Se parte Kalinic, Favilli per Fonseca
IL TEMPO (F. BIAFORA) - «Il nostro mercato non è ancora chiuso, se dovesse uscire qualche occasione la valuteremo». Non mentiva Petrachi quando poco dopo l'ora di pranzo è stato intercettato a Milano, nell'hotel in cui si concluderanno le ultime trattative del mercato di gennaio. Il ds della Roma è a caccia di un attaccante giovane da affiancare a Dzeko e il nome forte per le ore finali della finestra invernale è quello di Favilli.
Il centravanti classe 1997 è in forza al Genoa, che dovrà obbligatoriamente riscattarlo dalla Juventus alla fine dell’anno, ma lo spazio per giocare in rossoblù è ridotto e alcuni intermediari hanno imbastito una tripla operazione che potrebbe accontentare tutti, calciatori insoddisfatti compresi. L'Inter è infatti a caccia di una punta e gli è stato offerto Slimani, giocatore che il Monaco lascerebbe andare via senza troppi problemi. Se si concretizzasse la cessione (il cartellino è del Leicester) i monegaschi vorrebbero Kalinic, poco convinto di cambiare aria dopo sei opachi mesi in giallorosso. L'effetto domino si completerebbe con il passaggio di Favilli alla corte di Fonseca. Gli incastri, con meno di un giorno a disposizione per trovare la quadra, appaiono difficili: né la Roma e né il Monaco lasceranno partire i rispettivi attaccanti senza la certezza di avere in mano un sostituto adeguato.
Un'altra situazione di cui si sta occupando Petrachi è quella relativa al pacchetto di centrali difensivi, un reparto da sfoltire visti i sei giocatori a disposizione dello staff. Juan Jesus è sempre l’indiziato numero uno a partire, ma la Fiorentina ha virato su Criscito (manca l’ok del difensore) e il brasiliano non ha voglia di andare in una piccola squadra. Il Verona, conscio dell’abbondanza della Roma, ci sta riprovando per Cetin, ma Fonseca ha fatto capire di voler lo tenere, anche per la sua duttilità tattica. Intanto, in attesa di Nzonzi al Rennes, sono arrivate le ufficialità di tre operazioni: Villar, Perez e Florenzi, andato al Valencia in prestito secco fino a giugno. Nessuna sorpresa sulle formule del centrocampista e del terzino - «Quel bambino sarà sempre lì a rincorrere i suoi sogni. Qualsiasi cosa accada. Grazie Roma» il suo saluto su Instagram - mentre l'esterno è costato 1 milione di prestito più 11 di obbligo di riscatto al primo punto conquistato dai giallorossi e altri 4,5 di bonus, comprensivi di 1 milione da versare al Barcellona in caso di futura rivendita. I catalani hanno anche una prelazione sulla cessione.
IL TEMPO (F. BIAFORA) - «Il nostro mercato non è ancora chiuso, se dovesse uscire qualche occasione la valuteremo». Non mentiva Petrachi quando poco dopo l'ora di pranzo è stato intercettato a Milano, nell'hotel in cui si concluderanno le ultime trattative del mercato di gennaio. Il ds della Roma è a caccia di un attaccante giovane da affiancare a Dzeko e il nome forte per le ore finali della finestra invernale è quello di Favilli.
Il centravanti classe 1997 è in forza al Genoa, che dovrà obbligatoriamente riscattarlo dalla Juventus alla fine dell’anno, ma lo spazio per giocare in rossoblù è ridotto e alcuni intermediari hanno imbastito una tripla operazione che potrebbe accontentare tutti, calciatori insoddisfatti compresi. L'Inter è infatti a caccia di una punta e gli è stato offerto Slimani, giocatore che il Monaco lascerebbe andare via senza troppi problemi. Se si concretizzasse la cessione (il cartellino è del Leicester) i monegaschi vorrebbero Kalinic, poco convinto di cambiare aria dopo sei opachi mesi in giallorosso. L'effetto domino si completerebbe con il passaggio di Favilli alla corte di Fonseca. Gli incastri, con meno di un giorno a disposizione per trovare la quadra, appaiono difficili: né la Roma e né il Monaco lasceranno partire i rispettivi attaccanti senza la certezza di avere in mano un sostituto adeguato.
Un'altra situazione di cui si sta occupando Petrachi è quella relativa al pacchetto di centrali difensivi, un reparto da sfoltire visti i sei giocatori a disposizione dello staff. Juan Jesus è sempre l’indiziato numero uno a partire, ma la Fiorentina ha virato su Criscito (manca l’ok del difensore) e il brasiliano non ha voglia di andare in una piccola squadra. Il Verona, conscio dell’abbondanza della Roma, ci sta riprovando per Cetin, ma Fonseca ha fatto capire di voler lo tenere, anche per la sua duttilità tattica. Intanto, in attesa di Nzonzi al Rennes, sono arrivate le ufficialità di tre operazioni: Villar, Perez e Florenzi, andato al Valencia in prestito secco fino a giugno. Nessuna sorpresa sulle formule del centrocampista e del terzino - «Quel bambino sarà sempre lì a rincorrere i suoi sogni. Qualsiasi cosa accada. Grazie Roma» il suo saluto su Instagram - mentre l'esterno è costato 1 milione di prestito più 11 di obbligo di riscatto al primo punto conquistato dai giallorossi e altri 4,5 di bonus, comprensivi di 1 milione da versare al Barcellona in caso di futura rivendita. I catalani hanno anche una prelazione sulla cessione.
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