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Non ho capito: questo minuti di silenzio per Kobe è stato concesso o no dalla lega? Oggi pomeriggio s'era detto di sì.
Alla fine no.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Persino il Time ha dedicato una bellissima copertina a questo massimo campione dello sport, un mito e un ispiratore per chissà quanti milioni di persone...e qua si discute se fare o meno un minuto di silenzio. E' il degrado.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Persino il Time ha dedicato una bellissima copertina a questo massimo campione dello sport, un mito e un ispiratore per chissà quanti milioni di persone...e qua si discute se fare o meno un minuto di silenzio. E' il degrado.
al 24’ (la maglia indossata da Kobe) del primo tempo è stato fatto un applauso da parte di tutto lo stadio.
I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Persino il Time ha dedicato una bellissima copertina a questo massimo campione dello sport, un mito e un ispiratore per chissà quanti milioni di persone...e qua si discute se fare o meno un minuto di silenzio. E' il degrado.
La Lega....
Questo è.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Il Milan ne fa 4 (a 2) al Torino e va in semifinale.
Quindi abbiamo la prima semifinale che è Juve-Milan.
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Il Milan ne fa 4 (a 2) al Torino e va in semifinale.
Quindi abbiamo la prima semifinale che è Juve-Milan.
Bene, bene !!!
Ci vorrebbe qualche acquisto per puntare al quarto posto porca miseria..
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ma per la lega, per decretare un misero minuto di silenzio, chi dovrebbe morire? Perchè per un campione d'Europa (Anastasi), dell'unico europeo che abbiamo in bacheca (dal '68...) il minuto di silenzio non è stato fatto.
Per Kobe Bryant, leggendario giocatore di basket, un mito mondiale (5 anelli, 2 olimpiadi, una infinità di record), che tra l'altro è cresciuto in Italia, amava molto l'Italia, ha chiamato con nomi italiani tutte le sue figlie...no, nessun minuto di silenzio.
Allora, per avere questo segno di omaggio e cordoglio, chi deve schiattare? Se crepa il presidente della lega (un emerito signor nessuno) si fa? Io scommetto di sì.
Se schiatta uno dei nostri polituncoli, uno di questi nanerottoli al governo si fa? Mi sa di sì. Per i campioni - quelli veri, quelli che ispirano e sono d'esempio per milioni di persone e di atleti - no. In un paese di mezzi uomini quale siamo, il minuto lo si fa per le mezze figure e le mezze tacche.
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Ma per la lega, per decretare un misero minuto di silenzio, chi dovrebbe morire? Perchè per un campione d'Europa (Anastasi), dell'unico europeo che abbiamo in bacheca (dal '68...) il minuto di silenzio non è stato fatto.
Per Kobe Bryant, leggendario giocatore di basket, un mito mondiale (5 anelli, 2 olimpiadi, una infinità di record), che tra l'altro è cresciuto in Italia, amava molto l'Italia, ha chiamato con nomi italiani tutte le sue figlie...no, nessun minuto di silenzio.
Allora, per avere questo segno di omaggio e cordoglio, chi deve schiattare? Se crepa il presidente della lega (un emerito signor nessuno) si fa? Io scommetto di sì.
Se schiatta uno dei nostri polituncoli, uno di questi nanerottoli al governo si fa? Mi sa di sì. Per i campioni - quelli veri, quelli che ispirano e sono d'esempio per milioni di persone e di atleti - no. In un paese di mezzi uomini quale siamo, il minuto lo si fa per le mezze figure e le mezze tacche.
QUOTONE!!!
Mi chiedo davvero chi è che prende queste decisioni assurde.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Il dubbio che ho, è che il suo modo di intendere il calcio prevede un'abnegazione totale. Facile da ottenere in calciatori mediocri, molto meno in affermati e "sazi" top players.
però klopp e guardiola non credo non chiedano abnegazione e mica hanno giocatori mediocri. Certo Sarri non lo si può paragonare a loro però...
Io sono d'accordo con tutti...ma mi chiedo chi dovrebbe svegliare o strigliare la squadra se non l'allenatore...
Qualche settimana fa ho ricordato la famosa giacca sbattuta sul campo da Allegri un paio o tre stagioni fa, quando in una trasferta la Juve dormiva...da Sarri vorrei anche quello...una squadra che dorme la si sveglia, non si aspetta l'ineluttabile.
Riperto: per Sarri è come se vittoria o sconfitta fossero pari, come se non cambiasse niente, tant'è che si scherza dopo una sconfitta come dopo una vittoria. E' un atteggiamento che occorre cambiare. Ci sono delle cose da correggere.
Vero. D'altronde Allegri parlava spesso di snodi stagionali in alcuni momenti del campionato
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Originariamente Scritto da Sean
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Ci vorrebbe qualche acquisto per puntare al quarto posto porca miseria..
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Parlo io del quarto posto e sono uno stronso...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Coppa Italia, il Milan batte il Torino e va alla semifinale contro la Juve: decisivo ancora una volta il contributo di Ibrahimovic che spinge la squadra alla rimonta del Torino, mentre Calhanoglu segna la doppietta decisiva. Insomma oggi è proprio un altro Milan, non si arrende mai, fa gol e soprattutto continua a vincere
La riprova che la teoria dell’ effetto Ibrahimovic esista e sostenga la squadra – magari anche solo da un punto di vista cabalistico e statistico – è confermata dal passaggio del Milan alla semifinale di Coppa Italia. Prossimo avversario la Juventus: Ibrahimovic dunque contro Ronaldo in cartellone.
