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Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Il retroscena: Cristiano Ronaldo furioso negli spogliatoi del San Paolo
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Benissimo il minuto di raccoglimento per Kobe e le altre vittime della tragedia...ha dovuto però rimetterci Anastasi con l'assurda manchevolezza dello stesso minuto di silenzio, una vergogna.
In Italia si riesce a rimediare (in qualche modo) a situazioni che a tutti dovrebbero sembrare facili, solo successivamente e a metà.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
A me sembra che rompano parecchio il c4zzo anche sui "buu" - pazzesco come la lingua italiana si presti ad accogliere simili osce-neologismi grazie ai nostri giornalai.
I quali giornalai non dedicano neanche una prima pagina a Kobe (un trafiletto sulla Gazzetta, null'altro). Che schifo.
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Il retroscena: Cristiano Ronaldo furioso negli spogliatoi del San Paolo
Ben vengano gli sproni e le consapevolezze di aver fatto una prova mediocre...il fatto è che poi ci si ricasca (la supercoppa con la Lazio non è di molto tempo fa)...quindi non serve tanto l'incazzatura del momento (che abbiamo tutti) quanto il farla diventare memento per non ricascarci più.
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
A me sembra che rompano parecchio il c4zzo anche sui "buu" - pazzesco come la lingua italiana si presti ad accogliere simili osce-neologismi grazie ai nostri giornalai.
I quali giornalai non dedicano neanche una prima pagina a Kobe (un trafiletto sulla Gazzetta, null'altro). Che schifo.
Trafiletto? Un terzo di prima pagina (la parte alta) era per Kobe e poi le pagine 2-3-5-7 (4 e 6 erano pagine pubblicitarie)...che io naturalmente ho letto. Alle pagine 2-3 c'era la cronaca di cio' che e' successo. Alla pagina 5 le parole di cordoglio di vari sportivi e alla pagina 7 la storia di Kobe in Italia, con qualche simpatico anedotto (tipo che Kobe andava pazzo per Fantozzi, guardava i ragazzi della terza C ed era obbligato, dalla sorella, a guardarsi Kiss me Licia).
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Trafiletto? Un terzo di prima pagina (la parte alta) era per Kobe e poi le pagine 2-3-5-7 (4 e 6 erano pagine pubblicitarie)...che io naturalmente ho letto. Alle pagine 2-3 c'era la cronaca fi cio' che e' successo. Alla pagina 5 le parole di cordoglio di vari sportivi e alla pagina 7 la storia di Kobe in Italia, con qualche simpatico anedotto (tipo che Kobe andava pazzo per Fantozzu, guardava i ragazzi della terza C ed era obbligato, dalla sorella, a guardarsi Kiss me Licia).
Una roba del genere dovrebbe monopolizzare la prima pagina, oltre che le successive.
Parliamo di una leggenda dello sport venuto a mancare (per cause tragiche, tra l'altro).
In questo Paese di pallonari non sappiamo cosa sia lo sport
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Una roba del genere dovrebbe monopolizzare la prima pagina, oltre che le successive.
Parliamo di una leggenda dello sport venuto a mancare (per cause tragiche, tra l'altro).
In questo Paese di pallonari non sappiamo cosa sia lo sport
Dai ora non arrampicarti sugli specchi. 4 pagine (le prime) non mi pare poca roba. La Gazzetta il suo l'ha fatto. Gli altri non so. Poi magari (probabile) faranno uno speciale su sport week.
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
HAHAHAHA GENIALE
risposta geniale
sempre arguto Maurizione....e smettetela di criticarlo....è primo in classifica nonostante Inter e Lazio stiano volando e si è qualificato come primo nel girone Champions....uno scivolone ci può stare
Non sono in discussione i risultati ma un atteggiamento che si avverte sottopelle attraverso le sensibili antenne di chi tifa, e dunque è in collegamento diretto con la squadra e ne intuisce le cose che vanno bene e quelle meno.
Tra le meno, come detto, un Sarri in modalità impiegato e che si lascia andare anche a facezie che fanno capire come non si sia ancora e pienamente calato nelle nuova parte.
I risultati sono il suo punto di forza: se non ci fossero quelli, sarebbe già allarme rosso...invece per ora le critiche si appuntano su altri aspetti già detti in precedenza.
