Tra Inter e Roma riesplode la guerra non solo per Spinazzola-Politano: i giallorossi minacciano cause
Saltato lo scambio, si riaccendono vecchi rancori. E Marotta consulta un avvocato. Eriksen, Mourinho frena: «Offerte non pervenute, io lo faccio giocare»
Una banale operazione di mercato che comprende lo scambio fra due giocatori sì di valore ma riserve nel proprio club ha definitivamente acceso la miccia fra l’Inter e la Roma. L’affare sfumato fra i capitolini e i nerazzurri, comprendente Politano e Spinazzola, rischia di concludersi fra urla e alta tensione, a colpi di carte bollate. Sarebbe un epilogo clamoroso, figlio dei veleni estivi per il mancato passaggio di Dzeko alla corte di Conte e per le plusvalenze dei giallorossi realizzate con la collaborazione della Juventus.
La contesa sul numero delle presenze o il minutaggio da cui far dipendere l’obbligo di riscatto dei giocatori non solo ha compromesso l’accordo in precedenza raggiunto fra i club ma ha pure indotto la Roma a nuove riflessioni. Ovvero studiare gli estremi di una possibile azione legale. La proposta di scambio di prestiti con obbligo di riscatto fu avanzata dal ds dell’Inter, Ausilio; fu modificata poi dai nerazzurri che, dopo le visite mediche già superate da Spinazzola, chiesero il supplemento di test atletici. Non è un caso che venerdì l’ad Marotta abbia studiato le contromosse con l’avvocato Cappellini. Morale: Spinazzola ha fatto ritorno a Roma e per Politano da oggi si cercherà una nuova sistemazione. La squadra di Fonseca ora pensa a Shaqiri del Liverpool o a Suso (in prestito, formula non gradita dal Milan). I nerazzurri, che hanno accolto Ashley Young accelerano per Victor Moses, di proprietà del Chelsea ma in prestito al Fenerbahçe.
Capitolo Eriksen: Mourinho, infuriato per le immagini tv di Marotta a cena con l’agente del danese, Martin Schoots, ha tuonato: «Se gli interisti sono ottimisti significa che son pronti a farci un’offerta, finora non pervenuta. Quando vedo gente con responsabilità che ne parla, sono un po’ sorpreso» ha concluso prima di annunciare che oggi il centrocampista giocherà. Il procuratore, Martin Schoots, nel frattempo è tornato a Londra per presentare agli Spurs la proposta di 15 milioni. Bieljca, allenatore della Dinamo Zagabria, ha dichiarato che Dani Olmo, accostato al Milan, non sarà schierato in amichevole. Ma i rossoneri smentiscono di essere interessati. Il Monza di Berlusconi e Galliani si accaparra dalla Juventus23 l’attaccante portoghese, compagno nell’Under 21 di Leao, Mota Carvalho. Operazione da 4,5 milioni.
CorSera
Saltato lo scambio, si riaccendono vecchi rancori. E Marotta consulta un avvocato. Eriksen, Mourinho frena: «Offerte non pervenute, io lo faccio giocare»
Una banale operazione di mercato che comprende lo scambio fra due giocatori sì di valore ma riserve nel proprio club ha definitivamente acceso la miccia fra l’Inter e la Roma. L’affare sfumato fra i capitolini e i nerazzurri, comprendente Politano e Spinazzola, rischia di concludersi fra urla e alta tensione, a colpi di carte bollate. Sarebbe un epilogo clamoroso, figlio dei veleni estivi per il mancato passaggio di Dzeko alla corte di Conte e per le plusvalenze dei giallorossi realizzate con la collaborazione della Juventus.
La contesa sul numero delle presenze o il minutaggio da cui far dipendere l’obbligo di riscatto dei giocatori non solo ha compromesso l’accordo in precedenza raggiunto fra i club ma ha pure indotto la Roma a nuove riflessioni. Ovvero studiare gli estremi di una possibile azione legale. La proposta di scambio di prestiti con obbligo di riscatto fu avanzata dal ds dell’Inter, Ausilio; fu modificata poi dai nerazzurri che, dopo le visite mediche già superate da Spinazzola, chiesero il supplemento di test atletici. Non è un caso che venerdì l’ad Marotta abbia studiato le contromosse con l’avvocato Cappellini. Morale: Spinazzola ha fatto ritorno a Roma e per Politano da oggi si cercherà una nuova sistemazione. La squadra di Fonseca ora pensa a Shaqiri del Liverpool o a Suso (in prestito, formula non gradita dal Milan). I nerazzurri, che hanno accolto Ashley Young accelerano per Victor Moses, di proprietà del Chelsea ma in prestito al Fenerbahçe.
Capitolo Eriksen: Mourinho, infuriato per le immagini tv di Marotta a cena con l’agente del danese, Martin Schoots, ha tuonato: «Se gli interisti sono ottimisti significa che son pronti a farci un’offerta, finora non pervenuta. Quando vedo gente con responsabilità che ne parla, sono un po’ sorpreso» ha concluso prima di annunciare che oggi il centrocampista giocherà. Il procuratore, Martin Schoots, nel frattempo è tornato a Londra per presentare agli Spurs la proposta di 15 milioni. Bieljca, allenatore della Dinamo Zagabria, ha dichiarato che Dani Olmo, accostato al Milan, non sarà schierato in amichevole. Ma i rossoneri smentiscono di essere interessati. Il Monza di Berlusconi e Galliani si accaparra dalla Juventus23 l’attaccante portoghese, compagno nell’Under 21 di Leao, Mota Carvalho. Operazione da 4,5 milioni.
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