Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

salto post

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

CorSport



La Stampa

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

CorSera

[fransisco1]

Precisazione per il messaggero che parla di “diritto di riscatto” nell affare politano spinazzola,è un obbligo di riscatto e sarebbe da spiegargli che ci stanuna grande differenza fra le due cose.
per le cifre non si è capito perché alcuni dicono 27 altri 28 altri 30,comunque come dicevamo ieri siamo li.
non meno di 27 perché per la roma ancora pesa 26,5 il quasi ex terzino.

[Sean]

Essere vicini nel calcio non vuol dire nulla. Un punto di distacco, alla fine, fa tutta la differenza del mondo, quella che passa tra l'oro e la plastica, tra il diamante e la mierda.

Le pagelle di metà stagione hanno lo stesso valore del "campione di inverno"...cioè zero. Niente è determinato, tutto anzi deve compiersi nella fase più acuta, stringente, importante, non sono stati distribuiti nè regali e nè carbone e le classifiche non sono ancora fissate nella loro irrevocabilità assoluta ed indiscutibile.

Se alla fine della giostra arrivi ad un punto dalla zona champions, non vai nella coppa più importante, perdi 40 milioni di fisso, ti costringi ad un mercato estivo carambolesco e coi voti dei sondaggi, delle Gazzette e degli Sconcerti ti ci pulisci il sedere, dato che rimani in braghe di tela.

Se per un punto perdi lo scudetto, puoi mettere in bacheca il trofeo del bel giuoco, quello dei voti dei giornali, l'opera cartacea in 4 volumi più dvd che racconta della "magnifica" cavalcata, le medagliette cinesi che trovi nei sacchetti delle patatine e tutto quello che può servire a rendere meno amaro il rodimento di chiulo per essere arrivato "primo tra i perdenti", come acconciamente Boniperti definì che arriva dietro.

Detto questo, Conte e l'Inter danno indubbiamente mostra o sensazione di solidità...ma ci sono vari "ma". Non ha vinto uno scontro diretto, pialla solo le squadra inferiori, il che si traduce semplicemente col fare il tuo...quindi l'eccezionalità dove sta?

In champions ha fallito un girone alla portata, basti pensare che se avesse battuto (in casa) lo Slavia Praga sarebbe passato agli ottavi. C'è l'Atalanta e non c'è l'Inter...con la piccola differenza che l'Atalanta ha fatto l'intera campagna acquisti con 30 milioni, l'Inter ne ha spesi 70 per il solo Lukaku.

Questo Lukaku, pure lui in cima alle classifiche, vai a vedere e scopri che non ne ha ancora strusciata mezza in un big match: zero goal contro Juve, Roma, Lazio, Atalanta (qui un assist, mentre zero di questi con le altre tre).

In champions 2 reti su 5 partite.

Quindi l'Inter sta praticamente facendo il suo: chi fa il suo che voto merita?

Io tenderei invece a premiare chi fa più del suo, chi cioè sta andando oltre le aspettative, perchè vuol dire che stai dando più di quanto le tue possibilità acconsentano: la Lazio ne è un esempio.

Se proprio si deve dare il dolcetto di metà stagione, è Inzaghi coi suoi che dovrebbe mangiarselo (terzo posto ad un punto virtuale dall'Inter; 10 vittorie di fila; battuta due volte la Juve nel giro di due settimane; vittoria di un trofeo. Il tutto con una squadra costata due spicci e non accreditata da nessun pronostico).

[KURTANGLE]

L'agente di Amrabat in sede Inter.

assurdo che nessuno lo sia andato a prendere quando giocava al feynoord e poi in belgio.
bravi scout quelli del verona ma molto polli gli altri

Se gli cambia ruolo e a lui sta bene è una chance per cercare di farlo rendere di più.

Bernardeschi me lo ricordo in una sola partita: con l'Atletico. Lì si notava che era in campo. Tutte le altre che ha giocato io non l'ho visto. Impalpabile.

Magari da mezzala ritrova anche il goal...altrimenti a me viene da pensare che dovranno aprirsi riflessioni anche su di lui questa estate. Stiamo pagando fior di milioni gente che forse non ci serve. La rosa più che sfoltita va razionalizzata.

A me sta benissimo la rosa ampia, perchè vediamo che servono tanti giocatori, è una forza questa a fronte di stagioni lunghe, fatte di vari fronti, difficili ed esposte ai colpi della sorte...però la rosa ampia deve essere composta di giocatori utili, funzionali, non tutti bravissimi magari ma dove però ciascuno deve avere un suo perchè...e a me sta iniziando a sfuggire il perchè relativo a Bernardeschi.

Quindi adesso vediamo con questa nuova collocazione.

il miglior bernardeschi credo si vedesse da esterno nel 3-5-2 alla fiorentina
non credo sarà mai uno da tantissimi goal a stagione

Di marco è nettamente più bravo di biraghi,il che è parecchio grave.

ogni esterno di corsa con Conte riesce a sembrare un fenomeno
che allenatore.....

Sky dice accordo chiuso con Eriksen per Gennaio.

Ora si tratta con il tott. Domani agente giocatore a Milano.

