Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

salto post

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

CorSport

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

Anche qui, ci sono stati diversi partecipanti alle esequie supposte di Cr7. Quando ho fatto notare l'assurdità di tutto, mi sono sentito dire che lo "difendevo" a prescindere solo perché era Ronaldo.... Ed era verissimo.

Come ho avuto modo di dire, le esequie nel calcio portano bene. Quando ti fanno il funerale non sanno di stare mettendosi il morto in casa e contestualmente allungare la vita al nemico.

Dopo che la Juventus è scivolata a Roma con la Lazio, c'è stato chi ha fatto capolino per decretare di una squadra "a fine ciclo"...bene, quella squadra da quel decreto lotta e vive ancora insieme a noi...mentre chi, nella testa dei decretanti, ne dovrebbe prendere il posto sta, da quel decreto: 1) fuori dalla champions e 2) attaccato alla bombola di ossigeno del mercato, perchè boccheggia.

Però c'è poco da fare: il tifoso ha questa impellenza di eruttare prima del tempo, prima che, come disse nostro Signore, "tutto sia compiuto". Noi vecchietti invece, addestrati dalla altrettanto Vecchia Signora, siamo adusi a mettere prudentemente lo spumante in cantina e scendere a prenderlo solo quando a maggio si pubblicano gli unici decreti che contano: quelli della classifica finale.

Prudenza, fortezza e temperanza sono virtù che nel procelloso ed imprevedibile mare del calco aiutano a mantenere la rotta...perchè se strambi prima del tempo e manchi il vento giusto, poi ti trovi il boma sulla nuca e la testa in acqua.

[THE ALEX]

Come ho avuto modo di dire, le esequie nel calcio portano bene. Quando ti fanno il funerale non sanno di stare mettendosi il morto in casa e contestualmente allungare la vita al nemico.

Dopo che la Juventus è scivolata a Roma con la Lazio, c'è stato chi ha fatto capolino per decretare di una squadra "a fine ciclo"...bene, quella squadra da quel decreto lotta e vive ancora insieme a noi...mentre chi, nella testa dei decretanti, ne dovrebbe prendere il posto sta, da quel decreto: 1) fuori dalla champions e 2) attaccato alla bombola di ossigeno del mercato, perchè boccheggia.

Però c'è poco da fare: il tifoso ha questa impellenza di eruttare prima del tempo, prima che, come disse nostro Signore, "tutto sia compiuto". Noi vecchietti invece, addestrati dalla altrettanto Vecchia Signora, siamo adusi a mettere prudentemente lo spumante in cantina e scendere a prenderlo solo quando a maggio si pubblicano gli unici decreti che contano: quelli della classifica finale.

Prudenza, fortezza e temperanza sono virtù che nel procelloso ed imprevedibile mare del calco aiutano a mantenere la rotta...perchè se strambi prima del tempo e manchi il vento giusto, poi ti trovi il boma sulla nuca e la testa in acqua.

Si, ma molti degli esequianti erano juventini.

Unico neo di un periodo splendido, è stato vedere in campo domenica un solo italiano. Rappresentanza più folta di francesi, argentini e brasiliani. Lo notavo con disappunto quando capitava all'Inda, lo faccio oggi con ancor maggiore disappunto.

[Sean]

Il calcio italiano non offre attualmente una garanzia tale di giocatori autoctoni attorno ai quali poter costruire un nucleo portante. La stessa Inter s'è accorta che i giovani possono essere promettenti (Sensi e Barella) ma per avere una elevazione della asticella tocca rivolgersi a profili più maturi...e stranieri (vedi Eriksen, vedremo se anche Allan o chi per lui ecc...).

Ci abbiamo provato con Bernardeschi...non funziona. Non è un cambio di politica, non c'è una esterofilia per scelta...ma per necessità. Questo è un calcio che da 15 anni va a picco e ha smesso di produrre campioni tali da avere cambi generazionali senza soluzione di continuità. E' un calcio che è rimasto fuori dai mondiali. E' un calcio che sta provando adesso a rimettere il naso fuori dalla buca in cui è sprofondato...un calcio che si masturba per gli Insigne ed i Chiesa, coi quali non vinci nemmeno i tornei estivi.

Quindi per mantenere un alto tasso competitivo sei costretto a comprare fuori. E' la situazione contingente e deprimente del panorama interno che te lo chiede, che praticamente ti obbliga.

[Liam & Me]

Si, ma molti degli esequianti erano juventini.

Unico neo di un periodo splendido, è stato vedere in campo domenica un solo italiano. Rappresentanza più folta di francesi, argentini e brasiliani. Lo notavo con disappunto quando capitava all'Inda, lo faccio oggi con ancor maggiore disappunto.

Per quello che conta, sono molto d'accordo. Sarebbe ancora più bello se alcuni degli italiani venissero dal nostro settore giovanile. Non ai livelli del Barcellona che vince la CL con 10 calciatori provenienti dalla Masia, ma una via di mezzo potrebbe anche starci.

[Liam & Me]

Il calcio italiano non offre attualmente una garanzia tale di giocatori autoctoni attorno ai quali poter costruire un nucleo portante. La stessa Inter s'è accorta che i giovani possono essere promettenti (Sensi e Barella) ma per avere una elevazione della asticella tocca rivolgersi a profili più maturi...e stranieri (vedi Eriksen, vedremo se anche Allan o chi per lui ecc...).

Ci abbiamo provato con Bernardeschi...non funziona. Non è un cambio di politica, non c'è una esterofilia per scelta...ma per necessità. Questo è un calcio che da 15 anni va a picco e ha smesso di produrre campioni tali da avere cambi generazionali senza soluzione di continuità. E' un calcio che è rimasto fuori dai mondiali. E' un calcio che sta provando adesso a rimettere il naso fuori dalla buca in cui è sprofondato...un calcio che si masturba per gli Insigne ed i Chiesa, coi quali non vinci nemmeno i tornei estivi.

Quindi per mantenere un alto tasso competitivo sei costretto a comprare fuori. E' la situazione contingente e deprimente del panorama interno che te lo chiede, che praticamente ti obbliga.

Magari, se possibile, potremmo provare a crescerli in casa. Sidius permettendo, che secondo me sabotava il progetto.

[Zbigniew]

Sidius permettendo, che secondo me sabotava il progetto.

Non c'è bisogno di usare formule dubitative. La confessione di Sid è agli atti nella parte II del thread.

[Liam & Me]

ah ecco

[fransisco1]

Dani olmo al lipsia,affare complessibo da 50 mln circa più anche 20-25% di rivendita.
maldini e boban volevano prenderlo con 20...

[Sean]

Crescerli in casa vuol dire un radicale cambio di mentalità...perchè intanto devi sperare di avere il materiale da crescere e poi avere la pazienza di vederli sbocciare.

Quindi un simil Ajax...ma gli olandesi la pazienza ce l'hanno (e anche i talenti) gli italiani sicuramente la pazienza no e i talenti non lo so.

Il Barca è un caso a parte perchè, nell'attesa dei frutti della sua cantera, spende e spande...e quindi vinci per cui i tifosi sono contenti di aspettare i pargoli.

[Sean]

E comunque la Juve non è che è famosa per avere tutto questo gran settore giovanile, anche se ha strutture di primissimo piano (Vinovo è stata interamente data alle giovanili, alla U23 e alle donne, dato che la prima squadra è passata alla Continassa) e quindi quelle ci sono...ma occorre una forte e lunga politica al riguardo...

Anche dalla U23 non mi pare sboccino fiori - anche se è da poco che è stata messa in piedi.