i soli Lautaro e Lukaku, dovendo nel caso affidarsi al giovane Esposito.
Il Milan si affida ad Ibrahimovic ma perde Pjatek. Vale come sopra: se Ibra va fuori, c'è il vuoto davanti. Il resto sono dei ragazzi sulla stella linea del mercato estivo, da scoprire per i più.
La Roma non ha il vice-Dzeko e ha preso 3 giovani tutti da testare. Ha sostituito degnamente Zaniolo? Non si sa.
La Lazio non ha preso nessuno.
Quindi la pappa e la ciccia sono queste per tutte.
Rabiot erano mesi che era fuori rosa al PSG, dopo che in precedenza era stato messo fuori rosa un'altra volta, e anche di fatto cacciato dalla nazionale.
L'altro, oltre ad essere quasi inglese, ha fatto una carriera costellata di infortuni muscolari, e quest'anno, a meta' stagione, ne ha gia' inanellati quattro. Ammesso e non concesso che a uno piaccia un calciatore del genere.
Non dico che siamo a Tiago e Poulsen, ma quasi.
Per cercare di inserire questi (e bernardeschi) abbiamo gia' perso meta' stagione. Perso perche' secondo me non abbiamo fatto molti progressi, e la fase calda della stagione si avvicina. Premesso che secondo me su questo ha toppato la societa', Sarri ha fatto con quello che gli e' stato dato.B & B with a little weed
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Sarri è in ritardo con la quadratura. A Napoli la sconfitta è anche stata sua: dopo belle prove con un duo di attacco, ripresenta il tridente. A gennaio non è ancora ad una sintesi chiara, ad una quadra.
Dal canto suo la società ha sbagliato parecchio. Incomprensibile l'esclusione di Can dalla lista champions, quando avevi un Ramsey mezzo rotto e un Rabiot appena arrivato (che però sono stati inseriti).
A questo punto credo che la rottura abbia origini ancor più anteriori, cioè alla intervista (data ai media del suo paese) dove Can si era lamentato di giocare poco...Se un giocatore si lamenta in pubblico, a Torino si accendono gli allarmi....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSarri è in ritardo con la quadratura. A Napoli la sconfitta è anche stata sua: dopo belle prove con un duo di attacco, ripresenta il tridente. A gennaio non è ancora ad una sintesi chiara, ad una quadra.
Dal canto suo la società ha sbagliato parecchio. Incomprensibile l'esclusione di Can dalla lista champions, quando avevi un Ramsey mezzo rotto e un Rabiot appena arrivato (che però sono stati inseriti).
A questo punto credo che la rottura abbia origini ancor più anteriori, cioè alla intervista (data ai media del suo paese) dove Can si era lamentato di giocare poco...Se un giocatore si lamenta in pubblico, a Torino si accendono gli allarmi.
E' vero, come dici tu, che certe affermazioni date alla stampa a torino non passano inosservate, e credo anche che sia giusto. L'unica parziale scusante per Can e' che stare in panchina quando stai bene per far posto a quegli elementi, avrebbe fatto girare le balle anche a me.B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza MessaggioL esclusione di can parte dalla società, le parole sono arrivate dopo
Probabilmente è successo qualcosa che a noi non è arrivato
Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Can pero' diceva che fino a pochi giorni dalla presentazione delle liste CL gli avevano promesso tutt'altro. A quello, vista la mancanza di smentite e una mezza conferma di Sarri, tenderei a credere.Last edited by Liam & Me; 01-02-2020, 16:05:26.B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioPoi magari mi sbaglio, pero' puntare su Rabiot e Ramsey, di fatto cacciando Can, e' stato un bell' azzardo
di can poi leggevo che di plusvalenza vera e propria son 17 che non è male ma è poca roba,pochissima se poi quello a dortmund diventa un centrocampista come si deve.
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Si è spento oggi all’età di 81 anni*Luciano Gaucci. Lo*storico ex presidente del*Perugia*è venuto a mancare a Santo Domingo, dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita.