Non ci troviamo di fronte ad una riedizione maifrediana di un allenatore (che infatti sta comunque avendo risultati, anche a dispetto di una squadra assemblata di sbieco), ma inizia ad insinuarsi il sospetto che ci troviamo al cospetto di una ancelottiana: tecnico cioè bravo ma che non lega con l'ambiente, con l'ambito e col sentire juventino (ciascuno ha i suoi, altrimenti le squadre sarebbero intercambiali).
A lungo andare, questa sottile, invisibile separazione può aprire delle crepe e delle crisi di rigetto - nello spogliatoio, nella dirigenza, nel tifo. Sarri deve capire che, se sta alla Juventus, deve comportarsi da juventino: non si chiedono professioni di fede, non è necessario che tifi per la Juve ma che si cali, esteriormente e interiormente, nella nuova realtà, così da non apparire più come corpo estraneo che si limita al compito senza metterci o senza curare la parte spirituale del lavoro...che poi è la parte che dà forma a tutto, il collante senza il quale ogni elemento va per i fatti suoi.
...ma di noi
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nella necropoli deserta»
A me sembra che rompano parecchio il c4zzo anche sui "buu" - pazzesco come la lingua italiana si presti ad accogliere simili osce-neologismi grazie ai nostri giornalai.
I quali giornalai non dedicano neanche una prima pagina a Kobe (un trafiletto sulla Gazzetta, null'altro). Che schifo.
Beh, è molto più importante parlare della giornata della memoria e il tremendo antisemitismo dei neonazi in questi tempi moderni
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Non sono in discussione i risultati ma un atteggiamento che si avverte sottopelle attraverso le sensibili antenne di chi tifa, e dunque è in collegamento diretto con la squadra e ne intuisce le cose che vanno bene e quelle meno.
Tra le meno, come detto, un Sarri in modalità impiegato e che si lascia andare anche a facezie che fanno capire come non si sia ancora e pienamente calato nelle nuova parte.
I risultati sono il suo punto di forza: se non ci fossero quelli, sarebbe già allarme rosso...invece per ora le critiche si appuntano su altri aspetti già detti in precendeza.
Non ci troviamo di fronte ad una riedizione maifrediana di un allenatore (che infatti sta comunque avendo risultati, anche a dispetto di una squadra assemblata di sbieco), ma inizia ad insinuarsi il sospetto che ci troviamo al cospetto di una ancelottiana: tecnico cioè bravo ma che non lega con l'ambiente, con l'ambito e col sentire juventino (ciascuno ha i suoi, altrimenti le squadre sarebbero intercambiali).
A lungo andare, questa sottile, invisibile separazione può aprire delle crepe e delle crisi di rigetto - nello spogliatoio, nella dirigenza, nel tifo. Sarri deve capire che, se sta alla Juventus, deve comportarsi da juventino: non si chiedono professioni di fede, non è necessario che tifi per la Juve ma che si cali, esteriormente e interiormente, nella nuova realtà, così da non apparire più come corpo estraneo che si limita al compito senza metterci o senza curare la parte spirituale del lavoro...che poi è la parte che dà forma a tutto, il collante senza il quale ogni elemento va per i fatti suoi.
Massi, tecnici "bianconeri doc" li abbiamo avuti. È stato preso un professionista e lo giudico solo in base ai risultati che per il momento gli danno ragione.
Di dimostrazioni di ammore, di incatenamenti ai cancelli, proclami etc, non so più cosa farmene.
Per quanto riguarda il sentimento popolare, anche quello è una conseguenza... Ricordati Allegri come fu accolto.
« Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »
Massi, tecnici "bianconeri doc" li abbiamo avuti. È stato preso un professionista e lo giudico solo in base ai risultati che per il momento gli danno ragione.
Di dimostrazioni di ammore, di incatenamenti ai cancelli, proclami etc, non so più cosa farmene.
Per quanto riguarda il sentimento popolare, anche quello è una conseguenza... Ricordati Allegri come fu accolto.
Su quello sono d'accorco con te. Non servono i tecnici bianconeri ma quelli bravi.
Io parlo di qualcosa di diverso, di non riuscire a entrare in pieno nella nuova realtà, quindi di avere anche difficoltà a rapportarsi coi giocatori, lo spogliatoio, il club...perchè se resti mezzo dentro e mezzo fuori, se non capisci il mondo e il modo Juve vai incontro a dei problemi.
Per ora ne abbiamo delle spie, speriamo non diventino crepe.
...ma di noi
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
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