Pioli ha tentato una formazione che prescindesse da Ibrahimovic, è tornato al solito Piatek, per poi rimettere dentro lo svedese, prendere un altro gol dal Torino, ma poi veder decollare la squadra, riprendere la partita per i capelli proprio sul finale e far esplodere Calhanoglu e Ibrahimovic stesso. Tagliando così il traguardo in maniera entusiastica nell’esplosione di gioia di San Siro.
Il Milan del nuovo corso – post sbarco di Ibrahimovic, diciamo – è alla quinta vittoria consecutiva, 3 in campionato e 2 in Coppa Italia. Abbastanza all’improvviso Pioli – i cui meriti vengono purtroppo oscurati dall’ombra di Ibra stesso – si ritrova con una squadra non certo perfetta ma che comunque fa gol. I suoi attaccanti (Ibrahimovic, Leao, Rebic, Calhanoglu…) all’improvviso scoprono una vena prolifica e il gioco offensivo accende San Siro (quello difensivo meno…). Resta da capire se il nuovo equilibrio del Milan sia stabile, se la vena mineraria di gol e di passione sia ricca, o se sia destinata a spegnersi in una fiammata.
Coppa Italia Quarto di finale: Milan-Torino 4-2 (12' Bonaventura M, 34' Bremer T, 71' Bremer T, 90'+1' Calhanoglu M, 106' Calhanoglu M, 108' Ibrahmovic M). Quarto di finale: Fiorentina-Inter (29/1) Semifinali: Milan-Juventus, Napoli - vincente Fiorentina-Inter *** La riprova che la teoria dell' effetto Ibrahimovic esista e sostenga la squadra – magari anche solo da un punto di vista cabalistico e statistico - è confermata dal passaggio del Milan alla semifinale di Coppa Italia. Prossimo avversario la Juventus: Ibrahimovic dunque contro Ronaldo in cartellone. Pioli ha tentato una formazione che prescindesse da Ibrahimovic, è tornato al solito Piatek, per poi rimettere dentro lo svedese, prendere un altro gol dal Torino, ma poi veder decollare la squadra, riprendere la partita per i capelli proprio sul finale e far esplodere Calhanoglu e Ibrahimovic stesso. Tagliando così il traguardo in maniera entusiastica nell'esplosione di gioia di San Siro. Il Milan del nuovo corso – post sbarco di
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A parte che la coppa Italia col campionato non c'entra un tubo, ma per le possibilità del Milan ne riparliamo dopo il derby. Per ora ha battuto mezze squadre, quelle che solo il maestro Giampaolo all'andata non riusciva a fare.
Per arrivare quarta dovrebbe mettersi dietro Roma e Atalanta...che al Torino ne ha dati 7 (e al Milan 5).
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Napoli, mercato infinito: ufficiale Politano, Rodriguez a un passo, Petagna per giugno
Il ds Giuntoli continua a chiudere operazioni: l'ex Inter passa in azzurro in prestito (18 mesi, 2 milioni di euro) con obbligo di riscatto fissato a 19 milioni. Vicinissimo il terzino del Milan - prestito con diritto di riscatto a 6 milioni - mentre per il centravanti manca l'accordo con la Spal: si può chiudere a 17 milioni, l'attaccante rimarrebbe a Ferrara fino a fine anno
Prestito di diciotto mesi e obbligo di riscatto: è questa la formula trovata da Inter e Napoli per il passaggio in azzurro di Matteo Politano. L'ormai ex attaccante nerazzurro è ufficialmente il nuovo rinforzo consegnato a Gennaro Gattuso, che si accinge a guidare un Napoli parzialmente ridisegnato dalla sessione invernale dopo gli arrivi già concretizzati dei centrocampisti Lobotka e Demme. Le cifre dell'affare dovrebbero essere di 2 milioni per il prestito con riscatto fissato a 19."Sono pronto ed emozionato per la mia nuova splendida avventura, in una bellissima città con una grande tifoseria. Non vedo l'ora di scendere in campo per questi colori!" ha scritto Politano su Instagram. "Grazie anche all'Inter per l'opportunità che mi ha dato. Ci tengo davvero a salutare tutti coloro che mi sono stati vicini in questo percorso, società, compagni, staff e collaboratori. Un grande grazie anche ai tifosi che mi hanno sempre appoggiato!".
Petagna e Rodriguez
Non sembra però concluso qui il rovente gennaio del direttore sportivo Giuntoli, che ha messo nel mirino altri due nomi per cercare di rinforzare il Napoli in vista della corsa europea. La Spal inizia a vacillare, Andrea Petagna dovrebbe diventare un calciatore del Napoli nelle prossime ore, anche se con l'accordo di rimanere a Ferrara fino a fine stagione. Il calciatore ha detto sì alla prospettiva di passare al Napoli a partire da luglio, condizione che la Spal ha posto come prioritaria per non compromettere la lotta salvezza. Gli azzurri dovrebbero chiudere l'affare per 17 milioni di euro più bonus: il centravanti sarà quindi uno dei tasselli principali del Napoli del futuro. Chi invece dovrebbe accasarsi al Napoli già nelle prossime ore è Ricardo Rodriguez. Il terzino del Milan, già allenato da Gattuso in rossonero, non è riuscito a trovare l'accordo con il Fenerbahçe e ha accettato di buon grado l'idea di tornare dal suo vecchio allenatore: prestito con diritto di riscatto a 6 milioni di euro, l'affare può chiudersi a breve.
Il ds Giuntoli continua a chiudere operazioni: l'ex Inter passa in azzurro in prestito (18 mesi, 2 milioni di euro) con obbligo di riscatto fissato a 19 mi…
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