Inviato dal mio VTR-L09 utilizzando Tapatalksigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Chi ha qualche anno se lo ricorda. Uno dei presidenti-personaggio, di quelli del calcio ruspante ritratto nei film di Banfi o, ancor più, nel "processo del lunedì" di Biscardi. Oggi verrebbee considerato "improbabile", ma è una di quelle figure delle quali il calcio italiano non pare poter fare a meno. Una sua evoluzione (per la conduzione padronale, accentratrice e con tratti folkloristici e populisti) potrebbe essere identifcata in Lotito e in De Laurentiis.
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E' morto Luciano Gaucci, ex presidente del Perugia calcio
Esuberante, amante della provocazione, scopritore di talenti: muore a 81 anni l'ex presidente oltre che del club umbro, di Viterbese, Sambenedettese e Catania, con un passato da dirigente della Roma. Luci e ombre giudiziarie nella vita di un uomo che ha segnato decenni del movimento calcistico italiano
Il mondo del calcio piange la scomparsa di Luciano Gaucci. Fu prima imprenditore e dirigente, con un'esperienza come vicepresidente della Roma durante la gestione di Dino Viola, e poi patron del Perugia in prima persona: acquistò il club umbro verso la fine del 1991, rilevando una squadra ormai abituata a barcamenarsi in Serie C1 dopo i lustri dei decenni precedenti e una società prossima al fallimento. Vulcanico, capace di infiammare le folle con le sue dichiarazioni a effetto, Gaucci riuscì a riportare gradualmente il club biancorosso fino alla Serie A, non senza ombre: dopo lo spareggio promozione in Serie B vinto con l'Acireale, venne squalificato per tre anni per aver regalato un cavallo a un arbitro. Proprio il mondo dell'ippica lo aveva visto protagonista con la grande intuizione di Tony Bin, un cavallo acquistato per soli 12 milioni di lire quando era ancora un puledro e rivenduto per 3 miliardi dopo svariati successi.
Riportato il club in B dopo la cavalcata nel 1993-94, riuscì finalmente a centrare la Serie A dopo sole due stagioni, assestandosi con il passare degli anni (pur con una nuova retrocessione) nella massima categoria anche grazie a dei colpi a sensazione: dalla scommessa Nakata in campo a quella Serse Cosmi in panchina. Tanti gli eccessi di un uomo che amava la provocazione: la storica lite con Matarrese alla fine di una sfida contro il Bari, la decisione di ingaggiare Carolina Morace come allenatrice della Viterbese, la capacità di esplorare mercati meno battuti, dalla Corea di quell'Ahn che licenziò in diretta tv dopo il gol segnato all'Italia al Mondiale alla Cina di Ma Ming Yu, passando per l'Iran di Rezaei, senza dimenticare i tantissimi giocatori lanciati direttamente dalle serie minori. E' stato proprietario anche di Viterbese, Sambenedettese e Catania, e proprio alla guida degli etnei ingaggiò una battaglia con i vertici del calcio italiano, nel celebre "caso Catania" che portò a ribaltare la struttura del campionato di Serie B a 24 squadre. Per un breve periodo fu anche patron della società "Napoli Sportiva", creata nell'estate 2004 dopo il fallimento della vecchia SSC Napoli e mai iscritta a campionati professionistici.
Indagato per il fallimento del Perugia, è stato poi inquisito insieme ai figli Riccardo e Alessandro per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, rifugiandosi nella Repubblica Dominicana e patteggiando tre anni per bancarotta fraudolenta e reati fiscali. Tale pena non è stata scontata grazie all'indulto. Proprio a Santo Domingo si è spento all'età di 81 anni, dopo una lunga malattia.
Last edited by Sean; 01-02-2020, 19:22:42....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Tra i suoi "colpi di testa" ricordiamo la Morace allenatrice della prima squadra (della Viterbese) e anche l'acquisto del figlio di Gheddafi, quello con la passsione del calcio.
Come tutti i ruspanti, aveva però un certo fiuto (Cosmi e Colantuomo li scoprì lui) e il Perugia con lui comunque visse le sue stagioni più importanti....ma di noi
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A proposito di Roma, portò in A Nakata, che poi appunto vinse lo scudetto alla Roma. Andava scovando giocatori nei posti più improbabili....ma di noi
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