Giroud firma nel weekend pare.

sarebbe un doppio colpo eccezionale onestamente

Donnarumma e' a scadenza. Conoscendo le capacita' di Maldini e Boban (e Massara?) e' un miracolo se ce lo pagano 15 milioni. Ma potrebbero comodamente aspettare la scadenza...non hanno l'estrema necessita' di prendere un portiere.

se fossi in paratici donnarumma lo prenderei solo a prezzo di occasione
il polacco va benissimo per il momento

Barcellona, il ruolo di Messi nell’esonero di Valverde e nella scelta di Setien

Dietro la scelta di sostituire il tecnico, con il club comunque primo nella Liga, si dice ci sia la volontà della star argentina. Di sicuro ora si torna all’«ortodossia» blaugrana

Per i maligni l’esonero di Ernesto Valverde è «colpa» di Lionel Messi, che al Barcellona decide un po’ tutto o comunque, per quello che rappresenta, fa la sua parte nelle scelte fondamentali del club. Sta di fatto che i catalani, un mese prima degli ottavi di Champions contro il Napoli (a proposito di ribaltoni in panchina), hanno cambiato allenatore e adesso ci sarà Quique Setien, 61 anni, che era senza squadra dopo l’esperienza al Betis Siviglia (con cui ha vissuto anche la sua unica campagna in Europa): un allenatore fedele stilisticamente alla linea blaugrana, che ha debuttato in Liga a 57 anni, dopo una lunga gavetta nel calcio minore, ma che ha appunto poca esperienza di un certo livello (solo quattro le stagioni in Liga). Prende in mano una rosa che è prima nella Liga a 40 punti, assieme al Real Madrid, a +5 dalle inseguitrici: Atletico Madrid e Siviglia. Orfano di Suarez (out quattro mesi per infortunio), Setien spera nell’arrivo di un altro attaccante per proseguire la cavalcata in campionato e in Europa.

Ma dicevamo di Messi, colui che tutto può grazie alla sua classe innata. C’è chi lo difende minimizzando i suoi ricordando che i blaugrana non licenziavano un tecnico a metà stagione dalla bellezza di 17 anni (26 gennaio 2003, la giunta presieduta da Joan Gaspart mandò via Luis Van Gaal), ma quella squadra si trovava a metà classifica a 20 punti dalla Real Sociedad capolista. Impensabile oggi. Chi attacca «il potere» di Messi, invece, ricorda anche l’ostracismo nei confronti di Icardi, ai margini del progetto Argentina. In particolare il numero 10 non avrebbe perdonato a Valverde le pessime figure in Champions: la rimonta della Roma nei quarti del 2018 e quella clamorosa dell’anno scorso in semifinale contro il Liverpool (3-0 al Camp Nou e k.o. per 4-0 ad Anfield Road, in Inghilterra), due gare che — secondo i ben informati — Leo aveva giudicato fossero state preparate male.


Comunque sia andata, una volta che ha deciso di esonerare Valverde, il Barcellona si è mosso malissimo, ricevendo una serie di rifiuti dai candidati alla panchina: il primo a essere sondato è stato Xavi (grande ex e amico di Leo appunto), che per ora ha declinato l’offerta volendo concentrarsi sulla sua avventura in Qatar. Altri due rifiuti sono arrivati da Ronaldo Koeman e Roberto Martinez e alla fine dopo un susseguirsi di nomi sempre più frenetico — Pochettino, Gabi Milito, Thierry Henry, Massimiliano Allegri, Garcia Pimienta — è arrivato Quique Setien, discepolo di Johann Cruijff. Sarà felice Messi? Vedremo…



CorSera

esonero completamente insensato

[Sean]

Non butterei nemmeno io i soldi su Donnarumma. L'unico upgrade, rispetto a Scezni, che vedo è sull'età. Ti assicuri oggi il portiere per il domani, ma per ora non è un Buffon.

E' pure vero che, arrivato ormai a scadenza, lo prenderesti adesso a metà del prezzo di qualche tempo fa...per cui (se la cosa è vera) o ti decidi ora o passa il treno.

[THE ALEX]

Non butterei nemmeno io i soldi su Donnarumma. L'unica upgrade, rispetto a Scezni, che vedo è sull'età. Ti assicuri oggi il portiere per il domani. ma per ora non è un Buffon.

E' pure vero che, arrivato ormai a scadenza, lo prenderesti adesso a metà del prezzo di qualche tempo fa...per cui (se la cosa è vera) o ti decidi ora o passa il treno.

Crocefiggetemi pure ma vedo il solito cavallo del "Raiola team" superpompato ben oltre il suo valore. Non sto dicendo sia un brocco, sia chiaro, ma nemmeno sto superfenomeno. È un ballotelli in porta...

[KURTANGLE]

Non butterei nemmeno io i soldi su Donnarumma. L'unico upgrade, rispetto a Scezni, che vedo è sull'età. Ti assicuri oggi il portiere per il domani, ma per ora non è un Buffon.

E' pure vero che, arrivato ormai a scadenza, lo prenderesti adesso a metà del prezzo di qualche tempo fa...per cui (se la cosa è vera) o ti decidi ora o passa il treno.

giovane e italiano cosa che a cui la juve giustamente tiene.
niente follie però il polacco va bene anche per vincere la champions (potenzialmente)

Crocefiggetemi pure ma vedo il solito cavallo del "Raiola team" superpompato ben oltre il suo valore. Non sto dicendo sia un brocco, sia chiaro, ma nemmeno sto superfenomeno. È un ballotelli in porta...

il paragone non lo accetto () solo perché donnarumma non è un cretino nella vita privata (per quello che se ne sa) e pare si alleni in modo serio e professionale. Che i Raiolas siano tendenzialmente da evitare invece sono d'accordo, purtroppo il porcello ne ha tanti buoni nella sua scuderia

[Sean]

E' quasi impossibile evitare Raiola. Tanti giovani calciatori si affidano a lui (perchè fa guadagnare) e quindi anche tante future promesse. E' fatale prima o poi incrociarlo.

Preferisco un Mendes, che trovo molto più silenzioso e molto meno impiccione, che Raiola...però appunto se peschi nel mercato evitare l'amo di Raiola è complicato.